IL METEO VARIABILE CONDIZIONA LA GARA DI CHIUSURA DEL MONDIALE A VALENCIA



L’ultima gara della stagione 2012 della MotoGP, a Valencia, è stata pesantemente condizionata dal meteo incerto.



Dopo un warm-up bagnato, in cui sia valentino Rossi sia Nicky Hayden avevano definito un buon setting da acqua, la pioggia è finita e la gara della MotoGP è iniziata con la pista solo umida.

La maggior parte dei piloti è partita con gomme rain e solo un gruppetto ha azzardato le slick, rientrando ai box per il cambio moto subito prima del semaforo. Tra questi il vincitore, Dani Pedrosa, e anche Nicky Hayden. Il pilota americano tuttavia è stato tradito dalle condizioni insidiose ed è caduto prima di poter approfittare della scelta azzeccata.

Valentino Rossi è partito con le rain ed era quarto quando, a 25 giri dalla fine, è rientrato per cambiare moto. Con le gomme da asciutto tuttavia non si è trovato a suo agio ed ha potuto finire solo al decimo posto.

Valentino Rossi (Ducati Team) 10°
“E’ stato davvero un peccato che l’ultima gara con la Ducati sia finita in questo modo. Questa mattina nel warm-up bagnato le cose erano andate bene e, in condizioni simili, si sarebbe potuto fare un bel risultato. Invece questa situazione metà e metà è stata davvero difficile. La scelta delle gomme “slick” alla fine era quella giusta ma io in griglia avevo una moto molto diversa dall’altra come setting e non me la sono sentita. Con le rain all’inizio mi sentivo bene ma poi quando si è dovuto cambiare la situazione si è complicata. C’era solo una striscia sottile di asciutto ma io non riuscivo a mettere la moto dove volevo e appena uscivo da quella linea rischiavo molto. Ho potuto solo cercare di arrivare in fondo. Mi  sarebbe piaciuto finire meglio questi due anni con la Ducati. Sono state due stagioni difficili ma lascio comunque tante persone con cui mi sono trovato molto bene e con le quali è stato bello fare le gare”.

Nicky Hayden (Ducati Team) DNF
“E’ un peccato aver finito una stagione difficile in maniera non positiva ma perlomeno sono fisicamente a posto al 100% dopo la caduta. Sulla griglia era davvero difficile scegliere tra rain e slick, se la pista fosse stata meno fredda sarebbe stato più facile andare direttamente con le ultime. Quando nel warm-up lap ho visto che Lorenzo con le gomme da asciutto era veloce, ho deciso di cambiare moto e partire dalla pit-lane. Mi sentivo bene fino a che riuscivo a stare sulla line asciutta ma fuori da quella striscia le condizioni erano davvero insidiose. Sono caduto perché riuscivo a trovare uno spazio per passare Petrucci e, aspettando di arrivare in fondo al rettilineo sono andato leggermente largo nell’ultima curva uscendo dalla linea. Non c’è stato modo di salvarla. La nuova stagione inizia adesso, speriamo in maniera migliore”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Oggi abbiamo perso l’occasione di fare una bella gara, sia con Nicky sia con Vale e, anche se ci può stare con condizioni così incerte, ovviamente non ne siamo contenti. Nicky ha cambiato subito la moto, come Pedrosa che alla fine ha vinto, ma è stato tradito dall’asfalto scivoloso. Vale è andato bene nei primi giri, fino a quando ha girato con le rain mentre con le slick non era a suo agio. Ha faticato fino al traguardo, senza mai riuscire a spingere abbastanza. Avremmo voluto finire in maniera diversa ma comunque ci abbiamo provato fino alla fine”.