MotopsicoGp, Catalunya: la pagella.


JORGE LORENZO 10 e POKER: Il maiorchino davanti al pubblico di casa coglie la quarta vittoria stagionale, la trentasettesima nella top class e si porta a meno un punto dal leader in classifica. Soprattutto il martillo raggiunge come successi Mike Hailwood, mostro sacro del motociclismo. Sin dal primo assaggio di cordoli del venerdì fa capire d’essere il pilota da battere. Parte come un razzo e subito inizia la cavalcata verso il trionfo. Prima Marquez poi Rossi, cercano di infastidirlo, ma Jorge è più forte dei loro polsi ed equipaggiamenti. Il suo taglio di traguardo da un lato fa esultare il pubblico sugli spalti, dall’altro strozza in gola l’urlo dei commentatori. Magnifico!

VALENTINO ROSSI 9: Lontano il venerdì, lontano il sabato, lontano nel warm up, vicinissimo al traguardo. Ancora una volta abbiamo assistito alla miracolosa rimonta di Mister 9 volte. Si aspettava qualcosa di buono e quel qualcosa è arrivato. Cerca di mettere sotto pressione, specie psicologica, il compagno di squadra, ma i bar sono stati insufficienti. Resta ancora il leader del mondiale; bravo Vale, brava Yamaha, brava Bridgestone. Ottimo ed abbondante!

DANI PEDROSA 8,5: Nonostante il distacco patito dal ragazzo di Sabadell ammonti a quasi venti secondi, il podio ha lo stesso un sapore dolce, frizzante. E’ bello vederlo sorridere per un risultato che solo poche settimane fa sembrava una chimera. Il motociclismo scrive anche queste storie e viverle regala emozioni indimenticabili. Nella giornata storta della Honda è l’unico che salva l’ala dorata. Onore al campione!

DESMOIANN 8: Il risultato di per sé non è male, specie dopo brutte qualifiche, ma il gap sofferto è un macigno sportivo pesantissimo che cade sul pilota e sulla squadra. L’abruzzese è bravo nell’ottimizzare le capacità sue e della moto e sale in terza posizione nel campionato. Ragioniere veloce!

DESMODOVI 4: Dopo lo zero del Mugello, arriva un’altra prova senza punti. D’accordo che la Ducati non è a suo agio in Catalunya e che le Yamaha sono imprendibili, ma l’ultimo gradino del podio poteva significare tanta roba. Invece un piccolo ma significativo errore lo fa scivolare sia in pista sia in classifica generale. Urge cambio di rotta!

MARC MARQUEZ 3: Tre proprio come i gravi errori commessi da inizio anno. Lo spagnolo campione del mondo in carica non ha ancora compreso la lezione del sapersi accontentare. Quando l’uomo/macchina da battere sono imprendibili, rischiare diventa roba da somari; i mondiali si vincono anche con i piazzamenti. Con le scivolate, invece, si dice addio ai sogni di gloria. Detto questo una cosa, però, non mi torna. Marc fino all’altro ieri veniva osannato come il volto nuovo, simpatico e vincente della MotoGp. Mentre qualcuno sanciva solennemente che era l’erede, certi tifosi hanno iniziato ad affiancare ai propri vecchi cappellini quelli griffati 93. Questo è accaduto, grosso modo, fino a quando ha fatto sue le sfide contro Lorenzo. Oggi, sempre per la stessa gente, è diventato all’improvviso un asino da psicoanalizzare, uno che vinceva solo grazie alla superiorità del mezzo. Ecco, non mi torna cosa ha fatto cambiare opinione a questi “appassionati”….Rispetto per un campione che mostra il suo lato umano meno forte, no? Per me Marc lotta sia contro una moto non più micidiale e guidabile come prima sia contro la propria voglia di primeggiare. Quando saprà domare gli impeti, la sua stella tornerà di nuovo a brillare nel firmamento; scommettiamo che per “quella” gente tornerà ad essere di nuovo il predestinato? Calma!

YAMAHA: Spietata.

SUZUKI: Bene in prova, benissimo in qualifica, molto in affanno in gara….

HONDA: Momenti difficili….

DUCATI: Passi da gambero….

APRILIA: Decima con Bautista.

GARA: Noiosetta quanto basta per agevolare la pennichella pomeridiana…..

SKY: Perché non ha mandato in onda il giro d’onore di Casey Stoner?

PSICOTIFOCOMMENTANALISIGP: “In gara va come lui!”. Infatti, per lui, sono quattro le vittorie di seguito…..Però, dai, ha fatto una grande rimonta!

IN QUALE SPORT?: Mi dite in quale sport chi va forte il venerdì, il sabato, fa sue le prime due griglie della partenza, fa bene nel warm up ma la domenica stecca? Mi dite in quale sport chi va piano il venerdì, piano il sabato, pianino nel warm up, quasi vince la gara? Più che uno sport a me sembra uno spettacolo…..Ecco, mi dite, cortesemente, come si chiama questo spettacolo?

Alfredo Di Costanzo