15esimo posto di Mercado in Gara 1 e Gara 2 a Sepang

 

Sepang, 2 agosto 2015. Dopo solo due settimane dalla prova statunitense di Laguna Seca, il Campionato Eni FIM World Superbike 2015 ha fatto tappa questo fine settimana in Malesia, sulla sensazionale pista di Sepang. Per Leandro Mercado e il Barni Racing Team si è trattato di una nuova sfida, non avendo mai corso prima d’ora sull’impegnativo tracciato asiatico, che si è conclusa con la conquista di due sofferti 15esimi posti.


Fin dal primo turno del venerdì, Mercado e i tecnici del team si sono confrontati con la mancanza di dati dai quali partire per poter iniziare il lavoro di messa a punto della performante Ducati Panigale R. Con impegno e molta costanza hanno apportato diverse modifiche di assetto, che hanno permesso a Tati di concludere le free practice con il 16esimo tempo complessivo e partecipare quindi alla Superpole 1 il sabato, dove solo i primi due rider più veloci ottengono accesso al secondo turno di qualifiche ufficiali.
Qui Mercado si è classificato in 16esima posizione, con un crono di 2’06.268, dopo che una scivolata con la gomma da tempo gli ha impedito di migliorare la propria prestazione.
Partirà quindi dalla 15esima casella nelle due gare domenicali, non partecipando Badovini (BMW) messo fuori gioco da una brutta caduta il venerdì. Durante gli ultimi decisivi 15 minuti del warm up della domenica, il team ha apportato nuove modifiche al setting della Panigale R, nel tentativo di risolvere i costanti problemi di grip riscontrati da inizio weekend.

Nonostante il cielo minaccioso di pioggia, le due prove del round malese si sono entrambe disputate in condizioni di asciutto. Allo  scattare del semaforo rosso di Gara 1, Mercado si è subito accodato al resto dei piloti, cercando di dare inizio il prima possibile alla propria rimonta e acquisire vantaggio sugli inseguitori. Portatosi 13esimo dopo aver scavalcato Camier (MV Agusta) e Ramos (Kawasaki), il portacolori del Barni Racing Team è stato protagonista di un’intensa lotta per la 12esima posizione, prima con l’olandese Vd Mark (Honda), poi ritiratosi per un problema tecnico, e infine con Salom (Kawasaki). Ma nella seconda parte di gara, il calo di prestazione degli pneumatici ha costretto il pilota argentino ad adeguare il proprio passo e a limitare le azioni, per evitare che un qualsiasi azzardo potesse farlo incappare in un errore fatale. Scavalcato negli ultimi giri nuovamente da Camier e Ramos, Tati ha così tagliato il traguardo 15esimo. Vincitore della prova l’inglese Jonathan Rea (Kawasaki), davanti a Chaz Davies (Ducati) e alla wild card Max Biaggi (Aprilia).

Dopo una prima manche al di sotto delle aspettative, la squadra bergamasca ed il suo rider hanno riposto le loro speranze di riscatto in Gara 2. Partito bene, Mercado ha cercato di non perdere tempo e di guadagnare subito posizioni  importanti, per evitare di giungere al limite nelle ultime fasi della competizione. Approfittando dell’incidente al primo giro nel gruppone, che ha messo fuori gioco fin da subito Biaggi (Aprilia), Mercado ha scavalcato diversi piloti posizionandosi ottavo, continuando a macinare giri costanti nel tentativo di ricucire il distacco da Canepa (Ducati). A metà gara, però, le gomme non hanno retto nuovamente, costringendo Tati a rallentare sensibilmente e a guidare con estrema cautela, non riuscendo minimamente ad opporre resistenza agli attacchi degli avversari Sykes (Kawasaki), Salom (Kawasaki), Baiocco (Ducati) e De Puniet (Suzuki). Termina così 15esimo anche la seconda manche di giornata, vinta da Chaz Davies (Ducati), davanti a Jonathan Rea (Kawasaki) e a Jordi Torres (Aprilia).

Marco Barnabò, Principal Manager: “È stato davvero un weekend difficilissimo. Abbiamo lavorato tanto, ma purtroppo non siamo mai riusciti a trovare la soluzione ideale per la nostra moto. Rispetto ad altri round, qui abbiamo sofferto moltissimo la mancanza di dati, essendo stata per noi la prima esperienza a Sepang. In entrambe le due prove, gli pneumatici non hanno retto la distanza da percorrere, rendendo ingestibile la moto. Mi spiace, avremmo decisamente potuto fare meglio. In Gara 2, Tati era riuscito a portarsi nella top ten, dimostrando di avere davvero le potenzialità di poter concludere al meglio queste due prove. Peccato! Ora inizia la pausa estiva e al nostro rientro cercheremo di riscattarci! Ringrazio Ducati e i nostri sponsor per il loro supporto, Tati e i ragazzi del team per il grande lavoro fatto durante tutto il fine settimana.“

Leandro Mercado, #36: “È stato un fine settimana davvero molto difficile. Fin dal primo giorno abbiamo riscontrato problemi di grip che non siamo mai riusciti a risolvere, nonostante le continue modifiche di setting apportate alla moto. Nella prima metà di Gara 1 sono riuscito a mantenere un passo discreto, ma poi la gomma dietro ha iniziato a pattinare moltissimo e la situazione è diventata ingestibile. Prima di Gara 2 siamo intervenuti facendo una modifica significativa, che mi ha permesso di migliorare tanto nei primi giri ma, nelle ultime fasi, gli pneumatici erano completamente finiti, costringendomi a cercare solamente di evitare una caduta. Adesso lavoreremo per tornare competitivi a Jerez!“

Al termine del decimo round, l’alfiere del Barni Racing Team occupa l’11esima posizione (106 punti) nella classifica generale guidata da Jonathan Rea (Kawasaki). Il prossimo appuntamento si svolgerà tra 6 settimane, il 20 settembre, sul circuito spagnolo di Jerez.