GIORNATA DELUDENTE PER CHECA E GIUGLIANO (ALTHEA RACING) SUL CIRCUITO DI MOSCOW RACEWAY



Mosca, 26 agosto 2012: oggi non e’ andato come si sperava per il team Althea Racing e per i suoi piloti Carlos Checa e Davide Giugliano, sul nuovo circuito del Moscow Raceway. Entrambi i piloti, veloci in tutte le sessioni di prove e qualifiche, avevano la possibilita’ di salire sul podio ma purtroppo non e’ stato cosi’ facile e le gare di oggi sono state condizionate da parecchi incidenti per tanti piloti. Sia Checa che Giugliano sono caduti nella prima manche; fortunatamente gara 2 e’ stata piu’ positiva ed i due piloti hanno tagliato il traguardo in quarta e sesta posizione rispettivamente.

Gara 1 – partendo dalla pole sul asfalto ancora bagnato (causa la pioggia di questa mattina) Chec si trovava quarto alla fine del primo giro mentre Davide autore di una buona partenza, era settimo dopo le prime curve e gia’ quinto dopo un giro. Tutti i piloti hanno fatto il primo giro con calma per poter capire bene le condizioni di pista. Al secondo passaggio Giugliano ha sorpassato il suo compagno di squadra per prendere la quarta posizione, dando poi la caccia ai leader Sykes, Haslam e Laverty e scavalcando quell’ultimo dopo poche curve. Purtroppo un contatto fra Checa e Rea ha lasciato lo spagnolo a terra durante lo stesso giro, obligando Carlos a tornare al box; veramente un peccato in una gara dove il podio era sicuramente a portata di mano. Dal sesto giro Davide ha lottato prima con Laverty poi con Rea ed era ancora terzo all’ottavo passaggio tra Laverty, secondo, e Rea, quarto. Rea e’ caduto verso meta’ gara, lasciando Eugene e Davide a battagliare fra di loro per la seconda posizione, alle spalle di Sykes. Al tredicesimo giro una scivolata per Giugliano gli è costata purtroppo la gara. Davide è caduto chiudendo cosi’ una gara che avrebbe potuto invece portargli un ottimo risultato.

Gara 2 – fortunatamente il tracciato si e’ asciugato completamente, in tempo per la seconda manche. Questa volta Carlos ha perso terreno in partenza ed era sesto dopo le prime curve, seguito dal suo compagno di squadra Davide, settimo. Al quinto giro Carlos si trovava settimo, Davide ottavo e non e’ stato facile recuperare sui leader che guadagnavano decimi preziosi sulle Ducati in rettilineo. Dopo qualche giro Carlos ha finalmente sorpassato Biaggi e da meta’ gara, con sia Biaggi che Haslam successivamente fuori gara per una caduta, il campione in carica ha poututo spingere dalla quinta posizione per recuperare su Laverty. Il pilota Althea è passato sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione, evitando per pochi centimetri di rimanere coinvolto nella brutta caduta di Rea e Laverty al ultimo giro. Nelle ultime fasi Giugliano ha cominciato a perdere terreno quando la prestazione della gomma morbida e’ calata; Davide ha comunque spinto fino alla fine, tagliando il traguardo in sesta posizione solitaria.

Alla fine dell’undicesimo round, Carlos si trova quarto grazie ai 233.5 punti che ha accumulato fino ad ora. Davide ha guadagnato 116 punti ed e’ in decima posizione in classifica. Ducati e’ ancora terza nella classifica costruttori con 322 punti, dietro ai 334.5 di Aprilia ed ai 361 di BMW.

Carlos Checa:
“Abbiamo fatto il nostro lavoro ed e’ andata cosi’. Nella prima gara abbiamo scelto delle gomme slick, sarebbe stato impossibile finire la gara sulle rain. Sapevamo di avere un buon passo ed e’ stato un peccato per la caduta - lottavo con Johnny per la posizione, lui si e’ avvicinato molto, non mi ha lasciato spazio e ho perso l’anteriore. Prima della seconda manche abbiamo dovuto fare una moto dal ‘rolling chassis’ perche’ c’erano problemi con la mia moto dopo la caduta. Avevo le stesse sensazioni di ieri piu’ o meno, ma facevo molto fatica in rettilineo e provare a passare era davvero molto difficile”.

Davide Giugliano:
“Mi dispiace molto per quello che e’ successo in gara 1. Ero veloce, uno dei piloti piu’ veloci in pista. Purtroppo la gomma anteriore ha cominciato a soffrire, non me ne sono reso conto in tempo e mi sono ritrovato a terra. Nella seconda gara ho deciso di rimanere calmo e trattare bene le gomme; ho fatto cosi’ ma quando ho voluto cominciare a spingere, da meta’ gara in poi, la gomma davanti non reggeva e la situazione e’ peggiorata negli ultimi giri. Speriamo che le prossime gare, con un po’ meno rettilinei, ci aiutino perche’ qui è stato evidente che abbiamo fatto molto fatica”.


RISULTATI: Gara 1 - 1. Sykes (Kawasaki); 2. Melandri (BMW); 3. Laverty (Aprilia). Gara 2 – 1. Melandri (BMW); 2. Sykes (Kawasaki); 3. Davies (Aprilia)

CLASSIFICA: Piloti – 1. Melandri (BMW) 308.5; 2. Biaggi (Aprilia) 290; 3. Sykes (Kawasaki) 267.5; 4. Checa (Ducati) 233.5; 5. Rea (Honda) 212.5; 6. Haslam (BMW) 180; 7. Laverty (Aprilia) 173.5; 8. Guintoli (Ducati) 127.5; 9. Fabrizio (BMW) 119.5; 10. Giugliano (Ducati) 116. Costruttori – BMW 361; Aprilia 334.5; Ducati 322; Kawasaki 298.5; Honda 221.5; Suzuki 93.5

Fonte: althearacing.com