Risultati al di sotto delle aspettative per il Team SBK Ducati Alstare nella gara Superbike di oggi a Laguna Seca


Monterey (Stati Uniti), domenica 29 settembre 2013: il Team SBK Ducati Alstare non ha raccolto i risultati sperati nella seconda gara Superbike che si è svolta oggi sul Mazda Raceway di Laguna Seca, negli Stati Uniti. Niccolò Canepa è rientrato in pista dopo una caduta per tagliare il traguardo in quindicesima posizione, mentre Ayrton Badovini ha finito la sua gara nella ghiaia della via di fuga.

Dopo la difficile gara di ieri, nella quale Ayrton ha concluso nono e Niccolò è caduto, anche oggi i portacolori del team Ducati Alstare si sono schierati in quarta (Niccolò) e nona (Ayrton) posizione sulla griglia di partenza. Le condizioni meteo erano ancora una volta asciutte e soleggiate e oggi, diversamente da quanto era accaduto ieri, i 26 giri della gara sono stati percorsi dai piloti senza interruzioni.

Una buona partenza per Canepa che transitava al primo giro in quarta posizione ed era a suo agio sulla moto, mostrava un buon passo ed era attaccato al gruppetto di testa. Purtroppo al secondo passaggio, nella seconda curva, il sorpasso di Melandri ha spinto Niccolò fuori traiettoria, per non perdere terreno Canepa ha spinto forte sull’anteriore ma purtroppo lo sterzo ha chiuso e si è ritrovato a terra. Il giovane pilota italiano riusciva a rientrare in pista e a continuare la gara ma la sua leva del cambio era danneggiata e, dalla 18esima posizione e con un ritardo di 50 secondi, era difficile recuperare. Girando comunque con un passo costante per tutti i 26 giri, Canepa non ha mai mollato ed ha tagliato il traguardo in 15esima posizione, raccogliendo un punto per il campionato. Badovini, nono in griglia, era tredicesimo alla fine del primo giro. Aveva un buon ritmo durante la prima fase ma da metà gara in poi ha fatto più fatica a tenere il passo dei piloti che lo precedevano. Nel corso del 19esimo giro il pilota Ducati Alstare è arrivato lungo alla curva 6, costretto ad andare sulla ghiaia è caduto successivamente per non urtare le barriere, senza poi riuscire a tornare in pista – la sua gara si è conclusa lì.

Ayrton Badovini: “Sto bene, ho fatto solo un dritto, finendo nella sabbia. Fisicamente non ero messo così male col piede, ero molto affaticato più che altro per il fatto che non ho potuto allenarmi nelle ultime settimane. Ringrazio la Clinica per tutto il suo aiuto in questo weekend. Non sono contento perché abbiamo lavorato molto sulla moto, ma non siamo riusciti a trovare il giusto set-up. Nel prossimo appuntamento di Magny-Cours lavoreremo ancora sul set-up per capire quale sia la miglior direzione da prendere.

Niccolò Canepa: “E’ un peccato per come sono andate le due gare, specialmente in gara 2 mi sentivo molto bene e tenevo il passo di quelli davanti senza troppa fatica. I cambiamenti fatti stamattina sono stati molto utili e l’anteriore mi dava un ottimo feeling. Purtroppo Melandri mi ha tenuto un po’ largo nella seconda curva e non volendo perdere terreno ho spinto troppo e sono scivolato. Fortunatamente la moto andava ancora molto bene anche se la leva del cambio era rotta, ed ho potuto rientrare in pista, portando a termine la gara. Facendo il bilancio del week-end penso di aver fatto comunque un buon lavoro, considerando le nostre prestazioni nelle sessioni di prova e nelle qualifiche. Siamo stati quasi sempre nei primi cinque, qualificandoci in quarta posizione. Penso di aver dimostrato una cosa importante oggi in gara e cioè che la moto può stare lì davanti e che, con più tempo e più gare a disposizione, sicuramente per me sarebbe stato tutto molto più facile e divertente.”