Fantastica vittoria di Andrea Dovizioso nel GP del Giappone a Motegi. Il pilota romagnolo del Ducati Team riduce il suo distacco da Marquez a 11 punti. Sesto posto finale per Jorge Lorenzo. La Ducati sale al secondo posto nella classifica costruttori.
Andrea Dovizioso ha conquistato oggi a Motegi la sua quinta vittoria 
stagionale, dopo una gara avvincente ed una lotta serrata fino 
all’ultima curva con Marc Marquez. Il pilota italiano del Ducati Team ha
 così ridotto a 11 punti il suo distacco in classifica dal campione 
spagnolo, quando mancano solo tre gare alla fine del mondiale MotoGP 
2017.
 Dovizioso, che scattava dalla terza fila, è risalito nei primi giri 
fino alla terza posizione, dietro a Petrucci, leader del GP fino al 
dodicesimo giro, e Marquez. Superato il pilota ternano del Pramac Racing
 Team, che ha chiuso la sua ottima gara al terzo posto, è iniziato un 
lungo inseguimento che ha portato Andrea al comando per tre giri, fino 
al ventunesimo passaggio. Marquez è poi ripassato in testa ma Dovizioso 
non ha perso il suo contatto e lo ha attaccato a quattro curve dal 
traguardo, difendendo poi la prima posizione fino alla bandiera a 
scacchi.
 Sesto posto finale per Jorge Lorenzo, che partiva dalla seconda fila. 
Il pilota maiorchino è scattato molto bene al via ed è passato in testa 
durante il primo giro, ma ha poi perso diverse posizioni a causa di un 
contatto con Zarco e di uno scarso feeling con il grip della gomma 
posteriore. A sei giri dalla fine Jorge ha iniziato però la sua rimonta 
dalla nona posizione e, dopo aver superato Viñales, A. Espargaro e 
Zarco, ha chiuso il GP del Giappone in sesta posizione.
 Grazie al risultato di oggi la Ducati sale al secondo posto nella classifica costruttori, con 273 punti.
 La MotoGP tornerà in pista il prossimo fine settimana sul circuito di Phillip Island, dove si disputerà il GP dell’Australia.
 Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1°
 “E’ stata una gara difficile perché all’inizio non c’era molto grip e 
non avevo un gran feeling con la mia moto però non ho mai mollato, 
neanche quando stavo perdendo terreno, e questo ha fatto la differenza. 
Marc era davvero veloce e ci ha provato fino alla fine, però c’erano dei
 punti dove lo potevo attaccare ed ha anche fatto un piccolo errore 
all’ultimo giro che mi ha dato la possibilità di riagganciarmi e di 
provarci alla curva 11. Sapevo che alle ultime due curve mi avrebbe 
attaccato ma mi sono preparato bene, chiudendo la porta, e lui per 
passarmi è dovuto andare un po’ largo. Era fondamentale vincere qui e 
sono davvero molto contento per la squadra e per il campionato.”
 Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 6°
 “Non posso essere contento della mia gara, perché avevamo il potenziale
 per provare a vincere se non ci fosse stata così tanta acqua sul 
tracciato. Non siamo riusciti a trovare il setting giusto per essere 
veloci in queste condizioni e senza grip al posteriore era impossibile 
per me fare di più. A poco a poco sono riuscito a gestire meglio il gas 
per sentirmi più a mio agio e così ho migliorato il mio ritmo ed ho 
potuto superare Viñales, Zarco e Aleix Espargaro. Alla fine ci è mancato
 quasi un secondo di passo gara oggi, ed è un peccato perché in questo 
fine settimana eravamo stati sempre veloci. Voglio fare i miei 
complimenti ad Andrea, perché sta dimostrando di essere molto forte, 
anche mentalmente, e riesce a sfruttare al massimo tutte le opportunità 
per lottare per il Mondiale. Tanto di cappello, e congratulazioni a lui e
 a tutta la squadra!”
 Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
 “Che tensione oggi ma, alla fine, che grande soddisfazione! Andrea è 
stato bravissimo, ha disputato una gara davvero perfetta, ed ha così 
ridotto il suo distacco in campionato da Marquez a undici punti. La sua 
quinta vittoria della stagione, proprio qui in Giappone, ha 
un’importanza particolare e sono davvero felice. Peccato per Jorge, che 
non è riuscito a raccogliere in gara i risultati di un weekend in cui 
era stato sempre competitivo. Adesso pensiamo a Phillip Island, 
consapevoli che sarà una dura battaglia fino alla fine ma che abbiamo le
 carte in regola per giocarcela fino in fondo.”
