Pirro cade da leader Ferrari rimonta ed è 5°, Cavalieri 13esimo

Misano Adriatico (RN), 28 luglio 2018. Pomeriggio amaro per il Barni Racing Team al Misano World Circuit. Nella classe Superbike del’Elf CIV Pirro cade mentre è in testa alla gara, Ferrari è autore di una grande rimonta dalla nona alla quinta posizione e in volata sfiora il quarto posto; Cavalieri paga un errore che lo porta fuori dalla Top10 e finisce tredicesimo sotto la bandiera scacchi.  



La giornata era iniziata con il segno positivo: nella seconda sessione di qualifica Michele Pirro aveva fatto segnare il nuovo record della pista del Misano World Circuit con 1’34.978 - stracciato il suo precedente primato di 1.35.334 stabilito nel 2017 - e si era preso la pole position.
In gara, il fenomeno di San Giovanni Rotondo ha preso subito la testa del gruppo e solo Zanetti è riuscito a restare attaccato alla sua Ducati Panigale R. I due sono andati in fuga, ma nel corso del settimo giro, alla curva “Rio”, Pirro ha perso aderenza al posteriore nel cambio di direzione ed è stato vittima di un high side. Un episodio simile in tutto e per tutto a quello che era già successo ieri nelle prove libere 1. Per il #51 è la seconda caduta consecutiva dopo quella in gara 2 a Imola.  
 
Matteo Ferrari, scattato dalla settima casella (1'35.661), ha avuto un buono spunto al via, ma è rimasto imbottigliato nel traffico della prima variante e ha perso due posizioni. Subito dopo il primo giro è riuscito a sopravanzare Mantovani e si è attaccato al secondo gruppo. La sua rimonta è proseguita con i sorpassi ad Andreozzi e Bassani. Beneficiando della caduta di Pirro, Ferrari si è ritrovato quinto e da tre quarti di gara in avanti si è messo in caccia di Russo. La rimonta si è completata all’ultimo giro, ma al fotofinish Russo l’ha spuntata per soli  5 millesimi.
 
Samuele Cavalieri, decimo in qualifica (1'35.978), ha fatto gara nel terzo gruppetto. Dopo aver difeso la posizione in partenza ha subìto il sorpasso di Calia, Gamarino e Baiocco a causa di un errore nell’ultimo settore del tracciato (giro 9). Il #76 è sceso così in tredicesima posizione, dove è rimasto fin sotto la bandiera a scacchi.

Nella classifica di campionato Ferrari resta leader con 132 punti, Pirro è secondo a -12. Cavalieri sale a quota 38 punti ed è 11esimo. Per il Barni Racing team la possibilità di un pronto riscatto domani in gara 2 alle 15.20.
 
Marco Barnabò, Principal Manager«Abbiamo avuto problemi con tutti e tre i piloti e questa è una cosa abbastanza insolita. Michele è caduto mentre stava cercando di imprimere un passo veloce alla gara. Dobbiamo capire perché ci siamo fatti fregare dalla stessa curva ue volte in due giorni, così come stasera cercheremo di risolvere anche qualche problema di assetto sia con Ferrari che con Cavalieri».
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Michele Pirro, #51«La caduta di ieri (nelle prove libere 1) e quella di oggi sono avvenute nello stesso punto con la stessa dinamica. Una cosa piuttosto difficile da accettare perché se nel primo caso è stata inaspettata, in gara non stavo forzando. Non sappiamo ancora spiegarci il perché, ma in quel punto il posteriore ha perso e non sono riuscito a far niente per tenerla».
Matteo Ferrari, #11«Sono partito bene, ma quando sei nel traffico è inevitabile essere rallentato. Questo ha condizionato senza dubbio la mia gara, anche se nella seconda parte avevo un passo discreto. Ho provato fino alla fine a prendere Russo, ma per un pelo sono rimasto dietro. Domani c’è comunque gara 2 nella quale dobbiamo assolutamente riscattarci».
Samuele Cavalieri, #76«E’ stata una gara difficile perchè, oltre a non avere un assetto buono al 100%, ho sofferto anche di problemi al cambio in scalata. Per colpa di questo inconveniente ho fatto qualche “lungo” e in uno di questi ho perso tre posizioni. Abbiamo un po' da lavorare, ma credo che se riusciamo a sistemare l'assetto non siamo affatto lontano dai primi».