GP del Giappone: il Ducati Team a Motegi per il secondo dei quattro GP oltreoceano di fine stagione.


Dopo il GP della Tailandia, disputato due domeniche fa a Buriram e che ha visto Dovizioso tagliare il traguardo in seconda posizione, il Ducati Team arriva a Motegi per il Gran Premio del Giappone, quartultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2018 e seconda tappa dell’impegnativa serie di quattro gare extra-europee di fine stagione, che proseguirà nei due weekend successivi con i round di Australia e Malesia.
 

Il circuito Twin Ring Motegi ha una configurazione molto particolare con una serie di lunghi rettilinei seguiti da curve strette che mettono a dura prova i freni delle moto e le loro prestazioni in accelerazione. Negli scorsi anni la pista giapponese è stata favorevole ai piloti del Ducati Team, che hanno ottenuto degli ottimi risultati su questo circuito, con le tre vittorie consecutive di Loris Capirossi nel 2005, 2006 e 2007 e la vittoria del 2010 di Casey Stoner, che proprio a Motegi conquistò il titolo mondiale 2007 con la Ducati.

Gli ottimi risultati per la squadra bolognese sono ripresi negli ultimi due anni, con il secondo posto di Dovizioso nel 2016 e la straordinaria vittoria del forlivese lo scorso anno, dopo una entusiasmante battaglia con Marquez fino all’ultima curva.
 
Anche Jorge Lorenzo può vantare un ottimo record a Motegi in MotoGP, con quattro pole e tre vittorie all’attivo. Lo scorso anno il pilota maiorchino si è qualificato in seconda fila ed ha terminato la gara al sesto posto.

Il programma del weekend di Motegi inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 9:55 ora locale (2:55 CET), mentre la gara, sulla distanza di 24 giri, è prevista per domenica alle ore 14:00 (le 7:00 in Italia).

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° (194 punti)
“Dopo il risultato di Buriram credo che la lotta per il titolo sia quasi chiusa, anche se non è ancora matematicamente certo, e quindi ci impegneremo al massimo nelle prossime gare. Insieme alla mia squadra riusciamo a capire dei nuovi dettagli molto importanti in ogni gara, e quindi continueremo a lavorare così anche a Motegi, dove il nostro obiettivo è vincere. Il tracciato giapponese mi piace molto e la nostra Desmosedici è sempre efficace in frenata e in accelerazione, per cui non vedo l’ora di scendere in pista e provare a prendermi la rivincita su Marquez.”

Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 5° (130 punti)
“Sono già passati alcuni giorni da quando ho lasciato Buriram senza poter correre e, anche se ora mi sento meglio dopo essermi allenato e riposato in Tailandia, nelle prime prove di venerdì dovrò capire quali saranno le mie sensazioni sulla moto. Voglio assolutamente correre in Giappone perché Motegi è uno di quei circuiti in cui penso che potremo fare davvero bene, e quindi spero che i postumi degli infortuni al piede e al polso non mi daranno fastidio. Inoltre saranno anche molto importanti le condizioni meteo che troveremo, perché negli ultimi anni in Giappone ha quasi sempre piovuto nel weekend di gara.”

Il Twin Ring Motegi
Situato in una zona montagnosa, il circuito giapponese di Twin Ring Motegi comprende un ovale di 2,5 km e una pista classica che misura 4,8 km. Costruito come pista di prova nell'agosto 1997, il Twin Ring Motegi ha ospitato per la prima volta il Gran Premio del Giappone nel 1999. Il circuito, che si trova circa 100 km a nord dell'aeroporto di Narita (Tokyo) e 30 km da Mito, ospita un museo, oltre a una scuola guida, piste di dirt-track e go-kart, hotel, ristoranti, negozi e altri servizi per i numerosi visitatori che lo visitano durante l’anno.

Giro più veloce: Lorenzo (Yamaha) 1’43.790 (166,5 km/h) - 2015
Record del Circuito: Lorenzo (Yamaha) 1’45.350 (164,0 km/h) - 2014
Miglior Pole: Lorenzo (Yamaha) 1’43.790 (166,5 km/h) - 2015
Velocità massima: Iannone (Ducati) 314,3 km/h - 2015
Lunghezza pista: 4.8 km
Lunghezza gara: 24 giri (115,2 km)
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Inizio gara: 14.00 ora locale (07.00 CET)
 
Così nel 2017
Podio: 1° Dovizioso (Ducati), 2° Marquez (Honda), 3° Petrucci (Ducati)
Pole: Zarco (Yamaha) 1’53.469 (152,320 km/h)
Giro più veloce: Dovizioso (Ducati) 1’56.568 (148,270 km/h)

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 04
Età: 32 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli)
Residenza: Forlì (Italia)
Gare: 290 (192 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 20 (11 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 19 (6 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima Pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

Jorge Lorenzo
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 99
Età: 31 (nato il 4 maggio 1987 a Palma di Maiorca, Spagna)
Residenza: Lugano (Svizzera)
Gare: 281 (187 x MotoGP, 48 x 250cc, 46 x 125cc)
Primo GP: 2002 Gran Premio di Spagna (125cc)
Vittorie: 68 (47 x MotoGP, 17 x 250cc, 4 x 125cc)
Prima vittoria: 2003 GP del Brasile (125cc)
Pole: 69 (43 x MotoGP, 23 x 250cc, 3 x 125cc)
Prima Pole: 2003 GP di Malesia (125cc)
Titoli Mondiali: 5 (3 x MotoGP, 2 x 250cc)