Un altro podio per Andrea Dovizioso, secondo nel GP della Tailandia a Buriram.


Al termine di un avvincente GP della Tailandia, disputato oggi per la prima volta sul circuito di Buriram davanti ad oltre 100.000 spettatori (222.535 in totale durante il fine settimana), Andrea Dovizioso ha tagliato il traguardo in seconda posizione dopo una emozionante battaglia fino all’ultima curva con Marquez, primo sotto la bandiera a scacchi con un margine di 115 millesimi sul pilota italiano.

Dovizioso, che scattava dalla prima fila grazie al terzo tempo ottenuto in qualifica, è rimasto in terza posizione per i primi quattro passaggi e poi, nel corso del quinto giro, ha superato Marquez insieme a Rossi ed è salito al secondo posto.
 
Preso il comando della gara nell’undicesimo giro, Andrea è poi rimasto in testa al GP fino all’inizio dell’ultimo passaggio, ingaggiando una entusiasmante lotta con Marquez fatta di sorpassi e controsorpassi, ma è stato superato dal pilota spagnolo alla curva 5 e, nonostante un coraggioso attacco in frenata all’ultima curva, si è dovuto accontentare del secondo posto finale.

Per il pilota italiano del Ducati Team si tratta del settimo podio stagionale, il quinto consecutivo dal GP della Repubblica Ceca disputato a Brno a inizio agosto.

Grazie al risultato di oggi, Dovizioso consolida la sua seconda posizione in campionato, aumentando a 22 punti il vantaggio su Rossi.

Prossimo appuntamento il GP del Giappone a Motegi, in programma dal 19 al 21 ottobre prossimi.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) - 2°
“Sono molto contento di questo secondo posto, anche se ho perso la vittoria proprio all’ultima curva. Purtroppo non conoscevo bene i punti di forza e di debolezza di Marquez perché sono stato quasi sempre in testa: ho provato a controbattere il suo sorpasso alla curva 5 ma ho perso un po’ di terreno e, anche se sono poi riuscito a recuperare all’ultima curva, non ero abbastanza vicino a lui per farcela. Peccato, però questo secondo posto per me vale più di quello di Aragón perché su una pista con queste caratteristiche l’anno scorso non saremmo riusciti a lottare per la vittoria e quindi sono soddisfatto dei miglioramenti che continuiamo a fare ad ogni gara. Insieme ai miei ingegneri riusciamo sempre a capire qualcosa di nuovo, lavoriamo molto bene e questo adesso ci permette di giocarci la vittoria quasi in ogni gara.”