Settimo posto di Andrea Dovizioso nel GP d’Australia a Phillip Island. Danilo Petrucci cade nel corso del primo giro ed è costretto al ritiro


Andrea Dovizioso ha terminato in settima posizione il GP d’Australia, disputato oggi sul circuito di Phillip Island. Il pilota romagnolo del Ducati Team, che partiva dalla quarta fila dopo la Q2 di questa mattina chiusa in decima posizione, ha condotto una gara intelligente risalendo fino al gruppo in lotta per il quarto posto ma, all’inizio dell’ultimo passaggio, dopo aver superato Miller in fondo al rettilineo, è andato largo alla curva 2 ed ha perso quattro posizioni terminando la gara in settima posizione. Dovizioso, con i 9 punti conquistati oggi, si è comunque garantito definitivamente il secondo posto nella classifica mondiale piloti per il terzo anno consecutivo.


Gara sfortunata per Danilo Petrucci, che scattava dalla seconda fila grazie al quinto posto ottenuto questa mattina in Q2. Il pilota umbro del Ducati Team è stato vittima di un high side nella curva 2 all’inizio del primo giro ed ha anche colpito la moto di Quartararo, terminando la sua gara nella via di fuga insieme al pilota francese. Portato al centro medico del circuito, a Danilo è stata riscontrata una forte contusione alla caviglia sinistra, che però secondo gli specialisti non desta preoccupazioni. Nonostante lo zero di oggi, Petrucci resta in quinta posizione nella classifica piloti a 14 punti da Rins e 7 da Viñales.

Da segnalare la buona prestazione del Pramac Racing Team che ha piazzato Jack Miller sul podio, grazie al terzo posto ottenuto dal pilota australiano dopo la caduta di Viñales nell’ultimo giro, e Pecco Bagnaia, autore di un’ottima gara, in quarta posizione.

Nella classifica costruttori Ducati è sempre in seconda posizione ed aumenta leggermente il vantaggio su Yamaha, mentre nella classifica per le squadre il Ducati Team si conferma al primo posto con un solo punto di vantaggio.

Andrea Dovizioso (#04 Ducati Team) – (7°)
“Purtroppo, dopo una prima parte di gara in cui siamo stati veloci, abbiamo poi consumato eccessivamente la gomma posteriore e quindi il nostro ritmo è calato rispetto a quello dei primi tre. Nel gruppo dei piloti in lotta per il quarto posto eravamo tutti un po' in difficoltà ma all’ultimo giro mi ero creato l’occasione giusta: purtroppo alla curva 2 la moto mi è partita, sono andato largo, ed ho perso quattro posizioni. Alla fine è un peccato perché saremmo potuti arrivare terzi e salire sul podio, ma con un distacco importante dai primi. L’aspetto positivo di oggi è che abbiamo confermato il nostro secondo posto nella classifica piloti, con due gare di anticipo e per il terzo anno consecutivo”.

Danilo Petrucci (#9 Ducati Team) – (ritirato)
“Sono davvero dispiaciuto perché finalmente avevo fatto un weekend all’altezza delle mie aspettative e questa mattina in qualifica avevo ottenuto un buon tempo, per cui ero molto ottimista per la gara. Purtroppo alla curva 2 Marquez mi è entrato all’interno e, allargando la traiettoria, sono andato sullo sporco ed ho perso la moto facendo un high side che sfortunatamente ha coinvolto anche Quartararo. Mi dispiace molto per lui e anche per il fatto che probabilmente abbiamo perso un’occasione per salire sul podio. La caviglia mi fa molto male ma, da un primo esame in circuito, sembra che non ci sia nulla di rotto per cui spero di essere a posto per la Malesia”.

Prossimo appuntamento per la MotoGP a Sepang tra una settimana. Sul tracciato malese nei pressi dell’aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur si disputerà infatti, dall’1 al 3 novembre, il Gran Premio Shell della Malesia.