
- La Panigale V4 R è equipaggiata con l’ultima evoluzione del motore Desmosedici Stradale R da 998 cc, omologato Euro 5+ e con una potenza massima di 218 CV
- Progettato per correre in Superbike, il motore della R è stato evoluto secondo le richieste di Ducati Corse e vanta più coppia ai medi regimi e maggior allungo
- La nuova Panigale V4 R introduce per la prima volta su una moto omologata per l’uso stradale i Corner Sidepods della MotoGP e il cambio racing con folle sotto la prima denominato Ducati Racing Gearbox
- Adottando lo scarico racing (non omologato per la circolazione stradale), la nuova Panigale V4 R è capace di superare i 330 km/h di velocità massima, valore finora riservato alle MotoGP
Borgo Panigale, Bologna, 23 settembre 2025 – Con un nuovo episodio della Ducati World Première 2026, la Casa di Borgo Panigale presenta la nuova Panigale V4 R (qui il link diretto al video), modello che nasce dalla sportiva Ducati di settima generazione. Dentro la nuova Panigale V4 R ci sono tutti i successi ottenuti da Ducati in MotoGP e Superbike. È stata sviluppata per correre nel Mondiale Superbike e al contempo per offrire agli appassionati Ducati la miglior moto sportiva, introducendo contenuti unici, derivati dal mondo delle corse, mai visti prima su una moto omologata per l’uso stradale.
La nuova Panigale V4 R è l’ultima discendente di una saga iniziata nel 2001 con la leggendaria 996R. Le “R” da sempre rappresentano la base di partenza per le moto che corrono nel Mondiale Superbike e per questo motivo sono le più nobili fra le sportive Ducati. La Panigale V4 R è prodotta in serie numerata, con il nome del modello e il numero progressivo riportato orgogliosamente sulla piastra di sterzo.
Grazie alla costante e stretta collaborazione con Ducati Corse, la Panigale V4R introduce per la prima volta su una moto omologata per l’utilizzo stradale soluzioni nate nelle competizioni come i Corner Sidepods, che Ducati ha portato per prima in MotoGP nel 2021 e il cambio Ducati Racing Gearbox (DRG) con blocco del folle Ducati Neutral Lock (DNL).
Il cuore della Panigale V4 R, il motore Desmosedici Stradale R da 998 cc, è stato progettato per correre nel Mondiale Superbike, ed evoluto in quest’ultima versione secondo la filosofia seguita da Ducati Corse in MotoGP. Offre curve di coppia e potenza più sostenute su tutto l’arco di utilizzo e maggior allungo. La curva di potenza conferma il valore massimo di 218 CV, ma è più sostenuta con un guadagno medio di 4 CV dai 4.000 giri fino al regime di potenza massima. Inoltre, garantisce un allungo superiore grazie a 4 CV in più a 16.000 giri.
La curva di coppia è invece tutta posizionata più in alto rispetto al modello precedente, con un guadagno del 7% a 6.000 giri e del 3% nel valore massimo di 114.5 Nm a 12.000 giri. Questi valori sono il risultato del grande lavoro fatto dai tecnici Ducati per poter omologare la nuova Panigale V4 R Euro5+, senza però rinunciare alla ricerca della migliore prestazione in pista. La Panigale V4 R è capace di una velocità massima di 318,4 km/h, che passa a 330,6 km/h in configurazione con scarico racing (non omologato per la circolazione stradale). Una velocità fino a ieri prerogativa esclusiva della MotoGP.
La nuova Panigale V4R eredita dalla settima generazione di sportive Ducati il telaio Front Frame e l’“Hollow Symmetrical Swingarm”, realizzati in collaborazione con Ducati Corse secondo specifici valori di rigidezza necessari per poter sfruttare al massimo le performance delle attuali gomme slick utilizzate nel Mondiale Superbike. Inoltre, sempre dall’ultima generazione di Panigale, la “R” eredita il pacchetto elettronico che per questa moto è stato evoluto ulteriormente.
Aerodinamica
La nuova Panigale V4 R è la prima moto al mondo omologata per l’uso stradale con i Corner Sidepods, soluzione introdotta in MotoGP da Ducati nel 2021. Un contenuto aerodinamico innovativo per le due ruote così come le ali, introdotte in MotoGP già nel 2010 dalla Casa di Borgo Panigale. Disegnati per funzionare agli elevati angoli di piega, i Corner Sidepods generano un “effetto suolo”, garantendo un più elevato livello di grip agli pneumatici e consentendo così velocità di percorrenza più elevate e quindi tempi sul giro più bassi. Nella guida, soprattutto ad alta velocità, il pilota avverte chiaramente che la moto, appena raggiunto il centro curva, si è già portata naturalmente sull’interno chiudendo maggiormente la linea. Questo comporta che la fase di accelerazione in uscita di curva avviene percorrendo un raggio più stretto.
Il design della carenatura introdotto con la Panigale V4 2025 sulla V4 R è caratterizzato da nuove ali, più grandi e capaci di generare una maggior deportanza. Il carico cresce infatti del 25%, valore che si traduce in un aumento della deportanza pari a 4,8 kg a 270 km/h e a 6 kg a 300 km/h, con importanti benefici in termini di stabilità in accelerazione e precisione alle alte velocità.
Per ottenere il miglior rendimento nell’impiego in gara, la Panigale V4 R è dotata di una presa d’aria dinamica frontale, sviluppata con Ducati Corse, che aumenta la quantità d’aria aspirata dal motore. In questo modo aumenta la pressione dell’aria in aspirazione, e di conseguenza la potenza (+ 1,3 CV) alla massima velocità, a tutto beneficio delle performance in rettilineo.
La combinazione sella/serbatoio e le pedane, collocate più all’interno di 10 mm rispetto alla precedente V4 R, supportano ancora meglio il suo pilota nell’uso racing. Questa ergonomia, ereditata dalla settima generazione di sportiva Ducati, rende più agevole assumere la posizione aerodinamica, spingere sulle pedane, e migliora il controllo in frenata e a centro curva, quando il pilota si sporge verso l’interno. In questo modo, è più facile e meno faticoso sfruttare al massimo le prestazioni della Panigale V4 R sia sul giro secco che in una sessione prolungata.
Motore di derivazione MotoGP
Il cuore della Panigale V4 R è il Desmosedici Stradale R da 998 cm³ progettato per correre nel Mondiale Superbike. È un V4 derivato da quello della Ducati MotoGP in grado di raggiungere un regime di rotazione massima pari a 16.500 giri al minuto in sesta marcia (16.000 negli altri rapporti) ed erogare una potenza massima di 218 CV a 15.500 giri/minuto (in configurazione Euro-5+), valori da riferimento assoluto nel panorama delle supersportive di pari cilindrata.
Per creare la miglior base tecnica possibile per il Mondiale Superbike il Desmosedici Stradale R è ora dotato di nuovi pistoni ancora più leggeri (-5,1%) e di un nuovo albero motore ad inerzia incrementata. Questa soluzione, che segue la strategia di sviluppo Ducati in MotoGP, rende più progressiva la risposta del motore, che di fatto rappresenta una versione di produzione, omologata, di quello della Desmosedici di Marc Marquez e Pecco Bagnaia.
Il nuovo Desmosedici Stradale R, nonostante la limitazione generata dall’impianto di scarico conforme alla severa omologazione Euro-5+, mantiene la potenza massima del predecessore offrendo, rispetto a quest’ultimo, una curva di coppia più sostenuta ai medi regimi. Tutto il potenziale di questo motore, si esprime in pista montando lo scarico racing, che gli consente di raggiungere i 235 CV, che diventano 239 con l’impiego del Ducati Corse Performance Oil.
Per ottenere queste performance nel rispetto delle stringenti normative Euro5+, gli ingegneri Ducati hanno riprogettato completamente il lato aspirazione, e definito di conseguenza camme di scarico dal diverso profilo che ottimizzano la combustione. Gli iniettori sottofarfalla sono stati riposizionati, aumentando l’efficienza della combustione ai bassi regimi e la permeabilità dei condotti (+1,5%) nella fascia più alta dell’erogazione. Il filtro aria ad alta permeabilità in poliestere riduce la perdita di carico rispetto ad un filtro tradizionale contribuendo al raggiungimento della potenza massima.
Cambio racing
La nuova Panigale V4 R è la prima moto omologata al mondo dotata di uno schema del cambio di tipo racing. Il Ducati Racing Gearbox (DRG) prevede, come sulle MotoGP e Superbike ufficiali, la posizione della folle sotto la prima marcia, anziché tra la prima e la seconda. Questa soluzione, grazie al sistema denominato Ducati Neutral Lock (DNL), elimina la possibilità di innestare involontariamente la folle e trovarsi privi di freno motore nella fase finale e più delicata delle staccate, negli ingressi in curve da prima marcia.
Inoltre, l’assenza della folle tra prima e seconda marcia rende la cambiata fra questi due rapporti più veloce, fluida e ripetibile rispetto a un cambio in configurazione tradizionale. Il sistema Ducati Neutral Lock (DNL), brevettato da Ducati, è disinseribile azionando l’apposita leva del semimanubrio di destra. Il pilota, per inserire la folle, deve quindi eseguire le stesse manovre che compiono i piloti ufficiali in MotoGP e Superbike.
Telaio e forcellone
La nuova Panigale V4 R è basata sui concetti ciclistici della Panigale V4 2025, ovvero il telaio Front Frame rimodulato nella rigidezza laterale (-40%) e soprattutto il forcellone bibraccio Hollow Symmetrical Swingarm. Due soluzioni volute fortemente da Ducati Corse, per poter sfruttare al massimo il grip delle attuali gomme slick, e scaricare a terra le prestazioni massime del motore. I nuovi telaio e forcellone permettono alla moto di chiudere meglio le traiettorie, migliorando anche la trazione in uscita di curva e il feeling del pilota in fase di accelerazione.
La Panigale V4 R monta forcella Öhlins NPX25/30 pressurizzata con steli da 43 mm e ammortizzatore Öhlins TTX36 di tipo meccanico, con tarature specifiche per la nuova generazione. Inoltre, sulla V4 R, per la prima volta su una moto di serie, è presente il nuovo ammortizzatore di sterzo Öhlins SD20 che garantisce un migliore smorzamento ed ha un range più ampio di regolazioni.
Essendo una moto nata per le corse, la V4 R offre ampie possibilità di regolare l’assetto per adattarla alle caratteristiche dei diversi circuiti e allo stile di guida del pilota. L’altezza del perno forcellone è regolabile su 4 posizioni a step di 2 mm. Come avviene sulla versione Superbike, l’altezza del posteriore è regolabile tramite il tirante sospensione su un range più ampio (32,4 mm contro 13 mm di escursione ruota) rispetto a quello della precedente V4 R. Infine, l’ammortizzatore posteriore è predisposto per il montaggio del sensore lineare di corsa della sospensione.
I dati trasmessi dai sensori si integrano con gli altri segnali relativi al funzionamento della moto e vengono raccolti tramite il Ducati Data Logger (DDL), il nuovo sistema di acquisizione dati professionale di Ducati che consente di ridurre i tempi per la messa a punto della moto, disponibile anch’esso come accessorio Ducati Performance.
La nuova Panigale V4 R monta cerchi forgiati in lega di alluminio a 5 razze tangenziali che calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP v4 nelle misure 120/70 ZR 17 per l’anteriore e 200/60 ZR 17. Per l’utilizzo in circuito, si possono montare senza la necessità di apportare modifiche al veicolo gli stessi pneumatici slick Pirelli usati nel mondiale Superbike nelle misure 125/70 all’anteriore e 200/65 al posteriore. Per questi pneumatici sono disponibili mescole performanti come la SC0, la super morbida SCX e la SCQ, riservata ai giri di qualifica.
Per quanto riguarda i freni, invece, le pinze freno anteriori sono le nuove Brembo Hypure che lavorano assieme a dischi da 330 mm. L’impianto garantisce un’eccellente potenza frenante e una maggior efficienza nel disperdere il calore, offrendo prestazioni più costanti, e dunque maggior efficacia e sicurezza al pilota nella ricerca dei propri limiti.
Elettronica
Il pacchetto elettronico della nuova Panigale V4 R si evolve in maniera significativa rispetto al modello precedente, grazie all’algoritmo Ducati Vehicle Observer (DVO), sviluppato direttamente da Ducati Corse, e all’applicazione dell’ABS Cornering con frenata combinata che hanno debuttato sulla Panigale V4.
Rispetto a quanto avviene sulla Panigale V4, l’implementazione V4 R si differenzia per le nuove strategie di frenata combinata votate alla prestazione, denominate Race Brake Control, e per l’applicazione del DVO estesa anche al controllo del freno motore. Le logiche del Race Brake Control sono il risultato di uno sviluppo interno a Ducati e permettono di emulare le tecniche di guida dei piloti professionisti con risultati perfino superiori a quelli raggiunti dalla Panigale V4.
Nello specifico, il Race Brake Control consente di sfruttare molto di più il contributo del freno posteriore rispetto a quanto avviene per la Panigale V4 grazie ad un metodo di calcolo ancora più preciso che consente di applicare una pressione maggiore ai diversi angoli di rollio. Il pilota può così spostare più avanti il punto di frenata, in quanto il sistema permette di decelerare in misura maggiore nell’ultima fase di percorrenza fino al limite del bloccaggio del posteriore, come fanno i piloti della MotoGP e della Superbike. A questo contribuisce anche il nuovo sistema di controllo del freno motore, che grazie all’utilizzo del DVO permette una gestione più accurata delle forze applicate allo pneumatico rendendo l’azione frenante del motore ancora più progressiva e prevedibile.
Il nuovo pacchetto elettronico viene gestito attraverso il cruscotto da 6,9” introdotto già con la Panigale V4, che propone le due modalità di visualizzazione Track e Road, e l’interfaccia basata su View grafiche con informazioni sulle prestazioni e sullo stato del veicolo. La versione montata su Panigale V4 R dispone di una View sviluppata specificamente per l’uso pista, denominata Grip Meter, che supporta il pilota nella ricerca della massima performance mostrando graficamente la stima del grip a terra disponibile in quel momento.
Accessori
Per aumentare ulteriormente l’efficacia di questa moto nell’impiego in pista, Ducati Performance propone una vasta scelta di accessori con cui completare e impreziosire la propria Panigale V4 R. Il Ducati DAVC Race Pro, software disponibile come accessorio Ducati Performance, è stato sviluppato in collaborazione con i tecnici Ducati Corse per ottimizzare calibrazioni motore e strategie di controllo, ottenendo così il massimo delle prestazioni in configurazione pista e con gomme slick o rain.
Gli accessori Ducati Performance comprendono anche l’acquisizione dati Ducati Data Logger, i cerchi in fibra di carbonio (-0,950 grammi rispetto ai già leggeri cerchi forgiati) che migliorano tutti gli aspetti della dinamica, i pacchetti freno anteriore PRO e PRO+, carene racing, pedane e tutto ciò che serve per rendere la nuova Panigale V4 R ancora più efficace in pista.
La panoramica completa degli accessori è disponibile sulla sezione dedicata del sito Ducati.com. Attraverso il configuratore, è possibile personalizzare la Panigale V4 R e condividere la configurazione con il dealer di fiducia.
Disponibilità
La Ducati Panigale V4 R arriverà nelle concessionarie europee nel mese di novembre 2025. La distribuzione negli altri paesi, iniziando con gli Stati Uniti, inizierà dal mese successivo.
Il video dinamico e beauty di presentazione della nuova Panigale V4 R è visibile sul canale YouTube di Ducati. La cartella stampa con le informazioni di prodotto e tutte le fotografie della moto è disponibile su Ducati Media House previa registrazione.
#PanigaleV4R #Racingisjustthebeginning
Panigale V4 R
- Colore
- Ducati Red
- Principali dotazioni di serie
- Motore Desmosedici Stradale R, 998 cm³
- Potenza massima di 218 CV a 15.750 giri/min (235 CV a 15.750 con scarico racing accessorio, 239 Cv con scarico racing e olio Ducati Corse)
- Albero motore forgiato in acciaio ad inerzia incrementata
- Nuova presa d’aria dinamica frontale di maggior efficienza
- Pistoni alleggeriti (-5,1%) stampati in alluminio con trattamento DLC sul mantello ad un segmento più raschia olio
- Cambio Ducati Racing Gearbox (DRG) con Ducati Neutral Lock (DNL)
- Bielle in titanio “gun drilled” con trattamento superficiale di pallinatura controllata
- Valvole di aspirazione in titanio
- Corpi farfallati ovali con diametro equivalente di Ø 56 mm, iniettore sottofarfalla e farfalle a verso apertura invertito
- Cornetti aspirazione a lunghezza variabile dedicati accorciati di 10 mm vs. MY 2024
- Teste con condotti di aspirazione ottimizzati
- Filtro aria Sprintfilter P08 ad elevata permeabilità
- Peso in ordine di marcia senza carburante: 186,5 kg
- Telaio “Front Frame”
- Serbatoio in alluminio da 17 litri
- Forcella Öhlins NPX 25-30 pressurizzata a regolazione manuale con escursione di 125 mm
- Ammortizzatore Öhlins TTX36 a regolazione manuale con interasse di 316 mm
- Ammortizzatore di sterzo Öhlins a regolazione manuale
- Cerchi forgiati in alluminio
- Batteria al litio
- Impianto frenante con pinze monoblocco Brembo HypureTM
- Pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa V4 con posteriore 200/60
- Corner sidepods di derivazione MotoGP
- Ali a configurazione biplano maggiorate (+20 mm vs. Panigale V4 S, +25% deportanza a 270 km/h)
- Strategia Ducati Vehicle Observer
- Pacchetto elettronico di ultima generazione con Inertial Measurement Unit a 6 assi (6D IMU): ABS Cornering con frenata combinata e Race Brake Control; Ducati Traction Control (DTC) DVO; Ducati Slide Control (DSC); Ducati Wheelie Control (DWC) DVO; Ducati Power Launch (DPL) DVO; Ducati Quick Shift (DQS) 2.0; Engine Brake Control (EBC)
- Pulsanti per cambio rapido dei livelli
- Nuovo cruscotto full-TFT da 6,9” con aspect ratio 8:3
- Riding Mode (Race A, Race B, Sport, Road, Wet)
- Gruppi ottici full-LED con DRL e indicatori di direzione integrati nel faro anteriore*
- Configurazione monoposto