Bexton Ducati 999 "cafe fighter"








Ducati 999 '05 "cafe fighter"
-clean/clear
NC titolo (intitolato come una Ducati 999 Superbike '05, mai caduto o si sia distrutto)
corrente
chilometraggio è proprio alla 1450 miglia (potrebbe cambiare)
motore
è da un monster 2001 ducati 900Sie ... aveva solo 10200 miglia di costruzione; cinghie a camme e nuove filtri K & N pod (questo significa che non radiatore per dare l'aspetto minimalista) ... questo è un motore a iniezione con la finestra di sfiato trasferito sotto il sedile
-frame
è una ducati 999 ('05)
-tank
è una versione modificata del serbatoio di 999
-
controtelaio e la sede sono da RAD ducati
-
forcellone monobraccio da una ducati S4R
-
parafango anteriore in fibra di carbonio
-
ruote Marchesini da una 996S ducati
front
-end da una Ducati 999
Frontale
da un harley davidson Vrod
-
ammortizzatore posteriore da una ducati 996
Koso
-manometri digitali
tubo con
tubazioni di scarico personalizzato (calore nero verniciato)-Tyga
-
ammortizzatore di sterzo da 999
-custom
clip-on
-custom
pedane
-custom
leve regolabili
-custom
paraocchi end a barre
- tutto
verniciato o verniciato nero

Meravigliosa creatura

L'ultima realizzazione e la prima presentata al MOTOR BIKE EXPO di Verona con il label SOUTH GARAGE MOTORCYCLES!!

Si tratta della special di Martinez, su base 749, che fino a poco tempo fa equipaggiava un cupolone e si tingeva di nero opaco!! Con l'ultimo tocco di mano Pasquale ha voluto veramente osare conferendo un'anima ancora più vintage alla sua moto:
 il painting è stato affidato al nostro solito maestro IVAN DESIGN, che con professionalità e innata vena artistica ha abbinato un grigio triumph goffrato ad un amaranto kendy lucido, dividendo la grafica con filetti e controfiletti grigio chiaro e finendo il lavoro con il logo sul codone che conferisce identità e una vena marcatamente retrò al progetto.
L'anteriore è stato completamente alleggerito: il cupolone ha lasciato spazio ad un faro baites il quale dovrà però essere riallocato in una posizione più bassa e sostenuto da una piastra inferiore a 4 bulloni!








Considerando la base di partenza il risultato parla da solo: sono state necessarie tante e tante ore passate in garage, ma soprattutto tanta lungimiranza e una visione fuori dagli schemi per fare di una supersportiva moderna considerata un "flop" per ducati per via delle sue forme ingombranti, una special con una forte personalità, caratterizzata da linee essenziali e pulite che rappresenta un giusto connubio tra carattere racing e fascino nostalgico vintage! una moto leggera, maneggevole, snella e veloce che accoglie contaminazioni dal gusto retrò in una modernità poco ostentata se non per la proronpenza del motore 4 valvole Ducati, ma arricchita di fascino, stile e raffinata eleganza!!

E' importante sottolineare la sfida impegnativa che questo progetto ha voluto cogliere: dare personalità e valorizzare il meglio che una moto può offrire da un punto di vista estetico in una rielaborazione di una base insolita, difficile, ma soprattutto poco adatta a customizzazioni di questo tipo e ovviamente su cui nessuno ha mai osato lavorare in chiave cafe racer!!!
Fonte: http://southgaragecafe.blogspot.com/

1993 Ducati 900ss High & Low Pipe










1993 Ducati 900SS tubo a bassa
La chiamata proveniva da nostri vicini del Nord: si può costruire una bicicletta per un bel chappy dal Canada? Sempre ambasciatori internazionali di buona volontà, abbiamo risposto con "accidenti!"

Noi di provenienza imperfetta ma il suono 93 900SS e lo ha scomposto. Utilizzando gli stampi dal 900SS prima, abbiamo ricostruito il telaio e la carrozzeria manufatto. Questo ci ha aiutato giustificare le ore che abbiamo preso modellare le parti originali. Il cliente voleva un bis della vernice che abbiamo usato sulla moto tubo di lancio alto, ma noi lo convinse ad andare con una variazione sul tema originale. Builder conosce meglio! Molti dei pezzi Ducati di stock sono stati mantenuti questo andare in giro ..

1993 Ducati 900SS tubo ad alta
Check out questa storia di Cenerentola: Boy incontra bike, bici piace Boy, Boy bike crash. Continua a leggere. C'è di meglio. Dalle ceneri del suo telaio danneggiato, tutte le parti sono stati rimossi. A uno di un tipo di coda in fibra di vetro sezione è stato creato per lavorare con una struttura sezionata magazzino che è stato ricostruito dai supporti motore posteriori indietro. Le proporzioni di questa moto uno mette in mente di Spaggiari e Scuderia Ducati TT2 di Tony Rutter. Ancora una volta, un pezzo GFTP è stato creato proprio per questo aumento fenice dalle sue ceneri: un cupolino anteriore modificato 900SS di accettare i fari e indicatori di direzione. Il serbatoio è una collaborazione di un serbatoio 900SS e un tardo anni '80 750 Sport. I supporti personalizzati e parti corsa d'epoca completano il pacchetto.

PATA NEGRA by Radical Ducati



















- RAD 02 telaio in alluminio
- RAD 02 Montjuich telaio in alluminio posteriore
- RAD 02 staffa anteriore in alluminio
- RAD 02 Ergal asta di altezza delle sospensioni posteriori
- RAD 02 forcellone in alluminio
- RAD 02 Ergal lavorato CNC gioghi Triple Bridge
- RIZOMA Poggiapiedi
- K SERVICE Fork
- K SERVICE Rear shock
- Ammortizzatore di sterzo K SERVICE
- EVR 3 ECU
- Racing cablaggio
- Aviacompositi dashboard
- Lipo Battery 5 amp
- 1000'03 motore Mostro overbored a 1150 cc. Portate teste, alberi a camme SBkorse, alleggerito albero motore, bielle Carillo, Pistal Racing, i pistoni ad alta Comp llight lega volano, frizione EVR antihoping
- RAD 02 2V airbox in fibra di carbonio
- WOLFMAN 2 in 1 sistema di scarico con megafono SPARK
- DISCACCIATI radiale frizione e pompe freno
- Rotori anteriori Discacciati
- Discacciati pinze anteriori radiali
- DISCACCIATI 200 millimetri rotore + pinza
- BST in fibra di carbonio ruote
- RAD02 fibra di carbonio serbatoio carburante
- RAD02 carbonfiber Montjuich cupolino
- RAD02 carbonfiber Montjuich TT sedile singolo
- Fibra di carbonio front RAD e parafango posteriore
- RAD carbonfiber gara Puntale

"Contenti, ma piedi per terra"


La tre giorni di test di Sepang, la prima della stagione in MotoGP, si è chiusa con un bilancio più che positivo in casa Ducati. E il primo a essere soddisfatto è Valentino Rossi. "Siamo contenti, ma teniamo i piedi per terra. Quello di 2'00"8 comincia ad essere un tempo interessante. Le due Honda e le due Yamaha sono ancora davanti, però noi consideriamo questo test un punto di partenza", ha detto il pesarese al termine della giornata.
I motivi per essere ottimisti non mancano: "L'anteriore adesso mi permette di guidare un po' di più come sono capace, la moto reagisce bene alle modifiche e abbiamo le idee chiare su cosa ci manca. In particolare, se riusciremo a migliorare il comportamento della moto in accelerazione potremo fare un consistente passo in avanti". "So che in Ducati il lavoro non si è mai fermato e adesso con le informazioni raccolte continueranno a lavorare sulle aree che abbiamo individuato. Anche se magari ci vorrà un po', è vero che da qui alla prima gara manca ancora tempo. Dobbiamo crescere e quindi stiamo con i piedi per terra ma io sono contento di come è andata", ha concluso.
Sta di fatto che a Borgo Panigale comincia a sciogliersi un po' di tensione dopo un 2011 disastroso. 'Avevamo un chiaro problema lo scorso anno - ha spiegato il dg di Ducati Corse, Filippo Preziosi - ed era principalmente nel ''turning'' (ovvero nel far girare la moto, ndr) e su quello ci siamo concentrati nella scorsa stagione, prima evolvendo la moto che c'era, poi facendo debuttare il nuovo telaio perimetrale a Valencia. La maggiore emozione ce l'avevamo avuta prima di partire per i test di Jerez di gennaio perché potevamo avere dei problemi di funzionalità che avrebbero potuto addirittura mettere in discussione questa prova. Prima con Carlos Checa a Jerez, poi con Valentino Rossi e Nicky Hayden in parte finché ha potuto guidare, abbiamo avuto la conferma che il nostro lavoro è andato nella direzione giusta. Naturalmente sappiamo quanto sono forti i nostri avversari e a che punto sono le loro moto: primo, partono da una 800 che è già molto a posto; secondo, lavorano sulle mille da aprile dello scorso anno perfezionandole come noi facciamo adesso da pochi giorni''.
I privati hanno la Desmosedici in versione Valencia 2011, e si attendono le evoluzioni del team ufficiale per fare bella figura: ''In questo momento è difficile dire se potremo fornire anche ai nostri clienti l'ultima versione della Desmosedici, dipende dai costi di sviluppo e da molti altri fattori. Per ora la moto che hanno ricevuto i privati sarà quella con cui faranno la stagione''.
STONER E LORENZO SODDISFATTI
Se Rossi è contento, comunque, Casey Sponer e Jorge Lorenzo lo sono ancora di più. “In generale è stato un buon test, purtroppo abbiamo girato solo due giorni invece di tre, ma grazie anche alle favorevoli condizioni meteo, siamo riusciti a svolgere un ottimo lavoro. Aver saltato il primo giorno non ci ha penalizzato troppo, siamo riusciti ugualmente a completare tutto il programma previsto per questi test. Probabilmente, il primo giorno le condizioni della pista non erano molto buone come possiamo vedere dai tempi, che non sono stati troppo veloci. Fisicamente con la schiena non mi sento ancora al massimo della forma, mentre la moto funziona bene. Abbiamo fatto progressi riuscendo a ridurre un po’ il chattering, abbiamo provato varie cose, alcune soluzioni di setting dell’ammortizzatore, che non a vevamo avuto occasione di provare prima. Adesso non vedo l’ora di tornare in Svizzera da Adriana e aspettare la nascita della nostra bambina”, ha detto l'australiano della Honda.
Parole quasi identiche per Lorenzo. "Sono davvero soddisfatto, sono riuscito a migliorare il mio miglior record qui a Sepang. Abbiamo provato svariate cose, alcune ci hanno fatto registrare progressi, con un importante miglioramento su tutto. Sappiamo anche dove dobbiamo migliorare in futuro. L'elettronica non è ancora perfetta, ma la moto è dotata di un grande potenziale, siamo ottimisti. Gli ingegneri Yamaha hanno lavorato duramente e hanno svolto un ottimo lavoro. Ho messo a referto il mio miglior crono a mezzogiorno, il momento più difficile viste le condizioni meteo, quindi è stata sicuramente una cosa positiva. Vediamo quando torneremo cosa riusciremo a fare", ha commentato lo spagnolo della Yamaha.
Fonte: sportmediaset.it