MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Assen



Iveco Dutch TT 2013
Gli orari del weekend

Giovedì 27 giugno
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 1
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 1
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 1
13.10 – 13.50: Moto3 Prove Libere 2
14.05 – 14.50: MotoGP Prove Libere 2
15.05 – 15.50: Moto2 Prove Libere 2

Venerdì 28 giugno
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 3
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 3
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 3
12.35 – 13.15: Moto3 Qualifiche
13.30 – 14.00: MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50: MotoGP Qualifiche
15.05 – 15.50: Moto2 Qualifiche

Sabato 29 giugno
08.40 – 09.00: Moto3 Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
12.00: Moto3 Gara (22 giri)
13.20: Moto2 Gara (24 giri)
15.00: MotoGP Gara (26 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Giovedì 27 giugno
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Venerdì 28 giugno
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.25: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Sabato 29 giugno
08.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 1)
09.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 1)
09.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 1)
11.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1)
13.20: diretta Moto2 Gara (Italia 1)
14.20: anteprima MotoGP Gara (Italia 1)
15.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1)
16.00: Fuorigiri (Italia 1)

“L’UNIVERSE OF EMOTIONS” DI MARIO CONTARINO


“Universe of Emotions” è il primo lavoro discografico di Mario Contarino, ventisettenne romano appassionato di rock e moto. L’album di Contarino si distingue per le musicalità forti ed originali, con dodici brani da ascoltare tutti d’un fiato. A rendere ancora più uniche le tracce è il loro modo di composizione. All’età di cinque anni venne diagnosticata a Mario la Distrofia Muscolare di Duchenne. Visto l’avanzare della malattia, dal 2007 ha iniziato a comporre al computer utilizzando il software Cubase Sx. Così il suo genio musicale riesce a trovare realizzazione: “Ogni brano – spiega il musicista – contiene un pezzo della mia vita e molti li avevo scritti già da tempo. Nella creazione di questa mia prima opera, la fase più difficile è stata la ricerca dell’etichetta. Grazie al contributo di Rusty della Zeta Factory e di Giacomo Castellano, il mio sogno è diventato realtà”. Per far intendere cosa rappresenta per lui la musica, Contarino richiama una frase di Friedrich Nietzsche, senza musica la vita sarebbe un errore: “Sono – dice – d’accordo con l’idea musicale del filosofo, perchè con la musica mi sento libero. Tra i momenti magici che porto nel cuore, ricordo quello legato al concerto del 1 maggio del 2006. Avevo il cuore che batteva a mille, ma una volta salito sul palco, di fronte ad una marea di gente, ho solo pensato a suonare, dando il meglio di me”. Mario, come tutti gli artisti che si rispettano, appena terminata un’opera, è già al lavoro per realizzarne un’altra: “A dire il vero – confessa- dieci brani sono già pronti. La prossima copertina sarà un disegno che ho realizzato quando avevo quindici anni. Il messaggio che mi piacerebbe far arrivare nel cuore di chi mi ascolta è che niente è impossibile se si ha la volontà. Con la fantasia ed il talento, indipendentemente dal colore della pelle, se cammini con i piedi o con le ruote, se muovi le braccia o no, tutto è possibile!”. Mario Contarino: un universo d’emozioni, un universo di valori, un universo d’insegnamenti.

ALFREDO DI COSTANZO

RAD02 MalaBestia by Radical Ducati - Madrid


Ficha Técnica

- RAD 02 Alluminium frame
- RAD 02 Montjuich alluminiun subframe
- ST2 swingarm
- Extreme tech rear schock ( Tech 2)
- RAD 02 cnc machined yokes
- 749 tin fork with RAD radial calipers holders
- Tobby stearing dumper
- Discacciati radial calipers
- Discacciati rotors
- Discacciati radial brake and clutch pumps
- Discacciati special rear brake kit for RAD02
- Frentubo brake lines
- BST carbon fiber wheels
- Rizoma footrest
- 999 front mudguard
- RAD classic front plate number
- RAD02 carbon fiber fuel tank
- RAD02 F3 carbon fiber solo seat
- RAD carbón fiber rear mudguard
- RAD02 two valves carbon fiber airbox
- Monster 1000 engine overbored to 1100 cc , Pistal high comp pistons, ported heads ,DP camshafts, EVR antihooping clutch, Big valves, 999R gearbox.
- Febur big oil radiator
- Wolfman 2 in 1 exhaust system
- Mass titanium silencer
- EVR 3 ecu , Castro Maroto mapping
- LIPO battery
- RAD02 race electrical wiring
- Aviacompositi dashboard

Fotografía: Raul DelPerro

WALT SIEGL LEGGERO RACER







Fonte: Bike EXIF


Il Ducati Team di nuovo al lavoro nei test post-gara di Montmelò.



A poche ore dal Gran Premio di Catalunya, che si è svolto ieri sulla pista di Montmelò, il Ducati Team è nuovamente sceso in pista per una giornata di test, organizzati dall’IRTA, assieme a quasi tutti gli altri protagonisti del Mondiale MotoGP.

Il programma prevedeva la continuazione del lavoro di confronto tra la moto usata in gara finora dai piloti Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, e la GP13 ‘laboratorio’ utilizzata esclusivamente dal collaudatore Michele Pirro, nelle gare di Jerez de la Frontera, Mugello e Barcellona con il team Pramac Racing.

Ancora una volta è stato Nicky Hayden a trovarsi più a suo agio sul tracciato catalano; il pilota americano, infatti, ha segnato il secondo miglior tempo della giornata in 1’41.955, a pochi centesimi da Jorge Lorenzo, mentre il compagno di squadra Andrea Dovizioso ha ottenuto il quarto posto nella classifica registrando il tempo di 1’42.417.

Nicky Hayden (Ducati Team) - 2°, 1’41.955 (73 giri)
“E’ stata una giornata abbastanza alternante per me. Dovevamo provare la GP13 ‘laboratorio’ ma purtroppo sono costantemente più veloce con l’attuale moto. Volevamo fare un passo in avanti e avvicinarci ai primi in classifica, ma non ci sono riuscito con la moto nuova. Almeno spero di aver fornito delle buone informazioni per gli ingegneri. Inoltre abbiamo testato la nuova gomma dura posteriore della Bridgestone, che ha dimostrato un buon potenziale. Non abbiamo potuto utilizzare l’attuale gomma dura per la maggior parte della stagione finora, che ci ha sempre reso difficile i weekend di gara, ma il feeling è stato buono e mi ha permesso di girare in 1’42.4.”

Andrea Dovizioso (Ducati Team) - 4°, 1’42.417 (56 giri)
“Abbiamo fatto il confronto tra i due telai su una pista molto diversa come quella di Barcellona; dobbiamo ancora decidere quale usare, ma la differenza è molto piccola. Come nei test di Jerez e del Mugello, il nuovo telaio sembra essere meglio in inserimento di curva ma si muove un po’ di più in uscita. Sia i lati positivi, sia quelli negativi sono minimi, quindi adesso decideremo con quale telaio andremo ad Assen, ma non ci sono cambiamenti importanti e per me non cambierà tanto usare l’una o l’altra, in attesa dei nuovi pezzi.”

Bernhard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
“Dopo la gara deludente di ieri, oggi abbiamo avuto alcuni segni di miglioramento. Abbiamo provato tante cose riferite al motore, alle gomme e al telaio. In merito a quest’ultimo stiamo ancora valutando i dati e decideremo quale usare ad Assen nei prossimi giorni.”

MotoGP Barcellona: la pagella del Dicos



JORGE LORENZO 10: Il Magnifico è signore sia in pista sia sul podio. Il sabato fa un bagno d’umiltà ed ammette candidamente che la terza posizione in griglia di partenza non può soddisfarlo, perché Crutchlow ha fatto meglio. In gara compie un capolavoro i cui ingredienti sono la classe, l’intelligenza ed il cuore.  La gioia condivisa sul podio con Anna Vives regala allo sport che amiamo un abbraccio d’umanità. La sua è un’imposizione di forza, nonostante lo spauracchio Honda. Su sei gare disputate quest’anno, tre portano la sua corona. Un vero numero uno!

DANI PEDROSA 8: Ha tutto per vincere, fa tutto tranne che imporsi. L’eterno secondo continua a non approfittare della superiorità tecnologica che cavalca. Certo è ancora primo in classifica, ma esce da sconfitto nella sfida casalinga in salsa catalana. Torero spuntato!

MARC MARQUEZ 8: Sesto al via, chiude sull’ultimo dei gradini del podio. Cerca più volte di sopravanzare il compagno di squadra ed in un paio d’occasioni ha rischiato grosso. Per il nuovo fenomeno della Motogp è un risultato positivo; non dimentichiamo che è un rookie e che non tocca a lui dover vincere. Mastino! 

VALENTINO ROSSI 5: Medaglia di legno per il rider dell’altra Yamaha ufficiale. La sua prestazione è insufficiente, perché invece di guidare sui problemi della moto, si limita al classico compitino senza errori. Troppo poco per chi non perde occasione di ricordare il suo palmares. Chi ricorda con enfasi che il distacco patito al traguardo è inferiore a quello registrato nel 2012 quando guidava una Desmosedici, perché finge di dimenticare che oggi, non ieri, ripeto oggi, ha primeggiato un pilota che ha tra le mani gli stessi identici manubri? Non sportiva l’affermazione su Bautista, quando dice “E’ stato molto fortunato che non mi ha steso oggi, perché se no….avrebbe avuto grossi problemi”. Mizzica dottore!!!    

STEFAN BRADL 7,5: E’ il primo rider a non guidare una moto “superiore”. Attento nel non commettere errori, porta a casa un risultato più che discreto. Bene!

BRADLEY SMITH 6,5: Per l’oxfordiano della Motogp è il miglior piazzamento stagionale. 

ANDREA DOVIZIOSO 5: Per il Dovi è notte fonda……Occorre un repentino cambio di rotta!

HONDA 9,5: Secondo me è la migliore moto, ma le manca il pilota in grado di fare la differenza. Marquez sarà in grado di farla, ma nel frattempo se non è nettamente la più lesta, il suo pilota di punta è solo secondo.

YAMAHA 8: E’ solo grazie alla classe di Lorenzo se riesce a tenere a bada i missili di Tokyo. 

DUCATI 5: Non ci siamo, punto.

URLA LIVOROSE: E’ bastato che un quarantunenne italiano, lontano dalle gare, facesse due giorni di test in sella ad una Motogp non ufficiale, con degli pneumatici mai provati, che alcuni hanno perso l’opportunità di stare zitti, ed hanno urlato. Capisco, fino ad un certo punto, che a farlo sia chi cerca di difendere colui che gli passa la paga. Alcune urla livorose, però, possono essere solo il frutto dell’odio. Strano, perché mi è sembrato di riconoscere tra questi il tono di chi diceva fino all’altro ieri che tutti noi dovevamo tenere per un binomio tutto italiano…..Che tristezza! 

LA PERLA: “Per me Pedrosa è quello dotato di maggior tecnica tra i piloti della Motogp”. Applausi!

STRANEZZE SPAZIO-TEMPORALI: Girano con gli stessi tempi, ma alla bandiera a scacchi uno vince, l’altro è distaccato di sei secondi……Senza scomodare Einstein, mi spiegate come può accadere una cosa simile?

ALFREDO DI COSTANZO

SETTIMO POSTO PER DOVIZIOSO A BARCELLONA. UNA CADUTA PER HAYDEN.



Il Gran Premio di Catalunya, che si è svolto oggi sul circuito di Montmelò, non ha consentito ai piloti del Ducati Team di ottenere dei risultati soddisfacenti.

Andrea Dovizioso, partito dalla nona posizione, ha dovuto difendersi dagli attacchi di Stefan Bradl e Bradley Smith e, quando la sua GP13 ha iniziato a perdere grip da metà gara in poi, il pilota forlivese si è dovuto accontentare di un deludente settimo posto. Nicky Hayden, che invece partiva dalla seconda fila con il quinto tempo, è stato costretto al ritiro nel corso del sesto giro a causa di una caduta mentre era in lotta con Bradl per il quinto posto.

Il Ducati Team rimarrà presso il Circuito di Catalunya anche domani, per la giornata di test ufficiali organizzata dall’IRTA.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 7°
“E’ stata più dura del previsto. Pensavamo che non sarebbe stato facile su questa pista, a causa della sua configurazione e dei problemi di "pompaggio" per la nostra GP13, e sapevamo anche che con l’aumentare della temperatura, oggi faceva molto caldo, la nostra situazione sarebbe peggiorata giro dopo giro. Non credevo però che potessimo fare dei tempi così lenti. E' solo l’ennesima conferma che dobbiamo lavorare ancora tanto.”

Nicky Hayden - Ducati Team, ritirato
“Sono davvero deluso perché fino a poco prima della caduta stavo disputando il mio miglior weekend della stagione. Sono partito abbastanza bene ma alla prima curva avevo già perso qualche posizione. Sono poi riuscito a superare alcuni piloti e una volta salito al quinto posto pensavo di avere il grip necessario per finire bene la gara. Purtroppo sono entrato male in curva, ho tenuto la frenata per troppo tempo e sono caduto. E’ stata colpa mia e quindi voglio scusarmi con la squadra perché mi avevano preparato una moto che funzionava piuttosto bene. L’unica cosa da fare per me adesso è archiviare questa gara.”

Bernhard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
“È stato un weekend da dimenticare. Che delusione vedere Nicky scivolare nella stessa curva dove sono caduti tanti altri piloti, anche perché fino a quel momento aveva un buon feeling con la sua moto. Andrea invece ha mantenuto un passo abbastanza costante fino a metà gara, ma poi gli è venuto a mancare il grip, e sono comparsi dei blister sulla gomma posteriore. Barcellona non è mai stata, nel recente passato, una pista particolarmente favorevole per noi, ma certamente oggi speravamo di fare molto meglio. Rimarremo un giorno in più per i test IRTA di domani e proveremo alcune nuove soluzioni per vedere se ci aiutano a migliorare su una pista così ostica per la nostra moto.”

Il Mostro del "Centauro del Sole"


Questo è il Monster S4R del mio caro amico Simone che in tutti questi anni con alti e bassi è stato sempre affezionato al suo gioiello. Ottimo gusto nei particolari e sempre attento nella personalizzazione.






Sono passati 10 anni.

Prima vittoria Ducati MotoGP.



MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Barcellona



Gran Premi Aperol de Catalunya 2013
Gli orari del weekend

Venerdì 14 giugno
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 1
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 1
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 1
13.10 – 13.50: Moto3 Prove Libere 2
14.05 – 14.50: MotoGP Prove Libere 2
15.05 – 15.50: Moto2 Prove Libere 2

Sabato 15 giugno
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 3
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 3
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 3
12.35 – 13.15: Moto3 Qualifiche
13.30 – 14.00: MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50: MotoGP Qualifiche
15.05 – 15.50: Moto2 Qualifiche

Domenica 16 giugno
08.40 – 09.00: Moto3 Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: Moto3 Gara (22 giri)
12.20: Moto2 Gara (23 giri)
14.00: MotoGP Gara (25 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 14 giugno
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 15 giugno
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Domenica 16 giugno
08.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
09.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
09.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
10.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
12.15: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
14.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
15.00: Fuorigiri (Italia 1)

IL DUCATI TEAM RITORNA IN SPAGNA PER IL GRAN PREMI DE CATALUNYA A BARCELLONA.


Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Barcellona è una delle piste più belle del Mondiale, ed è sempre piacevole per me andare a correre in Spagna. Per quanto mi riguarda, non so ancora come si comporterà la mia Desmosedici GP13 perché non ho mai guidato la Ducati su questo circuito. Forse non è una delle piste più favorevoli per noi perché ci sono tanti curvoni dove il movimento del posteriore fa la differenza e la nostra moto tende a ‘pompare’ un po’ troppo, però non ha senso arrivarci prevenuti. Sono sempre molto entusiasta di andare al Montmeló e ci arrivo carico, soprattutto perché abbiamo fatto un buon test al Mugello la settimana scorsa.”
 
Nicky Hayden – Ducati Team
“Non ho mai avuto molta fortuna sul tracciato di Barcellona negli ultimi anni. Ho sempre faticato molto, in particolare nei lunghi curvoni, che sono molto importanti. Comunque sappiamo che il Circuito di Catalunya è una bellissima pista, e mi piace molto l’atmosfera durante il weekend. Spero di ottenere un risultato migliore di quello degli ultimi due anni, e in ogni caso ce la metterò tutta, come sempre.”
 
Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Barcellona è una pista piena di bei ricordi, per la Ducati e per me. Infatti, proprio dieci anni fa, la Desmosedici GP3 ha fatto il suo esordio nei test invernali con Loris Capirossi, ottenendo la pole position nel time-attack, ed ha poi conquistato il primo successo Ducati in MotoGP nella gara di Giugno. Andiamo a Barcellona dopo due giorni di test al Mugello, dove abbiamo trovato diverse soluzioni interessanti. Adesso le proveremo in Spagna per capire che benefici ci possono dare su una pista diversa. In questo periodo, fra gare, test e lavoro di sviluppo, siamo tutti davvero molto impegnati e sotto pressione e quindi colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri della squadra per l’impegno che ci stanno mettendo.”
 
 
I primati del Circuit de Catalunya
 
Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2008), 1:42.358 – 166.251 Km/h
Qualifiche: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1:41.186 – 168.177 Km/h
Lunghezza pista: 4.727 km
Lunghezza gara: 25 laps (118.175 km)
Inizio gara: 14:00 ora locale
 
Così nel 2012
Podio: 1° Jorge Lorenzo (Yamaha), 2° Dani Pedrosa (Honda), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1:41.295 – 167.996 km/h
 
Il Ducati Team al Circuito de Catalunya (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 5° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 3° (Stoner)
2008: 3° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: DNF
2005: 11° (Checa)
2004: 10° (Capirossi)
2003: 1° (Capirossi)
 
Ducati Team – Info
 
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 191 (93 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
 
I risultati al Circuito de Catalunya (MotoGP)
2012: qualifica 6°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 4°
2010: qualifica 6°; gara 14°
2009: qualifica 4°; gara 4°
2008: qualifica 7°; gara 4°
 
I risultati al Circuito de Catalunya (250cc)
2007: qualifica 3°; gara 3°
2006: qualifica 1°; gara 1°
2005: qualifica 9°; gara 3°
 
I risultati al Circuito de Catalunya (125cc)
2004: qualifica 8°; gara 2°
2003: qualifica 2°; gara DNS
2002: qualifica 14°; gara DNS
 
Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 172 (172 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)
 
I risultati al Circuito de Catalunya
2012: qualifica 7°; gara 9°
2011: qualifica 8°; gara 8°
2010: qualifica 11°; gara 8°
2009: qualifica 13°; gara 10°
2008: qualifica 3°, gara 8°
2007: qualifica 7°; gara 11°
2006: qualifica 7°: gara 2°
2005: qualifica 5°; gara 5°
2004: qualifica 3°; gara DNS
2003: qualifica 18°; gara 9°

Arete Americana 999 Special