Badovini ed il Team SBK Ducati Alstare conquistano il loro primo podio con la Panigale in gara 1 a Mosca. Annullata Gara 2 a seguito del grave incidente in Supersport che e' costato la vita al pilota Antonelli
Mosca (Russia), domenica 21 luglio 2013: Ayrton Badovini ed il team SBK Ducati Alstare hanno conquistato il loro primo podio della stagione 2013, con un ottimo terzo posto nella prima gara disputatasi oggi sul circuito russo di Moscow Raceway. Il gravissimo incidente durante la gara Supersport, dove ha tragicamente perso la vita il pilota Andrea Antonelli, ha toccato tutto il paddock, che, viste anche le condizioni della pista completamente allagata dalla pioggia, ha giustamente fatto cancellare lo svolgimento di gara 2 da parte della Direzione.
Gara 1 – in condizioni di pista asciutta, (temperatura d’aria 15°C, asfalto 16°C), Ayrton e’ partito bene dal 14esimo posto della griglia per posizionarsi dodicesimo dopo i primi turni. Al sesto giro ha cominciato a piovere in tutte le sezioni della pista, ma Ayrton, con un buon passo e nonostante le difficili condizioni, è rimasto concentrato ed ha cominciato a spingere per raggiungere e superare prima Camier, poi Neukirchner e quindi Guintoli. A cinque giri dalla fine i leader della gara, Badovini incluso, hanno fatto un pit-stop per montare le gomme rain siccome la pioggia battente si faceva sempre più forte. Il giovane pilota italiano è rientrato in pista in quarta posizione più determinato che mai, girando con un passo piu’ veloce di tutti gli altri piloti. Ayrton ha raggiunto Rea nell’arco di un giro e successivamente lo ha sorpassato conquistando la terza posizione e mantenendola poi sino al traguardo. Carlos e’ partito dalla seconda fila, ma purtroppo, intrappolato in mezzo al traffico nelle prime curve, il portacolori Ducati Alstare e’ stato urtato da Cluzel, e a causa del contatto entrambi i piloti sono caduti. Carlos purtroppo non ha potuto riprendere la gara che si è conclusa con un ritiro.
Ayrton Badovini: “E’ stato molto importante per me regalare il primo podio per il team Ducati Alstare ed il primo podio per la Panigale in questo campionato. La gara è stata molto dura viste le condizioni. Sapevamo di avere un buon passo nel caso fosse stato bagnato ed e’ andato tutto come avevamo sperato. I miei ragazzi hanno lavorato benissimo, il mio pit-stop e’ stato molto veloce e, tornando in pista, ho potuto spingere forte. Mi dispiace che Francis non sia potuto stare qui con noi questo weekend, ma soprattutto mi dispiace per il grave incidente in Superport e per la tragedia di Antonelli. Impossibile gioire di un podio quando succede un fatto di questa gravita'.
Carlos Checa: “Un giorno di gara da dimenticare, soprattutto per quanto e successo in Supersport e per la tragica scomparsa di Antonelli. Commentare la mia gara diventa quasi superfluo, e vorrei far sentire il mio cordoglio alla famiglia di Andrea Antonelli, un incidente, una fatalita' ma senza dubbio terribile. Tornando a gara 1, mi sono trovato in aria senza sapere il motivo, avevo già impostato la mia traiettoria di ingresso quando sono stato urtato da Cluzel. Niente da fare, mi sono trovato a terra ed ho di nuovo colpito forte la testa. Dopo la manche sono andato a farmi visitare alla Clinica Mobile, perche’ avevo una ferita al gomito destro. Li hanno visto che facevo anche fatica focalizzare la vista e poi è sopraggiunta un po’ di nausea, quindi probabilmente non sarei stato, comunque, in condizione di partecipare alla seconda manche.”
Ernesto Marinelli, Ducati Superbike project manager: “Non si puo festeggiare un podio con un lutto cosi grave e sconvolgente per tutto il paddock. Tutta la Ducati e tutto il Team Alstare esprime il suo cordoglio e siamo vicini alla famiglia, alla squadra e a quanti conoscevano Andrea. Analizzando comunque gara 1, il podio di Ayrton e’ stato un risultato molto importante sia per la squadra che per Ducati. Ha guidato molto bene sull’asciutto e in maniera egregia quando la pista e’ diventata bagnata. Purtroppo ancora una volta la sfortuna non ha consentito a Carlos di coronare un weekend iniziato cosi’ positivamente. I risultati in prova associati alla gara di Ayrton sono comunque un buon passo in avanti che corona parte del grande lavoro che i piloti, tutta la squadra e il team di sviluppo in Ducati sta facendo per riportarci nelle posizioni piu’ alte."
MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Laguna Seca
Red Bull US Grand Prix 2013
Il programma (tra parentesi gli orari italiani)
Venerdì 19 luglio
10.25 – 11.10 (19.25 – 20.10): MotoGP Prove Libere 1
14.05 – 14.50 (23.05 – 23.50): MotoGP Prove Libere 2
Sabato 20 luglio
10.25 – 11.10 (19.25 – 20.10): MotoGP Prove Libere 3
13.30 – 14.00 (22.30 – 23.00): MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50 (23.10 – 23.50): MotoGP Qualifiche
Domenica 21 luglio
10.40 – 11.00 (19.40 – 20.00): MotoGP Warm Up
14.00 (23.00): MotoGP Gara
La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2
Venerdì 19 luglio
19.15: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
23.00: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
Sabato 20 luglio
19.15: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
22.25: diretta MotoGP Prove Libere 4 e Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
Domenica 21 luglio
19.35: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
22.45: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
23.50: Fuorigiri (Italia 1)
SBK: tutti gli orari in pista e TV di Mosca
eni FIM Superbike World Championship 2013
Il programma di Mosca (tra parentesi gli orari italiani)
Venerdì 19 luglio
10.00 – 10.45 (08.00 – 08.45): Supersport Prove Libere 1
11.00 – 11.30 (09.00 – 09.30): Cup of Nations Prove Libere 1
11.45 – 12.30 (09.45 – 10.30): Superbike Prove Libere 1
13.45 – 14.30 (11.45 – 12.30): Supersport Qualifiche 1
15.30 – 16.15 (13.30 – 14.15): Superbike Qualifiche 1
16.30 – 17.00 (14.30 – 15.00): Cup of Nations Qualifiche 1
Sabato 20 luglio
09.45 – 10.30 (07.45 – 08.30): Superbike Qualifiche 2
10.45 – 11.30 (08.45 – 09.30): Supersport Prove Libere 2
11.45 – 12.15 (09.45 – 10.15): Cup of Nations Prove Libere 2
12.30 – 13.15 (10.30 – 11.15): Superbike Prove Libere 2
15.00 – 15.50 (13.00 – 13.50): Superbike Superpole
16.05 – 16.50 (14.05 – 14.50): Supersport Qualifiche 2
17.00 – 17.30 (15.00 – 15.30): Cup of Nations Qualifiche 2
Domenica 21 luglio
09.00 – 09.10 (07.00 – 07.10): Cup of Nations Warm Up
09.20 – 09.35 (07.20 – 07.35): Superbike Warm Up
09.45 – 10.00 (07.45 – 08.00): Supersport Warm Up
10.30 (08.30): Cup of Nations Gara (12 giri)
12.00 (10.00): Superbike Gara 1 (25 giri)
13.30 (11.30): Supersport Gara (22 giri)
15.30 (13.30): Superbike Gara 2 (25 giri)
La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2
Sabato 20 luglio
07.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
08.45: diretta Supersport Prove Libere 2 (Italia 2)
10.15: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
12.45: diretta Superbike Superpole (Italia 1 e Italia 2)
14.05: diretta Supersport Qualifiche 2 (Italia 2)
Domenica 21 luglio
07.15: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)
07.45: diretta Supersport Warm Up (Italia 2)
09.30: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
10.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
11.00: Fuorigiri Superbike (Italia 1)
11.30: diretta Supersport Gara (Italia 2)
13.00: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
13.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
La Programmazione TV su Eurosport
Sabato 20 luglio
15.30: differita Superbike Superpole (Eurosport 2)
Domenica 21 luglio
07.30: replica Superbike Superpole (Eurosport 2)
10.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport 2)
11.30: diretta Supersport Gara (Eurosport 2)
12.45: replica Superbike Gara 1 (Eurosport 2)
13.30: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport)
LAGUNA SECA E IL SUO 'CAVATAPPI' ATTENDONO IL DUCATI TEAM.
Il Ducati Team è già arrivato in California per il secondo appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP sul territorio americano. A sette giorni dalla gara disputata in Germania domenica scorsa sul circuito del Sachsenring, si svolgerà infatti questo weekend a Laguna Seca il GP degli Stati Uniti, gara che segna il giro di boa della stagione 2013.
Il tracciato statunitense è uno dei circuiti presenti da più tempo nel calendario del campionato ed ha anche visto la prima vittoria di Nicky Hayden nel 2005 (quando il circuito tornò in calendario dopo una pausa di 11 anni) oltre a quella dell’anno successivo, la stagione del suo trionfo mondiale. Ad Andrea Dovizioso invece il circuito di Laguna Seca non piace particolarmente, ed infatti il pilota italiano non è ancora riuscito a salire sul podio in questa gara.
La pista, molto tecnica e impegnativa, è anche quella più corta del calendario, ed è famosa soprattutto per il famigerato Cavatappi, una curva a ‘esse’ in ripida discesa.
Gli Stati Uniti sono il principale mercato per la Ducati in termini di vendite e, come ogni anno, sono attesi numerosi appassionati delle rosse alla “Ducati Island”, punto centrale del circuito dove si svolgeranno molte attività nel corso del weekend.
Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ bello tornare a casa e a Laguna Seca, un circuito che amo e che ovviamente ha un posto importante nel mio cuore. Il tracciato è davvero unico, oltre ad essere molto difficile, perché bisogna avere totale fiducia in se stessi e nel proprio mezzo per aggredire le curve. E’ anche molto impegnativo perché le curve si susseguono l’una dopo l’altra e le traiettorie devono essere davvero precise per riuscire ad ottenere un buon giro. Finora in Ducati non abbiamo ancora ottenuto i risultati che speravamo, ma in vista della pausa estiva sarebbe bello poter fare una buona prestazione a Laguna e poi andare in vacanza con un buon sapore in bocca.”
Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Non so cosa aspettarmi dalla gara di Laguna Seca: per me è sempre difficile valutare come può essere un circuito quest’anno con una moto completamente diversa. Credo però che sarà una situazione abbastanza simile al Sachsenring. Forse l’inserimento in curva sarà meno importante, ma in generale ogni moto a Laguna tende di avere problemi di “pompaggio” e a muoversi molto a causa della configurazione della pista. Questa non è una tra le mie piste preferite ma come sempre ci impegneremo per poter ottenere il miglior risultato possibile.”
Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Laguna Seca è una pista con caratteristiche di saliscendi, dunque abbastanza simile per alcuni aspetti al Sachsenring. E’ la pista di casa di Nicky, dunque sicuramente avrà voglia di riscattare il deludente risultato che ha ottenuto in Germania, ed è anche una gara che lui ha già vinto due volte nel passato, quindi sappiamo che il suo potenziale c’è.”
I primati di Laguna Seca
Giro più veloce: Casey Stoner (Ducati – 2010), 1’21.376 (159.703 Km/h)
Qualifiche: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2012), 1’20.554 (161.332 Km/h)
Lunghezza pista: 3.610 km (2.243 mi)
Lunghezza gara: 32 giri (115.520 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale (23.00 ora italiana)
Così nel 2012
Podio: 1° Casey Stoner (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Dani Pedrosa (Honda)
Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’20.554 (161.332 Km/h)
Il Ducati Team a Laguna Seca (miglior risultato)
2012: 6° (Hayden)
2011: 6° (Rossi)
2010: 2° (Stoner)
2009: 4° (Stoner)
2008: 2° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: 8° (Capirossi)
2005: 10° (Capirossi)
Ducati Team – Info
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 194 (96 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
I risultati di Dovizioso a Laguna Seca (MotoGP)
2012: qualifica 6° ; gara 4°
2011: qualifica 6° ; gara 5°
2010: qualifica 3° ; gara 4°
2009: qualifica 5° ; gara – non classificato
2008: qualifica 9° ; gara 4°
Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 175 (175 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)
I risultati di Hayden a Laguna Seca (MotoGP)
2012: qualifica 8° ; gara 6°
2011: qualifica 9° ; gara 7°
2010: qualifica 7° ; gara 5°
2009: qualifica 8° ; gara 5°
2008: qualifica 3° ; gara 5°
2007: qualifica 4° ; gara - DNF
2006: qualifica 6° ; gara 1°
2005: qualifica 1° ; gara 1°
IL MOSCOW RACEWAY È LA PROSSIMA DESTINAZIONE PER IL TEAM SBK DUCATI ALSTARE
Mosca (Russia), martedì 16 luglio 2013: il team SBK Ducati Alstare si prepara a viaggiare in Russia per disputare l’ottavo round, il giro di boa, del Mondiale Superbike 2013 che si svolgera’ questo weekend al Moscow Raceway, il nuovo circuito che e’ stato inaugurato poco piu’ di un anno fa.
L’anno scorso, quando il Moscow Raceway ha ospitato le Superbike per la prima volta, Checa ha centrato la pole dopo aver fornito ottime prestazioni nelle prove. Il miglior risultato per Badovini è stato un ottavo posto nella seconda manche del 2012, dopo un grande recupero.
La squadra Ducati Alstare ha lavorato molto per prepararsi al meglio per questo weekend. Dopo l’ultima gara di Imola, il team ha partecipato ai test ufficiali, seguiti da due giorni di test privati sul circuito di Misano. Sia Carlos che Ayrton hanno poi continuato a prepararsi e ad allenarsi a casa, per poter arrivare in pista a Mosca il piu’ preparati possibile.
Carlos Checa: "Durante i test a Misano mi sono trovato bene con la moto e ora spero che la base che abbiamo identificato li’ possa diventare una vera base con cui poter affrontare sia le gare di Mosca che quelle successive. A livello fisico mi sento bene; lavoro molto in palestra con il mio preparatore atletico. Un dato molto positivo e’ che, nonostante i 1400km percorsi fra Imola e Misano, la spalla non mi ha dato grossi problemi e quindi da quel punto di vista sono contento. La pista di Mosca e’ molto particolare, piccola, stretta ed e’ un tracciato dove la potenza conta tanto per il lungo rettilineo in salita. Una volta li’ dovremo lavorare per ottimizzare la ciclistica, il grip e la maneggevolezza della moto nella parte mista della pista. Spero di raffinare il set-up della mia 1199 partendo dalla nostra base e lavorare bene per la gara.”
Risultati di Checa in Superbike a Mosca:
2012: Gara 1- DNF, Gara 2 - 4˚
Ayrton Badovini: “Non mi e’ andato tanto bene l’anno scorso, non ero in forma e, vedendo la pista di Mosca per la prima volta, non so perche’ ma non ho trovato il giusto feeling. Quest’anno invece, grazie a tutte le prove ed al lavoro che abbiamo fatto recentemente, andiamo li’ con un buon setting di base. Mi sento molto preparato, sia fiscamente che mentalmente. Posso dire di essere al 100% della forma. Quindi sono molto piu’ fiducioso rispetto al 2012, e forse sara’ piu’ piacevole guidare in quella pista stretta con una moto a due cilindri piuttosto che a quattro, vedremo...”
Risultati di Badovini in Superbike a Mosca:
2012: Gara 1- 12˚, Gara 2 - 8˚
CIRCUITO:
Paese: Russia
Circuito: Moscow Raceway
Lunghezza: 3.931 km
Pole Position a destra
Distanza da percorrere: 25 giri = 98.275 km
PRIMATI: Best lap - Melandri (BMW) 1'35.794 (2012). Superpole – Checa (Ducati) 1'34.193 (2012).
RISULTATI 2012: Gara 1 - 1. Sykes (Kawasaki); 2. Melandri (BMW); 3. Biaggi (Aprilia). Gara 2 – 1. Melandri (BMW); 2. Sykes (Kawasaki); 3. Davies (Aprilia).
MotoGP Sachsenring: la pagella del Dicos
MARC MARQUEZ 10: Vent’anni, due vittorie stagionali, quattro trionfi di fila al Sachsenring, vetta della classifica, il vero fenomeno della MotoGp è lui, poche chiacchiere. Il nuovo che avanza ridicolizza e fa diventare obsoleti i miti, ed i presunti tali, del passato. Imbarazza per l’incredibile facilità nel fare cose eccezionali. Certo erano assenti due big, ma è stato bravo e fortunato anche in questo, ossia nel non correre rischi inutili. Ribadisce il rispetto verso chi non c’era nel dopo gara, quando ha augurato loro di tornare presto. Stupendo!
CAL CRUTCHLOW 9,5: Gli acciacchi non rallentano, anzi sembrano esaltare l’azione dello spiritato rider inglese. Vince alla grandissima il duello impari con Rossi e conferma ancora una volta che se vigesse una giusta legge sportiva, la Yamaha ufficiale dovrebbe guidarla lui oltre a Lorenzo. Purtroppo nel motociclismo d’oggi vigono altre leggi, poco ortodosse dal punto di vista sportivo. C’è, però, il fato, il quale ogni tanto fa capolino e mostra i reali valori in campo. Il polso di Cal è di quelli reali. Eroe!
VALENTINO ROSSI 6: In qualifica ritrova dopo quasi tre anni la prima fila e prima dello start aveva tutto per tagliare il traguardo per primo. La sua, invece, è stata una prestazione sotto tono. Prendere paga da Marquez ci sta, meno da un acciaccato compagno di marca privato. Ha centrato il terzo podio stagionale, il secondo di fila, il centoottantesimo della carriera, ma in quali condizioni? Dice d’essere contento a metà. Contento lui, ma viste le premesse, deludente!
STEFAN BRADL 6,5: Conferma al traguardo la posizione in griglia di partenza. Mi aspettavo qualcosina di più dal pilota del team Cecchinello, perché si correva davanti al suo pubblico. Nelle prime tornate le prova tutte per restare al comando, ma giro dopo giro è costretto a cedere il passo agli avversari. Purtroppo per lui il podio resta un miraggio. Insipido!
ALVARO BAUTISTA 6: La MotoGp d’oggi regala a chi chiude a quasi ventidue secondi dal primo la quinta posizione. Non so se sia un bene o un male, ma è così. Anonimo!
HONDA: L’impressione è che abbia vinto più per merito di Marquez che delle doti della sua creatura. Ma è solo un’impressione.
YAMAHA: Se un privato riesce a chiudere ad un secondo e mezzo dal vincitore ufficialissimo, significa che il progetto nel suo insieme è il migliore.
DUCATI: Altro naufragio per le moto di Borgo Panigale. Dopo aver cambiato quasi tutto, perché non provare a cambiare la configurazione del motore? Vuoi vedere che tutto nasce proprio nel cuore della Desmosedici?
GARA: Primi giri interessanti, poi la solita dose di valium…..
MONOMARCA: Strano ascoltare chi è stato alfiere pochi anni fa della monofornitura (forse per agevolare qualche amico) gridare per la riapertura ad altri gommisti. Personalmente sono sempre stato contrario ai monopoli, perché preferisco la competizione vera, aperta e totale. Ben vengano, quindi, altri fornitori di pneumatici. Nel frattempo la Bridgestone farebbe bene ad analizzare il perché di tante cadute in un solo fine settimana. Sono in gioco non solo i titoli di campione ma anche le vite di chi partecipa alle gare. Non dico sia stata colpa del costruttore giapponese. Mi aspetto da questo, però, una risposta efficace contro certi rischi.
LA COINCIDENZA: Girano entrambi con lo stesso tempo….Si, entrambi girano sotto il sole!
INDOVINA CHI?: In Sbk gareggiano piloti di serie B…….Il raglio del somaro……
ALFREDO DI COSTANZO
DOVIZIOSO SETTIMO E HAYDEN NONO NEL GRAN PREMIO DI GERMANIA.
Un altro weekend impegnativo per il Ducati Team al Sachsenring, con Andrea Dovizioso e Nicky Hayden che hanno terminato il Gran Premio di Germania rispettivamente al settimo e al nono posto con le loro Desmosedici GP13.
Partito dalla nona posizione in griglia, il pilota italiano sapeva che la sua gara sarebbe stata in salita, ma è risalito al settimo posto a metà gara ed è riuscito a mantenere la posizione fino al traguardo. Hayden, caduto nel warm-up del mattino, ha dovuto utilizzare in gara la sua seconda GP13 ma non ha mai trovato il feeling necessario per girare con un buon passo.
Il prossimo Gran Premio si svolgerà a Monterey in California esattamente fra sette giorni, quando avrà luogo il GP degli Stati Uniti sulla pista di Laguna Seca.
Andrea Dovizioso - Ducati Team, 7°
“A livello personale sono abbastanza contento della gara, perché è stato molto difficile per me durante tutto il weekend tenere il passo del 1'23 basso e riuscire a farlo per 30 giri in gara mi rende soddisfatto della mia prestazione. Logicamente non possiamo però essere contenti di questo risultato perché abbiamo preso 30 secondi dai primi ed è un’ulteriore conferma del gap che abbiamo in questo momento, per cui oggi non ci potevamo aspettare qualcosa di molto diverso. Stiamo lavorando davvero tanto, ma la moto con cui ho corso oggi è molto simile a quella dell’inizio del campionato, anche perché purtroppo il nuovo telaio è rimasto danneggiato nella caduta di venerdì mattina. Non voglio cercare scuse: questa é la realtà in questo momento e chiedo a tutti i tifosi Ducati di avere ancora pazienza, perché ci stiamo tutti impegnando al massimo per migliorare la nostra competitività, ma non è una situazione che si può risolvere tra una gara e l'altra oppure con delle semplici modifiche di setup.”
Nicky Hayden - Ducati Team, 9°
“Non è stata esattamente la gara che mi aspettavo. Questa mattina nel warm-up stavo andando abbastanza bene finché non sono caduto a pochi minuti dalla fine. Anche se non è stata una caduta grave, purtroppo il telaio è rimasto leggermente danneggiato e quindi ho dovuto usare l’altra GP13 per la gara. Con questa moto avevo provato poco e non mi dava lo stesso feeling dell'altra e soprattutto non aveva molto grip. Nei primi giri, ogni volta che spingevo mi partiva il posteriore. Per me è stata dunque una gara lunga e solitaria! Dobbiamo cercare di capire meglio cosa è successo, perché avevamo un passo di gara migliore nel corso del weekend, soprattutto con le gomme usate. Come sempre, è davvero un peccato perché i ragazzi del team hanno dato il massimo e meritavano un pò di soddisfazione.”
Bernard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
"Anche questo non è stato ovviamente uno dei nostri weekend migliori. Nicky aveva un buon passo in prova e durante il warm-up stava girando bene prima di cadere, quindi ci aspettavamo che potesse tenere un passo simile anche in gara. Con la sua seconda GP13 non siamo riusciti a trovare gli stessi livelli di grip. Per quanto riguarda Andrea, purtroppo ha piegato il telaio di sviluppo venerdì mattina e siamo stati costretti a tornare alla versione 'standard' della GP13. Nonostante ciò ha fatto un ottimo lavoro per riuscire a girare sul 1'23 basso per quasi tutta la gara. Devo ammettere che abbiamo ancora parecchio lavoro davanti a noi: stiamo lavorando sodo su nuove soluzioni, che però hanno bisogno di essere collaudate e messe in produzione, prima di poterle portare in gara.”
MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Sachsenring
eni Motorrad Grand Prix Deutschland 2013
Gli orari del weekend
Venerdì 12 luglio
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 1
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 1
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 1
13.10 – 13.50: Moto3 Prove Libere 2
14.05 – 14.50: MotoGP Prove Libere 2
15.05 – 15.50: Moto2 Prove Libere 2
Sabato 13 luglio
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 3
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 3
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 3
12.35 – 13.15: Moto3 Qualifiche
13.30 – 14.00: MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50: MotoGP Qualifiche
15.05 – 15.50: Moto2 Qualifiche
Domenica 14 luglio
08.40 – 09.00: Moto3 Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: Moto3 Gara (27 giri)
12.20: Moto2 Gara (29 giri)
14.00: MotoGP Gara (30 giri)
La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2
Venerdì 12 luglio
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)
Sabato 13 luglio
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
Domenica 14 luglio
08.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
09.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
09.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
10.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
12.15: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
14.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
15.00: Fuorigiri (Italia 1)
IL DUCATI TEAM ALLA RICERCA DI BUONI RISULTATI AL SACHSENRING.
Dopo tre positivi giorni di test a Misano la scorsa settimana, il Ducati Team arriva in Germania deciso ad archiviare velocemente il deludente weekend di Assen. Per la prima volta della stagione 2013 Andrea Dovizioso avrà a disposizione la versione evoluta della Desmosedici, mentre Nicky Hayden continuerà ad utilizzare la sua consueta GP13.
Il Sachsenring è uno dei circuiti più corti e lenti del calendario, ma è una pista tutt’altro che facile. La sua configurazione anti-oraria contiene alcune curve impegnative oltre a numerosi saliscendi e dislivelli. Hayden ha ottenuto ben quattro podi sul tracciato tedesco nel corso della sua carriera in MotoGP, mentre l’unica volta sul podio per Dovizioso è stata proprio un anno fa.
Il Grand Prix Deutschland sarà il primo di due appuntamenti consecutivi, e sarà infatti seguito subito dopo dal GP degli Stati Uniti, a Laguna Seca in California.
Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Non so ancora come potrà essere per noi il Sachsenring, perché come è già successo su tante altre piste quest’anno, anche questo tracciato sarà del tutto nuovo per me con la Ducati. E’ un circuito corto ma molto complicato, non mi fa impazzire ma sono curioso di vedere come si comporterà qui la mia Desmosedici. Sapevamo che la pista di Assen non sarebbe stata una delle più facili per noi, ma certamente abbiamo ottenuto un risultato molto deludente in Olanda e quindi andiamo al Sachsenring decisi a far bene.”
Nicky Hayden – Ducati Team
“La gara di Assen è stata davvero dura per noi, ma il Sachsenring è una pista che mi è sempre piaciuta. Non posso dire che sia la migliore o la più divertente per me, ma nel passato ho quasi sempre ottenuto dei buoni risultati. Tutti sanno che la ‘cascata’ è una delle curve più belle in assoluto, ed è davvero divertente se la moto funziona bene. E’ una pista dove conta la trazione ed anche la durata delle gomme, che purtroppo sappiamo non essere il nostro punto di forza per il momento. Ci sarà da lavorare molto questo weekend, e speriamo di fare progressi. Sarebbe bello poterci divertire e ottenere dei buoni risultati.”
Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Il Sachsenring è una pista all’apparenza abbastanza facile ma che in realtà impegna molto i tecnici nella messa a punto perché ha la caratteristica di avere tante curve a sinistra e una curva a destra molto lunga chiamata Omega dove con le MotoGP si tende a stressare tanto la gomma posteriore. Dunque sarà molto importante per noi lavorare sul grip ma nello stesso tempo anche sulla durata della gomma. Abbiamo fatto un buon lavoro a Misano nei ultimi test, e quindi Andrea porterà per la prima volta in gara la GP13 evoluta e sarà molto interessante vedere come funziona al Sachsenring dopo le prime impressioni positive che ha avuto, mentre Nicky, dopo il test di Misano in cui ha avuto buoni riscontri cronometrici, ha preferito continuare con la moto attuale. Il Sachsenring è una pista dove potrebbe succedere di tutto, anche per quanto riguarda le condizioni meteo, e noi andiamo in Germania con buoni propositi, come sempre."
I primati del Sachsenring
Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2011) 1’21.846 (161.469 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Ducati – 2008) 1’21.067 (163.020 Km/h)
Lunghezza pista: 3.671 km
Lunghezza gara: 30 giri (110.13 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale
Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1’31.796 (143.967 Km/h)
Il Ducati Team al Sachsenring (miglior risultato)
2012: 6° (Rossi)
2011: 8° (Hayden)
2010: 3° (Stoner)
2009: 4° (Stoner)
2008: 1° (Stoner)
2007: 2° (Capirossi)
2006: 5° (Capirossi)
2005: 6° (Capirossi)
2004: -
2003: 3° (Bayliss)
Ducati Team – Info
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 193 (95 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
I risultati di Dovizioso al Sachsenring (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara 3°
2011: qualifica 6°; gara 4°
2010: qualifica 4°; gara 5°
2009: qualifica 11°; gara – non classificato
2008: qualifica 4°; gara 5°
I risultati di Dovizioso al Sachsenring (250cc)
2007: qualifica 2°; gara 5°
2006: qualifica 8°; gara 4°
2005: qualifica 10°; gara 4°
I risultati di Dovizioso al Sachsenring (125cc)
2004: qualifica 1°; gara 4°
2003: qualifica 6°; gara 7°
2002: qualifica 13°; gara 13°
Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 174 (174 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)
I risultati di Hayden al Sachsenring (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 10°
2011: qualifica 8°; gara 8°
2010: qualifica 15°; gara 7°
2009: qualifica 4°; gara 8°
2008: qualifica 8°; gara 13°
2007: qualifica 14°; gara 3°
2006: qualifica 3°; gara 3°
2005: qualifica 1°; gara 3°
2004: qualifica 9°; gara 3°
2003: qualifica 15°; gara 5°
TRE GIORNI DI TEST A MISANO PER IL DUCATI TEAM
Il Ducati Team conclude oggi, a Misano, i tre giorni di test intensivi che, in particolare nelle giornate di mercoledì e giovedì, hanno coinvolto totalmente Andrea Dovizioso e Nicky Hayden. Presente, da martedì, anche il Ducati Test Team, con Michele Pirro, tornato al suo consueto ruolo di collaudatore dopo le recenti uscite in gara assieme al Team Pramac Racing.
A parte un breve scroscio di pioggia nella mattina di oggi, i test si sono svolti sotto il segno del bel tempo, permettendo ai piloti di concentrarsi principalmente sul lavoro di confronto dei telai, oltre ad alcuni sviluppi a livello di motore ed alla ricerca di un setup di base per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che si svolgerà su questo tracciato a settembre.
Andrea Dovizioso - Ducati Team (105 giri)
“Misano è una pista un po’ anomala per la nostra moto, ma rispetto ad Assen, diciamo che ci siamo trovati subito bene su questo circuito. Abbiamo lavorato sulla moto attuale, concentrandoci sui set-up più utili per la gara che si svolgerà su questo tracciato a settembre, e poi siamo andati avanti con lo sviluppo della moto laboratorio, provando un po’ di cose nuove e trovando qualcosa di interessante. Abbiamo potuto fare un buon lavoro durante questi due giorni, ed oggi abbiamo provato qualcosa di diverso in merito al telaio che ci ha dato riscontri positivi, ad esempio un po’ più di feeling in fase d’inserimento. Dobbiamo ancora decidere cosa fare, se usarlo oppure no, perché essendo materiale nuovo bisogna capire come possiamo organizzarci per il Sachsenring.”
Nicky Hayden - Ducati Team (158 giri)
“Sono stati due giorni sicuramente molto utili. Non abbiamo fatto drastici miglioramenti, ma ho provato qualcosa che mi permettesse di controllare l’impennata, ed ha funzionato abbastanza bene. Sono contento perché i due prossimi circuiti sono forse i peggiori di tutto il calendario, da questo punto di vista. La pioggia oggi ha rallentato un po’ il lavoro, ma alla fine ho ottenuto un 1’34 basso. Non è un brutto tempo, anche se dovremo certamente migliorarlo, quando verremo su questo circuito per la gara. Abbiamo fatto molti giri, la maggior parte dei quali, utilizzando l’anti-impennamento ed una diversa regolazione della forcella, ed abbiamo ottenuto alcune buone informazioni.”
"Auguri Ducati" 4 luglio 1926
Il 4 luglio del 1926 i fratelli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati fondano, insieme al padre Antonio, la Società Radio Brevetti Ducati a Bologna, 87 anni di passione.