Tre punti iridati per Yonny Hernandez, gara sfortunata per Andrea Iannone
Quarta giornata
consecutiva di sole al circuito di Le Mans fa da cornice ad una gara
troppo breve di Andrea Iannone, Yonny Hernandez trova il suo ritmo e
chiude la gara in tredicesima posizione.
Andrea Iannone - Pramac Racing - cade al secondo giro concludendo
la gara in anticipo. Continua la scia di sfortuna in gara per il pilota
del Pramac Racing Team che nella mattina aveva fatto un ottimo warm up
chiudendo a meno in seconda posizione. Il pilota di Vasto fa l'ennesima
ottima partenza guadagnando ben cinque posizioni nel primo giro. Nella
mischia dei primi momenti di gara Andrea ha un brutto contatto con l’ex
pilota Ducati Nicky Hayden che ha la peggio. Concluso il primo giro
Iannone continua a spingere per recuperare altre posizioni ma cade prima
di concludere il secondo settore del tracciato Francese. Ora nel Box
Pramac si pensa già alla prossima gara che si svolgerà nel circuito di
casa del Mugello a fine maggio.
Yonny Hernandez - EnergyT.I. - Pramac Racing - ha un rendimento
costante per il tutto il weekend, il pilota Colombiano è infatti
costantemente fra la dodicesima e la quattordicesima posizione. Yonny
guadagna un paio di posizioni nei primi giri, durante la gara poi si
ripresenta il problema del sottosterzo con gli pneumatici usurati,
riscontrato durante i precedenti Gran Premi. Il porta colori del
EnergyT.I. Pramac Racing fa comunque una bella gara, gestendo le gomme
nel migliore dei modi e portando a termine anche la quinta gara
stagionale in zona punti con la tredicesima posizione.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
“Purtroppo sono caduto al secondo giro, mi dispiace per aver concluso
la gara così. Era molto importante per me finire questa gara dopo il
ritiro a Jerez. Mi dispiace anche per il contatto che ho avuto con
Nicky, che è caduto, non l’ho visto perché era dietro di me. In più nel
contatto mi si è completamente distrutto lo stivale, sarebbe stato in
ogni caso difficile finire la gara perché lo stivale era completamente
aperto. Fra due settimane saremo al Mugello, una pista che mi piace
particolarmente e dove ho avuto la possibilità di fare i test Ducati
prima di venire qui in Francia.”
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
“Ho finito nuovamente la gara in zona punti e questo è il lato
positivo, ma sono molto dispiaciuto perché ogni volta che sono in gara
dopo alcuni giri la mia moto inizia a perdere aderenza e vedo i miei
diretti avversari allontanarsi giro dopo giro. Arrivo sempre alla fine
senza poter lottare per migliorare il mio piazzamento. Al Mugello
voglio, insieme al team risolvere questo problema di durata della gomma e
fare una gara migliore di quelle passate.”
GP di Francia a Le Mans: ottavo posto per Dovizioso, undicesimo per Crutchlow.
I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow,
hanno terminato il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del
Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente all’ottavo e
all’undicesimo posto.
Dovizioso, partito
dalla prima fila con il terzo tempo, ha dato spettacolo conducendo la
gara per i primi tre giri, prima di cedere la posizione nel corso del
quarto giro. Nelle tornate successive, Andrea ha poi perso alcune
posizioni fino a scivolare al nono posto, ma a sei giri dalla fine ha
riguadagnato una posizione, vincendo il duello per l’ottavo posto con
Aleix Espargarò. Dopo la gara di Le Mans, il pilota forlivese conserva
comunque il quarto posto nella classifica generale del campionato.
Cal Crutchlow è riuscito finalmente a vedere la bandiera a scacchi per
la seconda volta in questa stagione. Dopo essersi qualificato al
dodicesimo posto, il pilota britannico ha perso alcune posizioni nella
bagarre iniziale e non è stato in grado di risalire più di tanto in
classifica, concludendo la gara all’undicesimo posto.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 8°
“Almeno ci ho provato! Ho fatto una bellissima partenza e ho cercato
di portarmi più avanti possibile, ma dopo qualche giro ho capito che non
avrei avuto la possibilità di combattere con i primi. Peccato, ma il
nostro gap per il momento purtroppo è ancora troppo grande e, anche
stringendo i denti, non c’è modo di fare troppe strategie o di poter
spingere più di tanto in certi momenti della gara. Anche dopo il mio
terzo tempo nelle qualifiche di ieri sapevo che oggi sarebbe stata una
gara difficile. Adesso però pensiamo alla gara di casa al Mugello, dove
cercheremo di fare un buon risultato.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – 11°
“Finalmente oggi sono riuscito a terminare la gara e per me, visto
come era iniziato il mio campionato 2014, è una cosa positiva. Ho fatto
una buona partenza e il mio feeling con la GP14 non era male, ma c’è
stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente
da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche
commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il
momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della
classifica. Ringrazio il mio team, che ce la sta mettendo tutta, anche
se il risultato non è sicuramente quello che ci aspettavamo.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Sia la qualifica in prima fila di Dovizioso, con il terzo tempo di
ieri, che la sua bellissima partenza e i primi giri percorsi in testa
sono un fatto positivo. Sicuramente però la parte centrale della gara è
stata più critica, e questo ci conferma che c’è ancora molto lavoro da
fare. Adesso andiamo al Mugello, gara di casa per la Ducati, dove
cercheremo di regalare un bel risultato a tutti i nostri appassionati.”
Chaz Davies e il Ducati Superbike Team al secondo posto a Imola!
Gara 1 – In condizioni meno calde rispetto a ieri
(temperatura d’aria 22°C, asfalto 30°C), Davies è partito molto forte
dal quarto posto in griglia, conquistato sabato con una buona qualifica.
Al termine del primo giro era già secondo, alle spalle di Rea. Durante
la prima metà della gara, Chaz ha combattuto sia con Sykes che con
Guintoli e dopo aver mantenuto la terza posizione per qualche giro, al
quattordicesimo passaggio ha attaccato con decisione sia il pilota
francese dell’Aprilia, che l’inglese della Kawasaki, riuscendo a
superarli. Il portacolori Ducati Superbike ha gestito molto bene
l’ultima fase di gara, addirittura aumentando il suo passo e staccando
gli altri inseguitori con un buon margine. Davies ha tagliato quindi il
traguardo in seconda posizione finale, conquistando il suo primo podio
della stagione 2014, il secondo per il Ducati Superbike Team.
Giugliano partito dalla terza casella, ha sofferto un po’ la partenza, trovandosi settimo nei primi turni. Il pilota italiano ha iniziato a forzare, cercando di riprendere terreno su Melandri che lo precedeva. Davide è riuscito quindi a superare il pilota Aprilia al settimo giro, mantenendo un buon ritmo e un passo molto veloce che gli ha permesso di recuperare anche su Baz e Sykes, subito davanti a lui. Purtroppo, al dodicesimo giro, quando era arrivato molto vicino ai piloti Kawasaki e si accingeva ad attaccarli, il pilota italiano ha perso l’anteriore della sua moto. Incappando in una scivolata che, purtroppo, gli ha pregiudicato il risultato e gara.
Gara 2 – Giugliano, in gara 2, è partito molto veloce, transitando terzo alla fine del primo giro. Purtroppo dopo solo cinque o sei giri, sono comparsi dei saltellamenti che gli hanno perdere il feeling in frenata, rallentandolo e facendogli perdere qualche posizione. Chaz, partito non così veloce come in gara 1, ha cominciato a spingere subito, recuperando molto nei primi dieci giri, superando sia Melandri che il suo compagno di squadra Davide. A metà Chaz si trovava quarto, seguito da Davide, sesto, costretto ad una condotta di gara attenta ma che non gli ha permesso di attaccare, dovendosi quindi accontentare di un pur valido sesto posto al traguardo. Chaz, in grado di spingere più forte dei suoi rivali, negli ultimi giri, ha raggiunto e superato prima Sykes e poi Guintoli per posizionarsi secondo a tre giri dalla fine. Mantenendo la concentrazione fino alla fine, è passato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione. Il doppio podio di Chaz è un risultato molto importante per la Ducati, impegnata sulla pista di casa, davanti ad un grande pubblico di appassionati e tifosi “ducatisti”.
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 2°, 2°
“Sono state le miglior gare della stagione, senza ombra di dubbio il miglior weekend in assoluto, e siamo andati forte fino da venerdì. E’ molto bello essere sul podio ed è un bel modo per ringraziare la Ducati e tutti i ragazzi, sia del team che in azienda, per il grande lavoro che hanno fatto. Gara 1 è stata difficile, Jonathan è scappato via subito e non c’era modo di stare con lui ma c’è stata una bella battaglia alle sue spalle. Gara 2 è stata molto simile. Abbiamo scelto un setting più o meno ‘standard’ e ho potuto girare molto bene; posso guidare la moto quasi come vorrei, abbiamo ancora qualche problemino di vibrazione al posteriore ma domani, durante i test, lavoreremo anche su questo aspetto e sono sicuro che miglioreremo ulteriormente. Sono molto contento del doppio podio ovviamente ed è anche la conferma di quanto lavoro sia stato fatto in Ducati negli ultimi mesi, per questo voglio dedicare i risultati di oggi alla Ducati e a tutti i tifosi.”
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 6°
“Non è stata la giornata che mi aspettavo ma in ogni modo devo per forza guardare il lato positivo, ovvero il fatto che abbiamo raccolto dati importanti per migliorare ancora ed evitare, in futuro problemi come quelli occorsi in gara 2. Purtroppo una scivolata nella prima manche che ha compromesso una gara che non era, comunque, partita bene. Ho recuperato velocemente su quelli davanti ma purtroppo sono caduto e non c’è stato più nulla da fare. Nella seconda sono partito forte, ero più veloce di Sylvain ma, dal quinto o sesto giro, ho accusato un calo drammatico e ho perso tanto terreno. Comunque domani abbiamo dei test e lavoreremo forte per essere ancora più competitivi a Donington.”
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Siamo molto felici dei risultati di Chaz oggi; ogni volta che usciamo in pista riusciamo a migliorare e il doppio podio di oggi conferma questo trend positivo che abbiamo visto negli ultimi mesi. Ci manca solo l’ultimo step, ed è per questo che continueremo a lavorare per colmare anche questo ultimo gap ed essere ancora più competitivi, ma siamo sulla buona strada. E stato veramente un peccato per Davide e per i problemi che ha avuto oggi. Sicuramente, se non fosse stato per la scivolata nella prima manche, sarebbe potuto salire sul podio anche lui. La sua giornata non è andata come previsto ma purtroppo queste sono le corse. A questo punto cambiamo pagina e, con ottimismo e fiducia, concentriamoci sui test e sul prossimo evento di Donington.”
Giugliano partito dalla terza casella, ha sofferto un po’ la partenza, trovandosi settimo nei primi turni. Il pilota italiano ha iniziato a forzare, cercando di riprendere terreno su Melandri che lo precedeva. Davide è riuscito quindi a superare il pilota Aprilia al settimo giro, mantenendo un buon ritmo e un passo molto veloce che gli ha permesso di recuperare anche su Baz e Sykes, subito davanti a lui. Purtroppo, al dodicesimo giro, quando era arrivato molto vicino ai piloti Kawasaki e si accingeva ad attaccarli, il pilota italiano ha perso l’anteriore della sua moto. Incappando in una scivolata che, purtroppo, gli ha pregiudicato il risultato e gara.
Gara 2 – Giugliano, in gara 2, è partito molto veloce, transitando terzo alla fine del primo giro. Purtroppo dopo solo cinque o sei giri, sono comparsi dei saltellamenti che gli hanno perdere il feeling in frenata, rallentandolo e facendogli perdere qualche posizione. Chaz, partito non così veloce come in gara 1, ha cominciato a spingere subito, recuperando molto nei primi dieci giri, superando sia Melandri che il suo compagno di squadra Davide. A metà Chaz si trovava quarto, seguito da Davide, sesto, costretto ad una condotta di gara attenta ma che non gli ha permesso di attaccare, dovendosi quindi accontentare di un pur valido sesto posto al traguardo. Chaz, in grado di spingere più forte dei suoi rivali, negli ultimi giri, ha raggiunto e superato prima Sykes e poi Guintoli per posizionarsi secondo a tre giri dalla fine. Mantenendo la concentrazione fino alla fine, è passato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione. Il doppio podio di Chaz è un risultato molto importante per la Ducati, impegnata sulla pista di casa, davanti ad un grande pubblico di appassionati e tifosi “ducatisti”.
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 2°, 2°
“Sono state le miglior gare della stagione, senza ombra di dubbio il miglior weekend in assoluto, e siamo andati forte fino da venerdì. E’ molto bello essere sul podio ed è un bel modo per ringraziare la Ducati e tutti i ragazzi, sia del team che in azienda, per il grande lavoro che hanno fatto. Gara 1 è stata difficile, Jonathan è scappato via subito e non c’era modo di stare con lui ma c’è stata una bella battaglia alle sue spalle. Gara 2 è stata molto simile. Abbiamo scelto un setting più o meno ‘standard’ e ho potuto girare molto bene; posso guidare la moto quasi come vorrei, abbiamo ancora qualche problemino di vibrazione al posteriore ma domani, durante i test, lavoreremo anche su questo aspetto e sono sicuro che miglioreremo ulteriormente. Sono molto contento del doppio podio ovviamente ed è anche la conferma di quanto lavoro sia stato fatto in Ducati negli ultimi mesi, per questo voglio dedicare i risultati di oggi alla Ducati e a tutti i tifosi.”
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 6°
“Non è stata la giornata che mi aspettavo ma in ogni modo devo per forza guardare il lato positivo, ovvero il fatto che abbiamo raccolto dati importanti per migliorare ancora ed evitare, in futuro problemi come quelli occorsi in gara 2. Purtroppo una scivolata nella prima manche che ha compromesso una gara che non era, comunque, partita bene. Ho recuperato velocemente su quelli davanti ma purtroppo sono caduto e non c’è stato più nulla da fare. Nella seconda sono partito forte, ero più veloce di Sylvain ma, dal quinto o sesto giro, ho accusato un calo drammatico e ho perso tanto terreno. Comunque domani abbiamo dei test e lavoreremo forte per essere ancora più competitivi a Donington.”
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Siamo molto felici dei risultati di Chaz oggi; ogni volta che usciamo in pista riusciamo a migliorare e il doppio podio di oggi conferma questo trend positivo che abbiamo visto negli ultimi mesi. Ci manca solo l’ultimo step, ed è per questo che continueremo a lavorare per colmare anche questo ultimo gap ed essere ancora più competitivi, ma siamo sulla buona strada. E stato veramente un peccato per Davide e per i problemi che ha avuto oggi. Sicuramente, se non fosse stato per la scivolata nella prima manche, sarebbe potuto salire sul podio anche lui. La sua giornata non è andata come previsto ma purtroppo queste sono le corse. A questo punto cambiamo pagina e, con ottimismo e fiducia, concentriamoci sui test e sul prossimo evento di Donington.”
Si scaldano i motori per il World Ducati Week 2014
Si avvicina l’ottava edizione del raduno mondiale Ducati e tutta la Riviera Romagnola si sta preparando per accogliere i tantissimi ducatisti e tutti gli appassionati delle due ruote per l’evento più atteso dell’anno, il WORLD DUCATI WEEK 2014, in programma al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” dal 18 al 20 luglio.
L’universo Ducati è in pieno fermento per dare vita ad un’altra eccezionale edizione all’insegna della “passione rossa” e del divertimento. Sono ancora vivi i ricordi dell’ultimo WDW, quello del 2012, che aveva letteralmente riempito il circuito di Misano con 65 mila ducatisti giunti da tutto il mondo, trasformando la Riviera Romagnola in un vero e proprio “Pianeta Rosso”. Ed anche per questa edizione ci sono tutti i presupposti per battere ogni record.
È già possibile acquistare il biglietto di ingresso, on line sul sito wdw.ducati.it.
La vendita, attraverso il web, sarà aperta fino al 13 Luglio. Poi, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente presso il circuito già a partire dal 17 Luglio.
Due sono le tipologie di biglietto: con validità un giorno o per tutte e tre le giornate del WDW2014. Il biglietto si distingue in pass motociclista (pilota + moto) e pass passeggero/visitatore (persona singola senza moto). L’ingresso darà la possibilità di vivere a 360° tutte le attività che Ducati sta organizzando per questa ottava edizione del World Ducati Week.
Anche a Borgo Panigale si stanno preparando per accogliere le migliaia di persone che si recheranno in visita alla fabbrica o al Museo Ducati. Da 16 al 21 luglio il Museo e lo stabilimento saranno aperti e non sarà necessaria la prenotazione per le visite guidate, disponibili dalle 9.30 alle 16.00. Il museo sarà invece aperto fino alle ore 17.30. Prezzi agevolati per i partecipanti e informazioni on line sul sito del WDW wdw.ducati.it
Quella che da sempre è la ricetta vincente del WDW, sarà declinata anche in questa occasione, con tante attività previste per il lungo fine settimana. Il programma è ancora in fase di definizione, ma è già possibile dare alcune interessanti anticipazioni. E’ confermata la partecipazione dei piloti del Ducati Team MotoGP Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, così come confermati sono i piloti del Team Pramac, Andrea Iannone e Yonny Hernández, oltre a Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team. Presenti anche i due piloti ufficiali del Team Ducati Superbike, Davide Giugliano e Chaz Davies, insieme a Niccolò Canepa (Team Althea Racing), Leandro Mercado e Ondrej Jezek, piloti del Barni Racing Team, che con Fabio Massei e Alex Schacht, portacolori del EAB Racing Team, partecipano al Campionato FIM Superstock.
Sempre in tema piloti, sarà veramente importante e significativa la presenza di personaggi “mitici” chiamati a raccolta per celebrare il “Compleanno della 916”, che proprio nel 2014 festeggia ben vent’anni dalla sua nascita. Una mostra dedicata a questa icona del motociclismo sportivo (definita dai media come “Arte su due ruote” o “L’ottava meraviglia del mondo” ma anche “La Cappella Sistina del motociclismo”), vuole ripercorrere l’evoluzione della Superbike Ducati, partendo da questo capolavoro, per arrivare ad un altro “stato dell’arte” decisamente più attuale ed altrettanto iconico, la 1199 Superleggera, che esattamente vent’anni dopo la 916, sta segnando un nuovo riferimento tra le moto di produzione.
Non mancherà alla festa il pluricampione Troy Bayliss, e con lui un altro fuoriclasse che oggi fa ancora parte della grande famiglia Ducati in veste di ambasciatore del marchio, ovvero Carlos Checa, pilota spagnolo campione del mondo Superbike nel 2011. Ad oggi hanno confermato la loro presenza anche alcune “star” della storia del motociclismo, quali il “mito” Carl Fogarty, Piefrancesco Chili, Doug Polen, Régis Laconi e Giancarlo Falappa, tutti legati a successi iridati conquistati nel campionato Superbike in sella a Ducati. Ma, con tutta probabilità, questa lista sarà destinata a diventare ancora più lunga e prestigiosa.
Sabato i piloti Ducati si sfideranno nella emozionante “Drag Race”. Sarà una gara unica, prevista sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, uno spettacolo emozionante e coinvolgente che vedrà la sfida dei piloti in sella ai nuovi DIAVEL CARBON, per l’occasione resi ancora più performanti e aggressivi.
L’universo Ducati è in pieno fermento per dare vita ad un’altra eccezionale edizione all’insegna della “passione rossa” e del divertimento. Sono ancora vivi i ricordi dell’ultimo WDW, quello del 2012, che aveva letteralmente riempito il circuito di Misano con 65 mila ducatisti giunti da tutto il mondo, trasformando la Riviera Romagnola in un vero e proprio “Pianeta Rosso”. Ed anche per questa edizione ci sono tutti i presupposti per battere ogni record.
È già possibile acquistare il biglietto di ingresso, on line sul sito wdw.ducati.it.
La vendita, attraverso il web, sarà aperta fino al 13 Luglio. Poi, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente presso il circuito già a partire dal 17 Luglio.
Due sono le tipologie di biglietto: con validità un giorno o per tutte e tre le giornate del WDW2014. Il biglietto si distingue in pass motociclista (pilota + moto) e pass passeggero/visitatore (persona singola senza moto). L’ingresso darà la possibilità di vivere a 360° tutte le attività che Ducati sta organizzando per questa ottava edizione del World Ducati Week.
Anche a Borgo Panigale si stanno preparando per accogliere le migliaia di persone che si recheranno in visita alla fabbrica o al Museo Ducati. Da 16 al 21 luglio il Museo e lo stabilimento saranno aperti e non sarà necessaria la prenotazione per le visite guidate, disponibili dalle 9.30 alle 16.00. Il museo sarà invece aperto fino alle ore 17.30. Prezzi agevolati per i partecipanti e informazioni on line sul sito del WDW wdw.ducati.it
Quella che da sempre è la ricetta vincente del WDW, sarà declinata anche in questa occasione, con tante attività previste per il lungo fine settimana. Il programma è ancora in fase di definizione, ma è già possibile dare alcune interessanti anticipazioni. E’ confermata la partecipazione dei piloti del Ducati Team MotoGP Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, così come confermati sono i piloti del Team Pramac, Andrea Iannone e Yonny Hernández, oltre a Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team. Presenti anche i due piloti ufficiali del Team Ducati Superbike, Davide Giugliano e Chaz Davies, insieme a Niccolò Canepa (Team Althea Racing), Leandro Mercado e Ondrej Jezek, piloti del Barni Racing Team, che con Fabio Massei e Alex Schacht, portacolori del EAB Racing Team, partecipano al Campionato FIM Superstock.
Sempre in tema piloti, sarà veramente importante e significativa la presenza di personaggi “mitici” chiamati a raccolta per celebrare il “Compleanno della 916”, che proprio nel 2014 festeggia ben vent’anni dalla sua nascita. Una mostra dedicata a questa icona del motociclismo sportivo (definita dai media come “Arte su due ruote” o “L’ottava meraviglia del mondo” ma anche “La Cappella Sistina del motociclismo”), vuole ripercorrere l’evoluzione della Superbike Ducati, partendo da questo capolavoro, per arrivare ad un altro “stato dell’arte” decisamente più attuale ed altrettanto iconico, la 1199 Superleggera, che esattamente vent’anni dopo la 916, sta segnando un nuovo riferimento tra le moto di produzione.
Non mancherà alla festa il pluricampione Troy Bayliss, e con lui un altro fuoriclasse che oggi fa ancora parte della grande famiglia Ducati in veste di ambasciatore del marchio, ovvero Carlos Checa, pilota spagnolo campione del mondo Superbike nel 2011. Ad oggi hanno confermato la loro presenza anche alcune “star” della storia del motociclismo, quali il “mito” Carl Fogarty, Piefrancesco Chili, Doug Polen, Régis Laconi e Giancarlo Falappa, tutti legati a successi iridati conquistati nel campionato Superbike in sella a Ducati. Ma, con tutta probabilità, questa lista sarà destinata a diventare ancora più lunga e prestigiosa.
Sabato i piloti Ducati si sfideranno nella emozionante “Drag Race”. Sarà una gara unica, prevista sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, uno spettacolo emozionante e coinvolgente che vedrà la sfida dei piloti in sella ai nuovi DIAVEL CARBON, per l’occasione resi ancora più performanti e aggressivi.
Un weekend al di sotto delle aspettative per il Pramac Racing Team
Nel warm up di questa mattina Yonny Hernandez aveva fatto ben sperare chiudendo la sessione con un sorprendente sesto tempo, anche Andrea Iannone aveva fatto un piccolo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri chiudendo il “WUP” con il dodicesimo tempo ed un gap molto contenuto. In gara entrambi sono stati autori di una partenza che gli ha permesso di recuperare molte posizioni già dal primo giro. Durante la gara i due porta colori del Team Pramac hanno riscontrato alcune difficoltà: Andrea è scivolato al quinto giro mentre lottava per la settima posizione, Yonny ha invece riscontrato problemi con lo pneumatico anteriore che non gli ha permesso di andare oltre la quattordicesima posizione.
Andrea Iannone - Pramac Racing -allo spegnimento del semaforo si fionda dalla quindicesima posizione, da cui è partito, all’ottava per poi girare subito con un passo in grado di lottare con il secondo gruppo di piloti. All’ultima curva del quinto giro Andrea scivola, a causa di una chiusa di sterzo, perdendo le posizioni conquistate. Da vero combattente è ripartito, recuperando alcune posizioni ma a cinque giri dal termine Iannone è costretto a ritirarsi a causa dei danni alla moto riportati durante le caduta.
Yonny Hernandez - EnergyT.I. Pramac Racing - Parte carico dopo l’ottimo warm up di questa mattina concluso con l’eccezionale sesta posizione a pochi decimi da Daniel Pedrosa. Yonny, pronto ad affrontare questa prima tappa spagnola, scatta anche lui benissimo dalla griglia di partenza guadagnando cinque posizione durante il primo giro. Purtroppo sin dalle prime fasi della gara il pilota colombiano non riesce a spingere come vorrebbe a causa di un fastidioso sotto-sterzo. Yonny è costretto ad accontentarsi di un passo in 1’42 alto e a concludere la gara in quattordicesima posizione.
Il prossimo appuntamento della MotoGP è previsto per il 18 maggio nello storico circuito Francese di Le Mans.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
“Mi dispiace molto di come è andata la gara oggi, non volevo che andasse così. Avevo voglia di lottare con il secondo gruppo di piloti ma nell’ultima curva del quinto giro mi si è chiuso lo sterzo e sono scivolato. Considerando il mio ritmo di gara simile a quello di Dovizioso, sono sicuro che avrei avuto la possibilità di lottare per una posizione tra i primi otto. Ora non ci resta che aspettare il GP di Le Mans che dovrebbe essere una pista più favorevole per la nostra moto.”
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
“Ho conquistato altri due punti iridati, ma non sono molto contento del risultato poiché credo di essere in grado di fare meglio. Purtroppo non sono stato in grado di mantenere un passo gara più basso poiché ho riscontrato un problema di sotto-sterzo in molte curve. Non ho mai avuto questo problema con questa gomma durante tutto il weekend, a meta gara ho provato a spingere un po di più ma ho rischiato subito di cadere. Ho visto che chi stava dietro di me non era vicino e mi sono accontentato della quattordicesima posizione.”
GP di Spagna a Jerez: prestazione maiuscola di Dovizioso.
Una ottima prestazione da parte di Andrea Dovizioso ha visto il pilota
forlivese chiudere in quinta posizione il Gran Premio di Spagna, quarto
round del Campionato MotoGP, che si è disputato oggi presso il circuito
di Jerez de la Frontera in Andalusia. Dovizioso, in testa alla prima
curva dopo una partenza eccezionale, per quasi tutta la gara è rimasto
al quinto posto, ma si è anche dovuto difendere dagli attacchi di Aleix
Espargarò e di Alvaro Bautista. La lotta è finita solo alla ultima curva
prima del traguardo, con il sorpasso decisivo da parte di Dovizioso
all’interno di quest’ultimo. Gara molto sfortunata invece per Cal
Crutchlow, dopo un weekend difficile. Nonostante il problema alla mano
destra, infortunata ad Austin, il pilota britannico è partito bene dalla
quinta fila, ed ha subito cominciato a girare forte. Cal ha superato
cinque piloti in quattro giri, salendo nel frattempo al nono posto.
Purtroppo alla fine del quinto giro si è dovuto fermare ai box con un
problema ai freni anteriori che l’ha costretto al ritiro definitivo.
Anche la gara di Michele Pirro, in sella alla GP14 del Ducati Test Team,
è durata poco: dopo tre giri infatti il pilota pugliese è caduto nel
settore finale del circuito e non ha potuto continuare.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 5°
“Sono molto contento di questa quinta posizione. Jerez è una delle piste più difficili per Ducati e per me: questo risultato è molto importante e conferma che stiamo lavorando bene e che io adesso riesco a tirare fuori il massimo in gara con la GP14. Il distacco dai primi però è ancora importante, ma in questo inizio stagione non ci aspettavamo un gap diverso. Continueremo a lavorare sodo perché vogliamo avvicinarci ai primi, ma vincere la battaglia di oggi contro una Honda e una Yamaha Open, in una pista dove si consumano tanto le gomme, è stata una bella soddisfazione ed è stato anche molto emozionante.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – ritirato
“Sono molto deluso del risultato di oggi. Soprattutto perché avevo fatto un’ottima partenza e in gara il feeling con la mia moto è stato il migliore in assoluto di questo weekend. Stavo guadagnando numerose posizioni e avevo raggiunto il nono posto, quando sono rimasto senza freni. Ho rallentato per un giro per vedere se il problema si risolveva, ma purtroppo i freni hanno continuato a darmi problemi e per sicurezza sono entrato al box. Peccato, perché nei primi giri ero molto soddisfatto della mia prestazione ed ero sicuro di poter ottenere un buon risultato nel gruppetto in cui si trovava Dovi. Per quanto riguarda la mano invece, nessun problema particolare una volta iniziata la gara.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Sicuramente sono molto contento per il risultato di Dovizioso. Andrea ha fatto una gara fantastica: negli ultimi giri quando c’era da faticare ha stretto i denti e ha tirato fuori una grinta eccezionale. Mi dispiace ovviamente per Cal perché sulla sua moto abbiamo avuto un problema che non si era mai verificato in precedenza. Il fluido dell’impianto frenante ha raggiunto una temperatura davvero molto elevata e stiamo verificando insieme a Brembo i motivi di questo problema. Vedere Dovizioso così motivato e carico non può che far bene a tutta la Ducati e ci spinge a lavorare con ancora maggiore impegno”.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 5°
“Sono molto contento di questa quinta posizione. Jerez è una delle piste più difficili per Ducati e per me: questo risultato è molto importante e conferma che stiamo lavorando bene e che io adesso riesco a tirare fuori il massimo in gara con la GP14. Il distacco dai primi però è ancora importante, ma in questo inizio stagione non ci aspettavamo un gap diverso. Continueremo a lavorare sodo perché vogliamo avvicinarci ai primi, ma vincere la battaglia di oggi contro una Honda e una Yamaha Open, in una pista dove si consumano tanto le gomme, è stata una bella soddisfazione ed è stato anche molto emozionante.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – ritirato
“Sono molto deluso del risultato di oggi. Soprattutto perché avevo fatto un’ottima partenza e in gara il feeling con la mia moto è stato il migliore in assoluto di questo weekend. Stavo guadagnando numerose posizioni e avevo raggiunto il nono posto, quando sono rimasto senza freni. Ho rallentato per un giro per vedere se il problema si risolveva, ma purtroppo i freni hanno continuato a darmi problemi e per sicurezza sono entrato al box. Peccato, perché nei primi giri ero molto soddisfatto della mia prestazione ed ero sicuro di poter ottenere un buon risultato nel gruppetto in cui si trovava Dovi. Per quanto riguarda la mano invece, nessun problema particolare una volta iniziata la gara.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Sicuramente sono molto contento per il risultato di Dovizioso. Andrea ha fatto una gara fantastica: negli ultimi giri quando c’era da faticare ha stretto i denti e ha tirato fuori una grinta eccezionale. Mi dispiace ovviamente per Cal perché sulla sua moto abbiamo avuto un problema che non si era mai verificato in precedenza. Il fluido dell’impianto frenante ha raggiunto una temperatura davvero molto elevata e stiamo verificando insieme a Brembo i motivi di questo problema. Vedere Dovizioso così motivato e carico non può che far bene a tutta la Ducati e ci spinge a lavorare con ancora maggiore impegno”.