Vee Two Ducati Alchemy SV-1 - Modernized Aussie Bevel Head














Production by www.veetwo.com.au

Brook Henry is pleased to advise Vee Two Australia is now Back in his ownership and ready for business as usual. 40 plus years experience Racing, Building and working with DUCATI Motorcycles.

Endurance (2013) by Radical Ducati


TECHNICAL SCHEDULE:

-Donor Bike : Monster 900’97
-Modified frame
-Modified upper yoke
-749 S Showa fork
-RAD carbón fiber front mudguard
-Discacciati calipers
-Discacciti rotors
-S4RS Front Wheel
-Discacciati Clutch and brake radial pumps
-Frentubo brake lines
-RAD front bracket
-Aviacompositi Evo dashboard
-Pantahstica front fairing
-RAD Hi/low beam Endurance type front lights
-Monster 900 swingram
-Original rear suspension rocker polished
-Extreme tech 2 rear schock
-999 rear wheel
-Superlight floating rear barke caliper system
-Tsubaki gold chain
-Monster 900 engine : Ported heads, light flywheel, blueprinted
-EVR CTS antihooping clutch.
-EVR slave piston
-KEIHIN FCR 41 flat carburators + KN airpods
-Pederccini 2.4 ignition Device
-Baylistic LIPO battery
-NGK race spark plug cable
-2 in 1 SUPERMARIO exhaust system + RAD megaphone by SPARK
-SP cnc machined footrest
-MANX fiber glass fuel tank
-RAD02 Montjuich TT glass fiber modified solo seat
-RAD led rear light.
-Artenruta painting
















MotoGP Silvertone: la pagella del Dicos



JORGE LORENZO 10: Guida in condizioni fisiche non perfette. La sua M1 non è all’altezza delle rivali. Lui, però, fa la differenza. La sua classe, il suo talento non si arrendono all’assalto di Marquez e della Honda. Lo scatto d’orgoglio dell’ultima tornata è roba da brividi. Chi vuol insegnare il motociclismo sportivo a qualcuno, prenda ad esempio la gara di domenica ed avrà a disposizione uno dei migliori esempi. Il suo modo di pennellare ed accordare le curve, mi ricordano un quadro di Michelangelo: liberare l’idea dalla materia, nella fattispecie fatta di due ruote che danzano tra i cordoli di una pista. Di fronte a certe opere d’arte bisogna solo ammirare e dire grazie all’artista. Chapeau! 

MARC MARQUEZ 10-: Con una spalla malandata (non dimentichiamo che anche quelle di Jorge e Dani non sono al meglio) sarebbe stato troppo comodo e semplice trovare una scusa per una prestazione opaca. Invece MM93 con un sorriso sfida il dolore e regala tanti sorrisi in gara a chi lo guarda allo schermo di casa. Vince l’ennesima sfida con il compagno di team, ma deve inchinarsi al polso dell’avversario di casa Yamaha. E’ un talento impressionante, il titolo molto probabilmente sarà suo a fine anno, ma non è il solo ad avere doti di guida superiori. A mio parere tra i due pezzi e numeri da 90, si prospetta un dualismo stile Coppi-Bartali. Applausi!

DANI PEDROSA 5: Parte male, recupera, si fa sotto e….rimane a guardare. Prima Hayden, poi Stoner, oggi Marquez sono le prove che un conto è essere un ottimo pilota, un altro è essere campioni. Dispiace, perché la sua signorilità meriterebbe una ricompensa iridata. Ma nel palmares, così come non entrano necessariamente i volti a tutti i costi allegri, neanche la disponibilità permette di incidere il proprio nome come campione del mondo. Bella ciao Honda ufficiale!

VALENTINO ROSSI 6,5: Un secondo e quattro decimi in qualifica, tredici secondi e due decimi al traguardo, sono i numeri che dicono che ancora una volta, nonostante gli acciacchi degli avversari, è il quarto dei quattro che hanno moto buone. Spero prenda le distanze da chi afferma che il suo polso sia ancora anestetizzato dal biennio trascorso in Ducati o da chi sostiene che nel suo box ci sia qualcuno in contrasto con l’informatica. Certe scuse coprono solo di ridicolo chi le afferma. La sua carriera, i suoi titoli, i suoi record, non meritano d’essere sviliti a suon di bugie dalle gambe inesistenti. La verità è che ci sono piloti più bravi e veloci, punto. Ammetterlo senza se e senza ma, sarebbe un colpo da campione, l’ennesimo. Direzione viale del tramonto!

ALVARO BAUTISTA 6: Perde quello che sembra essere diventato un classico, ossia il duello con Rossi. Guida però bene e questo gli regala una piena sufficienza. Gagliardo!

STEFAN BRADL - CAL CRUTCHLOW 5,5: Tanto efficaci in prova, quanto anonimi una volta spento il semaforo rosso. A quest’ultimo, poi, da quando è stato annunciato il suo passaggio alla Ducati, sembra essersi spenta la moto, ops il polso . Opachi! 

NICKY HAYDEN 5: Primo dei ducatisti, a tre giri di clessidra dal leone Lorenzo. Lontano!


QUAL È LA VERA YAMAHA, QUELLA 99 O 46? Che domandone…..Spesso la necessita di trovare a tutti i costi delle foglie di fico, spinge la mente a partorire domande geniali. E’ evidente che entrambe le moto sono Yamaha. Solo che una ha un polso che non si arrende, che getta il cuore oltre l’ostacolo e che guida sui problemi. Purtroppo, per i partorienti di tale domanda, non è quello del 46.    

GARA 10: “Streordineria!”

ALLARME ITALIA: Sono diventate tante, troppo, le gare dove a salire sui gradini più prestigiosi del podio sono rider d’altre nazionalità. Rossi ed il Dovi sono gli ultimi baluardi a difesa di quella che una volta era la scuola che dominava nel mondo. Siamo in crisi di talenti? Non credo. Direi che la crisi permette solo a chi ha i soldi di gareggiare. Una delle soluzioni? Abbassare i costi dei turni nei circuiti, abbassare i costi di partecipazione alle gare, applicare un regolamento che esalti più le doti di chi smanetta con la manopola dell’acceleratore piuttosto di chi smanetta con il mouse di un computer. Come? Le mie ricette presto in un articolo.

HONDA 10: La migliore che permette tutto anche a chi ha stili diversi.

YAMAHA 7,5: Il distacco dalle moto di Tokyo invece di diminuire è in aumento. Urgono contromisure per ridurre lo strappo. 20 chilometri orari di differenza sono troppi….

 DUCATI 4: Una sola parola: incubo…..

LA HONDA 500 UN PO’ COSI’ DI ROSSI: Ricordo a Carlo Pernat che la moto che ha definito “così”, era la Nsr. Missile che dal 1994 al 1999 ha fatto vincere il titolo di campione del mondo a chi ebbe modo di guidarla (Doohan e Criville). In squadra, inoltre, c’era il miglior tecnico in circolazione. Una curiosità: cosa la spinge a fare affermazioni “così”? 

ALFREDO DI COSTANZO

GP D'INGHILTERRA: UN OTTAVO POSTO PER HAYDEN E UNA CADUTA PER DOVIZIOSO A SILVERSTONE.



Il Gran Premio d’Inghilterra, terza di tre gare consecutive che hanno impegnato quasi tutto il mese di agosto, ha offerto oggi uno spettacolo davvero entusiasmante al pubblico presente, accorso numeroso sul circuito britannico, ed anche una bella lotta per l’ottavo posto fra i piloti del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, e Bradley Smith. Il pilota americano ha poi tagliato il traguardo in ottava posizione, mentre Dovizioso purtroppo è stato vittima di una caduta a due giri dalla fine.

Partiti dalla terza fila, Dovizioso e Hayden hanno concluso il primo giro rispettivamente al nono e al decimo posto. I due alfieri del Ducati Team si sono poi scambiati le posizioni in un paio di occasioni e, nel corso del diciassettesimo giro, il pilota italiano ha superato Smith conquistando l’ottavo posto, ma sfortunatamente ha perso l’avantreno due giri più tardi ed è caduto. Ne ha quindi approfittato Hayden per superare Smith e chiudere la gara all'ottavo posto.

Il prossimo appuntamento per i protagonisti del Campionato Mondiale MotoGP sarà tra due settimane, in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sul tracciato di Misano Adriatico.

Nicky Hayden - Ducati Team, 8°
“Stavo girando davvero forte nel warm-up del mattino ma purtroppo sono caduto ad alta velocità rovinando la mia Desmosedici GP13. Ho dovuto utilizzare la seconda moto per la gara, e anche se aveva un motore con più chilometri, ha funzionato benissimo e mi sono trovato subito a lottare con Bradley e Dovi. Prima della gara speravo di fare anche meglio, ma onestamente l’ottavo posto è il massimo che potevamo ottenere oggi. La squadra sta lavorando davvero sodo ed oggi siamo riusciti ad apportare delle migliorie alla moto. Continueremo in questo modo e cercheremo di fare altri passi in avanti.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team, non classificato
“La caduta è stata un vero peccato, perché stavo adottando una buona strategia. Nicky ed io abbiamo spinto davvero tanto per stare con Smith per tutta la gara. Stavo cercando di arrivare all’ultima curva con un po' di margine su di loro, ma ho perso l’avantreno in un punto assolutamente inaspettato, alla curva dodici. Li ero molto veloce, e mi sentivo sicuro. Credo di non aver fatto niente di particolare, forse ero un po’ più veloce del solito, ma guidando sempre al limite mi si è chiuso l’avantreno. Mi dispiace molto perché potevo ottenere l’ottava posizione e l'avevo raggiunta, ed era il massimo che potevamo fare questo weekend. Ho perso un po’ di punti in campionato e mi dispiace molto per la squadra.”

Paolo Ciabatti – Direttore Progetto Ducati MotoGP
"Oggi sia Nicky che Andrea hanno dato il massimo, lottando per l'ottava posizione, ed è un vero peccato che Dovi sia caduto ad un paio di giri dalla fine. In questo momento il nostro potenziale sembra essere questo, ma noi continuiamo ad impegnarci per migliorare le prestazioni delle nostre moto, anche in vista dell'appuntamento di Misano fra due settimane. Già da mercoledì mattina il test team sarà nuovamente in pista al Mugello con Pirro e Battaini, e il nostro lavoro di sviluppo continua senza soste."

QUATTRO RISULTATI NELLA TOP TEN PER IL TEAM SBK DUCATI ALSTARE NELLE GARE DI OGGI AL NÜRBURGRING



Nürburgring (Germania), domenica 1 settembre 2013: alti e bassi per il team SBK Ducati Alstare al Nürburgring dove questo weekend  si e’ svolto il decimo round del Campionato Mondiale Superbike.  Dopo aver ottenuto la pole ieri, Ayrton Badovini ha concluso le due gare di oggi in settima e nona posizione, Carlos Checa invece ha terminato entrambe le gare al decimo posto. 

Gara 1 – La prima manche si e’ disputata in condizioni fredde ma asciutte (aria 14˚C, asfalto 21˚C). Partendo dalla pole per la prima volta nella sua carriera Superbike, Ayrton ha perso qualche posizione nelle prime curve, per posizionarsi poi all’undicesimo posto al secondo giro, seguito dal suo compagno di squadra Carlos, dodicesimo. Il pilota spagnolo è riuscito a recuperare alcune posizioni nella prima fase. I  due piloti Ducati Alstare hanno mantenuto le loro posizioni per quasi tutta la durata della manche. La gara e’ stata fermata dalla Race Direction a causa di un brutto incidente occorso a Rea e a Camier a due giri dalla fine. Di conseguenza Badovini ha chiuso in nona posizione finale con Checa decimo. 

Gara 2 – A causa della minore presenza di piloti sulla griglia, Checa e’ partito questa volta dal 15esimo piazzamento. Undicesimo dopo il primo giro, Carlos ha mantenuto questa posizione per quasi tutta la gara. Ha dato la caccia prima a Cluzel e poi a Neukirchner ma purtroppo non e’ riuscito a sorpassarli ed ha chiuso anche questa manche in decima posizione finale. Ayrton e’ partito bene ed e’ stato in grado di tenere un buon passo per tutti i 18 giri, anche se ha perso qualche posizione nella prima fase. Al settimo giro era settimo, una posizione che e’ riuscito a mantenere fino al traguardo, chiudendo a solo 14 secondi dal vincitore Chaz Davies. 

Ayrton Badovini: “Purtroppo nella prima gara ho perso troppo terreno subito nei primi giri e mi hanno passato in tanti. Ho fatto fatica e anche qualche errore. Per gara 2 abbiamo fatto una piccolo modifica alla moto ed ho deciso di affrontarla con un’altra mentalita’, con più tranquillita’ e meno tensione . Ha funzionato e sono riuscito a mantenere un passo costante, giro dopo giro. Sono contento perche’ al di la’ della posizione finale, settimo, l’importante e’ che sono riuscito a colmare il gap fra me ed i leader. Tutto sommato e’ stato un weekend positivo, uno dei piu’ belli che abbiamo fatto.”

Carlos Checa: “Che posso dire, il risultato finale dice tutto. Abbiamo cambiato qualcosa fra la prima e seconda manche ma non ha fatto tanta differenza. Faccio fatica a trovare l’equilibrio giusto con la moto. Diversamente da Misano, che e’ andato bene come test, qui abbiamo avuto delle difficolta’. Ho perso un po’ della confidenza che invece avevo a Misano. Abbiamo fatto dei cambiamenti qui, ma forse non sono riuscito ad interpretarli bene. Il team ha lavorato comunque molto bene e spero che riusciamo a trovare un set-up migliore, che ci permetta a fare qualcosa in piu’ nelle prossime gare.”

RISULTATI: Gara 1 – 1. Sykes (Kawasaki); 2. Melandri (BMW); 3. Davies (BMW). Gara 2 – 1. Davies (BMW); 2. Laverty (Aprilia); 3. Melandri (BMW)

CLASSIFICA: Piloti – 1. Sykes (Kawasaki) 287; 2. Guintoli (Aprilia) 286; 3. Melandri (BMW) 257; 4. Laverty (Aprilia) 247; 5. Davies (BMW) 221; 6. Baz (Kawasaki) 180; 7. Rea (Honda) 176; 8. Fabrizio (Aprilia) 156... 12. Badovini (Ducati Alstare) 107... 14. Checa (Ducati Alstare) 80... 
Costruttori – 1. Aprilia 369; 2. Kawasaki 341; 3. BMW 321; 4. Honda 201; 5. Suzuki 175; 6. Ducati 144; 7. Yamaha 4

Hayden: "Ducati dovrebbe tornare al telaio in fibra di carbonio


“Il telaio in fibra di carbonio aveva un sacco di potenziale ed è un peccato che non ce l’abbiano più fatto testare. Ho potuto provarlo solo all’ ultimo minuto dopo che Valentino si ruppe il dito in Giappone, ma ero andato veramente veloce e avevo avuto un ottimo feeling e c’era molto meno sottosterzo. Abbiamo parlato molto di quel telaio e del perché non ce l’abbiamo più fatto usare, specialmente quando andiamo a Jerez per i test. Non sono più riuscito ad avvicinarmi ai tempi che avevo fatto in quel test ed è molto frustrante. Spesso proviamo roba che abbiamo già testato e che non ha funzionato, ma quando chiedo di provare nuovamente quel telaio mi sento rispondere di no.”


“C’erano un sacco di modifiche da fare ma la cosa più importante che abbiamo trovato con la Ducati è che nella prima metà del 2008 abbiamo provato il telaio in carbonio, e abbiamo implorato per averlo per la seconda metà della stagione, avremmo avuto una moto molto competitiva per cercare di vincere quel campionato, ma in nessun modo l’abbiamo ottenuto. Abbiamo avuto tante cose che abbiamo chiesto, ma purtroppo con otto mesi di ritardo. E poi nel momento in cui occorre un’altra cosa, avremmo dovuto aspettare sei o otto mesi. E’ stata la cosa per cui ho lottato di più. Non riuscivamo a ottenere ciò che volevamo quando ne avevamo bisogno.”

MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Silverstone



Hertz British Grand Prix 2013
Il Programma completo (orari italiani)

Venerdì 30 agosto
10.00 – 10.40: Moto3 Prove Libere 1
10.55 – 11.40: MotoGP Prove Libere 1
11.55 – 12.40: Moto2 Prove Libere 1
12.55 – 13.25: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
14.10 – 14.50: Moto3 Prove Libere 2
15.05 – 15.50: MotoGP Prove Libere 2
16.05 – 16.50: Moto2 Prove Libere 2
17.05 – 17.35: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1
18.20 – 18.40: Silverstone 200 Prove Libere
18.50 – 19.15: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2

Sabato 31 agosto
10.00 – 10.40: Moto3 Prove Libere 1
10.55 – 11.40: MotoGP Prove Libere 1
11.55 – 12.40: Moto2 Prove Libere 1
12.50 – 13.15: Silverstone 200 Qualifiche
13.35 – 14.15: Moto3 Qualifiche
14.30 – 15.00: MotoGP Prove Libere 4
15.10 – 15.50: MotoGP Qualifiche (Q1 e Q2)
16.05 – 16.50: Moto2 Qualifiche
16.30 – 17.05: Red Bull Rookies Cup Gara 1 (14 giri)
19.00 – 19.35: Silverstone 200 Gara 1 (16 giri)

Domenica 1 settembre
10.00 – 10.20: Moto2 Warm Up
10.30 – 10.50: MotoGP Warm Up
11.00 – 11.20: Moto3 Warm Up
12.20: Moto2 Gara (18 giri)
14.00: MotoGP Gara (20 giri)
15.30: Moto3 Gara (17 giri)
17.00: Red Bull Rookies Cup Gara 2 (14 giri)
18.00: Silverstone 200 Gara 2 (16 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 30 agosto
09.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
11.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
14.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
16.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 31 agosto
09.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 1)
10.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 1)
11.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 1)
13.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 1)
14.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1)
15.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1)
16.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1)

Domenica 1 settembre
09.55: diretta Moto2 Warm Up (Italia 1)
10.30: diretta MotoGP Warm Up (Italia 1)
11.00: diretta Moto3 Warm Up (Italia 1)
12.05: diretta Moto2 Gara (Italia 1)
13.35: anteprima MotoGP Gara (Italia 1)
14.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1)
14.50: Fuorigiri (Italia 1)
15.30: diretta Moto3 Gara (Italia 1)
18.50: replica MotoGP Gara (Italia 2)

SBK: tutti gli orari in pista e TV del Nurburgring


eni FIM Superbike World Championship 2013
Il programma del Nurburgring

Venerdì 30 agosto
08.00 – 08.45: Superstock 600 Prove Libere
09.00 – 09.45: Supersport Prove Libere 1
10.00 – 10.30: Superstock 1000 Prove Libere 1
10.45 – 11.45: Cup of Nations Prove Libere
11.45 – 12.30: Superbike Prove Libere
12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1
13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1
14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1
15.30 – 16.15: Superbike Qualifiche 1
16.30 – 17.15: European Junior Cup Prove Libere

Sabato 31 agosto
08.15 – 08.45: Superstock 1000 Prove Libere 2
09.00 – 09.30: Superstock 600 Qualifiche 2
09.45 – 10.30: Superbike Qualifiche 2
10.45 – 11.30: Supersport Prove Libere 2
11.45 – 12.15: Superstock 1000 Qualifiche 2
12.30 – 13.15: Superbike Prove Libere 2
13.30 – 14.00: Cup of Nations Qualifiche
15.00 – 15.50: Superbike Superpole
16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2
17.15 – 17.45: Superstock 600 Gara (10 giri)

Domenica 1 settembre
08.20 – 08.50: European Junior Cup Qualifiche
09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35: Superbike Warm Up
09.45 – 10.00: Supersport Warm Up
10.30: Superstock 1000 Gara (11 giri)
12.00: Superbike Gara 1 (20 giri)
13.30: Supersport Gara (19 giri)
14.35: European Junior Cup Gara (9 giri)
15.30: Superbike Gara 2 (20 giri)
16.35: Cup of Nations Gara (10 giri)

La Programmazione TV su Mediaset Italia 2

Sabato 31 agosto
09.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
10.45: diretta Supersport Prove Libere 2 (Italia 2)
12.30: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
14.55: diretta Superbike Superpole (Italia 2)
16.05: diretta Supersport Qualifiche 2 (Italia 2)
17.05: diretta Superstock 600 Gara (Italia 2)

Domenica 1 settembre
08.55: diretta Superstock 1000 Warm Up (Italia 2)
09.20: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)
09.45: diretta Supersport Warm Up (Italia 2)
10.20: diretta Superstock 1000 Gara (Italia 2)
11.30: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 2)
13.20: diretta Supersport Gara (Italia 2)
15.00: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 2)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 2)
16.10: Fuorigiri (Italia 2)

La Programmazione TV su Eurosport

Domenica 1 settembre
10.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport)
13.30: diretta Supersport Gara (Eurosport)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport 2)

Monster S2R una Special Grintosa.


Dal Facebook una bellissima special su base Monster S2R, si può notare il bellissimo codone di Paolo Tex , il colore rosso e nero molto bello per le special, gli scarichi laterali a 45° dei fratelli Fresco di Torino e il frontale e di un 999 con telaietto artigianale come il cupolino. Ottimo lavoro!!!










di Enrico Graziano

IL LAVORA RICOMINCIA PER IL TEAM SBK DUCATI ALSTARE IMPEGNATO IN QUESTO WEEKEND AL NÜRBURGRING


Nürburgring (Germania), martedi’ 27 agosto 2013: Carlos Checa ed Ayrton Badovini (Team SBK Ducati Alstare) hanno sfruttato la tradizionale pausa estiva di tre settimane per riposarsi e prepararsi  al meglio per il decimo round del Mondiale Superbike 2013, che si disputerà questo weekend sul circuito del Nürburgring in Germania.

Prima delle ferie la squadra è stata impegnata sul circuito di Silverstone. Sul tracciato inglese Checa si e’ qualificato in prima fila mentre Badovini ha concluso le due gare in ottava posizione. Ma ora il team è concentrato sul decimo dei quattordici round stagionali. Sulla pista tedesca Checa si è aggiudicato una manche nel 2011, mentre il suo miglior risultato dell’anno scorso è stato un sesto posto. Ayrton ha vinto la gara della Stock 1000 al Ring nel 2010, mentre in Superbike il suo miglior risultato fino ad oggi e’ stato il settimo posto nel 2011.

Oggi Carlos ed Ayrton hanno concluso due giorni di test di sviluppo al Misano World Circuit, insieme al test team Ducati. Entrambi i piloti Ducati Alstare hanno svolto una grande mole di lavoro e sono soddisfatti dei risultati molto incoraggianti che hanno ottenuto.

Carlos Checa:
"Ieri abbiamo lavorato sul setting in generale e poi ho girato anche con la nuova moto laboratorio che ha una differente ripartizione dei pesi; avevamo poco tempo quindi abbiamo raccolto giusto qualche dato. Le sensazioni sono state comunque positive e ho avuto un buon feeling al posteriore ma serviranno altri test ovviamente. Come primo approccio diciamo che e’ stato positivo. Adesso andiamo in Germania al Nürburgring, una pista che mi piace. Spero in condizioni stabili che ci permettono a lavorare bene. Sappiamo che ci manca un po’ di potenza ma il tracciato ha anche tante curve e cambi di direzione dove speriamo di poter fare la differenza. Sono carico dopo le ferie e dopo questi test, e sono pronto a fare mio meglio questo weekend in Germania.”

Risultati di Checa in Superbike al Nürburgring:
2012: Gara 1 – 12˚, Gara 2 - 6˚
2011: Gara 1 – vincitore, Gara 2 - 8˚
2010: Gara 1- 2˚, Gara 2 - DNF
2009: Gara 1 – 3˚, Gara 2 – 3˚
2008: Gara 1 – 5˚, Gara 2 – 5˚

Ayrton Badovini:
“Abbiamo avuto solo un giorno e mezzo a disposizione a Misano ma abbiamo lavorato comunque molto bene. E’ stato un test utile perche’ abbiamo fatto delle prove di setting e ho potuto ritrovare il giusto feeling dopo la pausa estiva. Ha piovuto durante la notte ma fortunatamente le condizioni non ci hanno dato troppo fastidio. Sono contento perche’ ho potuto girare bene e questo mi da fiducia per le prossime gare. Per quanto riguarda Nürburgring sono fiducioso perche’ e’ un tracciato che mi piace e sono convinto che riusciremo a dare 100% e fare due belle gare.”

Risultati di Badovini in Superbike al Nürburgring:
2012: Gara 1 – 9˚, Gara 2 - 9˚
2011: Gara 1 – 9˚, Gara 2 - 7˚
2008: Gara 1- 17˚, Gara 2 - DNF

CIRCUITO:

Paese: Germania
Circuito: Nürburgring 
Lunghezza: 5.137 km
Pole Position a sinistra
Distanza da percorrere: 20 giri/102.740 km

PRIMATI: Best lap – Biaggi (Aprilia) 1'55.267 (2012). Superpole – Biaggi (Aprilia) 1'53.855 (2012).

RISULTATI 2012: Gara 1 - 1. Biaggi (Aprilia); 2. Laverty (Aprilia); 3. Davies (Aprilia). Gara 2 – 1. Davies (Aprilia); ; 2. Laverty (Aprilia); 3. Camier (Suzuki).

PROSSIMO APPUNTAMENTO PER IL DUCATI TEAM: IL GP D'INGHILTERRA.



Questa settimana, la terza ed ultima gara di un’impegnativa tripletta estiva dopo Indianapolis e Brno, vedrà i protagonisti della MotoGP attraversare la Manica per il Gran Premio d’Inghilterra, dodicesima tappa del Mondiale 2013. La gara inglese si svolgerà per il quarto anno successivo sul circuito di Silverstone, come successe in precedenza dal 1977 al 1986 e quest’anno, l’appuntamento con il GP d’Inghilterra, cade nella seconda parte del calendario a differenza dalla scorsa stagione, quando era il sesto round.

Silverstone nasce come vecchio aeroporto militare della RAF, ed è il tracciato più lungo dell’intero calendario, oltre ad essere uno dei più veloci. Per il 2013 la zona del paddock, assieme alla griglia di partenza, tornano ad essere ubicate nella parte opposta del circuito, fra le curve Woodcote e Copse.

Andrea Dovizioso, che questo weekend raggiungerà il traguardo delle 100 gare in MotoGP, ha ottenuto ottimi risultati nel corso delle sue tre partecipazioni in Inghilterra, salendo sul secondo gradino del podio per i primi due anni, mentre l’anno scorso, a causa di una caduta, si è classificato 19°. Quest’anno il pilota forlivese lo affronterà per la prima volta sulla Ducati Desmosedici GP13. Il compagno di squadra Nicky Hayden ha invece concluso il GP per due volte al quarto posto, mentre nel 2012 ha terminato la gara in settima posizione.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Silverstone è una pista molto strana ma molto bella e particolare. Diciamo che il meteo in Inghilterra è un po’ difficile per tutti, e quando piove non ci sono proprio le condizioni climatiche ideali per andare in moto! Sono contento però che si vada subito a correre a Silverstone, una settimana dopo la gara di Brno. Ancora una volta non avremo troppe novità da provare, ma cercheremo di dare il massimo in ogni caso.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“Silverstone è una pista dove mi sono sempre divertito in sella alla Ducati. Lo scorso anno avevo un ottimo passo di gara, ma ho forzato le gomme un po’ troppo. Ora arriviamo in un periodo diverso della stagione, vedremo se le condizioni della pista saranno migliori. Il circuito mi piace davvero, è lunghissimo e molto veloce. Anche se di solito le gare qui sono molto belle, sappiamo che non sarà facile per noi, perché non possiamo pretendere di cambiare molto essendo arrivati qua direttamente da Brno. Speriamo di essere in una posizione migliore e lottare più avanti di quanto non abbiamo fatto nelle ultime due gare. Non vedo l’ora di arrivare, scendere in pista e tornare al lavoro!”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“A Silverstone, come a Brno, dobbiamo continuare a lavorare sodo per cercare di migliorare le nostre prestazioni. E’ un'altra pista dove potremo raccogliere tanti dati, in questo momento bisogna ovviamente cercare di far bene in gara, ma anche imparare da tutto quello che viene fuori dai weekend di gara. So che i piloti cercheranno di dare il massimo come sempre, così come tutto il resto del team.”

I primati di Silverstone
Giro più veloce: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2010), 2’02.888 (172,005 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Honda – 2011), 2’02.020 (174,128 Km/h)
Lunghezza pista: 5.900 km
Lunghezza gara: 20 giri (118,000 km)
Inizio gara: 13.00 (ora locale)

Così nel 2012
Podio: 1° Jorge Lorenzo (Yamaha), 2° Casey Stoner (Honda), 3° Dani Pedrosa (Honda)
Pole: Alvaro Bautista (Honda) 2’03.303 (172,258 Km/h)

Il Ducati Team a Silverstone (miglior risultato)
2012: 7° (Hayden)
2011: 4° (Hayden)
2010: 4° (Hayden)

Il Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 197 (99 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara 19°
2011: qualifica 5°; gara 2°
2010: qualifica 4°; gara 2°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 177 (177 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 7°
2011: qualifica 7°; gara 4°
2010: qualifica 5°; gara 4°

MotoGP Brno: la pagella del Dicos


MARC MARQUEZ 10: Il 2013 sembra essere l’anno in cui la sua stella brillerà anche nella galassia della MotoGp. Guida divinamente una moto divina. Nulla da aggiungere: straordinario!

DANI PEDROSA 7: Conclude su quello che è il gradino che ha caratterizzato la sua carriera nella massima serie. Tanti giri indietro al compagno di team, ma mai un attacco deciso ed incisivo. Così non solo si corre il rischio di perdere la lotta al titolo, ma anche la considerazione nel box. Avulso!

JORGE LORENZO 9,5: Guida superbamente una M1 che soffre, non poco, la Rc 213V. Conquista l’ultimo gradino del podio, ma il suo polso resta ancora da primato. Coriaceo!

VALENTINO ROSSI 6: Continua la serie di legno del pesarese. Altra medaglia ecologica ed altra prestazione da ultimo del lotto delle moto buone. Se, come sostiene, è in lotta per il titolo, deve iniziare a vincere anche ad infermeria vuota. Altrimenti……Adombrato!

ALVARO BAUTISTA 6,5: Perde il duello con Rossi, anche se dalla sua ha l’attenuante di cavalcare una due ruote non ufficiale. Costante!

STEFAN BRADL 5,5: Qualche colpo interessante nelle prove, il tedesco in gara perde d’incisività e conclude a quasi venti secondi dal compagno di marca spagnolo. Anonimo!

DERBY DESMODROMICO 4: Questa volta a spuntarla è il Dovi, ma trentacinque secondi dal primo sono un’enormità che seppellisce ogni loro buona intenzione. Baratro!

HONDA: Se la perfezione è qualità solo divina, a Tokyo hanno creato un qualcosa di molto simile….

YAMAHA: Lontana parente della moto d’inizio campionato…..

DUCATI: I due anni di Rossi continuano a pesare….Battute a parte (qualcuno crede davvero all’idea che il biennio trascorso a Borgo Panigale pesi ancora a Rossi....), la situazione sembra essere senza via d’uscita. O si rifonda tutto o meglio lasciar perdere….

GARA: Tranne i tre sorpassi che hanno visto protagonisti Marquez e Lorenzo, è stata la solita noia….  

L’IMPUTATO: L’accusato di turno è Jeremy Burgess. Per alcuni colleghi, l’australiano sarebbe a corto di conoscenze “elettroniche”. Ma non era, quando le cose andavano bene, il mago del setting e l’alter ego di Bill Gates? Cosa l’ha trasformato in Geppetto? Vuoi vedere che il cambio d’opinione è collegato all’ultima esternazione di Jeremy, quando, in sostanza, ha detto che Rossi non è più competitivo come lo era in passato? L’idea che sia quest’ultimo a non andare, perché non viene valutata? Dalla rossimania alla rossiconmania!

GALANTERIA DEL TEMPO: Nakamoto: "Stoner per fare i test, ci costa molto più di un collaudatore normale, ma... meno di un due volte campione del mondo. Alla fine risparmiamo; negli anni passati, abbiamo portato un sacco di materiale che Pedrosa scartava immediatamente. Un mare di soldi spesi per nulla"......Per la serie prima era il male della Ducati, poi della Honda.....


ALFREDO DI COSTANZO