Forès 2° in gara 1, miglior risultato di sempre per il Barni Racing Team nel WorldSBK


Buriram (THAI), sabato 24 marzo 2018. Ancora una volta il pilota del Barni Racing Team sale sul podio! Grazie a una gara praticamente perfetta lo spagnolo conquista un incredibile secondo posto in gara 1 in Tailandia,  secondo appuntamento del MOTUL FIM WorldSBK. E’ il miglior risultato di sempre nel mondiale Superbike per il team guidato da Marco Barnabò.  Forés sale per la terza volta sul podio, la seconda consecutiva dopo quella della gara 2 in Australia  (era accaduto anche in Germania nel 2016), ma questa volta il gradino è quello di mezzo con la Ducati Panigale R del team Barni che ha chiuso a solo un secondo e mezzo dal vincitore Rea (Kawasaki). Scattato dalla quinta casella della griglia Forés ha avuto un buono spunto e si è piazzato in quarta posizione dopo la prima curva. Al giro 5 ha scavalcato Sykes (Kawasaki) dimostrando di avere un ritmo superiore e mettendosi subito in caccia di Camier (Honda). Con un sorpasso da brividi al giro 12 lo spagnolo ha conquistato la seconda posizione che non ha più lasciato fino al traguardo. Grazie ai 20 punti conquistati in gara 1 il portacolori del team bergamasco è adesso terzo nella classifica del Mondiale con 49 punti, in mezzo al duo della Kawasaki ufficiale formato da Rea (56 pt.) e Sykes (
43pt.) e saldamente il migliore fra i piloti privati.
Marco Barnabò, Principal Manager
(Senza voce) «Per noi questa è come una vittoria. Xavi ha fatto una gara straordinaria guidando sempre sullo stesso passo di Rea. Credo che alla fine sia sempre il pilota a fare la differenza per cui lo ringrazio davvero. E’ stato perfetto e ci ha portato a questo incredibile risultato, ma so bene che questo è uno sport di squadra e tutti lavorano alla grande. Tre anni fa abbiamo iniziato questo percorso insieme e adesso ne stiamo raccogliendo i frutti. Sono davvero orgoglioso del mio team e del mio pilota».
 
Xavi Forés #12
«E’ un risultato totalmente inaspettato e per questo sono al settimo cielo. Sorpassare Camier è stato difficile e nella lotta ho perso terreno da Rea, ma quando sono rimasto solo sono riuscito a fare il mio ritmo, che era simile a quello di Jonny. E Questa credo sia stata la chiave: io non sono riuscito a prendere lui, ma gli altri non sono più riusciti a prendere me. Ora ci godiamo il momento, ma pensiamo già a domani per fare un’altra bella gara».
 
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