Misano prende il nome di Simoncelli
Il consiglio di amministrazione della Santamonica Spa, al completo, ha deciso all'unanimità di accogliere la proposta di associare il nome del proprio circuito di Misano alla figura di Marco Simoncelli. Il presidente della Santamonica Spa, Luca Colaicovo, ha dichiarato: "Lo dobbiamo alla memoria di Sic. Siamo felici e orgogliosi di associare l'impianto di Misano a Marco, un fuoriclasse nello sport e nella vita".
Una scelta fatta per onorare Simoncelli: "Lo dobbiamo alla memoria di Sic, alla sua famiglia, alle centinaia di migliaia di fan che ne ammiravano il coraggio e l'umanità, alle tante personalità del mondo sportivo e dei media che si erano fatti interpreti di questo vero e proprio moto popolare, spontaneo e commovente".
"Nelle prossime ore -ha proseguito Colaiacovo- incontrerò la famiglia per annunciare la nostra decisione e per ringraziarla sia della disponibilità nei nostri confronti che dell'amore che ha saputo comunicare a tutti noi in questo momento terribile. Dirò loro che Marco continuerà a stare con noi per sempre, anche grazie alle iniziative che insieme assumeremo nei prossimi mesi".
"Infatti da oggi -ha concluso- comincerà un lavoro che dovrà declinare la decisione assunta in iniziative concrete; un lavoro che vogliamo condurre insieme alla famiglia Simoncelli e alla neonata Fondazione intestata al pilota e che vogliamo sia il più possibile partecipato e ampio, coinvolgendo fan club e appassionati".
Il Cda della Santamonica spa, nel dare mandato agli organi statutari di approfondire la questione anche sotto l'aspetto giuridico, ha fin d'ora assunto l'impegno di non utilizzare in alcun modo il nome di Simoncelli per iniziative di marketing e commerciali relative al brand Misano World Circuit.
MotoGP Valencia: gli orari di prove e gare
Venerdì
09.15 – 09.55: 125cc FP1
10.10 – 10.55: MotoGP FP1
11.10 – 11.55: Moto2 FP1
13.15 – 13.55: 125cc FP2
14.10 – 14.55: MotoGP FP2
15.10 – 15.55: Moto2 FP2
Sabato
09.15 – 09.55: 125cc FP3
10.10 – 10.55: MotoGP FP3
11.10 – 11.55: Moto2 FP3
13.00 – 13.40: 125cc QP in differita su Italia1
13.55 – 14.55: MotoGP QP in diretta su Italia1
15.10 – 15.55: Moto2 QP in diretta su Italia1
Domenica
08.40 – 09.00: 125cc Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: 125cc Gara in diretta su Italia1
12.15: Moto2 Gara in diretta su Italia1
14.00: MotoGP Gara in diretta su Italia1
MotoGP Sepang: gli orari di prove e gare
IN TV
Sabato 21 ottobre
1:45 Prove Italia 1 sintesi
6:55 125 prove Italia 1 diretta
7:55 MotoGP prove Italia 1 sintesi
9:10 Moto2 prove Italia 1 diretta
Domenica 22 ottobre
6:50 125 gara Italia 1 diretta
8:15 Moto2 gara Italia 1 diretta
10:00 MotoGP gara Italia 1 diretta
11:00 Fuorigiri diretta
14:00 MotoGP gara Italia 1 replica
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Domenica 22 ottobre
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ORARI DI PROVE E GARE
Venerdì 21 ottobre
125ccFP1 03:15 - 03:55
MotoGPFP1 04:10 - 04:55
Moto2FP1 05:10 - 05:55
125ccFP2 07:15 - 07:55
MotoGPFP2 08:10 - 08:55
Moto2FP2 09:10 - 09:55
Sabato 22 ottobre
125ccFP3 03:15 - 03:55
MotoGPFP3 04:10 - 04:55
Moto2FP3 05:10 - 05:55
125ccQP 07:00 - 07:40
MotoGPQP 07:55 - 07:55
Moto2QP 09:10 - 09:55
Domenica 23 ottobre
125ccWUP 04:40 - 05:00
Moto2WUP 05:10 - 05:30
MotoGPWUP 05:40 - 06:00
125ccRAC 07:00
Moto2RAC 08:15
MotoGPRAC 10:00
Venerdì 21 ottobre
125ccFP1 03:15 - 03:55
MotoGPFP1 04:10 - 04:55
Moto2FP1 05:10 - 05:55
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Le regine della Superbike

La Ducati 1198 è vincitrice di un mondiale piloti nel 2011 e di un mondiale costruttori nel 2011
La Ducati 1198 è una motocicletta sportiva prodotta a partire dal 2009 dalla Ducati come evoluzione della 1098 che resta, anche al momento delle presentazione del nuovo modello, nel listino della casa fino a fine anno. La 1198 è resa disponibile in diverse versioni:
1198, versione base, monocromatica.
1198 S, in cui la versione S rispetto alla versione base ha di serie il Ducati Traction Control, le sospensioni Ohlins, le ruote forgiate in alluminio e varie parti in carbonio, presente fin dal debutto della moto fino al 2010.
1198 S Corse, rispetto alla versione "S", ha un serbatoio più grande di 2,5 litri, sfoggia una livrea multicolore e la scritta "Ducati Corse", presente solo per il 2010.
1198 R Corse, rispetto alla versione "S Corse" è stata rivista nel motore e usa silenziatori in acciaio inox e titanio, presente fin dal debutto della moto fino al 2010.
1198 SP, moto presentata alla fine del 2010 per entrare in produzione nel 2011, dalle caratteristiche tecniche pari alla "S Corse", ma ora con l'ammortizzatore posteriore TTX, sempre della Öhlins e la frizione antisaltellamento della "R Corse".
Il motore è un'evoluzione rispetto all'unità montata sulla Ducati 1098, ma rimane il classico bicilindrico a L "desmo Ducati. Con l'aumento di cilindrata sono stati aggiunti 10 cavalli in più, ora sono 170, 10 in meno della 1098R (sempre con motore 1198,4 cc) che ne eroga 180. Lo stesso motore, anche se depotenziato a 150 CV, viene montato anche sulla Ducati Multistrada 1200.
La Ducati 1198 è una motocicletta sportiva prodotta a partire dal 2009 dalla Ducati come evoluzione della 1098 che resta, anche al momento delle presentazione del nuovo modello, nel listino della casa fino a fine anno. La 1198 è resa disponibile in diverse versioni:
1198, versione base, monocromatica.
1198 S, in cui la versione S rispetto alla versione base ha di serie il Ducati Traction Control, le sospensioni Ohlins, le ruote forgiate in alluminio e varie parti in carbonio, presente fin dal debutto della moto fino al 2010.
1198 S Corse, rispetto alla versione "S", ha un serbatoio più grande di 2,5 litri, sfoggia una livrea multicolore e la scritta "Ducati Corse", presente solo per il 2010.
1198 R Corse, rispetto alla versione "S Corse" è stata rivista nel motore e usa silenziatori in acciaio inox e titanio, presente fin dal debutto della moto fino al 2010.
1198 SP, moto presentata alla fine del 2010 per entrare in produzione nel 2011, dalle caratteristiche tecniche pari alla "S Corse", ma ora con l'ammortizzatore posteriore TTX, sempre della Öhlins e la frizione antisaltellamento della "R Corse".
Il motore è un'evoluzione rispetto all'unità montata sulla Ducati 1098, ma rimane il classico bicilindrico a L "desmo Ducati. Con l'aumento di cilindrata sono stati aggiunti 10 cavalli in più, ora sono 170, 10 in meno della 1098R (sempre con motore 1198,4 cc) che ne eroga 180. Lo stesso motore, anche se depotenziato a 150 CV, viene montato anche sulla Ducati Multistrada 1200.
IL CAMPIONE DEL MONDO CARLOS CHECA (ALTHEA RACING) CHIUDE LA STAGIONE 2011 CON LA SUA 15SIMA VITTORIA SBK
Carlos Checa e la squadra Althea Racing, Campioni del Mondo Superbike 2011, hanno chiuso nei migliore dei modi la stagione 2011, con una vittoria spettacolare in Gara 1 conquistata oggi sul circuito di Portimao.
Carlos, secondo in griglia, era in quinta posizione alla fine del primo giro , mentre il suo compagno di squadra Giugliano era 18simo. Al terzo turno Davide aveva gia' recuperato un paio di posizioni, trovandosi quindicesimo mentre Carlos era quarto dava la caccia a Melandri terzo. Purtroppo un errore di Giugliano al settimo giro gli ha causato la perdita di molte posizioni e Davide ha dovuto ricominciare la sua gara dal 20simo posto. Checa ha colmato il gap su Rea, sorpassandolo al dodicesimo turno per prendere la seconda posizione. La rimonta non e' finita li', e giro dopo giro il Campione del Mondo 2011 ha guadagnato terreno sul leader Guintoli. A tre giri dalla fine Carlos ha scavalcato il pilota francese, per tagliare il traguardo in prima posizione, 2.8 secondi davanti a Guintoli.
Carlos, secondo in griglia, era in quinta posizione alla fine del primo giro , mentre il suo compagno di squadra Giugliano era 18simo. Al terzo turno Davide aveva gia' recuperato un paio di posizioni, trovandosi quindicesimo mentre Carlos era quarto dava la caccia a Melandri terzo. Purtroppo un errore di Giugliano al settimo giro gli ha causato la perdita di molte posizioni e Davide ha dovuto ricominciare la sua gara dal 20simo posto. Checa ha colmato il gap su Rea, sorpassandolo al dodicesimo turno per prendere la seconda posizione. La rimonta non e' finita li', e giro dopo giro il Campione del Mondo 2011 ha guadagnato terreno sul leader Guintoli. A tre giri dalla fine Carlos ha scavalcato il pilota francese, per tagliare il traguardo in prima posizione, 2.8 secondi davanti a Guintoli.
La seconda manche è cominciata in modo simile per Carlos che era quarto alla fine del primo giro. Nonostante i suoi sforzi, un cambio di gomma deciso tra le due gare non gli ha permesso di spingere forte come aveva fatto nella prima manche. Checa è rimasto in quarta posizione per tutta la durata della gara, arrivando vicino a Rea, Melandri e Laverty che erano davanti a lui, ma non riuscendo a raggiungerli. Ha quindi terminato l'ultima gara della stagione in quarta posizione.
Davide e' partito abbastanza bene, trovandosi tredicesimo dopo il primo giro. Ha fatto un piccolo errore che gli è costato un po' di posizioni ma poi ha recuperato molto terreno, passando prima Fabrizio e poi Haslam per conquistare la quattordicesima posizione nel corso del 17mo giro. Nella fase finale, e con tempi molto veloci e' riuscito a sirpassare anche Corser e Smrz per chiudere la sua seconda gara SBK in dodicesima posizione, e guadagnando così 3 punti importanti.Carlos Checa conclude la stagione 2011 come Campione del Mondo, con un totale di 505 punti. Durante il campionato Carlos ha accumulato 15 vittorie ed un totale di 21 podi. Rimarra' con il team Althea Racing e con Ducati anche nel 2012, un accordo che e' stato raggiunto proprio oggi pomeriggio sul circuito di Portimao.
Carlos Checa, Campione Mondiale Superbike 2011:
"Gara 1 non e' stata facile perche' all'inizio soffrivo un po' per lo stato delle gomme, ma sapevamo che sarebbero state piu' performanti nell'ultima fase e la decisione e' stata quella giusta. Ho potuto raggiungere prima Marco e Johnny e finalmente Sylvain per vincere la manche con un piccolo vantaggio. Questa vittoria e' per il team che l'ha meritato in questo weekend - la dedico a tutta la squadra. In Gara 2 ho spinto al massimo ma avevamo deciso di cambiare gomma e con la soluzione piu' morbida non potevo fare di piu'. Questo weekend e' stato molto particolare; prima di Gara 1 sembrava che non ci fosse modo di rimanere con Althea Racing nel 2012 ed ero molto emozionato, ma adesso sembra che la Ducati e l'Althea Racing si siano messi d'accordo e sono strafelice di sentire che rimarrò qui con i miei ragazzi e con la mia moto anche l'anno prossimo. Abbiamo costruito una cosa molto speciale qui ed andare via sarebbe stata la cosa piu' difficile. Piu' che una vittoria, e' una rinascita ed una vittoria morale - nell'arco di due giorno ho perso e ritrovato il mio team.
"Gara 1 non e' stata facile perche' all'inizio soffrivo un po' per lo stato delle gomme, ma sapevamo che sarebbero state piu' performanti nell'ultima fase e la decisione e' stata quella giusta. Ho potuto raggiungere prima Marco e Johnny e finalmente Sylvain per vincere la manche con un piccolo vantaggio. Questa vittoria e' per il team che l'ha meritato in questo weekend - la dedico a tutta la squadra. In Gara 2 ho spinto al massimo ma avevamo deciso di cambiare gomma e con la soluzione piu' morbida non potevo fare di piu'. Questo weekend e' stato molto particolare; prima di Gara 1 sembrava che non ci fosse modo di rimanere con Althea Racing nel 2012 ed ero molto emozionato, ma adesso sembra che la Ducati e l'Althea Racing si siano messi d'accordo e sono strafelice di sentire che rimarrò qui con i miei ragazzi e con la mia moto anche l'anno prossimo. Abbiamo costruito una cosa molto speciale qui ed andare via sarebbe stata la cosa piu' difficile. Piu' che una vittoria, e' una rinascita ed una vittoria morale - nell'arco di due giorno ho perso e ritrovato il mio team.
Davide Giugliano:
"Gara 2 e' andata molto bene a parte una piccolo errore da parte mia. Se non fosse stato per quello, avrei potuto fare ancora meglio. Ma ho tenuto un passo veloce, ed abbiamo girato forte in confronto agli altri e quindi sono soddisfatto. La prima manche e' stata piu' difficile ma ho bisogno di fare esperienza in questa categoria che e' sicuramente di un livello molto piu' alto rispetto alla Stock 1000. Non sono risucito a partire molto aggressivo ma lavorero' per migliorare sotto questo aspetto durante l'inverno. Abbiamo cambiato la gomma fra le due manche e questo mi ha aiutato. Ringrazio tutto il mio team, Genesio ed il mio ingegnere di pista questo weekend, Ernesto Marinelli".
"Gara 2 e' andata molto bene a parte una piccolo errore da parte mia. Se non fosse stato per quello, avrei potuto fare ancora meglio. Ma ho tenuto un passo veloce, ed abbiamo girato forte in confronto agli altri e quindi sono soddisfatto. La prima manche e' stata piu' difficile ma ho bisogno di fare esperienza in questa categoria che e' sicuramente di un livello molto piu' alto rispetto alla Stock 1000. Non sono risucito a partire molto aggressivo ma lavorero' per migliorare sotto questo aspetto durante l'inverno. Abbiamo cambiato la gomma fra le due manche e questo mi ha aiutato. Ringrazio tutto il mio team, Genesio ed il mio ingegnere di pista questo weekend, Ernesto Marinelli".
Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing:
"Sono cambiate molte cose tra ieri ed oggi ed ho aspettato adesso per parlare perché c'erano delle incertezze. Noi ci speravamo ma era un discorso complicato a livello di economie varie. Alla fine ci siamo convinti tutti a trovare un accordo per mantenere insieme il gruppo e questa e' stata per me la notizia piu' bella. Carlos ha dichiarato di voler rimanere con noi e ovviamente noi volevamo la stessa cosa, quindi un accordo positivo e' stato trovato con la Ducati e lui sara' con noi anche l'anno prossimo, piu' veloce di prima."
"Sono cambiate molte cose tra ieri ed oggi ed ho aspettato adesso per parlare perché c'erano delle incertezze. Noi ci speravamo ma era un discorso complicato a livello di economie varie. Alla fine ci siamo convinti tutti a trovare un accordo per mantenere insieme il gruppo e questa e' stata per me la notizia piu' bella. Carlos ha dichiarato di voler rimanere con noi e ovviamente noi volevamo la stessa cosa, quindi un accordo positivo e' stato trovato con la Ducati e lui sara' con noi anche l'anno prossimo, piu' veloce di prima."
Ernesto Marinelli, Direttore Progetto Superbike - Ducati:
"Sono enormemente contento che questa trattativa, che non si è mai interrotta, sia alla fine giunta alla conferma di Carlos nel Team Althea. Ducati ha dovuto fare un grosso sforzo perche' questo accadesse, segno dell'affetto che abbiamo per Carlos, per Genesio e per tutto il Team Althea, che ci ha regalato quest'anno un risultato veramente incredibile, che speriamo di replicare negli anni futuri."
"Sono enormemente contento che questa trattativa, che non si è mai interrotta, sia alla fine giunta alla conferma di Carlos nel Team Althea. Ducati ha dovuto fare un grosso sforzo perche' questo accadesse, segno dell'affetto che abbiamo per Carlos, per Genesio e per tutto il Team Althea, che ci ha regalato quest'anno un risultato veramente incredibile, che speriamo di replicare negli anni futuri."
RISULTATI: Gara 1 - 1. Checa (Ducati); 2. Guintoli (Ducati); 3. Rea (Honda). Gara 2 - 1. Melandri (Yamaha); 2. Laverty (Yamaha); 3. Rea (Honda)
CLASSIFICA: Piloti - 1. Checa (Ducati) 505; 2. Melandri (Yamaha) 395; 3. Biaggi (Aprilia) 303; 4. Laverty (Yamaha) 303; 5. Haslam (BMW) 224; 6. Guintoli (Ducati) 210; 7. Camier (Aprilia) 208; 8. Haga (Aprilia) 176... 28. Giugliano (Ducati) 3 Costruttori - Ducati 529; Yamaha 450; Aprilia 422; BMW 275; Kawasaki 228; Honda 194; Suzuki 169
da ducati.it
Ducati Althea riconferma Carlos Checa.... per fortuna!!
Quasi fuori tempo massimo la Ducati tenta di trattenere Carlos Checa. Quando ormai le cose sembrano decise a favore della BMW Italia, è arrivata una telefonata di Claudio Domenicali per cercare di trattenere lo spagnolo con la Casa bolognese.
Carlos sembrava essere prossimo alla firma nel team Effenbert - Liberty Racing (quello di Guintoli e Smrz per capirci) e quando stava decidendo - sia pure a malincuore perché non vorrebbe lasciare la 1198 (e il team Althea) - di passare alla BMW Italia che gli ha offerto un progetto concreto, ecco arrivare la telefonata da Bologna a sparigliare, ancora una volta le carte.
Checa e il suo manager hanno oggi dato conferma dell'avvenuta proposta concreta da parte del Team Ducati Altea.
"C'è voluto un po' di tempo, ha detto Gelesio Bevilacqua, team manager Ducati Altea - perché a Checa andava fatta un'offerta da Campione dle Mondo e non è stato facile far collimare ogni cosa per potergliela fare".
Per Carlos era pronto (già da ieri sera) un contratto da parte della BMW Italia.
Phillip Island, Stoner "propheta in patria": gara e titolo iridato! Rossi a terra
Peccato, grande peccato per l’assenza forzata di Jorge Lorenzo, tradito nel warm up, ma ciò non inficia il valore della giornata trionfale di Casey Stoner, inimitabile mattatore e degnissimo “propheta in patria”.
Il “canguro” chiude così nell’apoteosi il luminoso week end di Phillip Island: vittoria (la quinta consecutiva) e titolo mondiale (il secondo) in anticipo, a suggello di una stagione dominata dall’alto di una indiscutibile classe e di uno straordinario feeling con una Honda a prova di bomba.
Neppure l’immancabile scroscio d’acqua finale ferma la trionfale e spettacolare cavalcata del fuoriclasse australiano e la parata delle moto della Casa alata, ai primi quattro posti.
Sventola alta anche la bandiera tricolore grazie al secondo e terzo posto di Simoncelli e Dovizioso, protagonisti di un duello di tutto rispetto a danno di Dany Pedrosa, solo quarto. L’acquazzone invece bagna le ali all’ottimo Bautista, a gambe all’aria proprio nel finale.
La foga toglie invece ogni speranza a Rossi, a terra a metà gara dopo due bei sorpassi a danno del compagno di squadra Hayden (settimo) e del pilota della Suzuki. Il nove volte campione del Mondo merita oggi l’onore delle armi: ha dimostrato, se non altro, di non essere privo né di orgoglio né di volontà di riscossa. La ennesima caduta stagionale, però, rilancia i dubbi sullo “smalto” attuale del pilota della Ducati, i cui livelli di competitività restano a dir poco inadeguati.
La MotoGP così non brilla, anzi delude: non può accontentarsi di una sola “stella” in pista: vale oggi per Stoner, come valeva ieri per Rossi.
da motoblog.it
Althea: "Grande delusione da Ducati"
E' diviso tra l'entusiasmo nel seguire la prova di Carlos Checa, l'emozione per la prestazione di Davide Giugliano e la grande delusione umana per la mancanza di supporto da parte della Ducati. Genesio Bevilacqua, general manager del team Althea Racing sta vivendo un week end diverso da quello che avrebbe voluto dopo la conquista del titolo mondiale con Checa, del titolo marche e dei due della Superstock.
- Nel momento in cui si stanno decidendo le sorti di Carlos Checa, tu mi sembra sia fuori dai giochi: "Ero già fuori - ci ha detto Genesio Bevilacqua - quando mi è stato chiesto di tenere Carlos Checa. Ho risposto che avrei potuto farlo solo con un supporto da parte della Ducati. A questo punto non ho ricevuto alcuna proposta concreta. C'è, quindi, la volontà da parte della Ducati stessa di appoggiare un pilota che noi, insieme a loro, abbiamo messo in condizioni di coronare un sogno, presso un altro team. E solo per questioni di budget. Questo la considero quasi una violenza da parte loro nei nostri confronti".
- Quindi una grande delusione morale
"Senza dubbio, perché forse i manager della Ducati non si sono resi conto di quello che abbiamo fatto, del rischio che abbiamo assunto e degli sforzi che abbiamo portato avanti per coronare questo sogno. E non hanno tenuto conto di quello che il nostro lavoro ha reso e renderà".
- Secondo te Carlos rimarrà con la Ducati?
"No credo, perché se lo conosco non potrà accettare di essere considerato come un oggetto che può essere spostato da una parte all'altra".
- Come sono i tuoi rapporti con Checa?
"Quando nasce un'amicizia è per sempre. Con noi Carlos si è reso conto in due anni che certe cose sono possibili, anche i sogni. C'è un aspetto umano che non può essere dimenticato: Insieme ai miei ragazzi lo abbiamo messo in condizione di far venire fuori il talento, assecondandolo e supportandolo".
- Tu non mollerai, però...
"No, mi riproietto in questo mondo con una battaglia che amo: una sfida carica di motivazione che potrebbe avere ancora successo come è stato con Carlos. Portare avanti un giovane come Giugliano al quale daremo tutto il supporto, io e i ragazzi a me più fedeli".
- La squadra, quindi, rimarrà?
"La cosa che mi preoccupa di più in questo momento è salvare ogni posto di lavoro per questi ragazzi. E per questo motivo spero di poter schierare anche una Superstock che mi consenta di lavorare ancora con i miei ragazzi".
- Hai pensato a cambiare moto per il 2012?
"Potrei ma non penso di farlo perché credo che la Ducati rimane la moto migliore per un team delle nostre dimensioni per fare bene nella Superbike e nella Superstock".
- Un'ultima domanda: cosa puoi dirci delle questioni che riguardano la tua Azienda?
"Per ora dico che io personalmente non ho avuto alcun procedimento e penso che nel giro di pochi giorni potremo ufficializzare che nemmeno la mia Azienda ha avuto alcun problema. Per ora preferisco che parlino le carte".
da motoblog.it