Superbike, Portimao: orari e programmazione TV



eni FIM Superbike World Championship 2012
Il programma di Portimao (Orari italiani)

Venerdì 21 settembre
10.00 – 10.45: Superstock 600 Prove Libere
11.00 – 11.45: Supersport Prove Libere 1
12.00 – 12.30: Superstock 1000 Prove Libere
12.45 – 13.30: Superbike Prove Libere
13.45 – 14.30: Superstock 600 Qualifiche 1
14.45 – 15.30: Supersport Qualifiche 1
15.45 – 16.15: Superstock 1000 Qualifiche 1
16.30 – 17.15: Superbike Qualifiche 1
17.30 – 18.00: Moriwaki GP3 Junior Cup Prove Libere
18.15 – 18.45: Superbike Portugal Qualifiche 1

Sabato 22 settembre
10.00 – 10.30: Superstock 1000 Prove Libere 2
10.45 – 11.30: Superbike Qualifiche 2
11.45 – 12.30: Supersport Prove Libere 2
12.45 – 13.15: Superstock 600 Qualifiche 2
13.30 – 14.15: Superbike Prove Libere 2
16.00 – 16.50: Superbike Superpole
17.05 – 17.50: Supersport Qualifiche 2
18.05 – 18.35: Superstock 1000 Qualifiche 2
18.45 – 19.15: Moriwaki GP3 Junior Cup Qualifiche
19.25 – 19.55: Superbike Portugal Qualifiche 2

Domenica 23 settembre
09.30 – 09.40: Superbike Portugal Warm Up
10.00 – 10.10: Superstock 1000 Warm Up
10.20 – 10.35: Superbike Warm Up
10.45 – 11.00: Supersport Warm Up
11.30: Superstock 1000 Gara (12 giri)
13.00: Superbike Gara 1 (22 giri)
14.30: Supersport Gara (20 giri)
15.35: Superstock 600 Gara (10 giri)
16.30: Superbike Gara 2 (22 giri)
17.30: Moriwaki GP3 Junior Cup Gara (9 giri)
18.15: Superstock 600 Portugal Gara
19.00: Superbike Portugal Gara

La Programmazione TV della Superbike a Portimao

Sabato 22 settembre
10.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (La7)
16.00: diretta Superbike Superpole (La7)

Domenica 23 settembre
11.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)
12.15: anteprima Superbike Gara 1 (La7)
13.00: diretta Superbike Gara 1 (La7)
13.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport 2)
14.30: diretta Supersport Gara (Eurosport 2)
16.15: anteprima Superbike Gara 2 (La7)
16.30: diretta Superbike Gara 2 (La7)
17.15: differita Superbike Gara 1 (Eurosport)
17.25: sintesi Superbike Gara 1 (La7)
17.45: differita Superbike Gara 2 (Eurosport)

Anteprima Ducati MY 2013: nuova Multistrada 1200



 
In anteprima assoluta sulla nuova gamma 2013, Ducati presenta la nuova famiglia Multistrada che, dopo essere stata l’antesignana del concetto di 4 moto in una, presenta per la nuova stagione numerose novità come nuovi accorgimenti estetici, aggiornamenti tecnici al motore, ABS di ultima generazione e, per i modelli “S” il rivoluzionario ed innovativo sistema di sospensioni Ducati Skyhook Suspension (DSS). L’innovazione apportata alla gamma, frutto dei feedback di tanti appassionati Ducatisti, segna l’inizio di un nuovo capitolo della storia Multistrada. Il lungo elenco delle numerose novità tecniche della nuova Multistrada 1200 riguardano oltre ad un inedito modello Granturismo che va ad aggiungersi alla gamma preesistente, il nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione e il Ducati Skyhook Suspension (DSS), in grado di garantire massima sicurezza e comfort al pilota grazie ad una elettronica intelligente applicata alla forcella e all’ammortizzatore, che rende la nuova Multistrada 1200 ancora più pronta ad affrontare qualsiasi percorso, adattando automaticamente lo smorzamento delle sospensioni in funzione del terreno, della guida e tipo di utilizzo o di “riding mode” selezionato. Non di secondo piano sono poi l’ultimissima versione dell’impianto frenante ABS Bosch 9ME completamente integrato con i Riding Mode, il nuovo proiettore a LED e una serie di aggiornamenti estetici, per una moto ancora più raffinata ed esclusiva grazie ad un nuovo design del frontale, del cupolino, del proiettore, del parabrezza e della zona plancia cruscotto.


Stilisticamente originale e tecnologicamente evoluta, la Multistrada 1200 è stata e continua ad essere rivoluzionaria in quanto moto senza limiti in grado di assecondare e adattarsi ad ogni esigenza del pilota, passando con facilità da una supersportiva ad una tourer per lunghi viaggi ma anche a una moto per “tutti i giorni” da usare per recarsi al lavoro e, con altrettanta versatilità, capace di affrontare strade bianche e sterrati con le prestazioni di un’agile enduro. Quattro moto in una, grazie al comando di un semplice click, senza mai togliere le mani dal manubrio. Una moto eclettica quanto polivalente, in grado di raggiungere prestazioni di assoluto rilievo in ogni situazione e di apportare modifiche istantanee in base a stile e condizioni di guida, all’erogazione di potenza e coppia, alla regolazione elettronica delle sospensioni e al controllo di trazione e, ora, anche all’ABS e al nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension.
Il motore ideale per esprimere al meglio il potenziale della nuova Multistrada 1200 è il nuovo Testastretta 11° DS da 150 CV che equipaggia il veicolo il cui peso a secco è di appena 194kg*. Gli ingegneri di Borgo Panigale sono riusciti a sfruttare la grande potenza di questo motore rendendolo ancor più docile e fruibile, adatto ad ogni situazione. L’intera famiglia Multistrada MY2013 viene dotata di serie del Ducati Safety Pack (DSP), che sottolinea ancora una volta quanto Ducati sia attenta al tema della sicurezza stradale. Ideato per ottimizzare il controllo del mezzo e alzare il livello di sicurezza nella guida, il DSP comprende l’affidabile sistema ABS Brembo-Bosch a 3 livelli e il Ducati Traction Control (DTC) a otto livelli.
La presentazione al pubblico della nuova di casa Ducati avrà luogo in occasione del salone motociclistico INTERMOT di Colonia (Germania) dal 3 al 7 ottobre. La messa in commercio dei nuovi modelli invece, è prevista a partire da dicembre 2012.

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Una giornata di test promettente per il Ducati Team a Misano



Valentino Rossi e Nicky Hayden sono tornati in azione oggi a Misano per una giornata di test che il Ducati Team ha dedicato a prove di ciclistica.

Il pilota americano, che ha girato solo al mattino per non sforzare troppo la mano destra, ha provato il telaio e il forcellone che il compagno di squadra aveva usato in gara, ricavandone una prima impressione positiva. Valentino ha invece provato una variante del telaio uguale nelle geometrie ma modificata nelle rigidezze e un nuovo forcellone.

Franco Battaini si è dedicato a prove di sviluppo dell’elettronica.

Valentino Rossi(Ducati Team) 53 giri
“E’ stata una buona giornata: abbiamo provato un telaio dalle rigidezze diverse ma, onestamente, non mi è piaciuto tanto. Era migliore sotto certi punti di vista ma peggiore sotto altri quindi alla fine non era un passo in avanti. Poi invece abbiamo provato un forcellone diverso, che mi è piaciuto molto perché mi aiuta un po’ in accelerazione e rende la moto più stabile in uscita di curva. Quindi delle due novità una ha funzionato. Lo useremo ad Aragon e vedremo se anche lì, su una pista diversa, potremo confermare queste buone sensazioni”.

Nicky Hayden (Ducati Team) 14 giri
“Per non forzare troppo la mano oggi abbiamo fatto solo due uscite, una con la moto che ho usato in gara e una con la nuova ciclistica. E’ stato positivo potersene fare un’idea. Ho potuto percepire le differenze più di quanto mi fossi aspettavo e sicuramente il "feeling" è migliore, mi da più fiducia perché il “grip” in frenata è migliore e di conseguenza lo è anche il “turning”. Penso sia un passo nella direzione giusta e sono contento del lavoro fatto dalla Ducati in questo senso. Dovrò probabilmente aumentare un po’ la rigidezza della molla della forcella ma in ogni caso già così è uno “step” positivo. Sono soddisfatto e ad Aragon cominceremo a lavorare sul set-up”.

Filippo Preziosi, Direttore Tecnico
E’ stato un test molto utile: Avevamo preparato un telaio uguale a quello utilizzato ieri in gara per quanto riguarda le geometrie, e modificato nelle rigidezze: Valentino ci ha dato un "feedback" che ci permetterà di progettarne un’evoluzione con le caratteristiche positive che ci ha evidenziato, e che corrispondono a quanto ci aspettavamo dai calcoli fatti, senza perdere in precisione. Avevamo anche un forcellone diverso che a Valentino è piaciuto e che quindi porteremo ad Aragon. Nicky ha fatto una prima comparativa tra telaio e forcellone pre-Misano e quelli usati da Valentino ieri. Il suo primo commento è stato positivo ma dovremo confermarlo ad Aragon quando le sue condizioni fisiche saranno migliori. Sulla base dei dati raccolti oggi stiamo accelerando la produzione del prossimo “step” del telaio che potrebbe arrivare prima di Valencia”.
Fonte: ducati.it

Bellissimo podio per Rossi e il Ducati Team a Misano, Hayden settimo nonostante il dolore

 
 
In una giornata calda, soleggiata e ricca di colpi di scena, Valentino Rossi ha vissuto la sua gara più bella in sella alla Desmosedici. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha infatti visto il pilota italiano  conquistare il secondo gradino del podio dopo aver guidato con un ritmo secondo solo a quello del vincitore, Jorge Lorenzo.  Dopo l’annullamento della prima partenza, Rossi è scattato benissimo al secondo spegnimento del semaforo rosso e, uscito dalla prima curva in seconda posizione, ha controllato Stefan Bradl prima e la rimonta di Alvaro Bautista poi, fino alla bandiera a scacchi.
 
Il suo compagno di squadra Nicky Hayden ha completato la giornata positiva del Ducati Team arrivando settimo nonostante la sua mano destra fosse ancora gonfia e dolorante. Domani deciderà insieme alla squadra se prendere parte alla giornata di test del Ducati Team, sempre sulla pista di Misano, insieme a Valentino Rossi.
 
Valentino Rossi (Ducati Team) 2°
“E’ stata una gara molto bella, sono contentissimo. Un grande risultato, che voglio dedicare al Sic e alla sua famiglia, Paolo, Rossella e Martina. Vorrei anche ringraziare  tutti i ragazzi che lavorano con me e tutti in Ducati Corse che ce la stanno mettendo tutta come me: ci voleva  dopo due anni così difficili. Sono molto felice perché è stata una gara ad alto livello, sull’asciutto, sempre con un passo veloce e con, alla fine, un distacco contenuto da Lorenzo. Abbiamo lavorato bene, il nuovo telaio e il nuovo forcellone permettono di fare più modifiche sulla geometria e qui, infatti, il feeling sul davanti era maggiore e la moto sembrava più bilanciata anche in accelerazione.  Anche il set-up che abbiamo trovato era buono, sono riuscito ad andare veloce con costanza per tutta la gara. Sarà importante continuare a lavorare bene e fare il massimo per portare la Ducati più in alto possibile anche nelle prossime gare”.
 
Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Questa mattina mi sentivo piuttosto dolorante e ho anche pensato di non correre ma poi ho deciso di provare. Sono successe un bel po’ di cose oggi in pista e ho pensato che se avessi guidato in maniera pulita sarei arrivato alla fine con un risultato discreto, anche se sarebbe stata dura. Chi non ha mai usato i freni in carbonio con un’anteriore Bridgestone, difficilmente può sapere cosa vuole dire, ad oggi, stringere la leva del freno di una MotoGP. Ogni paio di giri dovevo rallentare un po’ il ritmo per permettere alla mano di riprendersi. E’ stato doloroso ma alla fine sono riuscito a portare a casa il settimo posto. Speriamo di ripartire da qui. E’ stato fantastico vedere Vale sul podio oggi, credo sia un riconoscimento per tutti gli sforzi di Filippo (Preziosi) il suo staff tecnico, la squadra e l’azienda”. 
 
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Siamo molto contenti perché abbiamo fatto un buon lavoro sia due settimane fa nei test sia sul set-up della moto durante il fine settimana di gara e siamo riusciti a mettere Valentino in condizione di ottenere un ottimo risultato. Vale ha  potuto esprimere il suo potenziale anche sull’asciutto, e gestire bene la gara fino alla fine. Serviva una conferma su questa nuova ciclistica in un confronto con gli altri e oggi l’abbiamo avuta. Nicky ha raccolto il massimo che poteva fare nelle sue condizioni, la sua mano non è ancora sicuramente a posto e ha dovuto fare della iniezioni di antidolorifici per poter correre. Era comunque molto  importante per lui rientrare dopo quattro settimane di stop e domani, a seconda di come si sentirà, vedremo se riuscirà a girare insieme a Valentino nei test”. 
Fonte: ducati.it

La Ducati annuncia gli ingaggi di Iannone e Spies


Ducati annuncia di aver firmato un accordo con il pilota americano Ben Spies e l’italiano Andrea Iannone per disputare il Campionato del Mondo MotoGP 2013.

Dopo la conferma di Nicky Hayden e l’annuncio di Andrea Dovizioso per il Ducati Team, la Casa italiana ribadisce fiducia e impegno nel Campionato del Mondo MotoGP completando lo schieramento per la prossima stagione con due piloti veloci e competitivi, già protagonisti del Campionato del Mondo Moto2 e MotoGP.

Contestualmente è stato rinnovato il sodalizio che lega Ducati alla Pramac Racing a cui continuerà ad essere affidata la gestione del Team Satellite. I due piloti, che hanno un legame diretto con la Casa, avranno a disposizione materiale ufficiale.

Questo accordo consentirà un ulteriore e importante supporto nello sviluppo del progetto Desmosedici MotoGP, offrendo un'ulteriore opportunità per il processo di miglioramento delle performance della moto italiana.

MotoGP: tutti gli orari del GP di Misano, anche in TV



Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini 2012
Il programma completo

Venerdì 14 settembre
09.15 – 09.55: Moto3 Prove Libere 1
10.10 – 10.55: MotoGP Prove Libere 1
11.10 – 11.55: Moto2 Prove Libere 1
12.10 – 12.35: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
13.15 – 13.55: Moto3 Prove Libere 2
14.10 – 14.55: MotoGP Prove Libere 2
15.10 – 15.55: Moto2 Prove Libere 2
16.10 – 16.40: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1
17.45 – 18.15: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2

Sabato 15 settembre
09.15 – 09.55: Moto3 Prove Libere 3
10.10 – 10.55: MotoGP Prove Libere 3
11.10 – 11.55: Moto2 Prove Libere 3
13.00 – 13.40: Moto3 Qualifiche
13.55 – 14.55: MotoGP Qualifiche
15.10 – 15.55: Moto2 Qualifiche
16.30 – 17.00: Red Bull Rookies Cup Gara (17 giri)

Domenica 16 settembre
08.40 – 09.00: Moto3 Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: Moto3 Gara (19 giri)
12.20: Moto2 Gara (20 giri)
14.00: MotoGP Gara (22 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 14 settembre
09.10: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
10.10: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
11.10: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.10: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.10: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)
16.00: differita Red Bull Rookies Cup Gara 2 Brno (Italia 2)

Sabato 15 settembre
09.10: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
10.10: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
11.10: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.55: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.30: Grand Prix (Italia 1)
13.55: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.10: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
16.30: diretta Red Bull Rookies Cup Gara (Italia 2)

Domenica 16 settembre
08.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
09.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
09.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
10.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
12.15: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
14.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
15.00: Fuorigiri (Italia 1)
18.50: replica MotoGP Gara (Italia 2)

RISULTATI SOTTO LE ASPETTATIVE PER IL TEAM ALTHEA RACING OGGI AL NURBURGRING



Nürburg, 9 settembre 2012: un’altra giornata difficile per il team Althea Racing oggi al Nurburgring. Nelle due gare di questo dodicesimo round del campionato Superbike Mondiale, i piloti Carlos Checa e Davide Giugliano hanno avuto fortune alterne ed i miglior risultati sono stati la sesta e settima posizione di Checa e Giugliano rispettivamente nella seconda manche.

Gara 1 – condizioni meteo molto belle per le gare di oggi. Checa, che e’ partito dalla sesta posizione in griglia, era terzo alla fine del primo giro. Purtroppo dopo solo due giri il campione in carica è scivolato mentre spingeva per raggiungere i leader; Carlos e’ riuscito a rientrare in pista e a continuare la sua gara, ma era ormai in ultima posizione – 20simo - dopo aver perso tempo prezioso a causa della caduta. Davide, nono in griglia, ha recuperato subito qualche posizione per poi trovarsi settimo dopo un giro. Anche lui e’ stato vittima di una caduta – il giro dopo Carlos – ma purtroppo per lui non e’ stato possibile tornare in pista ed ha dovuto tornare al box. Carlos ha continuato a battagliare per raggiungere la zona punti e al 12simo giro, grazie ad un passo di gara molto veloce, era gia’ quattordicesimo. Ha dato la caccia ai piloti che aveva davanti a lui, riuscendo a colmare un gap di oltre sei secondi negli ultimi giri. Mantendendo un buon ritmo fino al traguardo, Checa è passato sotto la bandiera a scacchi in dodicesima posizione finale.

Gara 2 – una partenza meno brillante per Carlos che nella seconda gara, si trovava nono alla fine del primo giro. Davide e’ partito abbastanza bene ed era gia’ quinto dopo la prima tornata. Mentre Giugliano lottava con Rea e poi con Laverty, Checa ha sorpassato Baz per l’ottava posizione. Al quarto giro Carlos ha fatto registrare il giro piu’ veloce della gara (1’56.1), aggiundicandosi il premio Pirelli per il ‘Best lap’. Grazie a questo passo veloce, ha recuperato altre due posizioni nei giri successivi per trovarsi sesto nel corso del nono giro, seguito da Davide, settimo. Nonostante i suoi sforzi il pilota spagnolo non e’ riuscito a sorpassare Sykes che lo precedeva, guadagnando qualche decimo nelle curve per perderli poi sul rettilineo. Ha chiuso in sesta posizione, staccato di due decimi da Sykes, quinto. Da meta’ gara in poi Giugliano ha cominciato a soffrire per l’usura delle gomme e nell’ultima fase ha girato da solo, staccato di qualche secondo da Carlos, davanti a lui, e Baz, che lo seguiva, tagliando il traguardo in settima posizione finale.

Alle fine del dodicesimo round, Carlos e’ ancora quarto in classifica, con 247.5 punti mentre Davide e’ decimo con 125. Ducati si trova al terzo posto nel campionato costruttori con 342 punti, alle spalle di BMW (377) e Aprilia (384.5)

Carlos Checa:
“La caduta di gara 1 e’ una di quelle cose che succedono – abbiamo fatto quello che c’era da fare, spingere forte per stare con i primi. Un peccato perche’ ero partito molto bene e avevo un passo molto buono. Una volta rientrato in pista ho ripreso il ritmo ed ho potuto sorpassare parrecchi piloti durante il corso della gara. Non e’ stato facile perche’ avevo perso la pedana nella caduta ma comunque penso di aver fatto una bella rimonta dall’ultima posizione, riuscendo a prendere qualche punto. La seconda e’ andata meglio per quanto riguarda il risultato, ma facciamo fatica a lottare con gli altri che scappano in accelerazione ed e’ un gioco sbilanciato in questo momento, secondo me. Dobbiamo continuare a lavorare al massimo con quello che abbiamo, portando il nostro pacchetto al limite, e vedere cosa viene fuori”.

Davide Giugliano:
“Purtroppo quando si gira al limite, le cadute possono succedere. Per poter stare con quelli davanti, stavo spingendo forte e ad un certo punto ho perso l’anteriore. Nella seconda manche siamo riusciti a chiudere la gara, finendo al settimo posto. Visto che Carlos ha concluso sesto, significa che probabilmente oggi questa era il potenziale della Ducati, piu’ o meno; abbiamo dato il 100% ma piu’ di cosi’ non era possibile fare. Un giorno difficile dopo un weekend abbastanza positivo. Comunque mancano ancora due round e spero di poter concludere la mia prima stagione in Superbike con altri risultati positivi”.


Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing:
“Due gare molto difficili, soprattutto la prima. Carlos e’ caduto ma sappiamo ormai che una consuetudine purtroppo, in quanto e’ diventato sempre piu’ difficile correre contro le quattro cilindri. Nella seconda gara entrambi i piloti sono stati piu’ attenti e sono riusciti a sfruttare al meglio quello che avevano a disposizione, pero’ come abbiamo visto nelle ultime fasi, pur raggiungendo i quattro cilindri in un settore guidato, loro ci riprendono poi in rettilineo. Non e’ colpa di quelli che vanno piu’ forte di noi, e’ il nostro problema attuale. Proveremo comunque a lottare fino alla fine per fare delle ottime gare, sperando che nel futuro cambi qualcosa”.

RISULTATI: Gara 1 - 1. Biaggi (Aprilia); 2. Laverty (Aprilia); 3. Davies (Aprilia). Gara 2 – 1. Davies (Aprilia); 2. Laverty (Aprilia); 3. Camier (Suzuki)

CLASSIFICA: Piloti – 1. Biaggi (Aprilia) 318; 2. Melandri (BMW) 308.5; 3. Sykes (Kawasaki) 291.5; 4. Checa (Ducati) 247.5; 5. Rea (Honda) 225.5; 6. Laverty (Aprilia) 213.5; 7. Haslam (BMW) 189; 8. Davies (Aprilia) 156.5; 9. Guintoli (Ducati) 143.5; 10. Giugliano (Ducati) 125. Costruttori – Aprilia 384.5; BMW 377; Ducati 342; Kawasaki 322.5; Honda 240.5; Suzuki 120.5
Fonte: althearacing.com