MotoGP Jerez: la pagella del Dicos



DANI PEDROSA 10: Jerez è la residenza sportiva del pilota di Sabadell e si vede. Si diverte per un po’ nell’osservare come l’avversario di casa Yamaha interpreta la pista. Passato il divertimento, lo supera e coglie, così, la prima affermazione della stagione. Una vittoria che rilancia le sue azioni nella scalata al titolo. Moschettiere!

MARC MARQUEZ 9: In gara lotta come un leone, guida in maniera spettacolare, coinvolgente. “Regala” a Lorenzo con un giorno di ritardo una spallata. Jorge ha sbagliato a non chiudere la porta, ad essere un pelino largo, ma va anche detto che se Marc non avesse avuto il rimbalzo sul numero 99, sarebbe finito nella ghiaia. Ha torto? Ha ragione? La verità è, a mio avviso, nel mezzo. Un consiglio: meglio evitare certe manovre in futuro. E’ vero che nel motociclismo le sportellate fanno parte del gioco, ma appunto è un gioco, non una lotta. Per il resto il 93 è da applausi. Arrembante!

JORGE LORENZO 8,5: Sembrava essere il suo fine settimana, ed invece deve accontentarsi dell’ultimo gradino del podio. Sulla strada che porta al successo ha incontrato i due mastini della Honda. Gestisce con signorilità la “vicenda” Marquez e fa buon viso a cattiva sorte. Anche così si vincono i mondiali. Martillo scalfito!

VALENTINO ROSSI 7: Guida una delle quattro moto buone del lotto, e chiude a nove secondi dal leader, quattro dal compagno di team spallato. Aveva detto che la musica in Spagna sarebbe cambiata. Purtroppo si continua ad ascoltare lo stesso inno e non riesce a cavare nessun ragno dal buco. Prima di dire cosa dovrebbe fare la Yamaha, farebbe bene, secondo me, ad arrivare davanti a chi con la stessa moto quest’anno ha vinto ed ha sempre centrato il podio. Confuso!

CAL CRUTCHLOW 7,5: E’ il primo dei privati, nonostante gli acciacchi patiti nei giorni precedenti. Vince la sfida con Bautista e sarebbe interessante vederlo con il materiale ufficiale. Tosto!

ALVARO BAUTISTA 7: Per un po’ cerca di fare il guastafeste dell’inglese e quasi riesce nell’intento. Al traguardo, però, becca quasi tre secondi. Consistente!

HONDA 10: Due moto nelle prime due posizioni. Cosa chiedere di più?

YAMAHA 8: Due moto dietro due Honda. Cosa aspettare per fare di più?

DUCATI 5: In Spagna la bandiera desmorossa sventola solo nelle retrovie……

BRIDGESTONE: Bernhard Gobmeier, senza troppi giri di parole, ha affermato che la Bridgestone li penalizza. A suo dire, il dover adattare la moto ad una specifica configurazione degli pneumatici, fa lievitare i costi in maniera esponenziale. Senza entrare troppo nel merito, credo che il fornitore giapponese debba aumentare le possibilità di scelta. Tre, quattro mescole, contro le due attuali. Non si tratta di favorire una casa rispetto ad un’altra, ma evitare di costringerla ad una scelta obbligata e costosa. D’altronde il monofornitore non è stato introdotto per abbassare i costi?  

IL SEGRETO DI PULCINELLA: Così Giovanni Zamagni a Griglia di Partenza: “Magari ai tempi della Michelin ci sono stati dei favoritismi, senza il magari, ci sono stati, lo sappiamo, la famosa costruzione della gomma il sabato notte…..”. Un segreto che tutti sanno, un segreto che getta ombre sui responsabili dei favoritismi, un segreto che conferisce il giusto peso specifico alle vittorie ottenute in quel periodo.

CAVICCHI-HONDA: Nell’ultima puntata di Griglia di Partenza, Carlo Cavicchi ha affermato che una persona molto influente gli ha fatto una confidenza. In pratica la Honda avrebbe parlato con Ezpeleta dicendogli che “una volta va bene, ma d’ora in poi le gomme devono essere uguali per tutti”, alludendo a Rossi nella prima gara. Dopo quella trasmissione nessuno dei miei colleghi è stato incuriosito da un fatto che personalmente trovo, invece, degno di approfondimento. Se fosse vera l’affermazione e fosse fondata la differenza di gomme, sarebbe una cosa gravissima, non trovate? Allora perché non togliere dubbi in merito?

FUORI GIRI: Nonostante fosse disponibile la versione 2013 di Jerez, per metà trasmissione è stata utilizzata la versione 2005. Nostalgia canaglia!

TELETIFO: Dal tifo contro Stoner si è passati a quello contro Lorenzo. Domani a chi toccherà?

INDOVINA CHI?: Fa gli stessi tempi di Lorenzo, ma al traguardo gli arriva sempre indietro.

ALFREDO DI COSTANZO

HAYDEN E DOVIZIOSO SETTIMI ED OTTAVI A JEREZ. PIRRO UNDICESIMO




Il Gran Premio de España si è rivelato una gara difficile per i portacolori del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso.

Nonostante un dolore al polso destro, Hayden è riuscito a terminare la sua gara al settimo posto, mantenendo la stessa posizione per quasi tutta la gara, guidando praticamente in solitario per 27 giri. Il suo compagno di squadra, Andrea Dovizioso, non è riuscito a trovare un buon feeling con la sua Desmosedici GP13 e si è ritrovato in lotta con Espargaro per l’ottavo posto, riuscendo ad avere la meglio sul pilota spagnolo a pochi giri dal traguardo.

Incoraggiante la prestazione di Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team, che oggi ha preso parte alla sua prima gara in sella ad una moto della categoria MotoGP. Sulla sua GP13 sperimentale Pirro ha girato con costanza intorno al decimo posto, per poi perdere una posizione a quattro giri dalla fine, concludendo undicesimo.

Domani Hayden e Dovizioso parteciperanno, sempre qui a Jerez, ai test ufficiali organizzati dall’IRTA.

Nicky Hayden - Ducati Team, 7°
“Le piccole modifiche che abbiamo apportato nel warm-up hanno migliorato la moto in modo significativo, permettendomi di ottenere il quinto miglior crono e dandomi fiducia per la gara. Sono partito bene, ma il distacco è aumentato quando Bradl è caduto davanti a me, e non sono più riuscito a colmare il gap da Bautista e Crutchlow per avvicinarmi a loro. Desidero ringraziare il mio fisioterapista Alfredo Dente e la Clinica Mobile perché mi hanno aiutato ad affrontare la gara al meglio nonostante il problema al mio polso. Con l’adrenalina in corpo i primi quindici giri non sono stati un problema, ma l’ultima parte non è stata molto facile per me. E’ stato comunque il nostro miglior weekend finora in questa stagione, e speriamo di continuare a crescere.”

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 8°
“Sapevo che sarebbe stato un weekend difficile ma è stato più duro del previsto, soprattutto la gara. Sicuramente la gomma anteriore non era adatta per queste condizioni, ma non bisogna lamentarsi troppo perché questo è il gap che abbiamo in questo momento. Comunque non voglio trovare scuse perché oggi sono stato io a non guidare come avrei voluto, mentre Nicky ha interpretato decisamente meglio la pista. Domani comunque ci sarà un test importante per provare le novità portate in gara oggi da Pirro, e sono molto fiducioso.”

Michele Pirro – Ducati Test Team, 11°
“Sinceramente, vedendo com’ero messo fino a metà gara, pensavo di riuscire a tenere il passo di Dovizioso e invece mi sono trovato a dover lottare con Espargaro. Poi ho fatto qualche piccolo errore, perdendo un po’ di tempo. Alla fine, ho perso il feeling con la gomma anteriore e anche un po’ di accelerazione in uscita. Peccato perché avevamo il potenziale per arrivare nei primi dieci. E’ stata la mia prima vera gara su una MotoGP e non è stato un compito facile perché non volevo commettere errori. Adesso ci concentriamo sulla prossima gara del Mugello, dove cercheremo di fare meglio. Questa pista non mi piace molto, ma in ogni caso abbiamo ottenuto delle buone indicazioni per il nostro lavoro di sviluppo. Voglio comunque ringraziare la Ducati per avermi dato questa opportunità.”

Bernhard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
“Sapevamo fin dai test disputati in precedenza qui a Jerez che questo weekend sarebbe stato difficile per noi, perché la pista non sembra coincidere con le caratteristiche della nostra GP13. Comunque Nicky ha girato abbastanza bene nonostante il dolore al polso, mentre Andrea ha avuto qualche problema con la gomma anteriore. E’ stato positivo vedere la prestazione di Pirro sulla distanza di gara, perché ha fatto buoni progressi e ha migliorato notevolmente il suo feeling con la moto ‘laboratorio’. Vorrei ringraziare l’intera squadra, incluso il team di sviluppo, per l’ottimo lavoro che hanno svolto durante questo weekend. Lavoro che continuerà domani, quando i due piloti del Ducati Team avranno l’opportunità di dare i loro input sulla moto sperimentale per garantirne il futuro sviluppo.

MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Jerez




MotoGP World Championship 2013
Il Programma del Gran Premio bwin de Espana a Jerez

Venerdì 3 maggio
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 1
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 1
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 1
11.55 – 12.20: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
13.10 – 13.50: Moto3 Prove Libere 2
14.05 – 14.50: MotoGP Prove Libere 2
15.05 – 15.50: Moto2 Prove Libere 2
16.05 – 16.35: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1
17.35 – 18.05: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2

Sabato 4 maggio
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 3
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 3
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 3
12.35 – 13.15: Moto3 Qualifiche
13.30 – 14.00: MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50: MotoGP Qualifiche
15.05 – 15.50: Moto2 Qualifiche
16.30 – 17.00: Red Bull Rookies Cup Gara 1 (16 giri)

Domenica 5 maggio
08.40 – 09.00: Moto3 Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: Moto3 Gara (23 giri)
12.20: Moto2 Gara (26 giri)
14.00: MotoGP Gara (27 giri)
15.30: Red Bull Rookies Cup Gara 2 (16 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 3 maggio
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 4 maggio
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Domenica 5 maggio
08.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
09.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
09.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
10.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
12.15: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
14.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
15.00: Fuorigiri (Italia 1)

Il Paky Monster



Pasquale Verderosa ci invia le foto del suo amato Monster.
"Il mio scopo era quello di mantenere inalterato l'aspetto del Monster ma allo stesso tempo di sentirlo mio e, perchè no, migliorare le prestazioni soprattutto in termini di ciclistica. Non dò molto peso all'estetica però qualche piccolo particolare non guasta mai.







_m600 anno 1996_
-sostituzione serbatoio in metallo con uno in ABS molto più leggero
-adesivo serbatoio personalizzato
-copri chiave in carbonio ricavato da un copriserbatoio di un altra moto
-manubrio rizoma a piega bassa
-sella granucci 
-eliminazione fianchetti laterali
-parafango anteriore sagomato e verniciato nero opaco 
-parafango poseriore accorciato e sagomato
-viteria rossa
-specchiatti end-bar
-verniciatura carter nero opaco
-faro anteriore abbassato
-strumentazione sottopiastra
-pompa freno e frizione Brembo serie oro
-impianto frenante doppio disco(dischi s4r) con tubi in treccia e pastiglie carbon-ceramiche
-sella e serbatoio rialzati
-forcella anteriore regolabile Marzocchi
-ammortizzatore posteriore Holins
-batteria più piccola e leggera Yuasa
-telaio posteriore tagliato e portatarga artigianale
-scarico basso leovince evo II omologato con carburazione dedicata

Report prima prova del Campionato Mondiale Supermoto


Sul Circuito Internazionale del Volturno sono iniziati i fuochi d’artificio del Campionato Mondiale Supermoto. Sul tracciato veloce e tecnico di Limatola, nel cuore del Sannio, il finlandese Mauno Hermunen su Tm, ha letteralmente strapazzato la concorrenza, grazie ad un’autorevole doppietta.
L’asfalto della pista è stato il tappeto che ha accompagnato la sua marcia trionfale; semplicemente mostruoso. Per due volte alle sue spalle si è classificato il francese campione del mondo in carica, Thomas Chareyre, in sella ad una Tm. Ultimo gradino del podio per il transalpino Sylvain Bidart; il pilota della Honda fa sua la piazza grazie al quarto posto di gara uno ed il terzo posto di gara due. Fuori dal podio di giornata, ma tra i protagonisti è Ivan Lazzaroni; il quarto posto finale testimonia che l’italiano con moto Honda ha tutte le carte in regola per puntare in alto. Nella S2 il francese Frederic Guerin su Suzuki è il vincitore di giornata, grazie ad un secondo ed un primo posto. A pari punti, ma secondo in classifica è l’olandese Devon Vermeulen su Ktm. Terzo assoluto è l’italiano Edgardo Borella su Yamaha. L’importante appuntamento organizzato dalla Youthstream Events ha premiato gli sforzi della gestione dell’impianto curata dallo staff capitanato da Davide Montella; la pista campana si pone così sempre di più come polo universale dei motori: “La soddisfazione – spiega Montella – manifestata dai piloti, dalla Fim e dalla Youthstream Events, ci gratifica e ci spinge a fare sempre meglio”. Ad maiora! 

ALFREDO DI COSTANZO

COPPA DEL MONDO STK 1000 - WEEK END DA INCORNICIARE PER IL BARNI RACING TEAM SUL CIRCUITO OLANDESE DI ASSEN




Si conclude con un doppio podio il secondo round stagionale per i portacolori del Barni Racing Team sul circuito olandese di Assen. Un week end freddo e dalle incerte condizioni climatiche, che non ha sicuramente reso vita facile ai piloti e al team nella gestione del set up delle nuove Ducati 1199 Panigale R.
Un lavoro complesso, svolto come sempre con grande cura e precisione dai tecnici del Barni Racing Team, che ha portato Eddi La Marra #47 alla conquista della sua terza pole position in carriera nella Coppa FIM Superstock 1000 e a chiudere una gara memorabile con una vittoria fantastica. Ottima performance anche per il compagno
di squadra Niccolò Canepa #59 che, dopo il secondo posto di Aragon, chiude in terza posizione conquistando un altro importante podio.

Allo scattare del semaforo verde è La Marra a prendere il comando della gara seguito da Canepa e Mercado (Kawasaki). Al secondo passaggio, il compagno di squadra Niccolò passa in testa per tre giri spingendo al massimo la propria Ducati Panigale facendo segnare il nuovo ecord della pista. Al quinto giro Eddi, controllato a stretto contatto dal campione in carica Barrier (BMW), ripassa il compagno di squadra restando in testa alla
corsa fino al penultimo passaggio quando Barrier decide di sferrare il suo attacco, superando prima Canepa e subito dopo La Marra. Comincia così un ultimo giro da brivido che resterà sicuramente scritto nei libri del
motociclismo per molto tempo. Il portacolori del BRT attende la curva 13 per compiere il sorpasso finale su Barrier, che lo contrattacca poco dopo all'ingresso dell'ultima chicane.
A causa di quest'ultima manovra, il francese è costretto a transitare sul cordolo e a modificare il cambio di direzione in uscita di curva arrivando persino al contatto con Eddi La Marra che, facendosi scudo con la spalla ed il braccio destro, non molla il gas andando a tagliare il traguardo per primo con un vantaggio di 23 millesimi di secondo. Niccolò Canepa chiude in terza posizione, staccato di pochissimi millesimi.

Eddi La Marra #47
"E' stata una gara molto combattuta e sinceramente vinta con enorme soddisfazione. Mi sono divertito molto qui ad Assen e non poteva finire meglio di così. Abbiamo lavorato tanto durante tutto il week end per trovare il giusto setting e devo dire che eravamo davvero a posto. Sono felicissimo per questo risultato, ringrazio il team per il grande lavoro".

Niccolò Canepa #59
"Il terzo posto di oggi è molto importante per il campionato, anche se la vittoria era veramente alla portata. Purtroppo il giro veloce non è bastato e avrei potuto fare qualcosa di più nella gestione della gara. Ma è tutta esperienza e sono certo che non commetterò lo stesso errore nelle prossime gare! Rimaniamo comunque secondi nel campionato e la prossima tappa giocheremo in casa!"

Marco Barnabò - Team Manager
"Sono molto soddisfatto di questo week end. Ringrazio entrambi i piloti che sono riusciti a concretizzare il fantastico lavoro fatto da tutta la squadra. Un complimento in particolare a Eddi che è riuscito a conquistare la vittoria all'ultima curva! Ringrazio la Ducati e la Pirelli per il prezioso supporto che ci stanno fornendo e tutti i nostri sponsor". Il 3° round della Coppa del Mondo STK 1000 è previsto per il 12 maggio sul circuito di Monza.

Gare difficili per entrambi i piloti del Team SBK Ducati Alstare quelle di oggi sul circuito di Assen TT




Assen (Paesi Bassi), domenica 28 aprile 2013: una giornata difficile per i due piloti del team SBK Ducati Alstare quella di oggi ad Assen; Carlos Checa non e’ riuscito a confermare i buoni risultati ottenuti durante le prove, mentre Badovini e’ stato limitato da alcuni problemi fisici, conseguenza della caduta nelle libere di ieri.

Gara 1 – partendo da ottavo in griglia, Carlos ha tenuto la sua posizione nei primi giri, lottando brevemente con Cluzel e Camier. Da meta’ gara in poi si e’ trovato da solo senza un riferimento e, girando con un passo molto simile a quello dei piloti subito davanti e dietro di lui, non ha potuto migliorarsi ulteriormente, chiudendo la manche in decima posizione. Una gara diversa invece per Ayrton che, da undicesimo in griglia, ha cercato di recuperare posizioni ma purtroppo, oltre alla mano e alla caviglia infortunate dopo la caduta di ieri, ha sofferto anche di forti dolori al collo che gli hanno causato giramenti di testa ed appannamento della vista. A seguito di ciò, Badovini ha perso un paio di posizioni, girando da solo durante la seconda meta’ della manche per tagliare poi il traguardo in tredicesima posizione finale.

Gara 2 – sul asfalto leggermente piu’ caldo rispetto a gara 1 (25°C) Carlos ha perso qualche posizione all’inizio della gara, trovandosi 12esimo al secondo giro davanti al suo compagno di squadra Ayrton. Lo spagnolo ha spinto per recuperare un paio di posizioni e, all’incirca a metà gara, era decimo dietro a Fabrizio. Girando con un passo molto simile a quello del Romano, Carlos non ha potuto avvicinarsi, passando sotto la bandiera a scacchi in decima posizione. Ayrton, grazie al supporto della Clinica Mobile nell’intervallo tra le due gare, ha potuto mantenere un passo superiore nella seconda manche; tredicesimo alla partenza, anche lui ha recuperato due posizioni durante il corso dei 22 giri per portare la sua Panigale in undicesima posizione finale.

Nella classifica generale Checa si trova ora in dodicesima posizione con 29 punti mentre Badovini e’ quindicesimo con 20 punti.

Carlos Checa: ‘In realta’ pensavo di poter fare meglio oggi e di portare la moto ad un livello superiore. Nella prima manche il posteriore della moto mi ha dato qualche problema – abbiamo fatto dei cambiamenti fra le due manche e forse la mia moto si e’ comportata leggermente meglio nella seconda. Abbiamo molto lavoro davanti a noi ma questo non ci spaventa. Sono consapevole del fatto che e’ una sfida e faro’ del mio meglio per far crescere la moto gara dopo gara.’

Ayrton Badovini: ‘La seconda gara e’ andata meglio perche’ nella prima soffrivo tanto. Sono stato in  Clinica Mobile tra la prima e la seconda manche e loro mi hanno aiutato tanto con una serie di trattamenti che mi hanno permesso di spingere un po’ di piu’ nella seconda manche. La moto non era male ma ci manca ancora qualcosa per essere competitivi. Non ero al 100% ovviamente e quindi sono contento di aver portato a termine le due gare perche’ dopo quello che mi e’ successo ieri pensavo che fosse ancora piu’ difficile.’

Francis Batta, team manager: ‘Questo week-end e’ stato purtroppo piu’ difficile di quanto ci aspettavamo, ma questo non ci scoraggia, anzi ci dara’ ancora piu’ motivazione per lavorare e migliorare sempre di piu’.’ 

SBK: tutti gli orari in pista e TV di Assen




eni FIM Superbike World Championship 2013
Il Programma del 3° round al TT Circuit Van Drenthe di Assen

Venerdì 26 aprile
09.00 – 09.45: Superstock 600 Prove Libere
10.00 – 10.45: Supersport Prove Libere 1
11.00 – 11.30: Superstock 1000 Prove Libere
11.45 – 12.30: Superbike Prove Libere
12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1
13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1
14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1
15.30 – 16.15: Superbike Qualifiche 1
16.30 – 17.15: European Junior Cup Prove Libere
17.30 – 18.00: Dutch Superbike Qualifiche 1
18.15 – 18.45: Moriwaki GP3 Junior Cup Qualifiche 1

Sabato 27 aprile
09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 2
09.45 – 10.30: Superbike Qualifiche 2
10.45 – 11.30: Supersport Prove Libere 2
11.45 – 12.15: Superstock 600 Qualifiche 2
12.30 – 13.15: Superbike Prove Libere 2
13.30 – 14.00: European Junior Cup Qualifiche
15.00 – 15.50: Superbike Superpole
16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2
17.05 – 17.35: Superstock 1000 Qualifiche 2
18.00 – 18.30: Superstock 600 Gara (12 giri)
18.40 – 19.00: Moriwaki GP3 Junior Cup Qualifiche 2

Domenica 28 aprile
08.15 – 08.45: Dutch Superbike Qualifiche 2
09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35: Superbike Warm Up
09.45 – 10.00: Supersport Warm Up
10.30: Superstock 1000 Gara (13 giri)
12.00: Superbike Gara 1 (22 giri)
13.30: Supersport Gara (21 giri)
14.35: European Junior Cup Gara (10 giri)
15.30: Superbike Gara 2 (20 giri)
16.35: Dutch Superbike Gara (14 giri)
17.30: Moriwaki GP3 Junior Cup Gara (11 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Sabato 27 aprile
09.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
10.45: diretta Supersport Prove Libere 2 (Italia 2)
11.45: diretta Superstock 600 Qualifiche 2 (Italia 2)
12.30: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
14.45: diretta Superbike Superpole (Italia 1 e Italia 2)
16.05: diretta Supersport Qualifiche 2 (Italia 2)
17.45: diretta Superstock 600 Gara (Italia 2)

Domenica 28 aprile
08.50: diretta Superstock 1000 Warm Up (Italia 2)
09.20: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)
09.45: diretta Supersport Warm Up (Italia 2)
10.20: diretta Superstock 1000 Gara (Italia 2)
11.30: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
13.30: diretta Supersport Gara (Italia 2)
15.00: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
16.20: Fuorigiri (Italia 1)

La Programmazione TV su Eurosport

Domenica 28 aprile
09.45: differita Superbike Superpole (Eurosport 2)
10.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport 2)
13.30: diretta Supersport Gara (Eurosport)

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MotoGP Austin: la pagella del Dicos



MARC MARQUEZ 10 e lode: Tra gli astri che costellano la galassia dei campioni del motociclismo, la luce dello spagnolo inizia a brillare forte. E’ il più giovane vincitore di tutti i tempi nella massima serie, record che la dice lunga sulle sue qualità. In gara è stato perfetto, cinico. Ha giocato con il compagno di squadra fino a nove tornate dal termine. Gli ha mostrato, poi, come si porta al limite la Honda. La sua guida è semplicemente bella, spettacolare, coinvolgente, emozionante. Ammirare i suoi gomiti strofinare l’asfalto come fosse la cosa più semplice da fare, mette i brividi. Una volta tolto il casco, i suoi sorrisi sinceri, spontanei, non preconfezionati, conquistano il cuore degli appassionati. Mostruosamente fenomeno! 

DANI PEDROSA 4: Su una pista favorevole alla sua moto, non solo non primeggia, ma le prende da un debuttante. Ad Austin il numero 26 è andato incontro ad un terribile ko. Ancora una volta ha mostrato di non essere un top rider, ma solo un pilota bravo nel fare sua costantemente la seconda casella; quella del primo degli sconfitti. A Jerez avrà l’ennesimo appello, l’ennesima occasione per rifarsi. Rialzarsi sarà difficile, anche perché comunque andrà a finire, alla Honda il re parla sì spagnolo, ma ha l’accento di Cervera. Bastonato!

JORGE LORENZO 8,5: Il campione del mondo in carica, una volta compreso che il vento che tirava non era di quelli buoni per la sua M1, ha portato a casa la terza piazza. Posizione che in ottica campionato ha un notevole peso specifico; in fondo i titoli si vincono anche con i piazzamenti. A fine corsa dimostra tutta la sua signorilità quando candidamente ammette che Marquez ha fatto meglio di lui. Nulla da dire: campione dentro e fuori!

CAL CRUTCHLOW 8: In sella ad una moto privata lo spiritato di Coventry è autore di una prestazione gagliarda. All’inizio si lascia andare a qualche sbavatura, ma a differenza della gara del Qatar, è più lucido. Con quei mastini davanti, la quarta piazza oggi, a sei secondi dal vincitore, è oro che cola. Bravo!

STEFAN BRADL 7,5: Il tedesco è autore del classico compitino perfettino, senza troppe sbavature…..Non riesce a sfruttare l’occasione d’aver già provato ad Austin. A quando un sussulto? 

VALENTINO ROSSI 16: Nella Motogp d’oggi sono quattro le moto davvero competitive. Bene, Mister 9 volte che guida una di queste, è stato in grado di arrivare dietro anche a due privati, a sedici secondi da Marquez, tredici da Lorenzo……Dice d’aver patito la rottura di un disco…..Strano, perché con un disco rotto, sorpassi come quelli contro Bautista sarebbero quasi impossibili da effettuare….Di rotto c’è un disco, ma è quello delle scuse che trova per giustificare le sue prestazioni scialbe. Perché quando le gare non vanno bene non dice mai che è stata colpa sua? Inescusabile!

ANDREA DOVIZIOSO 7: L’italiano sull’italiana continua la sua opera d’affinamento del materiale dell’anno scorso. Chiudere settimo a ventidue secondi dal primo, su una pista mai vista prima non è poi un risultato da buttar via. Certo il distacco è ancora importante, ma le grandi rivoluzioni sono il frutto di piccoli passi. Forza! 

HONDA 10: Da moto inguidabile in terra araba, a Cruise…..

YAMAHA 8: E’ ufficiale: la M1 non ama il tracciato americano…..

DUCATI 7: Duro è il lavoro, ma dolce sarà il frutto….  

LA PERLA: Il conduttore di Fuori (alla grande) Giri, riferendosi a Marquez: “A chi ti senti più vicino a Maradona o a Pelè?”…..Maradona è megl e Pelè…..
LA PROFEZIA: Carlo Pernat pochi mesi fa: “E’ un suicidio prendere Marquez e non puntare su Rossi”….Barbera, champagne, stasera beviam…..

IL PARADOSSO DI MEDA: Non comprendo il paragone tra piloti che hanno corso in stagioni diverse…..Iniziamo dal fatto che, a mio avviso, Marquez e Stoner guidano in maniera differente….Marquez non spigola le curve come faceva l’australiano ed è più aggrappato alla moto. In base, poi, a quali prove afferma che Stoner “guidava di rabbia, famelico di vendetta per un mondo che non amava, subito pronto a chiudere tutti fuori dal suo universo complesso e conflittuale”….Credo sia più una sua supposizione….Da quando, poi, un pilota si discute in base al carattere? Trovo paradossale paragonare due fenomeni, quello australiano e quello spagnolo, perché Marquez non ha vinto né alla Stoner né alla Rossi….Ha vinto alla Marquez!

L’INTERVISTA AL DOVI: Pilota italiano, moto italiana, emittente italiana e…..Nessuno ha chiesto al Dovi qualcosa…neanche come ha visto la gara di Rossi…..Nulla di tutto ciò. Com’era la storia che dovevamo tenere per il binomio tutto italiano semplicemente perché siamo italiani? Cosa ha fatto cambiare idea a lor signori? Spesso mi chiedo se sono un organo di stampa di settore o un ufficio stampa…… 

ALFREDO DI COSTANZO

Un settimo e un nono posto per i piloti del Ducati Team ad Austin




Il primo Grand Prix of the Americas si è svolto in condizioni perfette ad Austin, in Texas, e i due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, hanno tagliato il traguardo rispettivamente al settimo e al nono posto.

Il pilota forlivese purtroppo è partito male dalla seconda fila e nei primi giri si è trovato in lotta con Valentino Rossi e Alvaro Bautista, tra la sesta e l'ottava posizione. Verso metà gara la lotta è continuata con il pilota spagnolo per la settima posizione e Dovizioso ha avuto finalmente la meglio su Bautista con un sorpasso all’ultima curva del giro conclusivo. Hayden invece, partito dal decimo posto in griglia, ha lottato con Andrea Iannone nei primi giri, ma dopo averlo superato non è mai riuscito a entrare in sintonia con la sua Desmosedici GP13, finendo la gara al nono posto.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 7°
“Il settimo posto ovviamente non è troppo soddisfacente, però il mio tempo sulla distanza non è male. Sono riuscito a tenere un buon passo, quasi sempre sotto 2:06’, e sono quindi contento per l’aggressività e l’impegno che ci ho messo. Sono riuscito a essere abbastanza costante tranne che a cinque o sei giri dalla fine e gli ultimi giri con Bautista sono stati divertenti: davvero una bella lotta! Sappiamo di dover lavorare ancora molto perché per il momento questi sono i nostri limiti, ma siamo davvero molto motivati a migliorare.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 9°
“Per me è stato un weekend veramente duro. La pista di Austin è fantastica, ma purtroppo ho perso un po’ di tempo nei primi giri ed ero in difficoltà soprattutto nei cambi di direzione. Non sono mai riuscito a trovare la fiducia nell’avantreno e ad affrontare nel modo migliore le curve. I ragazzi del team avevano fatto un ottimo lavoro per prepararmi il miglior set-up per la gara, e quindi non ho nessuna scusa. Un nono posto non è quello che volevamo oggi, però sono fiducioso per il prosieguo della stagione.”

Bernhard Gobmeier - Direttore Generale Ducati Corse
“Sicuramente per noi non aver provato qua un mese fa è stato un piccolo svantaggio, e ci rendiamo conto che non siamo ancora al livello delle altre moto ufficiali sulla distanza di gara. Abbiamo migliorato diversi aspetti, ma uno dei nostri problemi principali rimane non riuscire a tenere la linea ideale in curva, con la moto che tende ad allargare la traiettoria, in particolare su questo tracciato che ha numerose curve in sequenza. Comunque andiamo a Jerez fiduciosi, perché nel nostro ultimo test della scorsa settimana abbiamo visto il potenziale per migliorare e i nostri piloti avranno anche il supporto del collaudatore del team, Michele Pirro, che farà la sua prima gara quest'anno come wild-card.”

MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Austin




Red Bull Grand Prix of the Americas 2013
Il programma completo (orari italiani)

Venerdì 19 aprile
16.00 – 16.40: Moto3 Prove Libere 1
16.55 – 17.40: MotoGP Prove Libere 1
17.55 – 18.40: Moto2 Prove Libere 1
18.55 – 19.20: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
20.10 – 20.50: Moto3 Prove Libere 2
21.05 – 21.50: MotoGP Prove Libere 2
22.05 – 22.50: Moto2 Prove Libere 2
23.05 – 23.35: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1

Sabato 20 aprile
00.50 – 01.20: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2
16.00 – 16.40: Moto3 Prove Libere 3
16.55 – 17.40: MotoGP Prove Libere 3
17.55 – 18.40: Moto2 Prove Libere 3
19.35 – 20.15: Moto3 Qualifiche
20.30 – 21.00: MotoGP Prove Libere 4
21.10 – 21.25: MotoGP Qualifiche 1
21.35 – 21.50: MotoGP Qualifiche 2
22.05 – 22.50: Moto2 Qualifiche
23.30 – 00.00: Red Bull Rookies Cup Gara 1 (14 giri)

Domenica 21 aprile
15.40 – 16.00: Moto3 Warm Up
16.10 – 16.30: Moto2 Warm Up
16.40 – 17.00: MotoGP Warm Up
18.00: Moto3 Gara (18 giri)
19.20: Moto2 Gara (19 giri)
21.00: MotoGP Gara (21 giri)
22.30: Red Bull Rookies Cup Gara 2 (14 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 19 aprile
15.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
16.55: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
17.55: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
20.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
21.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
22.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 20 aprile
15.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
16.55: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
17.55: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
19.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
20.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
21.10: diretta MotoGP Qualifiche 1 (Italia 1 e Italia 2)
21.35: diretta MotoGP Qualifiche 2 (Italia 1 e Italia 2)
22.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Domenica 21 aprile
15.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
16.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
16.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
17.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
19.20: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
21.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
21.50: Fuorigiri (Italia 1)