Il Team SBK Ducati Alstare conclude le prove ufficiali oggi a Imola


Imola (Italia), lunedi’ 1 luglio 2013: il giorno dopo la conclusione del settimo round del Mondiale Superbike a Imola, il Team SBK Ducati Alstare e’ tornato sulla stessa pista oggi per un test ufficiale organizzato dalla Dorna.
Quasi tutti i team Superbike, tranne la Kawasaki, sono scesi in pista stamattina. Sia Carlos Checa che Ayrton Badovini hanno sfruttato l’occasione per lavorare sulle loro 1199 Panigale insieme ai loro tecnici. Con quattro ore di tempo in pista a disposizione delle Superbike, i due portacolori del team Ducati Alstare ed il loro staff tecnico hanno avuto modo di testare un nuovo upgrade software della centralina che include un nuovo sistema di assistenza all’impennata poi si sono focalizzati soprattutto sul programma gomme, avendo a disposizione due nuovi profili e tre mescole diverse, fornite dalla Pirelli specificamente per questo test.
Nonostante condizioni di pista molto calde, con l’asfalto a circa 48˚C gia’ al mattino, e con temperature superiori di qualche grado nella sessione pomeridiana, Carlos ed Ayrton hanno lavorato con molto impegno. Ayrton ha completato 47 giri nell’arco della giornata, mentre Carlos ne ha percorsi 56. Entrambi hanno dichiarato di aver completato un programma di lavoro molto utile, confermando le buone prestazioni delle nuove gomme posteriori, anche alla luce delle estreme condizioni odierne.
Carlos Checa: “Oggi e’ stato utile, il nuovo AntiWheelie mi è piaciuto e abbiamo provato diverse soluzioni di gomma, con alcune non sentivo tanta differenza, forse a causa delle condizioni molto calde, mentre alcune altre hanno fatto riscontrare una buona durata. Abbiamo lavorato anche sul set-up della moto e verso la fine, con gomma usata, abbiamo identificato una soluzione che mi e’ piaciuta e che mi ha permesso di migliorare un poco, quindi sono soddisfatto. Sono anche un poco stanco, ma adesso mi potrò riposare in preparazione per i prossimi test di mercoledi’ e giovedi’.”
Ayrton Badovini: “Ammetto di essere stanco dopo il weekend di gara e purtroppo sono anche raffreddato. Comunque il test di oggi e’ andato bene, abbiamo provato alcune cose senza spingere troppo e posso dire che sono venute fuori alcune soluzioni positive nonostante il gran caldo. Abbiamo una buona base di partenza per i prossimi test di Misano e quindi sono contento.”
La squadra tornera’ in circuito mercoledi’ e giovedi’, per alcuni test privati sulla pista del Misano World Circuit

OTTAVO E DECIMO POSTO PER BADOVINI ED IL TEAM SBK DUCATI ALSTARE NELLE GARE SBK DI OGGI A IMOLA



Purtroppo, dopo un inizio di weekend positivo, oggi e' stato un giorno piuttosto difficile per il Team SBK Ducati Alstare e per i piloti Ayrton Badovini e Carlos Checa sul circuito di Imola; Badovini ha concluso le gare di oggi pomeriggio in ottava e decima posizione, mentre Checa ha concluso undicesimo e dodicesimo.

Gara 1 - Ayrton, ottavo in griglia, ha perso qualche posizione nei primi giri ed al quinto passaggio era dodicesimo, seguito dal suo compagno di squadra Carlos, tredicesimo. Il pilota italiano ha superato Haslam nel corso del giro successivo e quindi Baz, per trovarsi nono a meta' della gara. I suoi giri piu' veloci sono arrivati nella seconda meta'della gara, ma purtroppo, a causa di un gap di circa sei secondi che si era venuto a creare tra lui ed il gruppo che lo precedeva, Ayrton, pur recuperando secondi preziosi, non ha potuto migliorare di molto la sua posizione, chiudendo la manche all'ottavo posto. Carlos, soffrendo per problemi di grip, ha corso una seconda fase di gara in modo solitario, mantenendo la sua posizione, per poi tagliare il traguardo in undicesima posizione finale.

Gara 2 - Come nella prima manche, sull'asfalto ancora piu' caldo rispetto alla mattina (54˚C), Ayrton ha perso terreno nella prima fase, posizionandosi undicesimo al quinto passaggio. Per tutta la seconda meta' della gara il portacolori del team Ducati Alstare dava la caccia a Cluzel, riuscendo a superarlo proprio nell'ultima curva, per transitare sotto la bandiera a scacchi in decima posizione. Carlos, tredicesimo in griglia, ha mantenuto quella posizione e recuperato un posto nei primi giri ma, da dodicesimo, non e' riuscito a raggiungere i piloti subito davanti a lui, a causa della mancanza di trazione. Checa ha quindi concluso in dodicesima posizione finale.

Carlos Checa: "Questo weekend e' stato duro, onestamente mi aspettavo di fare un passo avanti qui a Imola pero' purtroppo non e' andata come avevo previsto. Abbiamo fatto diversi cambiamenti durante il weekend ma non ci hanno portato i risultati sperati. Ho avuto problemi di grip al posteriore in entrambe le manche ed incontravo alcune difficoltà nei cambi di direzione. Sono deluso e mi dispiace per il team che ha lavorato molto anche in questo weekend. Ci sara' da lavorare molto nei test dei prossimi giorni per capire come riuscire a migliorare.

Ayrton Badovini: "Fino a ieri siamo andati molto bene, ma oggi le temperature si sono alzate e quindi c'era carenza di grip e meno trazione. La prima manche non è stata male, ma purtroppo ho perso troppo tempo all'inizio. Abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti per la seconda gara ma l'asfalto era piu' caldo e di conseguenza e' diventato tutto piu' difficile. Non sono per niente contento dei risultati delle due gare perche' pensavo di poter fare meglio oggi, ma in generale posso dire di aver fatto un piccolo passo avanti con la moto in questo weekend. Voglio ringraziare tutti I tifosi che sono venuti qui a sostenerci. Continueremo col nostro lavoro durante i test dei prossimi giorni..."

MotoGP Assen: la pagella del Dicos


VALENTINO ROSSI 10: Ad Assen Mister 9 volte rompe un digiuno durato novecentonovantatre giorni. Dalla seconda fila in griglia al trionfo al traguardo, il tutto condito con una dose abbondante di guida fluida ed aggressiva al tempo stesso; era parecchio che non vedevo guidarlo in maniera così efficace. Non sono d’accordo con la tesi letta sui social network, in base alla quale ha vinto solo perché gli avversari erano “fratturati”. Certo sarà stato agevolato dalla M1 che cavalca, ma Rossi nella cattedrale del motociclismo semplicemente è stato il numero uno, punto. A chi si ostina ancora a fare confronti tra le gesta del 46 e quelle dei piloti desmodromici (non capisco sinceramente i motivi di queste analisi temporali) ricordo sia che hanno girato sei secondi più lenti rispetto l’anno scorso, sia che la vittoria olandese, a mio avviso, rafforza ancora di più un dato di fatto. Rossi per affermarsi sugli avversari abbisogna, anche lui, del migliore pacchetto disponibile; senza non fa la differenza. Godiamoci, quindi, la vittoria di un italiano, senza fare troppe polemiche o dare lezioni; l’inno di Mameli è l’inno di tutti noi e quando si ascoltano le sue note, si applaude e non si bacchetta. Bentornato!

MARC MARQUEZ 9: Lo spagnolo di casa Honda nonostante due fratture, è autore di un’ottima prova. Al traguardo ammette candidamente sia che Rossi era irraggiungibile sia che tra il compagno di squadra ed il connazionale della Yamaha è quest’ultimo il più forte. Dimostra una maturità non da rookie ma da rider scafato. Consolida la terza posizione in classifica, ma soprattutto lancia un messaggio chiaro ai vertici della Hrc: la vera prima guida è lui. Grintoso!

CAL CRUTCHLOW 8,5: Conquista la prima pole in carriera nella massima serie, ma la dilapida con una partenza disastrosa. L’inglese non si scoraggia, non commette errori e recupera fin quasi a rampare su Marquez. L’ultimo gradino del podio premia il suo impegno e ribadisce le pretese di moto ufficiale. Non mi è piaciuta l’affermazione secondo la quale per lui è meglio essere sesti nella Motogp che campioni del mondo della Sbk. Non sono d’accordo, perché cercare a tutti i costi un confronto tra i due campionati lo trovo fuori luogo. Inoltre, Cal, sa bene che l’attuale campione del mondo della Sbk, con quasi il doppio della sua età, in pista più volte gli ha fatto vedere i “green mice”. Consistente! 

DANI PEDROSA 4: L’eterno secondo non approfitta dei guai fisici che hanno rallentato i competitors nella lotta al titolo. Perde la sfida con chi guida la stessa moto. Arriva indietro ad una moto non ufficiale. Non sale sul podio e riesce ad arrivare davanti ad un infermo Lorenzo di una sola posizione. In Olanda, forse, il pilota di Sabadell lascia sia il titolo 2013 sia il ruolo di prima guida Honda. Naufragio!

JORGE LORENZO LAUREA: “Non chiamatemi eroe….io faccio una bella vita, gli eroi sono quelli che non riescono ad arrivare a fine mese ma resistono”. Non aggiungo altro. Standing ovation!

ALEIX ESPARGARO 8,5: Con una Crt si prende la soddisfazione di arrivare davanti alle Ducati ufficiali, e ad una Yamaha privata. Ottimo!

ANDREA DOVIZIOSO-NICKY HAYDEN 4: Dispiace per il duo Ducati, ma la loro è una degna interpretazione dell’horror “Sprofondo rosso”. Capisco le difficoltà che crea la moto, ma tra calcetti e manici tirati c’è poco di cui gioire; indietro anche alla Art di Aleix Espargaro. Bocciati!

ANDREA IANNONE 3: Doveva essere il giovane fenomeno di Borgo Panigale, invece è sempre più una giovane delusione!

YAMAHA 10: Moto perfetta sia in versione ufficiale che privata. Difficile fare meglio!

HONDA 7: Sono tre gare che patiscono le rivali di Iwata e sono ancora convinti che Pedrosa sia un fuoriclasse……Chi è causa del proprio mal…..

DUCATI 3: Non siamo ancora neanche a metà stagione che già si vive l’incubo di un altro anno fallimentare. I responsabili di tale disastro, spero abbiano il pudore di dimettersi e farsi da parte. Si è passati dalla iperreattività delle stagioni 2011-2012 all’immobilismo del 2013. I risultati tardano ad arrivare, e si corre il rischio di infangare sportivamente un marchio che, invece, ha scritto memorabili pagine di motociclismo. Chi ha le redini in mano della squadra sportiva, è consapevole delle responsabilità nascenti dal ruolo che occupa? 

GARA 5: Noiosa….

LA DICHIARAZIONE: “Tu non sai quanto avevo voglia di provare di nuovo questa emozione”…..Che tenero!

PENSIERI E PAROLE: “Penso ai competenti che avevano dato Rossi per spacciato”. Premesso che ognuno ha il diritto di esprimere liberamente e civilmente le proprie idee, ma chi ha criticato Rossi negli ultimi anni, lo ha fatto forse perché per novecentonovantatre giorni non è stato all’altezza del ruolo. Penso al competente che aveva dato per spacciato Casey Stoner dopo la sua malattia (qualcuno addirittura, mise in dubbio televisivamente l’esistenza della sua intolleranza). Così come penso al competente che dichiarò che mai Lorenzo sarebbe stato in grado di sviluppare la Yamaha. Uno dei messaggi principali che lo sport in generale tramanda è che bisogna saper perdere, ma soprattutto saper vincere. Alcuni, competenti o meno, non dovrebbero mai dimenticarlo, anche dopo un lungo digiuno o una lunga abbuffata.

CHE BELLO: Appena tagliato il traguardo, sui social network è scoppiata la voglia di commentare le gesta del vincitore. Ho notato che, nonostante non fossero commenti inseriti in pagine che iniziano con la parola odio, tanto livore e disprezzo antisportivo. Ho visto abbinare addirittura la parola Bibbia all’odio, quello vero. Possibile mai che non si possa godere la vittoria dei propri beniamini senza dover insultare gli altri? Che senso ha screditare (eufemismo) una casa italiana o un pilota italiano per mero gusto antisportivo? L’Italia si divide in tifosi di e non tifosi di? Non m’interessa chi ha creato tale spaccatura, né m’interessa la divisione tra giornalisti pro e giornalisti contro. Mi interessa lavorare tutti insieme per superare certe divisioni. Che bello sarebbe gioire dei trionfi del proprio beniamino, riconoscendo il valore sportivo degli avversari battuti. Anche perché se gli avversari battuti sono delle capre, chi ha vinto sarebbe solo la migliore tra queste….

ALFREDO DI COSTANZO

Gara deludente per il Ducati Team ad Assen.



Gara in salita per il Ducati Team quella di oggi sul circuito olandese di Assen. Nel settimo appuntamento della stagione 2013 Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, decimo e undicesimo rispettivamente al traguardo, hanno sofferto per tutta la gara di una mancanza di trazione.

Andrea, indietro di cinque posizioni nello schieramento di partenza rispetto al compagno di squadra, ha raggiunto Nicky già al secondo giro ed i due piloti Ducati hanno cominciato a girare assieme. Quando sembravano ormai destinati a tagliare il traguardo al nono e al decimo posto sono stati superati da Bradley Smith poco prima del traguardo, dopo un attacco di Dovizioso su Hayden che ha fatto perdere ad entrambi i piloti la linea ideale.

Mercoledì e giovedì prossimo Dovizioso e Hayden prenderanno parte  ai test Ducati in programma a Misano, per provare delle nuove soluzioni tese a migliorare la competitività della Desmosedici GP13.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 10°
“Per come si prospettava, la gara non è andata poi così male. Ho seguito Nicky per tutto il tempo, ho guidato molto forte, ma è stata veramente dura mantenere il passo. Il nostro gap rispetto ai primi è sempre notevole, ma rispetto a quello che avevamo fatto nelle prove siamo migliorati. Abbiamo spinto forte per tutta la gara, prendendo vari rischi per cercare di raggiungere Espargaro e Bautista, e alla fine ce l’abbiamo fatta, ma purtroppo eravamo veramente al limite e non siamo riusciti a combattere con loro. All’ultima curva ho passato Nicky abbastanza al limite, ma non credo di aver commesso alcuna scorrettezza, la esse di Assen è famosa per questo. Purtroppo però combattendo all’ultima staccata siamo usciti piano e Smith ci ha passato in velocità. Peccato, però è la conferma della nostra difficile situazione. Diciamo che oggi abbiamo contenuto un po’ i danni.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 11°
“Sin dall’inizio è stato un weekend davvero duro. La mancanza di grip non ci ha certamente agevolato. Abbiamo lavorato molto sulla moto per provare a renderla più guidabile, ma non ci siamo riusciti. La gara è stata dura, specialmente nei cambi di direzione, la moto si muoveva molto. Ero davvero al limite, ed ogni volta che provavo a spingere di più per diminuire il gap, o allargavo la traiettoria o perdevo l’anteriore. Nell’ultimo giro non sono riuscito ad impostare al meglio la curva 15, e Dovi si è inserito all’interno costringendomi ad allargare la traiettoria, quindi Smith ha potuto sfruttare una traiettoria migliore. E’ qualcosa che può succedere in gara, ma il vero problema è che abbiamo concluso la gara a 33 secondi dai primi. Questo dimostra quanto siamo ancora lontani.”

Paolo Ciabatti, Direttore Progetto Ducati MotoGP
“Non è facile commentare un risultato come quello di oggi. Sapevamo che Assen era un circuito poco favorevole per le caratteristiche attuali della nostra moto, ma ovviamente è stata una gara molto deludente per noi. Sin dalle prove del giovedì avevamo capito che sarebbe stato un weekend difficile e purtroppo nonostante il lavoro dei nostri tecnici e l’impegno dei nostri piloti non siamo riusciti a migliorare la situazione. La prossima settimana saremo a Misano con i nostri collaudatori e i nostri piloti: ci attendono tre giorni di lavoro molto intenso per cercare delle soluzioni che migliorino il livello di competitività della nostra moto.”

Ducati raddoppia nel 2014: otto moto al via in MotoGP?


“Dall’introduzione dei nuovi regolamenti MotoGP™ che permetteranno un prototipo MotoGP di correre nella categoria conosciuta come CRT utilizzando la centralina unica con software Magneti Marelli stiamo considerando la possibilità di rendere disponibile la GP13 con questo pacchetto perché ci sarà un vantaggio in termini di carburante (24 litri invece di 20) e di motori (12 invece di 5) e nessun tipo di blocco per lo sviluppo del motore”.
“Pensiamo che possa essere un pacchetto interessante per alcuni dei team privati o satelliti. Ci stiamo lavorando e idealmente ne renderemo disponibili quattro, anche se ancora è tutto da decidere. Teoricamente potrebbero convivere 8 Ducati sulla prossima griglia di partenza 2014, quattro ufficiali e quattro ‘Production’. È possibile, ma è ancora tutto da decidere. Dovremo anche parlare con Pramac con cui cercheremo la miglior soluzione e poi parleremo con altri team. Arriveremo al Sachsenring con le idee chiare e una proposta possibilmente scritta, con l’obiettivo di chiudere i progetti 2014 prima di Laguna”.

“Stupefacente…la vita!”

Sabato 29 giugno Piazza del Plebiscito diventerà prestigioso trampolino di lancio del messaggio positivo “Stupefacente…la vita!”. Grazie alla collaborazione tra l’Assessorato allo Sport, la Croce Rossa e la Polizia Locale di Napoli nella splendida piazza antistante il palazzo reale partenopeo, sarà fatta una campagna informativa a favore della guida responsabile, in particolare in moto. Non poteva mancare la partecipazione della Federazione Motociclistica Italiana, che a Napoli ha come suo delegato Alfredo Di Costanzo: “Siamo – spiega Di Costanzo – stati invitati sia dall’assessore Pina Tommasielli sia dal capitano Giuseppe Cortese a partecipare al progetto informativo di guida sicura rivolto a chi per passione o necessità utilizza una due ruote. Ho visto nelle loro idee e programmi la volontà di porre l’attenzione gli effetti negativi che alcool e droga hanno sulla guida, e come il non essere in perfette condizioni in sella ad una moto possa costituire un serio pericolo per se stessi e per gli altri. Iniziative come questa vanno incentivate e le trovo utili per sensibilizzare le centaure, i centauri, di ogni età, amanti di ogni declinazione motociclistica ad un corretto utilizzo del loro mezzo. Saremo presenti con un nostro gazebo, e l’appuntamento è per le dieci del mattino”. Prevenire è meglio che curare: “L’educazione– dice il delegato provinciale – al rispetto alle regole del codice della strada, la trovo un’idea geniale, perché invece di creare un muro tra le istituzioni, le forze dell’ordine e gli utenti, permette di realizzare un incontro collaborativi proficuo. La componente umana, poi, sul modo di condurre la moto è fondamentale. Invito, quindi, tutti a non sprecare la propria vita in brutture come le droghe e l’alcool, ma di godere invece delle meraviglie che il vivere in sella regala. D’altronde, stupefacente…la vita!”.

ALFREDO DI COSTANZO

SBK: tutti gli orari in pista e TV di Imola



eni FIM Superbike World Championship 2013
Il programma di Imola

Venerdì 28 giugno
09.00 – 09.45: Superstock 600 Prove Libere
10.00 – 10.45: Supersport Prove Libere 1
11.00 – 11.30: Superstock 1000 Prove Libere
11.45 – 12.30: Superbike Prove Libere
12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1
13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1
14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1
15.30 – 16.15: Superbike Qualifiche 1
16.30 – 17.15: European Junior Cup Prove Libere
17.30 – 18.00: Cup of Nations Prove Libere

Sabato 29 giugno
09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 2
09.45 – 10.30: Superbike Qualifiche 2
10.45 – 11.30: Supersport Prove Libere 2
11.45 – 12.15: Superstock 600 Qualifiche 2
12.30 – 13.15: Superbike Prove Libere 2
13.30 – 14.00: European Junior Cup Qualifiche
15.00 – 15.50: Superbike Superpole
16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2
17.05 – 17.35: Superstock 1000 Qualifiche 2
18.00 – 18.30: Superstock 600 Gara (11 giri)
18.40 – 19.10: Cup of Nations Qualifiche

Domenica 30 giugno
09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35: Superbike Warm Up
09.45 – 10.00: Supersport Warm Up
10.30: Superstock 1000 Gara (12 giri)
12.00: Superbike Gara 1 (21 giri)
13.30: Supersport Gara (19 giri)
14.35: European Junior Cup Gara (9 giri)
15.30: Superbike Gara 2 (21 giri)
16.35: Cup of Nations Gara (10 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Sabato 29 giugno
09.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
10.45: diretta Supersport Prove Libere 2 (Italia 2)
11.45: diretta Superstock 600 Qualifiche 2 (Italia 2)
12.30: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
14.45: diretta Superbike Superpole (Italia 2)
16.05: diretta Supersport Qualifiche 2 (Italia 2)
17.45: diretta Superstock 600 Gara (Italia 2)

Domenica 30 giugno
08.50: diretta Superstock 1000 Warm Up (Italia 2)
09.20: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)
09.45: diretta Supersport Warm Up (Italia 2)
10.20: diretta Superstock 1000 Gara (Italia 2)
11.30: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
13.30: diretta Supersport Gara (Italia 2)
15.00: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
16.20: Fuorigiri (Italia 1)

La Programmazione TV su Eurosport

Sabato 29 giugno
15.00: diretta Superbike Superpole (Eurosport 2)

Domenica 30 giugno
09.30: replica Superbike Superpole (Eurosport 2)
10.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport 2)
13.30: diretta Supersport Gara (Eurosport 2)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport 2)
19.00: replica Superbike Gara 1 (Eurosport)
19.30: replica Supersport Gara (Eurosport)
20.00: replica Superbike Gara 2 (Eurosport)
22.15: replica Superbike Gara 1 (Eurosport)
23.00: replica Supersport Gara (Eurosport)
23.30: replica Superbike Gara 2 (Eurosport)

Il Team SBK Ducati Alstare ad Imola questo weekend per il settimo round del mondiale Superbike



Imola (Italia), martedi’ 25 giugno 2013: il team SBK Ducati Alstare e i suoi piloti Carlos Checa e Ayrton Badovini si preparano a disputare il settimo round del campionato Mondiale Superbike questo weekend all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, il circuito di casa della Ducati.

Checa ed il suo team sperano di poter incrementare i buoni progressi evidenziati con la 1199 Panigale tre settimane fa a Portimao, Portogallo. Dopo aver concluso la seconda gara in sesta posizione, la squadra e’ fiduciosa e pronta a lavorare duro per ottenere degli ottimi risultati sulla pista italiana. Quello di Imola è sempre stato un circuito favorevole al pilota spagnolo, che ha vinto cinque delle ultime sei gare corse sulle rive del Santerno.

Badovini, che ha vinto la sua gara Stock 1000 qui nel 2010, vorrebbe fare due belle gare questo weekend, davanti al pubblico italiano ed ai Ducatisti su quello che e’ il circuito di casa sia del giovane pilota Ducati che della casa motociclistica; il circuito e’ situato a soli 40 km dall’azienda bolognese.

Nella giornata di lunedi’, subito dopo la gara, il Team SBK Ducati Alstare sara’ di nuovo in pista ad Imola per il test ufficiale post gara organizzato dalla Dorna.

Carlos Checa:
“Adesso penso di essere a posto dal punto di vista del fisico. In questi giorni ho lavorato ma mi sono anche risposato – mi sento molto bene e quindi spero di non dover pensare piu’ alla spalla una volta in moto. Abbiamo lavorato molto bene durante il weekend di Portimao e la domenica mi trovavo bene con la moto. Quindi stiamo per arrivare ad Imola al momento giusto direi. E’ una pista che mi piace molto e dove sono sempre andato forte. Sara’ la prima volta che giro ad Imola con la 1199 e spero di poter tornare ad essere il miglior Carlos Checa, per portare la Panigale al posto che si merita. Sono molto fiducioso”.

Ayrton Badovini:
“Posso dire che mi aspetto molto da questo weekend. Sara’ una gara impegnativa dal punto di vista fisico ovviamente, ma ho potuto prepararmi molto meglio rispetto alle gare precedenti, quindi mi sento fiducioso. In piu’ Imola e’ sempre stata una delle piste favorevoli alla Ducati, e spero che sia cosi’ anche quest’anno, per noi e la nuova 1199 Panigale. E’ il mio circuito di casa e vorrei fare due belle gare davanti al pubblico italiano. E’ sempre bello avere il sostegno dei tifosi che ci danno una motivazione in piu’... e poi abito cosi’ vicino al circuito che la notte potro’ dormire anche a casa mia!”

Nuovo Ducati Monster


Nuovo Ducati Monster con motore Testastretta 11° della Diavel e della Multistrada 1200, ma dalle maxi di Borgo Panigale arrivano anche altre soluzioni tecnico estetiche, come lo scarico dai lunghi condotti, tipo Diavel; il forcellone monobraccio, il telaio a traliccio.













#GETWELLSP11ES


Ducati 998 "Charlie"




















Foto: Marco Lasala

IL CIRCUITO OLANDESE DEL TT ASSEN ATTENDE IL DUCATI TEAM.



Dopo aver archiviato un terzo della stagione con il GP di Barcellona, questa settimana il Ducati Team è in viaggio verso il Circuito di Assen nei Paesi Bassi, per la gara più ‘settentrionale’ del calendario. Il round olandese è anche quello più longevo (la prima edizione fu infatti disputata nel 1949) ed è l’unica gara che si svolge, per tradizione, il sabato. Il circuito ha subito una serie di interventi nel corso degli anni, compresa una piccola modifica lo scorso anno, ma quello che non cambia mai è l’impressionante numero di spettatori che riempiono gli spalti ogni anno.

A Nicky Hayden il TT Assen è sempre piaciuto, sin da quando fece il suo debutto in MotoGP nel 2003, e su questo circuito il pilota americano ha colto una delle sue tre vittorie nella categoria, nel 2006, l’anno del suo titolo iridato. Andrea Dovizioso invece non ha avuto molta fortuna sul tracciato olandese, ma i due podi in MotoGP nelle ultime due stagioni sono un buon auspicio per il pilota italiano.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Prima di tutto in Olanda farà senz’altro meno caldo che a Barcellona e questo può giocare solo a nostro favore. Il circuito di Assen non è più com’era tanti anni fa, quando era una delle piste più belle del calendario motomondiale, ed inoltre è completamente diversa dalle ultime piste su cui abbiamo corso quest’anno. Sono quindi curioso di vedere come può andare la Desmosedici ad Assen: utilizzeremo la stessa moto di Barcellona e per ora non utilizzeremo il nuovo telaio. Devo ammettere che non mi sono mai divertito troppo ad Assen e che ho solo ottenuto due terzi posti negli ultimi due anni, per cui speriamo di far meglio questa volta!”.

Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ stato bello per me tornare a casa in Kentucky per un weekend, per la prima volta dopo tanto tempo, ma ora le mie batterie sono di nuovo cariche e sono pronto per affrontare nel modo migliore le tappe prima della pausa estiva. Le prossime tre gare si svolgono tutte su piste che mi piacciono molto, e Assen in particolare è un grande circuito con una grandissima storia. E’ un tracciato unico e divertente. Speriamo di poter utilizzare le informazioni accumulate nel test di Barcellona per mettere a punto la mia moto e fare una buona gara”.

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Assen è un circuito molto guidato, dove è importante riuscire a fare un setup che renda la moto maneggevole e che comunque le consenta di affrontare l’ultima parte veloce, l’unica parte rimasta del vecchio circuito, con sufficiente stabilità. Dovremo lavorare molto bene sul setup per evitare i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno, e quindi saranno necessari un buon bilanciamento e una buona durata delle gomme. Entrambi i nostri piloti hanno ottenuto dei buoni risultati qui nel passato: a Nicky piace molto la pista, ad Andrea un po’ meno, ma comunque ci sono le premesse per fare una buona gara ad Assen.”

I primati del Circuito TT Assen
Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2012) 1’34.548 (172.940 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Honda – 2012) 1’33.713 (174.481 Km/h)
Lunghezza pista: 4.542 km
Lunghezza gara: 26 giri (118.092 km)
Inizio gara: 15:00 ora locale

Così nel 2012
Podio: 1° Casey Stoner (Honda), 2° Dani Pedrosa (Honda), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1:33.713 (174.481 Km/h)

Il Ducati Team ad Assen (miglior risultato)
2012: 6° (Hayden)
2011: 4° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 3° (Stoner)
2008: 1° (Stoner)
2007: 2° (Stoner)
2006: 12° (Hofmann)
2005: 9° (Checa)
2004: 8° (Capirossi)
2003: 6° (Capirossi)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 192 (94 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati ad Assen (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 3°
2010: qualifica 6°; gara 5°
2009: qualifica 8°; gara – non classificato
2008: qualifica 11°; gara 5°

I risultati ad Assen (250cc)
2007: qualifica 2°; gara 4°
2006: qualifica 3°; gara 3°
2005: qualifica 7°; gara 7°

I risultati ad Assen (125cc)
2004: qualifica 3°; gara 4°
2003: qualifica 16°; gara 10°
2002: qualifica 19°; gara 11°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 173 (173 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati ad Assen (MotoGP)
2012: qualifica 9°; gara 6°
2011: qualifica 9°; gara 5°
2010: qualifica 5°; gara 7°
2009: qualifica 13°; gara 8°
2008: qualifica 4°; gara 4°
2007: qualifica 13°; gara 3°
2006: qualifica 4°; gara 1°
2005: qualifica 5°; gara 4°
2004: qualifica 16°; gara 5°
2003: qualifica 12°; gara 11°