Sepang (Malesia), domenica 8 giugno 2014 – una
buona prestazione per Chaz Davies ed il Ducati Superbike Team nella
prima gara di oggi sul circuito internazionale di Sepang in Malesia. Il
pilota britannico ha tagliato il traguardo in quarta posizione ed ha poi
concluso ottavo in gara 2. Giornata difficile per Davide Giugliano,
che ha chiuso le due manche all’ottavo e decimo posto.
Undicesimo e quattordicesimo tempo per Andrea Iannone e Yonny Hernandez.
Accesso diretto al
secondo turno di qualifiche per il pilota Pramac Racing Andrea Iannone,
che dimostra di essere veloce anche durante la qualifica. Yonny
Hernandez non entra nelle QP2 per poco più di due decimi dopo una buona
QP1.
Andrea Iannone - Pramac Racing - termina le tre sessioni
cronometrate con l’ottavo tempo, fatto registrare nella giornata di
ieri. Anche le FP4 sono positive, il ventiquattrenne di Vasto ha infatti
continuato il lavoro in preparazione della gara di domani migliorando
il suo passo. Al via delle QP2 Andrea parte carico e consapevole del suo
potenziale, è subito veloce dimostrando di essere uno dei piloti in
grado di poter partire nelle prime file. Dopo il cambio gomma, nel suo
giro veloce, purtroppo ha un piccolo problema in staccata prima della
curva sette a causa di un allargamento delle pastiglie dei freni causato
da uno sbacchettamento dell’avantreno, all’uscita della curva
precedente. Andrea Iannone così perde l’accesso alle prime file,
qualificandosi undicesimo con il crono di 1’33”102. Consapevole del suo
buon ritmo gara, domani darà battaglia fin dai primi giri ai piloti che
lo precedono per conquistare una posizione di prestigio.
Yonny Hernandez - EnergyT.I. Pramac Racing - continua il suo weekend
Francese migliorando costantemente, nel terzo turno di prove
cronometrate il pilota colombiano è determinato e riesce a migliorarsi
di oltre mezzo secondo rispetto al turno di ieri, purtroppo il tempo
non è sufficiente per entrare nella top-ten. In qualifica Yonny segna il
suo miglior crono del weekend in 1’33”999 che per meno di due decimi
non gli ha permesso l’accesso al secondo turno di qualifiche. Domani in
gara scatterà dalla quinta fila determinato a guadagnare posizioni.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
“Peccato per il mio tempo in qualifica, stavo spingendo molto forte e
nell’uscita della sesta curva si è impennata la moto sbacchettando,
quando sono andato a frenare non sono riuscito a fermarmi perché si
erano allargate le pastiglie. Speriamo in una buona partenza per domani
che sicuramente sarà importante per la gara, dovrò fare un primo giro
molto forte per recuperare le posizioni perse in qualifica. ”
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
“Sono molto soddisfatto poiché ho migliorato costantemente il mio
giro abbassando il miglior tempo di più di tre secondi rispetto alla
prima sessione di venerdì. Oggi ho fatto la mia prima qualifica, di
questa stagione, senza commettere neanche i piccoli errori che hanno
caratterizzato le precedenti gare! Sono convito di fare una bella gara
domani, lotterò come sempre per entrare nella zona punti e arrivare
nella top-ten per portarmi a casa più punti possibile per il
campionato.”
GP d'Italia al Mugello: Dovizioso chiude al sesto posto, mentre Crutchlow cade al quarto giro.
Un sesto posto ed un ritiro sono stati i risultati dei due piloti
del Ducati Team all’Autodromo del Mugello, dove oggi si è svolto il
Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale MotoGP 2014.
Andrea Dovizioso ha iniziato bene la sua gara, con una buona partenza
dall’ottavo posto in griglia e alla fine del primo giro è passato sul
traguardo in quarta posizione. Il pilota forlivese per alcuni giri è
riuscito a stare nel gruppo dei primi, ma è poi stato superato da altri
tre piloti ed è rimasto per quasi tutta la gara in settima posizione.
Nel corso dell’ultimo giro Dovi ha però superato il compagno di marca
Andrea Iannone ed ha chiuso la gara in sesta posizione.
Il suo compagno di squadra Cal Crutchlow, partito dalla seconda fila, è
stato invece costretto al ritiro dopo una scivolata al quarto giro. Il
pilota di Coventry si trovava in ottava posizione quando ha perso
l’avantreno ed è incappato in una caduta. La sua GP14 ha poi colpito la
moto dell’incolpevole Bradl, causando il suo ritiro.
Il collaudatore del Ducati Test Team Michele Pirro ha invece chiuso
all’undicesimo posto. Il pilota di San Giovanni Rotondo ha badato
soprattutto a portare al traguardo la sua GP14 “laboratorio”.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 6°
“Credo di avere dato il mio massimo oggi in gara. Alla fine non siamo
andati così male come gap dai primi: siamo riusciti a migliorare di tre
secondi e mezzo rispetto all’anno scorso, e questo è un aspetto
positivo. La gara del Mugello, come sempre, è stata molto dura ma è
bella anche per questo. E’ stata una lotta davvero tosta quella con
Pedrosa, Espargarò e Iannone. Mi ha aiutato molto la potenza che avevamo
in rettilineo, e facevo delle grandi staccate alla San Donato. Alla
fine abbiamo portato a casa il massimo che si poteva ottenere oggi.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – Ritirato
“Chiaramente sono molto deluso di aver fatto solo tre giri,
soprattutto qui al Mugello, che è la gara di casa per la Ducati. Avevamo
trovato un buon set-up nel warm-up del mattino che ci ha aiutato ad
essere abbastanza competitivi nei primi giri in gara. Purtroppo ho
spinto troppo in una delle varianti, perdendo l’anteriore. Dalla
prossima gara, a Barcellona, dobbiamo cercare assolutamente di
migliorare il mio feeling con la moto.”
Michele Pirro (Ducati Test Team #51) – 11°
“Sono riuscito a finire la gara e questo è importante perché a Jerez
non c’ero riuscito e qui dovevamo raccogliere dei dati importanti su
alcune soluzioni tecniche che avevamo montato sulla mia GP14. Per questo
ho cercato di non fare errori e di finire la gara a tutti i costi.
Sicuramente la decima posizione era alla mia portata ed anzi speravo di
fare qualcosa di meglio. Un grazie alla squadra per il lavoro fatto e
spero che a Barcellona, fra due settimane, riuscirò ad ottenere un
risultato migliore.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Ovviamente i risultati di oggi sono stati al di sotto delle nostre
aspettative, soprattutto su questo circuito che è un po’ la pista di
casa per la Ducati. Purtroppo Cal ha perso l’avantreno nei primi giri,
mentre Andrea ha dato il massimo ma non è riuscito a lottare per le
posizioni che avrebbe voluto. Dobbiamo avere pazienza: sappiamo di
dovere ancora migliorare molto, ma lavoreremo sodo e siamo fiduciosi per
il futuro.”
Ducati S4R Martini Recing by Paolo Tex
Dalla genialità di Paolo Tex nasce una vera e propria GP. Semicarena e scarico alto in stile GP14.
Bellissima!!
GP d’Italia al Mugello.
Il Ducati Team arriva all’Autodromo del Mugello, lo spettacolare
circuito nel cuore delle colline toscane, per il GP d’Italia, da sempre
una delle gare di maggior richiamo e prestigio del calendario. Per i due
piloti del Ducati Team si tratta di un appuntamento particolare, visto
che si tratta della “gara di casa” per la casa di Borgo Panigale ed è
prevista la presenza di tantissimi tifosi sulla Tribuna Ducati al
Correntaio. Andrea Dovizioso, al suo secondo anno sulla Desmosedici, ha
iniziato la sua carriera in GP nel 2001 (125cc) proprio al Mugello,
mentre per Cal Crutchlow si tratta della prima volta in sella ad una
Ducati sul circuito toscano. Sarà presente anche Michele Pirro, pilota
collaudatore del Ducati Test Team, iscritto come wild-card, per la
seconda volta in questa stagione, con la GP14 ‘laboratorio’.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“La pista del Mugello si adatta meglio alle caratteristiche della nostra GP14 e quindi credo che potremo andare bene durante il weekend. Il nostro approccio comunque è sempre quello di tirare fuori il massimo. L’anno scorso ho ottenuto un buon quinto posto e spero di riuscire a fare una bella gara anche quest’anno. Prima del GP di Le Mans abbiamo fatto un test privato qui al Mugello, con dei buoni riscontri, e adesso non vedo l’ora di scendere in pista per la nostra gara di casa, dove c’è sempre un’atmosfera unica.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Credo che questa gara del Mugello, a casa della Ducati, sarà davvero un’esperienza unica per me. Lo scorso anno sono andato molto bene su questa pista: mi sono qualificato al quarto posto in prova e sono salito sul podio con un terzo posto finale. Spero di riuscire a fare una buona prestazione anche quest’anno, anche se non sarà facile. Andrea ed io spingeremo al massimo, come sempre, e saremo sostenuti dal tifo.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“La pista del Mugello si adatta meglio alle caratteristiche della nostra GP14 e quindi credo che potremo andare bene durante il weekend. Il nostro approccio comunque è sempre quello di tirare fuori il massimo. L’anno scorso ho ottenuto un buon quinto posto e spero di riuscire a fare una bella gara anche quest’anno. Prima del GP di Le Mans abbiamo fatto un test privato qui al Mugello, con dei buoni riscontri, e adesso non vedo l’ora di scendere in pista per la nostra gara di casa, dove c’è sempre un’atmosfera unica.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Credo che questa gara del Mugello, a casa della Ducati, sarà davvero un’esperienza unica per me. Lo scorso anno sono andato molto bene su questa pista: mi sono qualificato al quarto posto in prova e sono salito sul podio con un terzo posto finale. Spero di riuscire a fare una buona prestazione anche quest’anno, anche se non sarà facile. Andrea ed io spingeremo al massimo, come sempre, e saremo sostenuti dal tifo.
Ducati Monster 821
Nasce l’ultima icona naked: il Monster 821.
Venti anni di storia, oltre 290.000 moto vendute,
il nuovo Monster rinforza e conferma tutti i valori, le caratteristiche e
l’essenza del Monster Ducati:
essenzialità, divertimento, stile e versatilità.
Le caratteristiche tecniche della moto sono di tutto rispetto. Il motore bicilindrico
Testastretta 821cc quattro valvole raffreddato a liquido è qui nella versione denominata 11° che coniuga elevata
potenza ed una grande trattabilità ai bassi regimi. La potenza massima è di
112cv che associata ad un peso a secco di soli 179.5kg
garantisce un rapporto peso/potenza di assoluto rilievo. Il suono della
moto - provare per credere appena possibile – è meraviglioso. Come solo
una Ducati sa essere!
Abbiamo combinato l'avanzata tecnologia
dell'impianto frenante, le sospensioni e una componentistica di
riferimento con una nuova ergonomia, per raggiungere l’obiettivo di
rendere il Monster 821 più
divertente, performante, ma anche il più versatile di sempre.
Nel Monster 821 abbiamo voluto mantenere una elettronica d’avanguardia con il
controllo di trazione regolabile su 8 livelli di intervento, ABS regolabile su 3 livelli di intervento e
Power Mode regolabile su 3 livelli per avere sempre la potenza e
la risposta del motore adatte alle esigenze della strada. Tutte queste
caratteristiche sono integrate nei
Riding Mode Ducati, selezionabili semplicemente attraverso il pulsante di ritorno frecce.
La sella regolabile in altezza, la nuova ergonomia e
la leva freno regolabile saranno sicuramente apprezzate anche dalle
motocicliste.
Il Monster 821 viene presentato in due versioni:
il Monster 821 Dark, essenziale ed aggressivo nella sua colorazione
“Dark Stealth” con telaio e cerchi neri al prezzo di 9.990 euro f.c.
il Monster 821, dotato di serie di coprisella passeggero e proposto sia in
“Rosso Ducati” (con telaio rosso e cerchi neri) che nella colorazione “Star White Silk”
(con telaio e cerchi rossi) al prezzo di 10.490 € f.c.
Il Monster 821 sarà disponibile presso la rete di vendita in Italia a partire da
Luglio 2014 e sarà disponibile anche in versione depotenziata (35kw) nei paesi della Comunità Europea e nel mercato svizzero (25kw).
Risultati positivi oggi per il Ducati Superbike Team nelle gare di Donington Park
Donington Park (UK), domenica 25 maggio 2014 –
Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti
Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare disputatesi oggi a
Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la
vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha finito
entrambe le manche nella top five, due volte quinto.
Gara 1 –
nonostante la pioggia caduta in prima mattinata, la pista si era
asciugata in tempo per la prima manche (temperatura d’aria 16°C, asfalto
22°C). Giugliano non è scattato benissimo dalla pole position ed era
sesto al termine del primo giro. Grazie ad un ottimo recupero, nell’arco
di pochi giri ha superato prima Haslam ed in seguito Melandri e
Guintoli, per poi posizionarsi terzo all’ottavo passaggio. Davide ha
sorpassato anche Lowes un paio di giri dopo ed era secondo, a pochi
decimi dal leader Baz, quando purtroppo, mentre dava la caccia al pilota
francese, è scivolato all’ingresso della curva 9. Fortunatamente non
si è fatto male, ma non è stato in grado di proseguire la gara.
Chaz è partito bene dall’undicesima posizione in griglia e dopo i
primi giri era settimo. L’inglese ha lottato prima con Haslam e poi con
Rea, trovando un buon ritmo e migliorando la sua posizione. Gestendo
bene l’ultima fase della gara, Davies ha tagliato il traguardo in quinta
posizione finale, conquistando punti importanti per il campionato.
Gara 2
– Giugliano è partito bene, ma purtroppo in seguito ad un contatto con
Rea durante il primo giro, ha perso parecchie posizioni ed era 11mo al
termine del primo giro. Nei giri successivi ha recuperato molto terreno,
sorpassando molti dei piloti che lo precedevano, per posizionarsi
quarto alla fine del sesto giro. Nella fase finale, staccato di un paio
di secondi dai primi tre, Giugliano ha mantenuto un buon passo fino al
traguardo, che ha tagliato in quarta posizione.
Anche
questa volta Davies ha recuperato molte posizioni ed era sesto al
termine del sesto passaggio. Dopo aver superato Rea, nel corso del 14mo
giro, anche Chaz ha mantenuto la sua posizione fino alla bandiera a
scacchi, concludendo subito dietro al suo compagno di squadra, in quinta
posizione.
Dopo i primi cinque round del
campionato, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di
109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati
è quarta nella classifica costruttori (137 punti).
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 4°
“La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto
nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato
in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi
si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta
accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i
primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare
di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo
all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse
nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono
dovuto accontentare della quarta posizione”.
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 5°, 5°
“Ieri avevo dichiarato che se oggi avessi finito le gare in una delle
prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver
raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito
sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le
gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle
prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed
il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un
buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo
dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un
paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi
dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni
modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e
mi sono divertito”.
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Dobbiamo considerare il bilancio di questo weekend comunque positivo,
la pole ottenuta da Davide ieri, cosi come la sua gara da protagonista
prima della caduta testimoniano la nostra competitività, che anche
questo weekend ci ha consentito di essere nella top cinque. Chaz ha
confermato il trend positivo anche nelle gare, migliorando costantemente
il suo passo durante il weekend. In gara 2 abbiamo sofferto un po’ a
fine gara e dobbiamo concentrarci per migliorare la trazione in uscita
di curva che oggi ci ha penalizzato. Ringrazio oltre che i piloti tutti i
ragazzi del team e quelli a casa che con ostinata determinazione
lavorano senza sosta e ci consentono di migliorare evento dopo evento,
sono convinto che sia solo questione di tempo prima di poter finalmente
festeggiare”.