L’Ing. Ernesto Marinelli, Responsabile del Progetto Superbike Ducati Corse, lascerà l’azienda bolognese alla fine di quest’anno.
Ducati comunica che l’Ing. Ernesto
Marinelli, Responsabile del Progetto Superbike, ha deciso di lasciare
l’azienda alla fine del 2017. Entrato in Ducati nel 1995, Marinelli si è
sempre occupato delle competizioni Superbike per la Casa di Borgo
Panigale. Nel 1997 come ingegnere di pista del team ufficiale impegnato
con Fogarty e Hodgson nel campionato mondiale per moto derivate di serie
e poi dal 1998 al 2000 come responsabile del programma AMA Superbike
Ducati negli USA con i piloti Anthony Gobert, Ben Bostrom, Troy Bayliss e
John Kocinski.
Rientrato in Europa nel 2001 l’Ing. Marinelli è stato per due anni
l’ingegnere di pista di Ben Bostrom nel Campionato Mondiale Superbike
per poi assumere la Direzione Tecnica SBK nel 2003 e in seguito il ruolo
di Responsabile del Progetto SBK Ducati a partire dal 2010.
Nel corso della sua carriera in Ducati Ernesto Marinelli ha contribuito
alla conquista di molti titoli iridati e in particolare, sotto la sua
direzione tecnica, la Casa bolognese ha ottenuto 5 titoli mondiali
piloti (Hodgson 2003, Toseland 2004, Bayliss 2006 e 2008 e Checa 2011) e
6 titoli mondiali costruttori (2003, 2004, 2006, 2008, 2009 e 2011). A
novembre 2006 Marinelli è stato anche l’ingegnere di pista di Troy
Bayliss nella fantastica gara MotoGP di Valencia, vinta dal campione
australiano alla sua unica partecipazione in quell’anno come sostituto
di Sete Gibernau.
Ottimo quarto posto per Forés in gara 2 a Magny Cours
Magny Cours, 1 Ottobre 2017.
Si conclude con un ottimo quarto posto il week end del Barni Racing
Team e del suo pilota Xavi Forés sul circuito Nevers de Magny Cours,
terzultimo round del Campionato mondiale MOTUL FIM World SBK. Dopo il
ritiro in gara 1 arriva dunque un pronto riscatto; si tratta del miglior
risultato stagionale del pilota spagnolo insieme a quello in gara 1 a
Imola. Per il Barni Racing Team sfuma ancora, però, un piazzamento sul
podio che appare sempre più vicino.
Il team Aruba.it Racing - Ducati si riscatta con Chaz Davies, 1º in Gara 2 a Magny Cours. Quinto Melandri
Dopo una Gara 1 complicata da problemi tecnici, Chaz Davies si è
riscattato vincendo per distacco Gara 2 dell’undicesimo round del
Campionato Mondiale Superbike, in scena a Magny Cours (Francia). Per il
team Aruba.it Racing - Ducati, si tratta dell’ottava vittoria
stagionale.
In condizioni di aderenza precarie, con una pioggia leggera caduta a
sprazzi in vari settori della pista, il gallese ha costruito la sua
vittoria (la 27ª in carriera) nelle fasi iniziali, quando è stato
l’unico in grado di girare sul passo di 1’38 dopo una partenza al
fulmicotone dall’undicesima posizione. Il vantaggio di Davies sugli
inseguitori è così aumentato fino a 5 secondi a metà gara, per poi
essere gestito sapientemente fino alla bandiera a scacchi.
Gara 1 sfortunata a Magny Cours: Forés cade e poi si ritira
Magny Cours, 30 Settebre 2017.
Gara sfortunata per il Barni Racing Team e per il suo pilota Xavi Forés
sul circuito Nevers de Magny Cours, undicesimo round del World SBK
Championship. Sui 4.411km chilometri del tracciato francese, ancora
bagnato, ma senza più la pioggia battente del mattino, lo spagnolo del
team capitanato da Marco Barnabò è caduto dopo il primo giro colpito
dalla Yamaha di Van der Mark, scivolato al tornantino "Adelaide".
L'incidente ha condizionato poi tutta la gara della Panigale R guidata
dal valenciano che ha prefetto ritirarsi a pochi giri dal traguardo.
Gara 1 dolceamara a Magny Cours: Melandri 2º in rimonta; problemi elettrici per Davies, 10º
Gara 1 dell’undicesimo round del Campionato Mondiale Superbike, in
scena a Magny Cours (Francia), ha riservato un copione dolceamaro per il
team Aruba.it Racing - Ducati. Con pista bagnata ma condizioni meteo in
progressivo miglioramento, Marco Melandri ha compiuto una spettacolare
rimonta fino alla seconda posizione al traguardo. Chaz Davies,
protagonista di un’ottima partenza, è stato invece rallentato da
problemi elettrici e, nonostante l’impegno profuso, non ha potuto andare
oltre la decima posizione.
Partito dalla dodicesima posizione in griglia a causa di una Superpole
complicata da una scivolata, Melandri ha inizialmente studiato gli
avversari, recuperando progressivamente mano a mano che la pista andava
asciugandosi. A due giri dalla fine, l’italiano ha colmato un gap
originariamente di 10 secondi da Sykes, ingaggiando un duello duro
quanto corretto e piegando la resistenza del britannico a poche curve
dal traguardo.
Davies, settimo in Superpole, ha invece perso progressivamente terreno
dopo una partenza arrembante che lo aveva visto prendere la seconda
posizione. Il gallese sfortunatamente ha accusato problemi elettrici che
lo hanno ostacolato sia in frenata che in accelerazione e, nonostante
abbia lottato caparbiamente fino alla fine, è stato costretto ad
accontentarsi del decimo posto.
In virtù della griglia invertita, Melandri e Davies scatteranno
dall’ottava ed undicesima posizione domani. Il team Aruba.it Racing -
Ducati tornerà in pista alle 09:30 locali (CET) per la consueta sessione
di warm-up in vista di Gara 2 (partenza fissata per le ore 13:00).
Il Barni Racing Team torna in pista nel WorldSBK a Magny Cours
Dopo
il fantastico week end dell'Elf CIV Superbike sul circuito del Mugello
dove il Barni Racing ha conquistato il suo ventesimo titolo italiano,
l'undicesimo come team e il nono tra i piloti
(secondo con Michele Pirro), la squadra guidata da Marco Barnabò torna
in pista nel week end nel MOTUL FIM World Superbike. Con la Ducati
Panigale R guidata da Xavi Forés l'obiettivo sarà riscattare il
deludente week end portoghese di Portmao dove il pilota spagnolo ha
raccolto un nono posto in gara 1 e un tredicesimo in gara 2 dopo una
scivolata. Attualmente Forés è settimo nella classifica generale di
campionato con 156 punti, dieci i meno di Van der Mark (Yamaha).
Il team Aruba.it Racing - Ducati a Magny Cours per la terzultima gara della stagione
A meno di due settimane dal round di Portimão (Portogallo) – concluso
con tre podi complessivi – il team Aruba.it Racing - Ducati è pronto a
tornare in pista a Magny Cours (Francia) per il terzultimo appuntamento
del Campionato Mondiale Superbike.
Sia Chaz Davies che Marco Melandri, sulla scorta degli aggiornamenti
provati in Portogallo nei test post-gara, sono pronti a disputare due
gare all’attacco sul tracciato francese, dove peraltro entrambi hanno
già trionfato in passato. In particolare, l’italiano vi ha raccolto
quattro secondi posti ed una vittoria, mentre il gallese fu secondo nel
2015 prima di mettere a segno una rocambolesca doppietta lo scorso anno
in condizioni meteo mutevoli.
Dopo dieci round, Davies e Melandri sono rispettivamente terzo (296
punti) e quarto (250 punti) in campionato. Il team Aruba.it Racing -
Ducati tornerà in pista venerdì 29 settembre alle ore 09:45 locali (CET)
per la prima sessione di prove.
Che show di Pirro!! Cade in gara 2, ma riparte e va a vincere!!!
Scarperia, 24 settembre 2017.
Voleva vincere per "riscattare" il secondo posto di ieri, sarebbe
bastata una di quelle cavalcate in solitario, invece Michele Pirro, dopo
aver conquistato il titolo di campione italiano Superbike già in gara 1
al Mugello, ha scelto un modo straordinario per dimostrare la sua
superiorità. Sulla pista bagnata di gara 2 Pirro è scivolato alla prima
curva ed è finito nella ghiaia, ma con la moto che non aveva riportato
danni è riuscito a rialzarsi e ripartire. Il pilota di San Giovanni
Rotondo ha iniziato così una rimonta forsennata: già 19esimo al secondo
giro, Pirro ha tenuto un ritmo indiavolato facendo registrare giri
veloci uno dopo l'altro fino al 2'12.801 del settimo passaggio, quando
si è trovato in quinta posizione. Nelle ultime tornate Pirro ha
continuato la sua rimonta passando uno dopo l'altro Saltarelli, Zanetti,
Tamburini e Calia, prendendosi pure la libertà di fare un giro e mezzo
in solitaria. Una prestazione straordinaria, una vera e propria impresa
per celebrare il titolo di Campione italiano e la livrea tricolore
disegnata per festeggiare.
Più complicata la giornata del secondo pilota del Barni Racing Team Samuele Cavalieri che, dopo lo splendido podio di gara 1, ha dovuto fare i conti con la poca esperienza sulla Ducati Panigale R in condizioni di bagnato pesante ed è undicesimo sotto la bandiera a scacchi. Un risultato comunque positivo per il campionato dove il giovane ferrarese guadagna un'altra posizione, scavalcando Goi. Ora Cavalieri è ottavo con 60 punti. In testa Pirro sale a quota 245, con 95 puti in più del secondo.
Marco Barnabò, Principal Manager
«Una gara così è difficile da immaginare, trovarsi a viverla sulla propria pelle è fantastico. Dopo la caduta eravamo disperati, e invece siamo saliti sul gradino più alto del podio un'altra volta.. Sicuramente eravamo riusciti a preparare bene la moto anche per il bagnato, ma il merito della vittoria è di Michele. Quando credi fortemente di poter fare una cosa che sembra impossibile ecco che ci riesci. Pur essendosi ritrovato ultimo ha pensato di poter rimontare e lo ha fatto, completando una rimonta fenomenale. Complimenti a lui e a tutta la squadra, è stato proprio un bel modo per concludere questo week end che ci ha regalato la soddisfazione del titolo.».
Michele Pirro, #51
«Ero talmente arrabbiato per la caduta alla prima curva che ho guidato tutta la gara come il giro di qualifica di giugno in motoGP (aveva ottenuto il quinto tempo - ndr). Ho avuto anche un pizzico di fortuna perchè la moto si è spenta ma non si è danneggiata, ma quando sono ripartito ero davvero avvilito, ero dietro la safety car e non vedevo nessuno davanti a me. Ho pensato che c'erano tanti tifosi venuti per me e non potevo deluderli, dopo il risultato di ieri ci tenevo a fare bene. Ho guidato bene, cercando di non fare altri errori e alla fine sono riuscito a vincere. Posso solo ringraziare tutti i miei sostenitori».
Più complicata la giornata del secondo pilota del Barni Racing Team Samuele Cavalieri che, dopo lo splendido podio di gara 1, ha dovuto fare i conti con la poca esperienza sulla Ducati Panigale R in condizioni di bagnato pesante ed è undicesimo sotto la bandiera a scacchi. Un risultato comunque positivo per il campionato dove il giovane ferrarese guadagna un'altra posizione, scavalcando Goi. Ora Cavalieri è ottavo con 60 punti. In testa Pirro sale a quota 245, con 95 puti in più del secondo.
Marco Barnabò, Principal Manager
«Una gara così è difficile da immaginare, trovarsi a viverla sulla propria pelle è fantastico. Dopo la caduta eravamo disperati, e invece siamo saliti sul gradino più alto del podio un'altra volta.. Sicuramente eravamo riusciti a preparare bene la moto anche per il bagnato, ma il merito della vittoria è di Michele. Quando credi fortemente di poter fare una cosa che sembra impossibile ecco che ci riesci. Pur essendosi ritrovato ultimo ha pensato di poter rimontare e lo ha fatto, completando una rimonta fenomenale. Complimenti a lui e a tutta la squadra, è stato proprio un bel modo per concludere questo week end che ci ha regalato la soddisfazione del titolo.».
Michele Pirro, #51
«Ero talmente arrabbiato per la caduta alla prima curva che ho guidato tutta la gara come il giro di qualifica di giugno in motoGP (aveva ottenuto il quinto tempo - ndr). Ho avuto anche un pizzico di fortuna perchè la moto si è spenta ma non si è danneggiata, ma quando sono ripartito ero davvero avvilito, ero dietro la safety car e non vedevo nessuno davanti a me. Ho pensato che c'erano tanti tifosi venuti per me e non potevo deluderli, dopo il risultato di ieri ci tenevo a fare bene. Ho guidato bene, cercando di non fare altri errori e alla fine sono riuscito a vincere. Posso solo ringraziare tutti i miei sostenitori».