Una Old School 900 SS del 1996


Ducati SS 900 del 1996 di Fabione e Gabriele due amici Bolognesi che mi inviano la loro special qui sotto troverete la lista delle loro modifiche:

- il codone è derivato (penso) da un benelli degli anni 60 tagliato longitudinalmente e allargato in modo da appoggiarsi al telaio e la sella è stata creata in casa da me.
- il serbatoio derivato da un ducati SS degli anni 80 è stata modificata la sede del tappo carburante chiudendo il vecchio foro al centro e creandone uno nuovo nella parte anteriore applicandogli un tappo stile MONZA in alluminio, in più ai lati del serbatoio sono state applicate i loghi Ducati scrambler,
- i cerchi a raggi derivano da un morini 9 1/2; quello anteriore è stata una cavolata mentre per quello posteriore abbiamo passato quasi 2 settimane per tornirli e fresarli nel mozzo e nel parastrappi per farli alloggiare perfettamente nel forcellone originale ducati.......alla fine abbiamo tolto 1,5cm di disassamento!
- le piastre di sterzo derivate da un monster prima serie complete di riser per poter alloggiare un manubrio tommasellli derivato da un Honda CB 400. Per completare il manubrio sono state aggiunte delle manopole a botticella.
- il fanale non si sà da quale moto arrivi ma la palbebra a visierina deriva da un maggiolone degli anni 60'
- le staffe reggifaro sono state fatte da noi in quanto volevavamo mettere qualcosa di nostra inventiva e allora perchè non fargli il mitico simbolo dello storico CLUB 59 dell' Ace Cafè di Londra? un richiamo storico che rende la moto ancora più di nicchia
- X gli scarichi mi ero detto: "non posso montare degli scarichi originali stonerebbe con il genere della moto" e infatti grazie al natale sotto l'albero mi sono trovato due bei MEGAPHONE vergognosamente aperti che fanno ruggire la moto in maniera imbarazzante.
Mi hanno chiesto il perchè degli scarichi così alti........semplice per pettinare la gente ad ogni sgasata! :D
- come strumentazione ho lasciato solo il contagiri da vera racing ma non potevo lasciarlo originale e così cercando su internet mi sono imbattuto su un disegno che era adattissimo alla moto: un teschio con le valvole desmodromiche al posto delle sopracciglia e la calotta cranica con il taglio trasversale che riproduce il nuovo simbolo ducati.
- il motore è rimasto insieme al telaio e all'impianto frenante completamente originale a parte il filtro dell'aria che è stato sostituito con due filtri a cono che le danno un aria ancora piu' bastarda!
Al WDW 2010 vincemmo al GARAGE CONTEST il premio Giuria Tecnica e fù un emozione grandissima.
 












SBK Gara 1: Checa: "un altro passo avanti, ma paghiamo 20km/h in rettilineo". Gara 2: Checa: "ho spinto tanto nell'ultima parte"

 

Checa: "ho spinto tanto nell'ultima parte"

Carlos Checa e’ stato molto soddisfatto di aver potuto conquistare il podio oggi sul suo circuito di casa del MotorLand Aragon; Carlos ha chiuso la prima gara Superbike in terza posizione davanti al pubblico spagnolo. Alla conclusione dell’ottavo round, Checa sale in quarta posizione in classifica con 175.5 punti mentre Ducati e’ in seconda posizione nella classifica costruttori con 247.5 punti dietro ad Aprilia con 266.
Chiudere nei primi cinque sarebbe stato gia’ un buon risultato oggi e quindi salire sul podio è stato un risultato abbastanza inaspettato per me” ha detto Carlos Checa. “E’ sempre bello fare un buon risultato quando giochi ‘in casa’. Ringrazio tutto il team che ha fatto un gran bel lavoro questo weekend e ringrazio anche il pubblico.
Abbiamo avuto anche un po’ di fortuna alla fine della gara - mi dispiace ovviamente per quello che e’ successo fra Badovini e Sykes – spero che non si siano fatti male. La seconda manche invece e’ stata abbastanza buona, nel senso che il mio ritmo era leggermente migliorato ma non sono risucito a passare quelli davanti. Loro mi rallentavano un po’ nelle curve e poi io perdevo in rettilineo, ovviamente. E’ difficile correre in queste condizioni, devi forzare ogni manovra, spingendo tanto nell’ultima parte della pista per recuperare quello che perdi in rettilineo.

 Checa: "un altro passo avanti, ma paghiamo 20km/h in rettilineo"

Dopo le condizioni estreme di ieri, oggi i piloti Althea Racing Carlos Checa e Davide Giugliano hanno goduto di temperature leggermente piu’ gestibili durante le sessioni svoltesi sul circuito di MotorLand Aragon, per qualificarsi rispettivamente in settima ed undicesima posizione per le due gare di domani.
La seconda sessione di qualifiche si e’ svolta stamattina in condizioni molto meno calde rispetto a ieri pomeriggio e di conseguenza sia Carlos che Davide hanno potuto migliorare discretamente i loro tempi. Durante i 45 minuti a loro disposizione Carlos ha abbassato il suo tempo di oltre due secondi e Davide di quasi due secondi, facendo registrare rispettivamente i loro migliori giri in 1’58.0 e 1’58.7.
Voglio essere ottimista e vedere il lato positivo” ammette Carlos Checa. “Oggi e’ stato duro si’, ma abbiamo fatto anche un grande lavoro. Anche se non abbiamo fatto dei test qui, siamo comunque riusciti ad andare piu’ veloci rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatto anche un buon step fra ieri e oggi. Perdiamo 20km/h in rettilineo, questo lo sappiamo, ma direi che tutto sommato non siamo andati cosi’ male oggi. Stamattina abbiamo lavorato molto meglio ovviamente, guardagnando sia grip che stabilita’ nelle curve. Vedremo quindi come saranno le condizioni domani, ma se fa caldo come oggi pomeriggio prevedo una gara molto difficile”.
Fonte: motoblog.it

 

Rossi: "Ho dato tanti suggerimenti"


Ennesimo disastro in gara per la coppia Ducati-Rossi. Valentino 13°, commenta a fine gara: "Abbiamo avuto un problema sulla destra della gomma dove sono saltati via i pezzi, peccato perché stavamo andando piuttosto bene. Ci sono tante altre gare e dobbiamo provarci fino alla fine, essere più veloci, più competitivi: io ho dato tanti suggerimenti e penso che si possa mettere sul piatto la mia esperienza e le mie doti di collaudatore".
Scuro in volto, Rossi è il primo a non digerire la situazione che lo vede ancora una volta relegato nelle retrovie: "Ero partito bene, poi davanti sono successi dei casini ed ero quinto lottando con Nicky. Poi lui è andato davanti e giravamo un po' più piano. Quindi stavo aspettando il momento buono per superarlo, potevo arrivare sesto, che era un buon piazzamento, ma si è rotta la gomma, l'ho cambiata, ma ho recuperato poco. Ho cercato di portare a casa tutto quello che si può, ma avevo del chattering con la gomma dura. E la situazione non è cambiata nemmeno montando la morbida, avevo lo stesso del chattering".

Il Dottore spiega di non aver "accusato" la Ducati di non riuscire a risolvere i problemi, ma di aver fornito consigli: "Ho detto delle cose normalissime, non so come si fa a mettere a posto la moto e farla andare forte come le altre, per fortuna ho corso sempre con grandi moto e grandi team. Il mio era più che altro un consiglio. Ci sono tante altre gare e dobbiamo provarci fino alla fine. Essere più veloci e più competitivi. Io do tanti suggerimenti e penso che si possa mettere sul piatto la mia esperienza, le mie doti di collaudatore. La moto per ora non ha grip davanti e per fermarsi, per finire le curve ci mettiamo più degli altri e quindi dobbiamo dare gas mentre siamo ancora piegati. Così poi la gomma dietro finisce prima".

Il futuro prossimo si fa dunque ancora in salita per la coppia italiana. "So che dovrebbe arrivare un motore più dolce che è quello che ci serve, ma per il resto non ho la risposta, dovete chiederlo al team. Con l'arrivo di Audi sono tutti molto eccitati tra virgolette: è un partner di altissimo livello e può dare una grande mano al reparto corse della Ducati, ma noi ci sobbiamo concentrare su domenica prossima per andare il più veloce possibile", conclude Rossi.
Fonte: sportmediaset.it

Superbike, Aragon: così in pista e in TV.



FIM Superbike World Championship - Aragon

Venerdì 29 giugno
09.00 – 09.45 SUPERSTOCK 600 - Prove Libere
10.00 – 10.45 SUPERSPORT - Prove Libere
11.00 - 11.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
11.45 - 12.30 SUPERBIKE - Prove Libere
12.45 – 13.30 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
13.45 – 14.30 SUPERSPORT - Qualifiche
14.45 – 15.15 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
15.30 - 16.15 SUPERBIKE - Qualifiche
16.30 – 17.15 EUROPEAN JUNIOR CUP - Prove Libere

Sabato 30 giugno
09.00 - 09.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
09.45 – 10.30 SUPERBIKE - Qualifiche
10.45 – 11.30 SUPERSPORT - Prove Libere
11.45 – 12.15 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
12.30 – 13.15 SUPERBIKE - Prove Libere
13.30 – 14.00 EUROPEAN JUNIOR CUP - Qualifiche
15.00 – 15.14 SUPERBIKE SUPERPOLE (1)
15.21 – 15.33 SUPERBIKE SUPERPOLE (2)
15.40 – 15.50 SUPERBIKE SUPERPOLE (3)
16.05 – 16.50 SUPERSPORT - Qualifiche
17.05 - 17.35 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
18.00 - SUPERSTOCK 600 RACE

Domenica 1 luglio
09.00 – 09.10 SUPERSTOCK 1000 WARM UP
09.20 – 09.35 SUPERBIKE WARM UP
09.45 – 10.00 SUPERSPORT WARM UP
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.30 SUPERSPORT - Gara
14.35 EUROPEAN JUNIOR CUP - Gara
15.30 SUPERBIKE - Gara 2

Superbike - Aragon - Così in TV

Sabato 30 giugno
La7
11.20 SUPERBIKE - Qualifiche (diretta)
15.00 SUPERBIKE - Superpole (diretta)

Domenica 1 luglio
La7
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.00 Paddock Show (rubrica sportiva)
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
Eurosport
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
20.30 SUPERSPORT - Gara (Replica)
21.15 SUPERBIKE - Gara 1 (Replica)
Eurosport2
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
11.00 SUPERBIKE - Gara
13.00 SUPERSPORT - Gara
14.30 SUPERBIKE - Gara 1
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
22.00 SUPERBIKE - Gara (Replica)
23.00 SUPERBIKE - Gara (Replica)

MotoGP, Assen: così in pista ed in TV



Motomondiale 2012 - Assen - Orari in pista

Giovedì 28 giugno
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 1
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 1
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 1
13.15 - 13.55 Moto3 Prove Libere 2
14.10 - 14.55 MotoGP Prove Libere 2
15.10 - 15.55 Moto2 Prove Libere 2

Venerdì 29 giugno
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 3
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 3
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 3
13.00 - 13.40 Moto3 Qualifiche
13.55 - 14.55 MotoGP Qualifiche
15.10 - 15.55 Moto2 Qualifiche

Sabato 30 giugno
08.40 - 09.00 Moto3 Warm-Up
09.10 - 09.30 Moto2 Warm-Up
09.40 - 10.00 MotoGP Warm-Up
11.00 Moto3 Gara
12.20 Moto2 Gara
14.00 MotoGP Gara

Motomondiale 2012 - Assen - Così in TV

Venerdì 29 giugno
Italia 1
13.30 Gran Prix Moto (Rubrica sportiva)
13.55 MotoGP qualifiche
15.10 Moto2 qualifiche

Sabato 30 giugno
Italia 1
11.00 Moto3 gara
12.15 Moto2 gara
14.00 MotoGP Gara
15.00 Fuorigiri (Rubrica sportiva)

Suicide Alu by LuisMoto


Ducati Supersport 750 anno 2001


Il telaio è stato modificato nella zona posteriore, ed e stato tagliato e costruito un nuovo telaietto sottosella per ospitare il nuovo codino in fibra di vetro. Le nuove saldature hanno subito un leggero effetto molding ed il telaio è stato riverniciato solo nella zona posteriore con lo stesso colore originale.
Una delle cose che ha portato via piu tempo per questa realizzazione oltre la modifica del telaio e' stato rifare l'impianto elettrico essendo di base una moto carenata l'impianto elettrico originale passava tutto sul telaietto reggicarena che è stato eliminato con grossi sganci rapidi e poco rifinito esteticamente inoltre molto piu lungo di quello che serve per una naked. Anche le bobine sono state riposizionate mentre tutti gli attacchi carenatura originali sono stati sfruttati per montare clacson , copribobina e frameslider.
Anche il blocchetto elettrico per l'accenzione è stato eliminato e messo solo un pulsante old style direttamente sul semimanubrio con i cablaggi che passanno internemente.
Per montare il faro anteriore ducati monster rotondo con tutto il suo telaietto è stato creato un adattatore in alluminio che aggancia alle piastre di sterzo in modo da poter montare anche la struttura della strumentazione monster molto piu contenuta nelle dimensioni rispetto a quella supersport dove e stato adattato il conta km originale della moto. Sempre per il conta km è stata sostituita anche la corda che arriva fIno alla chiocciola fissata sulla ruota perche l'originale con gli strumenti riposizionati risultava troppo corta.
Sempre anteriormente sopra il faro è stato posizionato un portanumero che funge da mascherina collegato al supporto faro tramite 2 staffe in alluminio verniciate in nero satinato, come le basi di sterzo mentre il supporto fari è stato verniciato in nero raggrinzante come i carter motore e qualche altra piccola rifinitura.
Il serbatoio è sempre ducati supersport (bellissimo) ma dei modelli precedenti, per montarlo è stato modificato l'airbox e creato il nuovo attacco anteriore "in pelle" con fibbia che serve come chiusura e dotato di tappo benzina in alluminio  ricavato dal pieno a vite.
Il supporto targa-fari-frecce è stato costruito in accio inox, sotto il braccio portante sono stati saldati 2 tubetti dove passano i cablaggi delle frecce  mentre per il faro e' stato costruito uno spessore in alluminio ricavato dal pieno che fa da spessore per poter spostare il faro piu vicino alla targa e avere tutto piu compatto.
sempre costruita per unicamente per questa moto è la sella in pelle scamosciata marrone da esterni con trapunta bianca e ricamo con logo "Luismoto"
il motore esteticamente è stato riverniciato in parte, come detto sopra i carter sono stati verniciati nero raggrinzante mentre i coperchi distribuzione in nero satinato per creare un po di contrasto, il radiatore invece è stato verniciato come il telaio ma reso opaco anziche lucido.
Altri interventi sul motore sono il rimappanto della centralina per via dell airbox aperto e i collettori originali sono stati modificati da 2 in 2 a 2 in 1 e poi bendati con fasce termiche termo cool, infine il singolo terminale di piccole dimensioni sempre in acciaio inox  di forma conica
Sempre riguardo il motore è stato creato un filtro per i recuperi vapori ed è stato eliminato il serbatoio sottosella che collegava i vapori al filtro aria , in questo modo il filtro si sporca molto meno ed esteticamente è tutto piu pulito .
ciclisticamente tutta originale tranne l'impianto frenante adesso a doppio disco brembo serie oro con pompa radiale discacciati e tubo in treccia aereonautica e la forcella originale che e' stata sfilata per alzare la moto sull anteriore e rendere la guida piu comoda e meno estrema
infine la verniciatura, ad effetto alluminio spazzolato sia per la carrozzeria che per il forcellone anche se di alluminio non c'e ombra da questo deriva il nome della moto "Suicide Alu"
Dimenticavo questa moto e' in vendita.


















Luismoto

Il Ducati Team a Silverstone riduce ulteriormente il gap sull’asciutto

 
 
Il Gran Premio d’Inghilterra, a Silverstone, ha impegnato molto il Ducati Team ma ha offerto ai tecnici diversi segnali positivi in merito ai progressi fatti e al lavoro che resta da fare.
 
Nicky Hayden ha mantenuto a lungo il passo del gruppetto di piloti in lotta per il podio e, anche se nella seconda metà di gara ha perso mano a mano terreno e ha chiuso al settimo posto, il distacco dal primo è stato il minore in assoluto, finora, sull’asciutto.
Valentino Rossi ha avuto più difficoltà del compagno di squadra e non è riuscito a ritrovare in gara lo stesso feeling del warm-up, dove invece aveva mostrato dei progressi.
 
Entrambi, sabato prossimo, saranno tra i protagonisti del World Ducati Week, che si terrà a Misano dal 21 al 24 giugno, quando potranno contare sul supporto e sull’affetto di decine di migliaia di Ducatisti in arrivo da tutto il mondo.
 
Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Abbiamo fatto il giro di allineamento con la gomma dura ma considerando il cielo cupo e qualche gocciolina sulla visiera abbiamo deciso di optare per la soluzione più sicura: sullo schieramento abbiamo quindi montato la posteriore morbida, come quasi tutti gli altri piloti, anche se sappiamo che noi tendiamo a stressarla molto. Sono riuscito a partire molto bene e tutta la prima parte della gara è stata ottima. Ne ho approfittato per stare lì con i più veloci, mi sono divertito e ho cercato di capire più cose possibili. Quando il “grip” è calato si è innescato del chattering e non sono più riuscito ad essere efficace in accelerazione e mantenere la stessa velocità. Crutchlow mi ha superato nell’ultimo giro, una cosa un po’ frustrante ma in ogni caso oggi il mio distacco dal primo è stato il minore della stagione e lo stesso si può dire per quanto riguarda il mio giro veloce. Dobbiamo capire come riuscire, sia io sia la moto, a stressare meno la gomma posteriore, ma in ogni caso oggi ci sono state diverse cose positive”. 
 
Valentino Rossi (Ducati Team) 9°
“E’ stato un fine settimana difficile perché, a parte il primo turno sul bagnato in cui siamo andati molto bene, sull’asciutto abbiamo sempre avuto difficoltà, a parte questa mattina nel warm-up. In gara non sono riuscito a mantenere il passo degli altri fin dall’inizio: ho provato a stare con loro ma soffrivo molto chattering a centro curva e in un paio di occasioni ho rischiato di perdere il controllo della moto. Dopo qualche giro la gomma posteriore ha cominciato a scivolare molto e nello stesso tempo si è rotto uno scarico, cosa questa che a dire la verità non ha inciso più di tanto ma che comunque ci ha tolto un po’ di potenza in rettilineo. Abbiamo portato a casa qualche punto ma Silverstone rimane la pista più difficile per me. Penso comunque che la Ducati “vera” oggi sia stata quella di Nicky, che alla fine ha pagato un distacco minore al traguardo, più o meno sul livello che noi avevamo raggiunto a Barcellona. Adesso dobbiamo cercare di capire perché solo questa mattina, nel warm-up, sono riuscito a guidare un po’ meglio  e soprattutto dobbiamo cercare di essere più competitivi nella prossima gara ad Assen, una pista che mi piace e dove vogliamo tornare a livello di quelle precedenti”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Penso che la gara di oggi ci abbia offerto diversi segnali positivi. Nicky ha girato sul passo dei primi per metà gara e ha fatto segnare il terzo miglior tempo a 34 millesimi da quello di Lorenzo. Nella parte finale  ha perso qualcosa rispetto agli altri, un po’ come era accaduto a Valentino a Barcellona due settimane fa quindi, analizzando le informazioni raccolte con entrambi, cercheremo di capire come migliorare le performance sulla distanza. Valentino ha fatto più fatica ma quantomeno sul bagnato è stato velocissimo, cosa che non era accaduta l’anno scorso nelle stesse condizioni. Naturalmente non è ancora sufficiente, bisogna riuscire a mettere entrambi i nostri piloti nelle condizioni di essere efficaci, con costanza, in condizioni normali e continueremo passo dopo passo a lavorare con questo obiettivo”.
Fonte: ducati.it

Ducati 900 Supersport Cafe Racer


Bike:
1992 Ducati 900 SuperSport
Caratteristiche:
BOS Filtri di scarico, K & N, Shinyo Tachimetro, C2R (LED-Unit & Instruments, Numberplateholder, Paint, roba Exhaustholder, Seat, Frontfender, ed altre minori) ...

 





Fonte: c2r-motorcycles.de

Motomondiale, Silverstone: Così in pista ed in TV



Motomondiale 2012 - Silverstone - Orari in pista

Venerdì 15 Giugno
10:15 - 10:55 Moto3 - Prove Libere 1
11:10 - 11:55 MotoGP - Prove Libere 1
12:10 - 12:55 Moto2 - Prove Libere 1
14:15 - 14:55 Moto3 - Prove Libere 2
15:10 - 15:55 MotoGP - Prove Libere 2
16:10 - 16:55 Moto2 - Prove Libere 2

Sabato 16 Giugno
10:15 - 10:55 Moto3 - Prove Libere 3
11:10 - 11:55 MotoGP - Prove Libere 3
12:10 - 12:55 Moto2 - Prove Libere 3
14:15 - 14:55 Moto3 - Qualifiche
15:10 - 15:55 MotoGP - Qualifiche
16:10 - 16:55 Moto2 - Qualifiche

Domenica 17 giugno
10:00 - 10:20 Moto2 - Warm up
10:30 - 10:50 MotoGP - Warm up
11:00 - 11:20 Moto3 - Warm up
12:20 Moto2 Gara
14:00 MotoGP Gara
15:30 Moto3 Gara

Motomondiale 2012 - Silverstone - Programmazione TV

Sabato 16 giugno
Italia 1
13.30 Gran Prix Moto (Rubrica sportiva)
13.55 Moto3 qualifiche
14.55 MotoGP qualifiche
16.10 Moto2 Qualifiche

Domenica 17 giugno
Italia 1
12.00 Moto2 gara
14.00 MotoGP gara
14.50 Fuorigiri (Rubrica sportiva)
15.30 Moto3 Gara

Italia2 trasmette per tutto il weekend le prove libere, le qualifiche, warm up e gare.

DOPPO PODIO PER CHECA E GIUGLIANO IN GARA 1 OGGI A MISANO; GARA 2 SFORTUNATA PER ENTRAMBI



Misano Adriatico, 10 giugno 2012: un’altra giornata difficile per il team Althea Racing e i suoi piloti Carlos Checa e Davide Giugliano quella odierna al Misano World Circuit. I portacolori Althea hanno festeggiato un doppio podio in gara 1 (Carlos secondo e Davide terzo) ma poi purtroppo sono stati entrambi vittime di cadute nella seconda manche.

Gara 1- alla fine del primo giro, Davide si trovava terzo e Carlos era gia’ nono, avendo recuperato parecchie posizioni in partenza e con qualche sorpasso nelle prime curve. Mentre Giugliano dava la caccia a Sykes e Haslam, Checa ha sorpassato Melandri, prima di mettersi a lottare con Biaggi. All’ottavo giro Carlos ha fatto segnare il crono piu’ veloce della gara (1’36.0), recuperando terreno giro dopo giro per avvicinarsi ai leader. Verso meta’ gara, Giugliano, avendo scavalcato sia Sykes che Haslam, passava in seconda posizione. Un paio di giro dopo Checa si posizionava quinto davanti a Melandri e Sykes. La rimonta impressionante del campione in carica è proseguita e al sedicesimo giro era terzo, alle spalle di Biaggi. Allo stesso tempo il debutante Giugliano e’ passato in testa, comandando la gara per sei giri fino a tre dalla fine, quando e’ stato scavalcato dai ‘veteran’ Max e Carlos. La lotta per la vittoria è continuata sino al traguardo; Checa l’ha tagliato in seconda posizione a solo tre decimi dal vincitore Biaggi. Giugliano ha chiuso invece terzo, ottenendo il suo secondo podio della stagione grazie ad una gara magistrale.

Gara 2 – ancora una volta i due portacolori Althea sono partiti molto forte. Entro la fine del primo giro Giugliano era quarto con Checa gia’ vicino al primo gruppo, in ottava posizione. Al terzo giro, mentre faceva un grande recupero proprio come nella prima manche, c’e’ stato un contatto fra lui e Melandri; il pilota italiano ha provato a passare in un punto pericoloso del circuito e di conseguenza Carlos e’ purtroppo caduto. Sfortunatamente lo spagnolo non ha potuto continuare la gara, ed è rientrato al box. Giugliano invece stava spingendo per dare la caccia a Rea, superandolo nel corso del quarto giro per andare ad occupare la terza posizione. Giugliano stava per recuperare anche su Sykes quando si e’ improvvisamente trovato a terra senza preavviso.

Alla conclusione del settimo round Carlos si trova in quinta posizione nella classifica generale con 150.5 punti, mentre Davide e’ sempre nono con 80 punti. Ducati e’ ancora in testa alla classifica costruttori con 222.5 punti, davanti ad Aprilia con 221.

Il team Althea Racing ed i piloti Checa e Giugliano torneranno al Misano World Circuit fra dieci giorni per il World Ducati Week, in programma dal 21 al 24 giugno.

Carlos Checa:
“Considerando la posizione di partenza, e la difficolta’ nel fare sorpassi qui a Misano, il risultato di gara 1 e’ stato molto buono. Devo dire che non mi aspettavo di poter lottare per la vittoria oggi ma sono riuscito a fare una buona rimonta, anche se non e’ stato per niente facile! Max e’ stato molto forte, complimenti a lui, ma anche a Davide che ha fatto una bellissima gara. Riguardo gara 2, cosa dire? Quest’anno sembra che la prendiamo da tutte le parti. Mentre facevo la curva, Marco mi ha spinto fuori. Strano perché di solito sta piu’ attento, ma e’ andata cosi’. Un grande peccato perche’ abbiamo perso l’opportunita’ di fare un’altra bella gara e prendere dei punti importanti”.

Davide Giugliano:
“Sono molto contento di come e’ andata gara 1. Diciamo che gara dopo gara stiamo facendo esperienza e sto provando a mettere a frutto tutto quello che mi hanno dato il team e la Ducati. Sapevo che l’ultima fase della manche sarebbe stata difficile ed è stato cosi’. Ho cominciato ad avere problemi di grip e in piu’ devo dire che mi sono innervosito un po’ quando ho visto Carlos e Max dietro di me! Sono molto contento del risultato, anche perche’ l’ho conseguito qui a Misano. Mi dispiace molto poi per quello che e’ successo nella seconda manche. Giravo molto forte e forse ho forzato un po’ troppo, finendo per terra. Mi dispiace per il team che ha lavorato cosi’ tanto per me tutto il weekend, e per i tifosi, e anche per quanto successo a Carlos ovviamente”.

Genesio Bevilacqua – General Manager di Althea Racing:
“Una giornata ancora difficile anche se in gara 2 abbiamo recuperato parzialmente il problema che abbiamo avuto in prova; un bellissimo secondo posto di Carlos e soprattutto la prestazione di Davide che ci ha fatto vedere veramente una gara come noi ci immaginavamo e che ci permette di considerare il nostro pilota costantmente fra i primi. Nella seconda gara, Carlos e’ partito bene, e’ riuscito a recuperare e a stare attaccato ai primi, ma nella fase diciamo piu’ calda della gara c’e’ stato un’incidente stranissimo. Ho visto un Melandri un po’ troppo aggresivo nei confronti di Carlos in un punto dove non ci sono scusanti e si poteva anche aspettare. Davide ancora una volta si e’ confermato veloce, voleva solamente non perdere la possibilità di giocarsi il podio, spingendo un po’ piu’ del solito. Deve gestire un po’ meglio le sue emozioni forse, ma quando si corre a questo livello puo’ succedere di tutto; ha ampiamente superato la prova della maturità e quindi ci aspettiamo che continui cosi’”.
Fonte: althearacing.com