Il Barni Racing Team a caccia di risultati sul circuito di Portimao
Portimao, 13 Settembre 2017. A quasi un mese dall'ultimo appuntamento il MOTUL FIM World SBK Championship si dirige verso il sud dell'Europa, sullo spettacolare Autodromo International do Algarve, in Portogallo. Dopo la "pausa" del 2016 il campionato del mondo delle derivate di serie torna così sul circuito di Portiamo per il decimo dei tredici round della stagione. Il campionato entra nella sua fase finale e l'obiettivo del Barni Racing Team insieme al suo pilota Xavi Forés è quello di migliorare la sesta posizione nella classifica generale. Per il pilota spagnolo sarà il debutto in gara sulla Ducati Panigale R a Portiamo (a gennaio si è cimentato su questo tracciato con buoni risultati nei test ufficiali), per questo sarà importante stabilire subito un buon feeling con il setup della moto su uno dei tracciati più iconici e impegnativi del Mondiale con i suoi saliscendi mozzafiato. Dopo nove round Forés è sesto nella classifica mondiale con 146 punti, davanti a Van der Mark (135 pt.) e dietro ad Alex Lowes (164 pt.)
Podio per Andrea Dovizioso, terzo nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano. Jorge Lorenzo cade e si deve ritirare nel corso del settimo giro mentre era in testa alla gara. Buon quinto posto finale per Michele Pirro.
Andrea Dovizioso è salito nuovamente sul podio anche oggi a Misano
Adriatico, grazie al terzo posto ottenuto nel GP di San Marino e della
Riviera di Rimini, disputato sotto la pioggia. Il pilota romagnolo del
Ducati Team, che scattava dalla prima fila grazie al secondo posto
ottenuto ieri in qualifica, ha lottato per quasi tutta la gara con
Marquez e Petrucci ma, ad alcuni giri dalla fine, si è dovuto
accontentare del terzo posto finale, che gli consente comunque di
confermarsi in testa al mondiale a pari punti con Marquez.
Una caduta nel corso del settimo giro ha invece posto fine alla bella
gara di Jorge Lorenzo. Il pilota maiorchino è passato al comando del GP
già nel corso del primo giro ed ha imposto subito il suo ritmo,
arrivando ad avere un vantaggio di oltre quattro secondi sul gruppo
degli inseguitori, fino all’high-side sull’asfalto bagnato che lo ha
costretto al ritiro.
Buona la prestazione di Michele Pirro, alla sua seconda wild card
stagionale con la Desmosedici GP del Ducati Test Team. Il pilota
pugliese, che partiva in quarta fila, ha compiuto una bella rimonta ed
ha chiuso la sua gara al quinto posto, a meno di tre secondi da Viñales.
Desmosedici Stradale: Un V4 per il futuro delle sportive Ducati
- Pronto per la produzione il nuovo motore direttamente derivato dalla MotoGP
- Distribuzione Desmo, albero controrotante, ordine di scoppi Twin Pulse le caratteristiche distintive
- Il 5 novembre alle 21 sarà svelata la nuova Ducati Panigale V4
Misano World Circuit “Marco Simoncelli” (RN), 7 settembre 2017
– Dalla esperienza maturata in MotoGP, dove le prestazioni del quattro
cilindri Desmosedici sono un riferimento assoluto, nasce il nuovo motore
V4 di 90°, destinato ad equipaggiare i futuri modelli supersportivi
Ducati. Trasferendo dalla competizione alla produzione la tecnologia del
suo più performante propulsore, Ducati mette a disposizione di tutti i
suoi appassionati clienti l’esperienza affinata in tante stagioni di
MotoGP.
Si chiama Desmosedici Stradale ed è destinato a diventare una pietra
miliare nella storia della Casa di Borgo Panigale, la quale, prima
d’ora, non aveva mai equipaggiato una moto sportiva, prodotta in serie
non limitata, con un motore 4 cilindri.
L’unveiling ufficiale è stato fatto a Misano, in occasione del GP di
San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del
Campionato Mondiale MotoGP 2017. Location naturale per la presentazione,
dal momento che la MotoGP è il banco di prova da cui il nuovo motore ha
mutuato esperienza, tecnologia e carattere.
“Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di
tecnologia che apre un nuovo capitolo della storia della nostra Azienda e
che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello
sviluppo di nuovi prodotti – ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, durante la presentazione del Desmosedici Stradale – Questo
motore rende inoltre evidente quanto sia stretta la collaborazione tra
Ducati Corse e il gruppo di sviluppo delle moto di produzione e quanto
le corse siano in grado di sviluppare tecnologia poi utilizzabile per la
serie. Appuntamento a tutti per il 5 novembre alle 21, in occasione
della Ducati World Premiere 2018, dove presenteremo la Panigale V4, una
moto nuova al 100% ed equipaggiata con questo motore”.
Il Desmosedici Stradale nasce per coniugare l’utilizzo sportivo su pista con tutte le necessità dell’impiego su strada.
Infatti, per massimizzare le doti di coppia ai medi regimi, così
importanti per la godibilità della moto sulle strade aperte al traffico,
e per ottenere coppia e potenza a regimi più contenuti, il motore ha
una cilindrata superiore alla MotoGP, per la precisone di 1.103 cm³.
Eroga una potenza di oltre 155 kW (210 CV) a 13.000 giri/minuto, e una
coppia massima di oltre 120 Nm (12,2 kgm) da 8.750 a 12.250 giri/minuto,
in configurazione Euro 4.
L’albero motore, come sui prototipi Ducati utilizzati in gara, è
controrotante per ridurre l’effetto giroscopico complessivo e conferire
maneggevolezza ed agilità nei cambi di direzione.
I perni di biella, sfalsati di 70° come sulla Desmosedici GP,
comportano un ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” per generare
un’erogazione facile da gestire ed ottimizzare la trazione in uscita di
curva (effetto “Big Bang”). Grazie a quest’ordine di scoppio il
Desmosedici Stradale ha un suono unico e distintivo.
La configurazione V4 a 90° rende il motore estremamente compatto,
permette di centrare le masse e consente una sua migliore integrazione
nella moto. Il Desmosedici Stradale è stato infatti inserito nel veicolo
con la bancata anteriore dei cilindri ruotata indietro di 42° rispetto
al piano orizzontale, come sui motori Ducati che competono in MotoGP.
Questo ottimizza, appunto, la distribuzione dei pesi, permette
l’adozione di radiatori più estesi e consente di avanzare il fulcro del
forcellone.
La sua architettura genera inoltre una naturale equilibratura delle
forze del primo ordine, senza l’aggravio di peso e la perdita di potenza
di un eventuale contralbero di equilibratura.
In analogia alla MotoGP, la progettazione è stata impostata fissando
l’alesaggio dei pistoni a 81 mm. Questo valore rappresenta il limite
massimo consentito dal regolamento tecnico della MotoGP; è inoltre il
più elevato del segmento delle supersportive 4 cilindri.
L’utilizzo dello stesso alesaggio del motore Desmosedici GP fa si che
anche tutta la parte fluidodinamica (valvole, condotti di aspirazione,
corpi farfallati), che è in pratica il cuore del motore, dove si
generano le prestazioni, sia vicinissima tra le due unità motrici.
Il nuovo motore è ovviamente progettato attorno al sistema
Desmodromico, caratteristica che contribuisce a fare delle Ducati i
prototipi più veloci della classe regina del Motomondiale. Su questo
motore ad elevato regime di rotazione il “Desmo” trova la sua massima
valenza tecnica e raggiunge livelli di sofisticatezza, compattezza e
leggerezza mai visti prima su una Ducati.
Ulteriore novità, per un motore Ducati di produzione, sono i cornetti
di aspirazione ad altezza variabile, che permettono di ottimizzare il
riempimento dei cilindri a tutti i regimi di rotazione con importanti
benefici in termini di erogazione e guidabilità. Il sistema di
alimentazione è completato poi da corpi farfallati ovali, dotati ognuno
di due iniettori: uno sotto e l’altro sopra la farfalla.
Questo pacchetto di soluzioni tecniche, inedito per il segmento delle
Supersportive, rende il Desmosedici Stradale un motore davvero unico nel
panorama motociclistico.
Una versione R, di cilindrata appena inferiore a 1000 cm³,
caratterizzata da più alti regimi di rotazione e quindi più specifica
per l’utilizzo in pista, è attualmente in fase avanzata di sviluppo e
costituirà la base per la versione omologata per il campionato
Superbike, categoria nella quale questo motore verrà impegnato a partire
dal 2019, come da tradizione Ducati, un anno successivo rispetto
all’introduzione della versione stradale.
Principali dati tecnici:
- Quattro cilindri a V di 90° da 1.103 cm³
- Alesaggio x corsa 81 x 53,5 mm
- Rapporto di compressione 14:1
- Potenza massima oltre 210 CV a 13.000 giri/minuto
- Coppia massima oltre 120 Nm da 8.750 a 12.250 giri/minuto
- Albero motore controrotante
- Ordine di scoppi Twin Pulse con perni di biella sfalsati di 70°
- Omologazione Euro 4
- Distribuzione a catena con doppio albero a camme in testa desmodromica, 4 valvole per cilindro
- Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con antisaltellamento
- Lubrificazione a carter semi-secco e quattro pompe olio: 1 di mandata e 3 di recupero
- Alimentazione con quattro corpi ovali con diametro equivalente di 52 mm e cornetti ad altezza variabile
- Cambio a sei rapporti con sistema DQS up & down
- Intervallo di manutenzione “desmo-service” fissato a 24.000 km
Il Ducati Team arriva a Misano per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, la seconda gara di casa per la “rossa di Borgo Panigale”, con Dovizioso leader del campionato mondiale.
Dopo l’appuntamento oltremanica di Silverstone, che ha proiettato
nuovamente Andrea Dovizioso in testa alla classifica del Mondiale, il
Ducati Team torna in Italia per la tredicesima tappa del Campionato
MotoGP 2017. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini si
svolgerà infatti sul Misano World Circuit, il circuito romagnolo che si
trova a poco più di un’ora di autostrada dalla storica sede della Ducati
a Borgo Panigale.
Un fantastico Andrea Dovizioso vince anche il British GP a Silverstone e ritorna in testa alla classifica del campionato mondiale. Ottima la gara di Jorge Lorenzo, quinto al traguardo a tre secondi e mezzo dal compagno di squadra.
Un’altra splendida vittoria per Andrea Dovizioso che, sul circuito di
Silverstone, ritorna sul gradino più alto del podio quindici giorni dopo
il trionfo in Austria. E’ la quarta vittoria stagionale per il pilota
italiano che grazie a questo risultato ritorna in testa alla classifica
del campionato mondiale piloti, con 183 punti.
Al via Dovizioso è scattato bene dalla seconda fila ed ha chiuso il
primo giro al sesto posto. Il pilota italiano del Ducati Team è poi
risalito fino alla terza posizione nel corso del sesto passaggio, in
lotta con un gruppetto di piloti formato da Rossi, Viñales, Marquez e
Crutchlow, ed ha successivamente superato i due piloti spagnoli salendo
al secondo posto dietro a Rossi. A tre giri dalla fine Andrea ha passato
il pilota di Tavullia ed ha poi controllato la rimonta di Viñales fino
alla bandiera a scacchi.
Ottima anche la gara di Jorge Lorenzo, quinto al traguardo con un
distacco di soli 3.508 secondi dal suo compagno di squadra. Il pilota
maiorchino ha lottato prima con Pedrosa e poi con Zarco fino a
guadagnare un discreto margine sui suoi due avversari che ha mantenuto
fino all’arrivo.
Uno straordinario Davies fa il bis in Gara 2 all’EuroSpeedway Lausitz, Melandri si riscatta con il terzo posto
L’EuroSpeedway Lausitz (Germania) è stato teatro di un weekend
memorabile per il team Aruba.it Racing - Ducati, che ha centrato una
splendida doppietta – la seconda stagionale dopo Imola – con Chaz
Davies. Già vincitore in Gara 1 al sabato, il gallese si è aggiudicato
anche Gara 2 partendo dalla nona posizione.
Dopo aver risalito rapidamente la china alla partenza, Davies è andato
in fuga insieme a Rea ed al compagno di squadra Marco Melandri per poi
prendere il comando nel corso dell’undicesimo giro e dare lo strappo
decisivo a cinque tornate dal termine, in concomitanza con l’arrivo di
una leggera pioggia, centrando così il suo sesto successo stagionale.
Domenica positiva anche per Marco Melandri, che ha riscattato una Gara
1 difficile con un terzo posto (ottavo podio stagionale) che lascia ben
sperare per le prossime gare. L’italiano, partito dalla pole position,
ha guidato la gara nel corso dei primi cinque giri, rimanendo a lungo in
lotta per la vittoria e facendo notevoli passi avanti dal punto di
vista del ritmo gara.
Dopo nove round, Davies (276 punti) e Melandri (218 punti) sono
rispettivamente terzo e quarto in classifica. Il team Aruba.it Racing -
Ducati tornerà in pista a Portimão (Portogallo) per il decimo round
della stagione, in programma dal 15 al 17 settembre.
Davies trionfa in Gara 1 all’EuroSpeedway Lausitz salendo a quota 5 vittorie, Melandri è quarto al traguardo
Il team Aruba.it Racing - Ducati è salito nuovamente sul gradino più
alto del podio all’EuroSpeedway Lausitz (Germania) con Chaz Davies. Con
la vittoria di Gara 1, il gallese ha conquistato la quinta vittoria
stagionale. Dopo attimi concitati in griglia a causa di un problema al
freno posteriore, Davies ha mantenuto la calma ed è stato protagonista
di un’ottima partenza dalla sesta posizione. Secondo alla prima curva,
Davies ha preso il comando della gara nel corso del secondo giro per poi
staccare progressivamente Rea e Sykes in virtù di un ritmo costante in
1’37 basso.
Gara più difficile per Marco Melandri, quarto al traguardo. Nonostante
il buono spunto alla partenza dalla quarta posizione, l’italiano ha
accusato problemi di stabilità su un asfalto particolarmente rovinato e,
con il progressivo degrado della gomma posteriore, è stato costretto a
giocare in difesa. Melandri partirà così dalla pole position in Gara 2,
mentre Davies scatterà dalla nona casella.
Il team Aruba.it Racing - Ducati tornerà in pista domani alle 09:30
locali (CET) per la consueta sessione di warm-up in vista di Gara 2
(partenza fissata per le ore 13:00).
Il team Aruba.it Racing - Ducati pronto a tornare in pista all’EuroSpeedway Lausitz per il nono round
Dopo circa un mese di pausa estiva, il Campionato Mondiale Superbike è
in procinto di riaprire il sipario sul tracciato dell’EuroSpeedway
Lausitz (Germania), teatro del nono round, in programma dal 18 al 20
agosto. Sul circuito tedesco, situato circa 130 km a sud di Berlino,
Chaz Davies ha trionfato lo scorso anno in Gara 1 (con annesso giro
record) partendo dalla pole position. Marco Melandri farà invece il suo
debutto sulla pista che è tornata nel calendario WorldSBK proprio nel
2016 dopo otto anni di assenza.
Per preparare al meglio la seconda parte della stagione, il team
Aruba.it Racing - Ducati ha disputato due giornate di test
all’EuroSpeedway Lausitz a fine luglio, provando sia in condizioni di
asciutto che di bagnato, con riscontri positivi da parte di entrambi i
piloti, determinati ad affrontare la seconda parte di stagione
all’attacco.
Fantastica vittoria di Andrea Dovizioso nel GP d’Austria. Il pilota italiano del Ducati Team sale al secondo posto in classifica generale. Buona la gara di Jorge Lorenzo, quarto al traguardo.
Spettacolare vittoria di Andrea Dovizioso nel GP d’Austria, che si è
disputato oggi sul circuito del Red Bull Ring. Il pilota italiano del
Ducati Team, che scattava dalla prima fila grazie al secondo tempo
ottenuto ieri in qualifica, ha condotto una gara magistrale sempre nel
gruppo di testa ed è poi passato al comando nel corso del diciottesimo
passaggio. Andrea è stato poi superato da Marquez ma è tornato
nuovamente in testa al GP al ventiduesimo giro ed ha mantenuto la prima
posizione fino al traguardo, nonostante un attacco estremo da parte del
pilota spagnolo nell’ultima curva.
Grazie ai 25 punti conquistati oggi, Dovizioso sale in seconda
posizione nella classifica generale del Campionato, riducendo il suo
distacco dal leader Marquez a 16 punti.