PROSSIMO APPUNTAMENTO PER IL DUCATI TEAM: IL GP D'INGHILTERRA.



Questa settimana, la terza ed ultima gara di un’impegnativa tripletta estiva dopo Indianapolis e Brno, vedrà i protagonisti della MotoGP attraversare la Manica per il Gran Premio d’Inghilterra, dodicesima tappa del Mondiale 2013. La gara inglese si svolgerà per il quarto anno successivo sul circuito di Silverstone, come successe in precedenza dal 1977 al 1986 e quest’anno, l’appuntamento con il GP d’Inghilterra, cade nella seconda parte del calendario a differenza dalla scorsa stagione, quando era il sesto round.

Silverstone nasce come vecchio aeroporto militare della RAF, ed è il tracciato più lungo dell’intero calendario, oltre ad essere uno dei più veloci. Per il 2013 la zona del paddock, assieme alla griglia di partenza, tornano ad essere ubicate nella parte opposta del circuito, fra le curve Woodcote e Copse.

Andrea Dovizioso, che questo weekend raggiungerà il traguardo delle 100 gare in MotoGP, ha ottenuto ottimi risultati nel corso delle sue tre partecipazioni in Inghilterra, salendo sul secondo gradino del podio per i primi due anni, mentre l’anno scorso, a causa di una caduta, si è classificato 19°. Quest’anno il pilota forlivese lo affronterà per la prima volta sulla Ducati Desmosedici GP13. Il compagno di squadra Nicky Hayden ha invece concluso il GP per due volte al quarto posto, mentre nel 2012 ha terminato la gara in settima posizione.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Silverstone è una pista molto strana ma molto bella e particolare. Diciamo che il meteo in Inghilterra è un po’ difficile per tutti, e quando piove non ci sono proprio le condizioni climatiche ideali per andare in moto! Sono contento però che si vada subito a correre a Silverstone, una settimana dopo la gara di Brno. Ancora una volta non avremo troppe novità da provare, ma cercheremo di dare il massimo in ogni caso.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“Silverstone è una pista dove mi sono sempre divertito in sella alla Ducati. Lo scorso anno avevo un ottimo passo di gara, ma ho forzato le gomme un po’ troppo. Ora arriviamo in un periodo diverso della stagione, vedremo se le condizioni della pista saranno migliori. Il circuito mi piace davvero, è lunghissimo e molto veloce. Anche se di solito le gare qui sono molto belle, sappiamo che non sarà facile per noi, perché non possiamo pretendere di cambiare molto essendo arrivati qua direttamente da Brno. Speriamo di essere in una posizione migliore e lottare più avanti di quanto non abbiamo fatto nelle ultime due gare. Non vedo l’ora di arrivare, scendere in pista e tornare al lavoro!”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“A Silverstone, come a Brno, dobbiamo continuare a lavorare sodo per cercare di migliorare le nostre prestazioni. E’ un'altra pista dove potremo raccogliere tanti dati, in questo momento bisogna ovviamente cercare di far bene in gara, ma anche imparare da tutto quello che viene fuori dai weekend di gara. So che i piloti cercheranno di dare il massimo come sempre, così come tutto il resto del team.”

I primati di Silverstone
Giro più veloce: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2010), 2’02.888 (172,005 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Honda – 2011), 2’02.020 (174,128 Km/h)
Lunghezza pista: 5.900 km
Lunghezza gara: 20 giri (118,000 km)
Inizio gara: 13.00 (ora locale)

Così nel 2012
Podio: 1° Jorge Lorenzo (Yamaha), 2° Casey Stoner (Honda), 3° Dani Pedrosa (Honda)
Pole: Alvaro Bautista (Honda) 2’03.303 (172,258 Km/h)

Il Ducati Team a Silverstone (miglior risultato)
2012: 7° (Hayden)
2011: 4° (Hayden)
2010: 4° (Hayden)

Il Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 197 (99 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara 19°
2011: qualifica 5°; gara 2°
2010: qualifica 4°; gara 2°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 177 (177 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 7°
2011: qualifica 7°; gara 4°
2010: qualifica 5°; gara 4°

MotoGP Brno: la pagella del Dicos


MARC MARQUEZ 10: Il 2013 sembra essere l’anno in cui la sua stella brillerà anche nella galassia della MotoGp. Guida divinamente una moto divina. Nulla da aggiungere: straordinario!

DANI PEDROSA 7: Conclude su quello che è il gradino che ha caratterizzato la sua carriera nella massima serie. Tanti giri indietro al compagno di team, ma mai un attacco deciso ed incisivo. Così non solo si corre il rischio di perdere la lotta al titolo, ma anche la considerazione nel box. Avulso!

JORGE LORENZO 9,5: Guida superbamente una M1 che soffre, non poco, la Rc 213V. Conquista l’ultimo gradino del podio, ma il suo polso resta ancora da primato. Coriaceo!

VALENTINO ROSSI 6: Continua la serie di legno del pesarese. Altra medaglia ecologica ed altra prestazione da ultimo del lotto delle moto buone. Se, come sostiene, è in lotta per il titolo, deve iniziare a vincere anche ad infermeria vuota. Altrimenti……Adombrato!

ALVARO BAUTISTA 6,5: Perde il duello con Rossi, anche se dalla sua ha l’attenuante di cavalcare una due ruote non ufficiale. Costante!

STEFAN BRADL 5,5: Qualche colpo interessante nelle prove, il tedesco in gara perde d’incisività e conclude a quasi venti secondi dal compagno di marca spagnolo. Anonimo!

DERBY DESMODROMICO 4: Questa volta a spuntarla è il Dovi, ma trentacinque secondi dal primo sono un’enormità che seppellisce ogni loro buona intenzione. Baratro!

HONDA: Se la perfezione è qualità solo divina, a Tokyo hanno creato un qualcosa di molto simile….

YAMAHA: Lontana parente della moto d’inizio campionato…..

DUCATI: I due anni di Rossi continuano a pesare….Battute a parte (qualcuno crede davvero all’idea che il biennio trascorso a Borgo Panigale pesi ancora a Rossi....), la situazione sembra essere senza via d’uscita. O si rifonda tutto o meglio lasciar perdere….

GARA: Tranne i tre sorpassi che hanno visto protagonisti Marquez e Lorenzo, è stata la solita noia….  

L’IMPUTATO: L’accusato di turno è Jeremy Burgess. Per alcuni colleghi, l’australiano sarebbe a corto di conoscenze “elettroniche”. Ma non era, quando le cose andavano bene, il mago del setting e l’alter ego di Bill Gates? Cosa l’ha trasformato in Geppetto? Vuoi vedere che il cambio d’opinione è collegato all’ultima esternazione di Jeremy, quando, in sostanza, ha detto che Rossi non è più competitivo come lo era in passato? L’idea che sia quest’ultimo a non andare, perché non viene valutata? Dalla rossimania alla rossiconmania!

GALANTERIA DEL TEMPO: Nakamoto: "Stoner per fare i test, ci costa molto più di un collaudatore normale, ma... meno di un due volte campione del mondo. Alla fine risparmiamo; negli anni passati, abbiamo portato un sacco di materiale che Pedrosa scartava immediatamente. Un mare di soldi spesi per nulla"......Per la serie prima era il male della Ducati, poi della Honda.....


ALFREDO DI COSTANZO

DOVIZIOSO SETTIMO, HAYDEN OTTAVO NEL GP DELLA REPUBBLICA CECA A BRNO.



Andrea Dovizioso e Nicky Hayden hanno terminato al settimo e all'ottavo posto il Gran Premio della Repubblica Ceca, che si è svolto presso l’Automotodrom di Brno davanti a oltre 140.000 spettatori.

Alla fine del primo giro i due piloti del Ducati Team si sono trovati nelle stesse posizioni con le quali erano partiti in griglia e, ancora una volta, sono rimasti insieme per l’intera durata della gara. Entrambi sono poi saliti di due posizioni in classifica dopo le cadute di Smith e Crutchlow e al traguardo il pilota italiano si è piazzato settimo, precedendo il suo compagno di squadra, ottavo con un distacco di tre decimi.

Il prossimo weekend si disputerà il dodicesimo round del campionato presso il circuito di Silverstone in Inghilterra, e sarà la terza gara consecutiva per i protagonisti della MotoGP.

Andrea Dovizioso – Ducati Team, 7°
“Per quello che ci potevamo aspettare oggi sono abbastanza contento, anche perché ho mantenuto un passo costante e soprattutto sono riuscito a scendere sotto l’1.58 verso la fine. Ho fatto tutta la mia gara davanti a Nicky, ho spinto al massimo e sono stato molto pulito nella guida. Sono soddisfatto della mia prestazione, ma logicamente il distacco è troppo: 35 secondi sono veramente tanti.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 8°
“Ancora una volta il gruppo davanti era più veloce di noi. Nei primi giri Dovi ha allungato, ma sono riuscito a raggiungerlo e a lottare con lui. Di nuovo verso la fine ci siamo trovati vicini, ma non c’era lo spazio necessario per fare un sorpasso pulito senza rischiare un contatto. Lui ha fatto davvero una bella gara, chiudendo tutte le traiettorie negli ultimi due giri. Siamo riusciti a migliorare la mia moto durante il warm-up e infatti in gara, sull’asfalto irregolare, ho avuto il miglior feeling di tutto il weekend. Ho fatto il giro di allineamento con la gomma anteriore dura, ma per la gara ho montato quella morbida. E’ stato un rischio, ma alla fine si è rivelata la scelta giusta.”

Bernard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
“Ancora una volta è stato un weekend difficile per noi, perché abbiamo avuto gli stessi problemi della scorsa settimana a Indianapolis. Entrambi i nostri piloti hanno fatto un ottimo lavoro e si sono impegnati al massimo ma sappiamo che, nonostante i piccoli miglioramenti ottenuti finora, dobbiamo fare ancora molta strada per migliorare la GP13. Saranno ovviamente necessari altri step tecnici per aiutarci a raggiungere il secondo gruppo. Continueremo con il nostro intenso programma di test: abbiamo ancora materiale nuovo da provare per cercare di migliorare il comportamento della nostra moto.”

MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Brno


bwin Grand Prix Ceské republiky 2013
Il programma completo

Venerdì 23 agosto
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 1
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 1
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 1
11.55 – 12.25: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
13.10 – 13.50: Moto3 Prove Libere 2
14.05 – 14.50: MotoGP Prove Libere 2
15.05 – 15.50: Moto2 Prove Libere 2
16.05 – 16.35: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1
17.35 – 18.00: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2

Sabato 24 agosto
09.00 – 09.40: Moto3 Prove Libere 3
09.55 – 10.40: MotoGP Prove Libere 3
10.55 – 11.40: Moto2 Prove Libere 3
12.35 – 13.15: Moto3 Qualifiche
13.30 – 14.00: MotoGP Prove Libere 4
14.10 – 14.50: MotoGP Qualifiche (Q1 e Q2)
15.05 – 15.50: Moto2 Qualifiche
16.30 – 17.00: Red Bull Rookies Cup Gara

Domenica 25 agosto
09.00 – 09.20: Moto2 Warm Up
09.30 – 09.50: MotoGP Warm Up
10.00 – 10.20: Moto3 Warm Up
11.20: Moto2 Gara
13.00: MotoGP Gara
14.30: Moto3 Gara

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 23 agosto
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
13.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
14.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 24 agosto
08.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
09.50: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
10.50: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
12.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 2)
13.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 (Italia 1 e Italia 2)
14.10: diretta MotoGP Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
15.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Domenica 25 agosto
08.55: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
09.30: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
10.00: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
11.05: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
12.35: anteprima MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
13.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
13.50: Fuorigiri (Italia 1)
14.30: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
18.50: replica MotoGP Gara (Italia 2)

IL DUCATI TEAM TORNA NEL VECCHIO CONTINENTE PER IL GP DELLA REPUBBLICA CECA.



Dopo aver archiviato a Indianapolis la prima gara dell'impegnativa tripletta di agosto, il Ducati Team torna in Europa, nella Repubblica Ceca, per l’undicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP in programma sull’Automotodrom di Brno.

Il tracciato, costruito a metà degli anni ’80, offre uno scenario davvero unico per le squadre, i piloti ed il pubblico, e le sue caratteristiche principali sono un susseguirsi di curve con raggio diverso, insieme a numerose salite e discese ripide. Veloce, scorrevole, con traiettorie larghe, il circuito di Brno è uno dei tracciati presenti nel calendario più apprezzati dai piloti.

Entrambi i piloti del Ducati Team sono saliti una volta sul podio in MotoGP nella gara della Repubblica Ceca: Andrea Dovizioso è arrivato secondo nel 2011, e il suo compagno di squadra Nicky Hayden terzo nel 2007. Il pilota italiano ha anche tre secondi posti all’attivo nelle categorie 125 e 250cc.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Brno è una pista molto bella e molto difficile. È un circuito molto diverso da Indianapolis e sarà interessante vedere come va la mia Ducati su questa pista. Mi piace la configurazione ‘saliscendi’ di questo tracciato, e sono contento di tornare a correre subito dopo la gara di Indianapolis. Però, anche se ho fatto diversi podi a Brno nel passato, non è comunque una delle mie piste preferite.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“L’anno scorso non ho preso parte nella gara di Brno a causa di un infortunio ma è una delle migliori piste del campionato. E’ molto larga e veloce e mi piace davvero. Siamo molto impegnati in questo periodo, in mezzo a una difficile tripletta, ma non è un segreto per nessuno che a me piace correre quando ci sono gare in rapida successione. Ci aspetta un altro weekend impegnativo in Repubblica Ceca, ma come sempre cercheremo di dare il massimo.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Dopo Indianapolis andiamo direttamente a Brno, una pista piena di saliscendi e per certi aspetto molto simile al Mugello. Dopo la gara americana sappiamo che i nostri piloti sono molto motivati! Brno è una pista che conosciamo molto bene e quindi sarà importante per noi iniziare con il piede giusto già dalle prime prove del venerdì.”

I primati di Brno
Giro più veloce: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2009), 1’56.670 (166,716 Km/h)
Qualifiche: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2012), 1’55.799 (167,970 Km/h)
Lunghezza pista: 5.403 km
Lunghezza gara: 22 giri (118,866 km)
Inizio gara: 14.00

Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Cal Crutchlow (Yamaha)
Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’55.799 (167,970 Km/h)

Il Ducati Team a Brno (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 6° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 6° (Hayden)
2008: 7° (Melandri)
2007: 1° (Stoner)
2006: 1° (Capirossi)
2005: 2° (Capirossi)
2004: 5° (Capirossi)
2003: 3° (Bayliss)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 196 (98 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Brno (MotoGP)
2012: qualifica 5°; gara 4°
2011: qualifica 7°; gara 2°
2010: qualifica 6°; gara – ritirato
2009: qualifica 6°; gara 4°
2008: qualifica 14°; gara 9°

I risultati di Dovizioso a Brno (250cc)
2007: qualifica 3°; gara 2°
2006: qualifica 2°; gara 2°
2005: qualifica 4°; gara 6°

I risultati di Dovizioso a Brno (125cc)
2004: qualifica 2°; gara 2°
2003: qualifica 10°; gara 6°
2002: qualifica 21°; gara 21°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 176 (176 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Brno (MotoGP)
2012: qualifica – ; gara –  
2011: qualifica 9°; gara 7°
2010: qualifica 8°; gara 6°
2009: qualifica 8°; gara 6°
2008: qualifica – ; gara –
2007: qualifica 2°; gara 3°
2006: qualifica 4°; gara 9°
2005: qualifica 2°; gara 5°
2004: qualifica 7°; gara – ritirato
2003: qualifica 7°; gara 6°

MotoGP Indianapolis: la pagella del Dicos



MARC MARQUEZ 10: Gli States esaltano le doti di MM93 ed arriva così il terzo successo sul nuovo mondo, il quarto stagionale. Lo spagnolo ha dominato sin dal primo turno. In gara, complice una partenza non perfetta, ha lasciato sfogare gli avversari connazionali, per poi salutarli ed arrivare al traguardo in solitaria. La padronanza del mezzo e la capacità di lettura delle gara che possiede, sono tipiche di chi ha molti anni alle spalle nella massima serie. Invece parliamo di un rookie, di un ragazzo che a soli vent’anni incanta, vince e diverte. Marquez non è l’erede di nessuno: è semplicemente lui. Chapeau!

DANI PEDROSA 7: La piazza conquistata farebbe propendere per un voto più alto, ma l’ennesima batosta rimediata contro il più giovane ed inesperto compagno di squadra, fa abbassare la valutazione. Si conferma l’eterno secondo, il pilota del vorrei, potrei, ma non raccolgo. Se dopo otto anni di Hrc ufficiale si addebitasse alla sola sfortuna la circostanza che nessun titolo è stato conquistato dal fantino di Sabadell, si farebbe un torto alla malasorte. La verità è che per vincere non basta cavalcare la migliore moto o avere le migliori intenzioni. Bisogna anche essere i migliori in pista sempre. Dani non lo è stato ieri, non lo è oggi. Perdente di lusso!

JORGE LORENZO 8,5: Nonostante l’inferiorità tecnica, Green Mamba lotta come un leone e cerca in tutti i modi per rendere difficile la vita a Magic Marquez. Deve arrendersi all’azione del binomio Honda, ma ha venduto cara la pelle. Un gradino del podio che tiene ancora accese le speranze di vittoria finale. Stoico!

VALENTINO ROSSI 6,5: Nelle ultime tornate mette una pezza a quello che altrimenti sarebbe stato un fine settimana disastroso. Dopo le peggiori qualifiche dell’anno, sfrutta al meglio la capacità della sua M1 di non usurare troppo le gomme. Belli i sorpassi compiuti a danno dei privati Bautista e Crutchlow. Qualcuno ha parlato di grande rimonta, ed effettivamente la rimonta c’è stata. Di solito, però, le rimonte diventano grandi quando si sale su almeno un gradino del podio. La verità è che una volta svuotata l’infermeria (Spies, poverino, oramai non fa più testo) Rossi è tornato ad essere l’ultimo rider delle quattro moto buone. Il resto sono solo urla per rendere meno amara la pillola. Venti secondi dal primo, quindici dall’acciaccato compagno di team sono numeri che lasciano spazio a poche interpretazioni. Medaglia di legno!

CAL CRUTCHLOW 6: Il prossimo pilota della Ducati raccoglie meno di quanto ha lasciato immaginare durante le prove. Non bisogna dimenticare che cavalca una sella privata. Bravino!

ALVARO BAUTISTA 6: Veloce e combattivo, lo spagnolo anche se ha perso il duello con Valentino e Cal, è stato autore di una buona prova. Volitivo!

DERBY DOVI-NICKY: La divagazione finale stile indoor-cross del duo ufficiale rosso è la fotografia, brutta, del momento che vivono nel box Ducati. Dispiacere!

HONDA 10: Un missile perforante!

YAMAHA 8: Anemica!

DUCATI 4: Sveglia!

GARA 5: Meno soporifera del solito….

SOCIAL NETWORK: Da quando nelle case degli italiani è entrato internet, il mondo, seppur virtuale, è diventato senza barriere. Tutti possono dialogare con quasi tutti attraverso i social network. Nella mia professione i vantaggi sono notevoli, perché si ha la possibilità di farsi leggere da chiunque e si ha modo di dialogare direttamente con i propri lettori. Adoro lo scambio d’opinioni ed il ragionare con chi condivide la mia passione, ma ha idee diverse. Mi piace perché ho modo di crescere, poichè credo che ascoltando gli altri posso verificare la validità di ciò che penso. Devo confessare che tante volte mi sono dovuto ricredere e ringrazio chi mi ha aiutato a migliorare. Così ho anche conosciuto di persona i miei lettori, cosa straordinaria. Tutto questo, però, funziona se si ha rispetto reciproco, se si accettano ragionamenti “diversi”. Qualche volta mi sono imbattuto nei famosi leoni da tastiera, veri professionisti dell’offesa. Fa parte del gioco. Cerco di capire le loro ragioni e laddove è possibile dall’offesa siamo passati al rispetto. Purtroppo in alcuni casi l’offesa è rimasta tale; evidentemente uno dei due è a corto di argomenti. Nei miei articoli o servizi video ho sempre portato rispetto verso tutti. Questo perché se si vuole rispetto, bisogna prima di tutto rispettare. Un giornalista per me deve comunicare prima la notizia nuda e cruda, poi esprimere senza nascondersi, il proprio punta di vista. 
E’ naturale che se affermi che la Ducati è una moto di merda, se dici che Stoner è una persona irascibile depressa che non manca a nessuno, se dai ad un collega del portaborse al servizio di un’azienda condannata per evasione fiscale, se urli a corrente conveniente “o hai un team disastroso o è un complotto oppure sei tu che non vai”, ci siano delle critiche. Si chiama democrazia, risposta all’indecenza. L’importante è farlo educatamente. Si vuole evitare l’indecenza per il bene nostro e dei nostri figli? Bene, iniziamo a dare l’esempio. Ho sempre preferito l’odio che mi rispetta all’amore che m’insulta. In fondo soltanto quelli che sanno odiare sanno anche amare. Vogliamo un mondo virtuale migliore? Bene ascoltiamo e confrontiamoci garbatamente con tutti, senza preclusione alcuna. Soprattutto smettiamola di fare i professorini da tastiera o monitor che sia. 

PAROLE D’AMORE: “Se Pedrosa fosse arrivato solo terzo avrebbe dovuto suicidarsi”. Ecco l’esempio di chi semina vento. Lo stesso, tra l’altro ha gioito per un quarto posto….Da suicidio la terza piazza, da urlo la quarta. Strana logica!

L’EDITTO DI FUORI GIRI: GiorgioTerruzzi non perde occasione per sminuire Stoner. Ecco cosa ha affermato con tono greve: “Che non disturbino con Stoner questo ragazzino…che non facciano casino alla Honda”. Scusi Terruzzi, ma Casey cosa le ha fatto? Suvvia, si faccia una ragione che il Canguro Mannaro è il pupillo di Shuhei Nakamoto e che per sviluppare le loro moto la Honda chiama lui. Comprendo il proferire le proprie idee, ma questo è accanimento. Altrimenti sorge lecito il dubbio che l’astio che lei prova verso l’australiano nasca dal fatto che lui è riuscito in Ducati laddove altri hanno fallito miseramente. Inoltre, secondo me, a Fuori Giri dovrebbero essere meno livorosi verso alcuni piloti. Certe frasi sentite sono semplicemente Fuori Rispetto. Altrimenti chi è causa del proprio mal, pianga se stesso…..

INDOVINA CHI?: Urlano, saltano sul divano per cercare di salire poi sul suo carro, gioiscono delle sue vittorie, ma in fondo sono tristi.

ALFREDO DI COSTANZO 

NONO POSTO PER HAYDEN, DECIMO PER DOVIZIOSO NEL GP DI INDIANAPOLIS



I piloti del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, hanno concluso il GP di Indianapolis, l’ultimo dei tre appuntamenti sul suolo americano per quest’anno, rispettivamente al nono e al decimo posto.

Com’è accaduto spesso in questa stagione, Hayden e Dovizioso hanno avuto prestazioni quasi identiche, e questo ha fatto sì che i due compagni di squadra si siano trovati a lottare tra di loro per l’intera durata della gara, scambiandosi le posizioni in varie occasioni. All’ultima curva dell’ultimo giro il pilota di casa, cercando di superare l'italiano all’interno per strappargli l’ottavo posto, ha toccato Dovizioso ed entrambi i piloti Ducati sono usciti di pista, permettendo a Smith di superarli con uno sprint finale proprio sul traguardo.

Domani il Ducati Team partirà per la Repubblica Ceca, dove domenica prossima si svolgerà sul circuito di Brno la seconda gara di una impegnativa tripletta in tre weekend consecutivi.

Nicky Hayden - Ducati Team, 9°
“Non abbiamo ottenuto il risultato che ci aspettavamo. Ieri dopo le qualifiche pensavamo di aver trovato la direzione giusta, ma oggi in gara dopo alcuni giri c’è stato un notevole calo di grip al posteriore, ed ho subito perso contatto con Rossi dopo che mi ha passato, anche a causa di un piccolo errore da parte mia. A questo punto mi sono trovato a lottare con Dovi, che spinge veramente forte e non fa mai troppi errori. Ci siamo scambiati le posizioni alcune volte e all’ultima curva dell’ultimo giro abbiamo avuto un contatto, ed è stata solo colpa mia. Siamo entrambi usciti oltre il cordolo e Smith purtroppo ci ha superati sul traguardo. Peccato, ma sicuramente dobbiamo ancora migliorare molto sulla distanza di gara. Certamente per me è andata meglio dello scorso anno, e il supporto dei miei tifosi qui è stato fantastico, ma avrei voluto ottenere un risultato migliore.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team, 10°
“La gara è andata più o meno come me l’aspettavo, l’obiettivo era di finirla con un passo di 1’40” ma purtroppo negli ultimi dieci giri c’è stato un calo sensibile delle gomme posteriori, su entrambi i lati, e quindi la gara è diventata una battaglia di strategia fra me e Nicky. Io sono abbastanza contento di come ho gestito la mia gara perché ero riuscito a ripassarlo all’ultimo giro. All’ultima curva però lui ha voluto entrare a tutti i costi, con una manovra veramente molto aggressiva. Io non me l’aspettavo perché non gli avevo lasciato la porta aperta. Nicky però mi ha affiancato e ci siamo toccati, e questa non è certo una manovra sicura: diciamo però che sono state "sportellate da gara". Siamo stati chiamati in Direzione Gara perché giustamente è importante di parlare di queste cose e chiarirle subito. Onestamente mi dà molto fastidio aver perso due posizioni e uno degli obiettivi era anche tenere Smith dietro. Non ha però senso fare polemica in una situazione come questa, e quindi per me è chiusa qui.”

Paolo Ciabatti – Direttore Progetto Ducati MotoGP
"Un'altra gara difficile per il nostro team. Nicky e Andrea nella prima parte della gara sono rimasti in contatto con il resto del gruppo, ma negli ultimi dieci giri il calo di rendimento degli pneumatici posteriori ha rallentato il loro passo, e si sono ritrovati in lotta tra di loro per l'ottavo posto, scambiandosi le posizioni un paio di volte. Purtroppo nell'ultima curva Hayden ha provato a passare Dovizioso anche se lo spazio a disposizione era veramente minimo. I due piloti si sono toccati, finendo oltre il cordolo, e così Smith, che era alle loro spalle, è riuscito a passarli entrambi sul traguardo. Nicky e Andrea si sono poi parlati per chiarire l'accaduto, senza fare polemiche. Resta il fatto che non possiamo essere soddisfatti di un risultato come quello di oggi e quindi dobbiamo stringere i denti ed impegnarci sempre di più per migliorare le prestazioni delle nostre moto."

Nuova Panigale la piccola.

MotoGP: tutti gli orari in pista e TV di Indianapolis



Red Bull Indianapolis Grand Prix 2013
Il programma completo (orari italiani)

Venerdì 16 agosto
15.00 – 15.40: Moto3 Prove Libere 1
15.55 – 16.40: MotoGP Prove Libere 1
16.55 – 17.40: Moto2 Prove Libere 1
19.10 – 19.50: Moto3 Prove Libere 2
20.05 – 20.50: MotoGP Prove Libere 2
21.05 – 21.50: Moto2 Prove Libere 2

Sabato 17 agosto
15.00 – 15.40: Moto3 Prove Libere 3
15.55 – 16.40: MotoGP Prove Libere 3
16.55 – 17.40: Moto2 Prove Libere 3
18.35 – 19.15: Moto3 Qualifiche
19.30 – 20.00: MotoGP Prove Libere 4
20.10 – 20.50: MotoGP Qualifiche (Q1 e Q2)
21.05 – 21.50: Moto2 Qualifiche

Domenica 18 agosto
14.40 – 15.00: Moto3 Warm Up
15.10 – 15.30: Moto2 Warm Up
15.40 – 16.00: MotoGP Warm Up
17.00: Moto3 Gara (23 giri)
18.20: Moto2 Gara (25 giri)
20.00: MotoGP Gara (27 giri)

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2

Venerdì 16 agosto
14.55: diretta Moto3 Prove Libere 1 (Italia 2)
15.55: diretta MotoGP Prove Libere 1 (Italia 2)
16.55: diretta Moto2 Prove Libere 1 (Italia 2)
19.05: diretta Moto3 Prove Libere 2 (Italia 2)
20.05: diretta MotoGP Prove Libere 2 (Italia 2)
21.05: diretta Moto2 Prove Libere 2 (Italia 2)

Sabato 17 agosto
14.55: diretta Moto3 Prove Libere 3 (Italia 2)
15.55: diretta MotoGP Prove Libere 3 (Italia 2)
16.55: diretta Moto2 Prove Libere 3 (Italia 2)
18.30: diretta Moto3 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
19.30: diretta MotoGP Prove Libere 4 e Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)
21.05: diretta Moto2 Qualifiche (Italia 1 e Italia 2)

Domenica 18 agosto
14.35: diretta Moto3 Warm Up (Italia 2)
15.10: diretta Moto2 Warm Up (Italia 2)
15.40: diretta MotoGP Warm Up (Italia 2)
16.45: diretta Moto3 Gara (Italia 1 e Italia 2)
18.20: diretta Moto2 Gara (Italia 1 e Italia 2)
20.00: diretta MotoGP Gara (Italia 1 e Italia 2)
20.50: Fuorigiri (Italia 1)

Buon Ferragosto DUCATISTI








IL DUCATI TEAM TORNA NEGLI STATI UNITI PER IL GP DI INDIANAPOLIS.


Dopo la pausa estiva il Campionato Mondiale MotoGP torna in azione nel mese di agosto per il decimo round, nello stesso paese – gli Stati Uniti – dove ha concluso la prima parte della stagione. Questa volta si va nello stato dell'Indiana e si correrà sulla mitica Indianapolis Motor Speedway. Questo terzo ed ultimo appuntamento dell’anno sul suolo americano segna inoltre l’inizio di un’impegnativa tripletta di gare, con il GP della Repubblica Ceca e quello inglese a seguire nei successivi weekend.

Il capoluogo dello stato dell'Indiana ha un prestigio impareggiabile nel mondo dei motori, dovuto soprattutto alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis, che si disputa ogni anno a fine maggio. Dal 2008 le imponenti strutture dell’ovale di Indianapolis ospitano anche la gara MotoGP, che si svolge su una parte del tracciato sopraelevato, raccordato con una serie di lente e tortuose curve situate all’interno dello stesso.

Il GP di Indianapolis è anche la "gara di casa" per Nicky Hayden, che abita a Owensboro in Kentucky, a circa tre ore di macchina dal tracciato. Hayden, che ha festeggiato il suo 32esimo compleanno durante la pausa estiva, è salito per la prima volta sul podio con la Ducati a Indy nel 2009, un anno dopo aver ottenuto il secondo posto con una Honda. Andrea Dovizioso invece è salito sul podio a Indianapolis solo dodici mesi fa, e quindi spera di ben figurare anche in questa edizione, la prima per lui in sella ad una Ducati.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
 “Indianapolis è una pista un po’ particolare, con un asfalto che varia da curva a curva, ed è un tracciato difficile per tutti i piloti. Infatti l’anno scorso ci sono state tante cadute. Non so come si comporterà su questa pista la mia Ducati, non avendoci mai girato: nel passato non ho mai avuto molta fortuna a Indy, ma l’anno scorso sono riuscito a salire sul podio.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ stato bello potersi riposare per un paio di settimane, ma adesso mi sto concentrando sulla seconda parte della stagione, e spero che ci darà più soddisfazioni della prima. Non posso negare quanto sia speciale per me il circuito di Indianapolis, perché è davvero la mia gara di casa. Il supporto dei tifosi di Laguna Seca è stato incredibile, e qui a
Indy sono sicuro che sarà altrettanto intenso. Forse per noi questa pista potrebbe essere più favorevole delle ultime due, anche se è un tracciato difficile, con un paio di curve molto impegnative. Cercheremo di iniziare bene già da venerdì, di divertirci nel corso del weekend ed ottenere il miglior risultato possibile.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Torniamo in una pista veloce dopo le ultime tre gare disputate in piste con rettilinei molto corti. Indy per Nicky è proprio la gara di casa, e sappiamo che vuole fare davvero bene qui, ma anche Andrea è molto motivato e dopo la gara di Laguna Seca vuole riscattarsi. Quella che ci aspetta è una tripletta molto importante, in tre piste "vere" – Indianapolis, Brno e Silverstone – e quindi, a questo punto della stagione, siamo impegnati al massimo per cercare di ottenere dei risultati positivi.”

I primati dell’Indianapolis Motor Speedway

Giro più veloce: Casey Stoner (Honda – 2011), 1’39.807 (152,069 Km/h)
Qualifiche: Dani Pedrosa (Honda – 2012), 1’38.813 (153,599 Km/h)
Lunghezza pista: 4.216 km
Lunghezza gara: 28 giri (118,048 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale (21.00 ora italiana)

Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Dani Pedrosa (Honda) 1’38.813 (153,599 Km/h)

Il Ducati Team a Indianapolis (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 10° (Rossi)
2010: 6° (Hayden)
2009: 3° (Hayden)
2008: 4° (Stoner)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 195 (97 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Indianapolis (MotoGP)
2012: qualifica 3°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 5°
2010: qualifica 4°; gara 5°
2009: qualifica 8°; gara 4°
2008: qualifica 7°; gara 5°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 176 (176 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Indianapolis (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara – non partecipa
2011: qualifica 8°; gara 14°
2010: qualifica 3°; gara 6°
2009: qualifica 6°; gara 3°
2008: qualifica 4°; gara 2°