Chaz Davies e il Ducati Superbike Team al secondo posto a Imola!



Gara 1 – In condizioni meno calde rispetto a ieri (temperatura d’aria 22°C, asfalto 30°C), Davies è partito molto forte dal quarto posto in griglia, conquistato sabato con una buona qualifica. Al termine del primo giro era già secondo, alle spalle di Rea. Durante la prima metà della gara, Chaz ha combattuto sia con Sykes che con Guintoli e dopo aver mantenuto la terza posizione per qualche giro, al quattordicesimo passaggio ha attaccato con decisione sia il pilota francese dell’Aprilia, che l’inglese della Kawasaki, riuscendo a superarli. Il portacolori Ducati Superbike ha gestito molto bene l’ultima fase di gara, addirittura aumentando il suo passo e staccando gli altri inseguitori con un buon margine.  Davies ha tagliato quindi il traguardo in seconda posizione finale, conquistando il suo primo podio della stagione 2014, il secondo per il Ducati Superbike Team.

Giugliano partito dalla terza casella, ha sofferto un po’ la partenza, trovandosi settimo nei primi turni. Il pilota italiano ha iniziato a forzare, cercando di riprendere terreno su Melandri che lo precedeva. Davide è riuscito quindi a superare il pilota Aprilia al settimo giro, mantenendo un buon ritmo e un passo molto veloce che gli ha permesso di recuperare anche su Baz e Sykes, subito davanti a lui. Purtroppo, al dodicesimo giro, quando era arrivato molto vicino ai piloti Kawasaki e si accingeva ad attaccarli, il pilota italiano ha perso l’anteriore della sua moto. Incappando in una scivolata che, purtroppo, gli ha pregiudicato il risultato e gara.

Gara 2 – Giugliano, in gara 2, è partito molto veloce, transitando terzo alla fine del primo giro. Purtroppo dopo solo cinque o sei giri, sono comparsi dei saltellamenti che gli hanno perdere il feeling in frenata, rallentandolo e facendogli perdere qualche posizione. Chaz, partito non così veloce come in gara 1, ha cominciato a spingere subito, recuperando molto nei primi dieci giri, superando sia Melandri che il suo compagno di squadra Davide. A metà Chaz si trovava quarto, seguito da Davide, sesto, costretto ad una condotta di gara attenta ma che non gli ha permesso di attaccare, dovendosi quindi accontentare di un pur valido sesto posto al traguardo. Chaz, in grado di spingere più forte dei suoi rivali, negli ultimi giri, ha raggiunto e superato prima Sykes e poi Guintoli per posizionarsi secondo a tre giri dalla fine. Mantenendo la concentrazione fino alla fine, è passato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione. Il doppio podio di Chaz è un risultato molto importante per la Ducati, impegnata sulla pista di casa, davanti ad un grande pubblico di appassionati e tifosi “ducatisti”.
 
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 2°, 2°
“Sono state le miglior gare della stagione, senza ombra di dubbio  il miglior weekend in assoluto, e siamo andati forte fino da venerdì. E’ molto bello essere sul podio ed è un bel modo per ringraziare la Ducati e tutti i ragazzi, sia del team che in azienda,  per il grande lavoro che hanno fatto. Gara 1 è stata difficile, Jonathan è scappato via subito e non c’era modo di stare con lui ma c’è stata una  bella battaglia alle sue spalle. Gara 2 è stata molto simile. Abbiamo scelto un setting più o meno ‘standard’ e ho potuto girare molto bene; posso  guidare la moto quasi come vorrei, abbiamo ancora qualche problemino di vibrazione al posteriore ma domani, durante i test, lavoreremo anche su questo aspetto e sono sicuro che miglioreremo ulteriormente. Sono molto contento del doppio podio ovviamente ed è anche la conferma di quanto lavoro sia stato fatto in Ducati negli ultimi mesi, per questo voglio dedicare i risultati di oggi alla Ducati e a tutti i tifosi.”

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 6°
“Non è stata la giornata che mi aspettavo ma in ogni modo devo per forza guardare il lato positivo, ovvero il fatto che abbiamo raccolto dati importanti per migliorare ancora ed evitare, in futuro problemi come quelli occorsi in gara 2. Purtroppo una scivolata nella prima manche che ha compromesso una gara che non era, comunque, partita bene. Ho recuperato velocemente su quelli davanti ma purtroppo sono caduto e non c’è stato più nulla da fare. Nella seconda sono partito forte, ero più veloce di Sylvain ma, dal quinto o sesto giro, ho accusato un calo drammatico e ho perso tanto terreno. Comunque domani abbiamo dei test e lavoreremo forte  per essere ancora più competitivi a Donington.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Siamo molto felici dei risultati di Chaz oggi; ogni volta che usciamo in pista riusciamo a migliorare e il doppio podio di oggi conferma questo trend positivo che abbiamo visto negli ultimi mesi. Ci manca solo l’ultimo step, ed è per questo che continueremo a lavorare per colmare anche questo ultimo gap ed essere ancora più competitivi, ma siamo sulla buona strada. E stato veramente un peccato per Davide e per i problemi che ha avuto oggi. Sicuramente,  se non fosse stato per la scivolata nella prima manche, sarebbe potuto salire sul podio anche lui. La sua giornata non è andata come previsto ma purtroppo queste sono le corse.  A questo punto cambiamo pagina e, con ottimismo e fiducia,  concentriamoci sui test e sul prossimo evento di Donington.”

Si scaldano i motori per il World Ducati Week 2014



Si avvicina l’ottava edizione del raduno mondiale Ducati e tutta la Riviera Romagnola si sta preparando per accogliere i tantissimi ducatisti e tutti gli appassionati delle due ruote per l’evento più atteso dell’anno, il WORLD DUCATI WEEK 2014, in programma al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” dal 18 al 20 luglio.

L’universo Ducati è in pieno fermento per dare vita ad un’altra eccezionale edizione all’insegna della “passione rossa” e del divertimento. Sono ancora vivi i ricordi dell’ultimo WDW, quello del 2012, che aveva letteralmente riempito il circuito di Misano con 65 mila ducatisti giunti da tutto il mondo, trasformando la Riviera Romagnola in un vero e proprio “Pianeta Rosso”. Ed anche per questa edizione ci sono tutti i presupposti per battere ogni record. 

È già possibile acquistare il biglietto di ingresso, on line sul sito wdw.ducati.it.

La vendita, attraverso il web, sarà aperta fino al 13 Luglio. Poi, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente presso il circuito già a partire dal 17 Luglio.

Due sono le tipologie di biglietto: con validità un giorno o per tutte e tre le giornate del WDW2014. Il biglietto si distingue in pass motociclista (pilota + moto) e pass passeggero/visitatore (persona singola senza moto). L’ingresso darà la possibilità di vivere a 360° tutte le attività che Ducati sta organizzando per  questa ottava edizione del World Ducati Week.

Anche a Borgo Panigale si stanno preparando per accogliere le migliaia di persone che si recheranno in visita alla fabbrica o al Museo Ducati. Da 16 al 21 luglio il Museo e lo stabilimento saranno aperti e non sarà necessaria la prenotazione per le visite guidate, disponibili dalle 9.30 alle 16.00. Il museo sarà invece aperto fino alle ore 17.30. Prezzi agevolati per i partecipanti e informazioni on line sul sito del WDW wdw.ducati.it

Quella che da sempre è la ricetta vincente del WDW, sarà declinata anche in questa occasione, con tante attività previste per il lungo fine settimana. Il programma è ancora in fase di definizione, ma è già possibile dare alcune interessanti anticipazioni. E’ confermata la partecipazione dei piloti del Ducati Team MotoGP Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, così come confermati sono i piloti del Team Pramac, Andrea Iannone e Yonny Hernández, oltre a Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team. Presenti anche i due piloti ufficiali del Team Ducati Superbike, Davide Giugliano e Chaz Davies, insieme a Niccolò Canepa (Team Althea Racing), Leandro Mercado e Ondrej Jezek, piloti del Barni Racing Team, che con Fabio Massei e Alex Schacht, portacolori del EAB Racing Team, partecipano al Campionato FIM Superstock. 

Sempre in tema piloti, sarà veramente importante e significativa la presenza di personaggi “mitici” chiamati a raccolta per celebrare il “Compleanno della 916”, che proprio nel 2014 festeggia ben vent’anni dalla sua nascita. Una mostra dedicata a questa icona del motociclismo sportivo (definita dai media come “Arte su due ruote” o “L’ottava meraviglia del mondo” ma anche “La Cappella Sistina del motociclismo”), vuole ripercorrere l’evoluzione della Superbike Ducati, partendo da questo capolavoro, per arrivare ad un altro “stato dell’arte” decisamente più attuale ed altrettanto iconico, la 1199 Superleggera, che esattamente vent’anni dopo la 916, sta segnando un nuovo riferimento tra le moto di produzione.

Non mancherà alla festa il pluricampione Troy Bayliss, e con lui un altro fuoriclasse che oggi fa ancora parte della grande famiglia Ducati in veste di ambasciatore del marchio, ovvero Carlos Checa, pilota spagnolo campione del mondo Superbike nel 2011. Ad oggi hanno confermato la loro presenza anche alcune “star” della storia del motociclismo, quali il “mito” Carl Fogarty, Piefrancesco Chili, Doug Polen, Régis Laconi e Giancarlo Falappa, tutti legati a successi iridati conquistati nel campionato Superbike in sella a Ducati. Ma, con tutta probabilità, questa lista sarà destinata a diventare ancora più lunga e prestigiosa.

Sabato i piloti Ducati si sfideranno nella emozionante “Drag Race”. Sarà una gara unica, prevista sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, uno spettacolo emozionante e coinvolgente che vedrà la sfida dei piloti in sella ai nuovi DIAVEL CARBON, per l’occasione resi ancora più performanti e aggressivi.

Un weekend al di sotto delle aspettative per il Pramac Racing Team


Nel warm up di questa mattina Yonny Hernandez aveva fatto ben sperare chiudendo la sessione con un sorprendente sesto tempo, anche Andrea Iannone aveva fatto un piccolo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri chiudendo il “WUP” con il dodicesimo tempo ed un gap molto contenuto. In gara entrambi sono stati autori di una partenza che gli ha permesso di recuperare molte posizioni già dal primo giro. Durante la gara i due porta colori del Team Pramac hanno riscontrato alcune difficoltà: Andrea è scivolato al quinto giro mentre lottava per la settima posizione, Yonny ha invece riscontrato problemi con lo pneumatico anteriore che non gli ha permesso di andare oltre la quattordicesima posizione.

Andrea Iannone - Pramac Racing -allo spegnimento del semaforo si fionda dalla quindicesima posizione, da cui è partito, all’ottava per poi girare subito con un passo  in grado di lottare con il secondo gruppo di piloti. All’ultima curva del quinto giro Andrea scivola, a causa di una chiusa di sterzo, perdendo le posizioni conquistate. Da vero combattente è ripartito, recuperando alcune posizioni ma a cinque giri dal termine Iannone è costretto a ritirarsi a causa dei danni alla moto riportati durante le caduta.

Yonny Hernandez - EnergyT.I. Pramac Racing - Parte carico dopo l’ottimo warm up di questa mattina concluso con l’eccezionale sesta posizione a pochi decimi da Daniel Pedrosa. Yonny, pronto ad affrontare questa prima tappa spagnola, scatta anche lui  benissimo dalla griglia di partenza guadagnando cinque posizione durante il primo giro. Purtroppo sin dalle prime fasi della gara il pilota colombiano non riesce a spingere come vorrebbe a causa di un fastidioso sotto-sterzo. Yonny è costretto ad accontentarsi di un passo in 1’42 alto e a concludere la gara in quattordicesima posizione.

Il prossimo appuntamento della MotoGP è previsto per il 18 maggio nello storico circuito Francese di Le Mans.

Andrea Iannone (Pramac Racing)

“Mi dispiace molto di come è andata la gara oggi, non volevo che andasse così. Avevo voglia di lottare con il secondo gruppo di piloti ma nell’ultima curva del quinto giro mi si è chiuso lo sterzo e sono scivolato. Considerando il mio ritmo di gara simile a quello di Dovizioso, sono sicuro che avrei avuto la possibilità di lottare per una posizione tra i primi otto. Ora non ci resta che aspettare il GP di Le Mans che dovrebbe essere una pista più favorevole per la nostra moto.”

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)

“Ho conquistato altri due punti iridati, ma non sono molto contento del risultato poiché credo di essere in grado di fare meglio. Purtroppo non sono stato in grado di mantenere un passo gara più basso poiché ho riscontrato un problema di sotto-sterzo in molte curve. Non ho mai avuto questo problema con questa gomma durante tutto il weekend, a meta gara ho provato a spingere un po di più ma ho rischiato subito di cadere. Ho visto che chi stava dietro di me non era vicino e mi sono accontentato della quattordicesima posizione.”


GP di Spagna a Jerez: prestazione maiuscola di Dovizioso.



Una ottima prestazione da parte di Andrea Dovizioso ha visto il pilota forlivese chiudere in quinta posizione il Gran Premio di Spagna, quarto round del Campionato MotoGP, che si è disputato oggi presso il circuito di Jerez de la Frontera in Andalusia. Dovizioso, in testa alla prima curva dopo una partenza eccezionale, per quasi tutta la gara è rimasto al quinto posto, ma si è anche dovuto difendere dagli attacchi di Aleix Espargarò e di Alvaro Bautista. La lotta è finita solo alla ultima curva prima del traguardo, con il sorpasso decisivo da parte di Dovizioso all’interno di quest’ultimo. Gara molto sfortunata invece per Cal Crutchlow, dopo un weekend difficile. Nonostante il problema alla mano destra, infortunata ad Austin, il pilota britannico è partito bene dalla quinta fila, ed ha subito cominciato a girare forte. Cal ha superato cinque piloti in quattro giri, salendo nel frattempo al nono posto. Purtroppo alla fine del quinto giro si è dovuto fermare ai box con un problema ai freni anteriori che l’ha costretto al ritiro definitivo. Anche la gara di Michele Pirro, in sella alla GP14 del Ducati Test Team, è durata poco: dopo tre giri infatti il pilota pugliese è caduto nel settore finale del circuito e non ha potuto continuare.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 5°
“Sono molto contento di questa quinta posizione. Jerez è una delle piste più difficili per Ducati e per me: questo risultato è molto importante e conferma che stiamo lavorando bene e che io adesso riesco a tirare fuori il massimo in gara con la GP14. Il distacco dai primi però è ancora importante, ma in questo inizio stagione non ci aspettavamo un gap diverso. Continueremo a lavorare sodo perché vogliamo avvicinarci ai primi, ma vincere la battaglia di oggi contro una Honda e una Yamaha Open, in una pista dove si consumano tanto le gomme, è stata una bella soddisfazione ed è stato anche molto emozionante.”

Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – ritirato
“Sono molto deluso del risultato di oggi. Soprattutto perché avevo fatto un’ottima partenza e in gara il feeling con la mia moto è stato il migliore in assoluto di questo weekend. Stavo guadagnando numerose posizioni e avevo raggiunto il nono posto, quando sono rimasto senza freni. Ho rallentato per un giro per vedere se il problema si risolveva, ma purtroppo i freni hanno continuato a darmi problemi e per sicurezza sono entrato al box. Peccato, perché nei primi giri ero molto soddisfatto della mia prestazione ed ero sicuro di poter ottenere un buon risultato nel gruppetto in cui si trovava Dovi. Per quanto riguarda la mano invece, nessun problema particolare una volta iniziata la gara.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Sicuramente sono molto contento per il risultato di Dovizioso. Andrea ha fatto una gara fantastica: negli ultimi giri quando c’era da faticare ha stretto i denti e ha tirato fuori una grinta eccezionale. Mi dispiace ovviamente per Cal perché sulla sua moto abbiamo avuto un problema che non si era mai verificato in precedenza. Il fluido dell’impianto frenante ha raggiunto una temperatura davvero molto elevata e stiamo verificando insieme a Brembo i motivi di questo problema. Vedere Dovizioso così motivato e carico non può che far bene a tutta la Ducati e ci spinge a lavorare con ancora maggiore impegno”.

Ivan Goi Wild Card a Imola nel Mondiale Superbike EVO



Calvenzano, 29 aprile 2014. Sarà Ivan Goi a prendere parte come Wild Card, il prossimo 10 e 11 maggio, in occasione del quarto appuntamento del Mondiale Superbike sul circuito di Imola. Una competizione importante per il Barni Racing Team che schiererà il campione italiano sulla Ducati 1199 Panigale R nell’agguerritissima categoria EVO. Goi, attualmente leader nel Campionato Italiano Superbike, avrà la possibilità di confrontarsi sul circuito di casa con i top riders mondiali delle derivate di serie. La scorsa settima il team ha potuto prendere parte al primo test sulla moto che verrà utilizzata in occasione dell’appuntamento imolese, ottenendo da subito dati importanti e riscontri positivi.

Ivan Goi #12
“Questa Wild card a Imola è un regalo, io penso al campionato italiano e qui andrò per divertirmi, senza pressione ma con la consapevolezza di trovarmi bene con la moto e con la squadra. Naturalmente non mi tirerò indietro se ci sarà da cogliere una bel risultato, soprattutto per dimostrare qualcosa che fino ad oggi mi è mancato”.

Marco Barnabò - All manager
“Abbiamo fatto un grandissimo sforzo per creare da zero la moto che parteciperà a questo appuntamento. Un grande lavoro che è frutto dell’impegno e della dedizione di tutti i componenti del team; speriamo possa essere competitiva. Sono sicuro che con il talento di Ivan potremo raccogliere delle belle soddisfazioni. Sicuramente, il confronto con i top riders mondiali sarà per tutti noi una grande opportunità di crescita”.

Gara eccezionale per Andrea Iannone


In questa coinvolgente gara svoltasi per la prima volta su circuito Argentino, il Team Pramac chiude in bellezza il terzo round. Andrea Iannone ci ha regalato la sesta posizione, la sua miglior prestazione mai registrata nella Top Class. Anche Yonny Hernandez da il meglio di se, arrivando per la terza volta consecutiva in zona punti.

Andrea Iannone - Pramac Racing -  scatta meravigliosamente balzando subito nel gruppo di testa. Nel corso dei primi due giri si rimescolano più volte le posizioni, il ventiquattrenne di Vasto protagonista di queste fasi concitate conquista la terza posizione. A metà gara, Il gruppetto composto da Pedrosa, Bradl e Rossi cambia il passo, Andrea mantiene il suo ritmo dimostrando grande maturità e portando a casa un preziosissimo sesto posto, primo pilota Ducati, che gli vale la quinta posizione in Campionato.

Yonny Hernandez - Energy T.I. Pramac Racing – nella sua gara di casa parte deciso e durante il primo giro guadagna sei posizioni. Per oltre venti giri il colombiano è decimo, lasciandosi alle spalle piloti esperti come Hayden e Aoyama. Nella fase finale del gran premio Yonny lotta per mantenere la posizione ma viene sopravanzato dai due piloti. Il colombiano venticinquenne taglia il traguardo in dodicesima posizione, guadagnando altri quattro punti per il campionato.

Il Motomondiale volerà direttamente a Jerez per il prossimo appuntamento in calendario, programmato per domenica prossima.

Andrea Iannone (Pramac Racing)

“Sono molto contento di come è andata la gara, ho spinto forte da subito e avevo intenzione di stare nel gruppo di testa, purtroppo fra l’ottavo e il decimo giro sono stato costretto a rallentare a causa del decadimento degli pneumatici. Ho sempre più feeling con la moto e lavoro sempre meglio con la mia squadra. Ringrazio  tutti quanti per l’ottimo lavoro svolto in questo fine settimana In Argentina e la Ducati per tutto il supporto che mi da. ”

Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing)

“Sono contento del risultato di oggi, ho combattuto di nuovo per la top-ten. Negli ultimi giri della corsa ho sofferto il cedimento delle gomme perdendo due posizioni. Ho sentito molto il supporto dei miei fan qui in Argentina e li voglio ringraziare tutti. Grazie alla squadra e in particolare a Francesco e Giacomo Guidotti che mi stanno aiutando a migliorare sempre di più.”


GP della Repubblica Argentina: gara difficile.



Gara difficile in Argentina per Andrea Dovizioso e Michele Pirro. I due piloti del Ducati Team hanno infatti terminato il terzo Gran Premio della stagione 2014, disputatosi sul nuovo circuito di Termas de Rio Hondo, rispettivamente al nono e al diciassettesimo posto.

Ad inizio gara Dovizioso ha preso parte alla bagarre per le prime posizioni, transitando sul traguardo del secondo giro in seconda posizione ma poi, in difficoltà con la gomma anteriore, è stato superato dai suoi avversari nei giri successivi.

Pirro invece non è mai riuscito ad entrare in sintonia con la sua Desmosedici GP14 durante il weekend e ha faticato non poco nel corso dei 25 giri della gara argentina.

Dopo il terzo GP della stagione, Dovizioso è comunque ancora al quarto posto in classifica generale, con 34 punti all’attivo.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 9°
“E’ stata una gara molto dura, e sinceramente non mi aspettavo che andasse cosi. Sono stato un po’ sfortunato perché ho anche avuto un problema al motore, con un trafilamento d’olio che ha fatto perdere un po’ di potenza. Credo poi di aver fatto una scelta sbagliata per la gomma anteriore perché non potevo assolutamente frenare e mettere pressione sulla ruota davanti, né in frenata né in percorrenza, ed ero veramente lento in tutto l’inserimento. Una gara un po’ storta insomma, però è la conferma che dobbiamo ancora migliorare molto per poter stare davanti con gli altri.”

Michele Pirro (Ducati Team #51) – 17°
“Un risultato deludente, dopo che ero finalmente riuscito a trovare un buon feeling con la moto durante il warm-up. In gara purtroppo ho fatto parecchi errori e ho perso contatto con il gruppetto che andava dal decimo al quindicesimo posto. Peccato, perché i miei tempi verso la fine erano molto vicini ai loro. Adesso spero di riuscire a fare un salto di qualità a Jerez la prossima settimana.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Dopo il risultato delle prove di ieri speravamo in una gara diversa. Purtroppo Dovizioso, dopo i primi giri in cui ha lottato per le posizioni in testa al gruppo, ha avuto un problema alla gomma anteriore che lo ha costretto ad una gara in difesa. Ci consola però l’ottima prestazione di Andrea Iannone che, con la Desmosedici del team Pramac, ha fatto una gara caparbia e veloce, a dimostrazione che la competitività della GP14 è migliorata. Sappiamo di avere ancora tanto lavoro davanti a noi, ma siamo fiduciosi ed ottimisti per le prossime gare.”

Primo podio per il team Ducati Superbike




Gara 1 – La prima gara si è svolta in condizioni di pista asciutta, Chaz è partito bene dal  dodicesimo posto della griglia, trovandosi già settimo dopo le prime curve. Il pilota inglese ha perso un paio di posizioni nella prima fase per poi recuperare nella fase centrale della gara. Sesto all’ottavo giro, ha poi lottato con Melandri, riuscendo a superare più volte il pilota italiano prima di essere a sua volta superato nel finale. Purtroppo la bandiera rossa esposta al 17 giro per una rottura di un altro concorrente ha fatto terminare in anticipo la gara. Chaz ha quindi chiuso in settima posizione finale.
Dal sesto piazzamento in griglia, Davide ha tenuto quella posizione nelle prime curve, ma poi purtroppo un piccolo errore lo ha portato ad uscire largo in una curva e a mettere le ruote della sua moto su di un punto bagnato del circuito. Davide è scivolato ed ha sfortunatamente terminato la sua gara già al primo giro.

Gara 2 – La seconda manche, ridotta a 15 giri dopo essere stata dichiarata ‘wet’, è cominciata sotto una pioggia battente, ma è stata fermata al terzo giro, quando Guintoli, che era in testa alla corsa, ha alzato la mano. Dopo una sosta al box, di circa un’ora, la gara è ripartita per la seconda volta, accorciata a soli 10 giri. Davide era quinto nella prima fase, dietro a Lowes e Melandri mentre Davies si trovava settimo, alle spalle di Baz. Dopo la seconda partenza Giugliano ha spinto forte per poter passare prima Lowes e poi Melandri e per poi conquistare il terzo posto nel corso del settimo giro. Il pilota italiano ha gestito molto bene l’ultima fase della manche che gli ha consentito di tagliare il traguardo in terza posizione finale ed ottenere il primo podio della stagione 2014 per il team Ducati Superbike! Davies, staccato di qualche secondo sia dai piloti che lo precedevano sia da quelli che lo seguivano ha terminato la sua gara in ottava posizione finale.

Dopo i primi tre round del campionato 2014, Giugliano è sesto nella classifica generale, con 59 punti, seguito da Davies, settimo con 47 punti. Ducati è quinta nella classifica costruttori (73 punti).

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 3°
 “Una domenica molto difficile. Potevo fare molto bene sull’asciutto, eravamo veloci, ma purtroppo la scivolata in gara 1 ha compromesso un po’ tutto, anche dal punto di vista fisico. Poi la pioggia ha condizionato la manche successiva. E’ stato difficile mantenere la concentrazione dopo tutto quello che era successo e dopo la lunghissima pausa, ma comunque alla fine è andato tutto bene. Un  podio ci voleva, era importante per il team, per gli sponsor, per i tifosi  ed  è importante per il nostro morale. Adesso andiamo a Imola, una delle mie piste preferite dove secondo me possiamo fare molto bene.”

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 7°, 8°
“Non è stato un weekend facile, abbiamo avuto qualche problema di chattering all’anteriore tutto il weekend. In gara 1 abbiamo usato la gomma morbida, che si è comportata bene nonostante le basse temperature ma verso la fine avevo perso un po’ di trazione. La pioggia poi ha condizionato gara 2, non mi trovavo male, è stato più un fattore di confidenza. E’ la prima gara che faccio con questa moto con il bagnato e ho bisogno di più tempo per capire il limite.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Questo primo podio è molto importante perché corona parte del grande impegno e del lavoro che i ragazzi di Ducati Corse fanno senza tregua a casa. Davide ha fatto una seconda manche molto bilanciata, seppur di attacco, in condizioni sicuramenti difficili. Peccato che un piccolo errore in gara 1 gli sia costato molto caro. Il Team ha lavorato molto bene e siamo riusciti ad essere competitivi anche qui ad Assen segno che la direzione che stiamo seguendo è quella giusta. Il primo podio del 2014 è finalmente arrivato e dobbiamo lavorare ancora più duramente per migliorare ancora.”

Secondo posto per Ondrej Jezek sul circuito di Assen. Quinto Leandro Mercado


Assen, 28 aprile 2014. Si conclude con un fantastico podio di Ondrej Jezek il secondo round stagionale della Coppa del Mondo STK 1000 sul circuito di Assen. La forte pioggia caduta sulla pista olandese non intimorisce il portacolori del Barni Racing Team che, dopo lo sfortunato inizio di stagione ad Aragon, ottiene il suo riscatto, conquistando uno splendido secondo posto e dimostrando di essere un pilota molto veloce anche sotto l’acqua.
Dieci giri con il fiato sospeso percorsi dal ceco Ondrej senza commettere errori, gli fanno segnare il giro veloce della gara e conquistare il suo primo podio stagionale in sella alla performante Ducati 1199 Panigale R. Chiude in quinta posizione il compagno di squadra Leandro Mercado; velocissimo durante tutto il weekend su pista asciutta, Leandro, all’esordio sull’acqua con la Ducati, si assicura punti importanti in ottica di campionato e si conferma leader della classifica generale. Il prossimo emozionante round avrà luogo tra due settimane all’Autodromo di Imola.

Ondrej Jezek #69
“Considerando le condizioni atmosferiche che si sono presentate, qui ad Assen è andato tutto alla grande. Sono stato prudente per i primi due giri poi ho preso confidenza passando prima Savadori e poi Lussiana. La pista era davvero scivolosa, infatti, “Smith”, il pilota davanti a me, è caduto dopo pochi giri. Ho cercato di mantenere la concentrazione e di difendere la mia posizione facendo segnare anche il giro veloce della gara. Oggi Valk era imprendibile perciò sono molto contento di questo risultato, per me è come una vittoria. Ringrazio tutto il team per l’ottimo lavoro fatto durante il weekend e non vedo l’ora della prossima gara”.

Leandro Mercado #36
“Era la prima volta per me sull’acqua con la Ducati. E’ stata una gara molto difficile con condizioni di grip davvero precarie ma sono comunque contento dei punti presi e di essere ancora primo nella classifica generale. Ora ci dobbiamo concentrare in vista della prossima gara di Imola perchè sarà fondamentale ritornare sul podio. Ringrazio tutto il tieam per il grande lavoro svolto”.

Marco Barnabò - All manager
“Sono molto contento dei risultati che abbiamo ottenuto qui ad Assen. Purtroppo in gara abbiamo trovato delle condizioni climatiche completamente differenti dai giorni precedenti e, nonostante il pochissimo tempo a disposizione per modificare il set up delle moto, siamo riusciti a conquistare un bellissimo podio e punti importanti in ottica di campionato. Faccio i complimenti a Ondrej, a Leandro e a tutto il team per l’ottimo lavoro svolto. Ringrazio la Ducati per il supporto e tutti i nostri sponsor”.

Dominio di Leandro Mercado nella gara di Aragon



Aragon, 14 aprile 2014. Pole position, giro veloce e vittoria in solitaria, questo è il conto salato che Leandro “Tati” Mercado presenta a tutti i suoi avversari in occasione della prima gara stagionale della Coppa FIM Superstock 1000 al Motorland Aragon. Un weekend perfetto per l’argentino del Barni Racing Team che, in sella alla velocissima Ducati 1199 Panigale sapientemente preparata dai tecnici del team bergamasco, mette nero su bianco che sarà lui uno dei grandi protagonisti della stagione 2014. Tredici giri dominati in prima posizione e che hanno visto Leandro Mercado transitare sul traguardo con più di 5 secondi di vantaggio su Lorenzo Savadori (Kawasaki).

Gara sfortunata, invece, per il compagno di squadra Ondřej Ježek che si è dovuto fermare anzitempo per un problema alla gomma posteriore mentre si trovava in quarta posizione; un vero peccato perchè il pilota ceco aveva dimostrato fin dai primi turni di libere di essere molto veloce ottenendo il secondo tempo nel turno di qualifiche.

Leandro Mercado #36
“E’ stato un weekend bellissimo, prima con la pole position e oggi con la vittoria della gara. Sono molto felice di aver vinto la prima gara con la Ducati e voglio ringraziare il team perchè ha fatto un lavoro perfetto. Nonostante il grip, siamo riusciti a mantenere la concentrazione e il ritmo costante per tutti i giri vincendo una gara bellissima”.

Ondřej Ježek #69
“Oggi mi è successo tutto quello che poteva succedermi. Già in griglia mi si è rotta la chiusura del casco e dopo pochissimi giri, un problema alla gomma posteriore, mi ha obbligato al rientro nei box per la sostituzione del pneumatico. Tornato in pista i miei tempi erano molto buoni ma ho forzato il ritmo e sono incappato in una scivolata. Sono comunque riuscito a chiudere la gara con un giro in meno. Ovviamente sono un pò deluso perchè sono stato veloce per tutto il weekend e potevo ottenere degli ottimi risultati anche in gara. Voglio ringraziare la squadra per l’ottimo lavoro e fare i complimenti a Leandro per la vittoria”.

Marco Barnabo’ - All manager
“Sono soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo, dobbiamo continuare in questa direzione per migliorare ulteriormente. C’è stato fin da subito un buon feeling tra la squadra e i nuovi piloti e questo è molto positivo. Sono contento per la vittoria di Mercado ma allo stesso tempo sono dispiaciuto per l’inconveniente capitato a Jezek; un vero peccato perchè sarebbe stato tra i protagonisti della gara. Ringrazio tutto il team per l’ottimo lavoro svolto durante il weekend, la Ducati per il supporto e tutti i nostri sponsor”.

La Ducati sul podio. Una caduta per Crutchlow.



Giornata piena di emozioni per il Ducati Team sul tracciato texano del Circuit of the Americas, sede del secondo round del Mondiale MotoGP. Partito dal decimo posto in griglia, Andrea Dovizioso ha gestito i 21 giri della gara in modo magistrale, concludendo la gara texana al terzo posto, il suo miglior risultato da quando corre con la squadra di Borgo Panigale. Era dal settembre 2012 che un pilota Ducati non saliva sul podio.

Più complicata invece la giornata del suo compagno di squadra Cal Crutchlow. Il britannico, partito dalla settima posizione in griglia, dopo tre giri era già risalito fino al quarto posto, ma dopo aver sentito una forte vibrazione al retrotreno della sua Desmosedici GP14 è rientrato ai box per cambiare la gomma posteriore. La gara di Cal è finita purtroppo due giri più tardi quando ha fatto un brutto ‘high-side’ alla seconda curva, cadendo pesantemente e ferendosi alla mano destra.

Trasportato immediatamente al Centro Medico del circuito, gli è stata diagnosticata una lussazione del mignolo della mano destra, oltre a diverse altre contusioni. Il pilota inglese volerà domani a San Diego per farsi visitare da uno specialista di fiducia, ma non ci dovrebbero essere problemi per il suo rientro in pista fra due settimane sulla nuova pista di Termas de Rio Hondo, in Argentina.
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Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 3°
“Sono molto contento di come ho gestito la gara perché all’inizio non avevo il passo giusto. Però ho mantenuto la calma ed un ritmo costante, e questo ha pagato perché non ho stressato troppo le gomme. Le mie prestazioni sono poi calate ma evidentemente meno di quelle degli altri piloti con cui ero in lotta e questo mi ha permesso di arrivare a fine gara in buone condizioni. Sono quindi riuscito ad ottenere un piccolo gap su Bradl e Smith, che mi ha consentito di tagliare il traguardo con quasi due secondi di vantaggio su di loro. Sono molto contento di questo risultato per il mio team. E’ un anno che stiamo lavorando sodo e soffrendo tanto, e non siamo ancora veloci come vorremmo. Ottenere un risultato del genere in questo momento della stagione è molto importante, anche per tutti gli ingegneri e i meccanici in reparto a Bologna, che stanno lavorando veramente tanto per migliorare la competitività della Desmosedici.”

Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – ritirato
“Ero molto fiducioso, ma purtroppo ho avuto un problema alla gomma posteriore quasi subito: sentivo delle vibrazioni e stavano peggiorando giro dopo giro e quindi ho deciso di rientrare ai box per cambiare la gomma. Dato che non eravamo neanche a metà gara, la squadra ha deciso di montare una gomma morbida e appena rientrato in pista ho iniziato a girare forte, anche se probabilmente non sarei riuscito a prendere punti. Poi purtroppo credo di aver preso una buca che ha scomposto la moto. Sembrava una scivolata come le altre, ma la moto mi ha travolto, scaraventandomi in terra dopo un high-side. Ho battuto pesantemente la mano, che si è gonfiata moltissimo e mi sono anche lussato un dito. Mi dispiace per la squadra, ma sono molto felice per il podio di Andrea dopo tutto il lavoro svolto questo inverno dai ragazzi di Ducati Corse.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“E’ stato un buon risultato per la squadra, in qualche modo inaspettato dopo le qualifiche di ieri. Andrea ha fatto veramente una gran bella gara, gestita in modo intelligente ed ha riportato finalmente una Ducati sul podio. Purtroppo Cal ha avuto invece dei problemi con una vibrazione al posteriore della sua moto e successivamente è incappato in una caduta, dopo essersi fermato ai box per sostituire lo pneumatico posteriore. Per fortuna sembra che le condizioni della sua mano destra non siano troppo serie e che Cal quindi potrà essere regolarmente al via in Argentina tra due settimane. Dopo il tanto lavoro che abbiamo svolto negli ultimi mesi, finalmente oggi è arrivato un risultato positivo e quindi voglio ringraziare tutti i ragazzi di Ducati Corse per il loro grande impegno in pista e in reparto a Bologna.”

Il Ducati Team desidera esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia ed agli amici del pilota Emanuele Cassani, tragicamente scomparso oggi in un incidente sul circuito di Misano Adriatico.