GP d’Italia al Mugello.
Il Ducati Team arriva all’Autodromo del Mugello, lo spettacolare
circuito nel cuore delle colline toscane, per il GP d’Italia, da sempre
una delle gare di maggior richiamo e prestigio del calendario. Per i due
piloti del Ducati Team si tratta di un appuntamento particolare, visto
che si tratta della “gara di casa” per la casa di Borgo Panigale ed è
prevista la presenza di tantissimi tifosi sulla Tribuna Ducati al
Correntaio. Andrea Dovizioso, al suo secondo anno sulla Desmosedici, ha
iniziato la sua carriera in GP nel 2001 (125cc) proprio al Mugello,
mentre per Cal Crutchlow si tratta della prima volta in sella ad una
Ducati sul circuito toscano. Sarà presente anche Michele Pirro, pilota
collaudatore del Ducati Test Team, iscritto come wild-card, per la
seconda volta in questa stagione, con la GP14 ‘laboratorio’.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“La pista del Mugello si adatta meglio alle caratteristiche della nostra GP14 e quindi credo che potremo andare bene durante il weekend. Il nostro approccio comunque è sempre quello di tirare fuori il massimo. L’anno scorso ho ottenuto un buon quinto posto e spero di riuscire a fare una bella gara anche quest’anno. Prima del GP di Le Mans abbiamo fatto un test privato qui al Mugello, con dei buoni riscontri, e adesso non vedo l’ora di scendere in pista per la nostra gara di casa, dove c’è sempre un’atmosfera unica.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Credo che questa gara del Mugello, a casa della Ducati, sarà davvero un’esperienza unica per me. Lo scorso anno sono andato molto bene su questa pista: mi sono qualificato al quarto posto in prova e sono salito sul podio con un terzo posto finale. Spero di riuscire a fare una buona prestazione anche quest’anno, anche se non sarà facile. Andrea ed io spingeremo al massimo, come sempre, e saremo sostenuti dal tifo.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“La pista del Mugello si adatta meglio alle caratteristiche della nostra GP14 e quindi credo che potremo andare bene durante il weekend. Il nostro approccio comunque è sempre quello di tirare fuori il massimo. L’anno scorso ho ottenuto un buon quinto posto e spero di riuscire a fare una bella gara anche quest’anno. Prima del GP di Le Mans abbiamo fatto un test privato qui al Mugello, con dei buoni riscontri, e adesso non vedo l’ora di scendere in pista per la nostra gara di casa, dove c’è sempre un’atmosfera unica.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Credo che questa gara del Mugello, a casa della Ducati, sarà davvero un’esperienza unica per me. Lo scorso anno sono andato molto bene su questa pista: mi sono qualificato al quarto posto in prova e sono salito sul podio con un terzo posto finale. Spero di riuscire a fare una buona prestazione anche quest’anno, anche se non sarà facile. Andrea ed io spingeremo al massimo, come sempre, e saremo sostenuti dal tifo.
Ducati Monster 821
Nasce l’ultima icona naked: il Monster 821.
Venti anni di storia, oltre 290.000 moto vendute,
il nuovo Monster rinforza e conferma tutti i valori, le caratteristiche e
l’essenza del Monster Ducati:
essenzialità, divertimento, stile e versatilità.
Le caratteristiche tecniche della moto sono di tutto rispetto. Il motore bicilindrico
Testastretta 821cc quattro valvole raffreddato a liquido è qui nella versione denominata 11° che coniuga elevata
potenza ed una grande trattabilità ai bassi regimi. La potenza massima è di
112cv che associata ad un peso a secco di soli 179.5kg
garantisce un rapporto peso/potenza di assoluto rilievo. Il suono della
moto - provare per credere appena possibile – è meraviglioso. Come solo
una Ducati sa essere!
Abbiamo combinato l'avanzata tecnologia
dell'impianto frenante, le sospensioni e una componentistica di
riferimento con una nuova ergonomia, per raggiungere l’obiettivo di
rendere il Monster 821 più
divertente, performante, ma anche il più versatile di sempre.
Nel Monster 821 abbiamo voluto mantenere una elettronica d’avanguardia con il
controllo di trazione regolabile su 8 livelli di intervento, ABS regolabile su 3 livelli di intervento e
Power Mode regolabile su 3 livelli per avere sempre la potenza e
la risposta del motore adatte alle esigenze della strada. Tutte queste
caratteristiche sono integrate nei
Riding Mode Ducati, selezionabili semplicemente attraverso il pulsante di ritorno frecce.
La sella regolabile in altezza, la nuova ergonomia e
la leva freno regolabile saranno sicuramente apprezzate anche dalle
motocicliste.
Il Monster 821 viene presentato in due versioni:
il Monster 821 Dark, essenziale ed aggressivo nella sua colorazione
“Dark Stealth” con telaio e cerchi neri al prezzo di 9.990 euro f.c.
il Monster 821, dotato di serie di coprisella passeggero e proposto sia in
“Rosso Ducati” (con telaio rosso e cerchi neri) che nella colorazione “Star White Silk”
(con telaio e cerchi rossi) al prezzo di 10.490 € f.c.
Il Monster 821 sarà disponibile presso la rete di vendita in Italia a partire da
Luglio 2014 e sarà disponibile anche in versione depotenziata (35kw) nei paesi della Comunità Europea e nel mercato svizzero (25kw).
Risultati positivi oggi per il Ducati Superbike Team nelle gare di Donington Park
Donington Park (UK), domenica 25 maggio 2014 –
Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti
Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare disputatesi oggi a
Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la
vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha finito
entrambe le manche nella top five, due volte quinto.
Gara 1 –
nonostante la pioggia caduta in prima mattinata, la pista si era
asciugata in tempo per la prima manche (temperatura d’aria 16°C, asfalto
22°C). Giugliano non è scattato benissimo dalla pole position ed era
sesto al termine del primo giro. Grazie ad un ottimo recupero, nell’arco
di pochi giri ha superato prima Haslam ed in seguito Melandri e
Guintoli, per poi posizionarsi terzo all’ottavo passaggio. Davide ha
sorpassato anche Lowes un paio di giri dopo ed era secondo, a pochi
decimi dal leader Baz, quando purtroppo, mentre dava la caccia al pilota
francese, è scivolato all’ingresso della curva 9. Fortunatamente non
si è fatto male, ma non è stato in grado di proseguire la gara.
Chaz è partito bene dall’undicesima posizione in griglia e dopo i
primi giri era settimo. L’inglese ha lottato prima con Haslam e poi con
Rea, trovando un buon ritmo e migliorando la sua posizione. Gestendo
bene l’ultima fase della gara, Davies ha tagliato il traguardo in quinta
posizione finale, conquistando punti importanti per il campionato.
Gara 2
– Giugliano è partito bene, ma purtroppo in seguito ad un contatto con
Rea durante il primo giro, ha perso parecchie posizioni ed era 11mo al
termine del primo giro. Nei giri successivi ha recuperato molto terreno,
sorpassando molti dei piloti che lo precedevano, per posizionarsi
quarto alla fine del sesto giro. Nella fase finale, staccato di un paio
di secondi dai primi tre, Giugliano ha mantenuto un buon passo fino al
traguardo, che ha tagliato in quarta posizione.
Anche
questa volta Davies ha recuperato molte posizioni ed era sesto al
termine del sesto passaggio. Dopo aver superato Rea, nel corso del 14mo
giro, anche Chaz ha mantenuto la sua posizione fino alla bandiera a
scacchi, concludendo subito dietro al suo compagno di squadra, in quinta
posizione.
Dopo i primi cinque round del
campionato, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di
109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati
è quarta nella classifica costruttori (137 punti).
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 4°
“La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto
nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato
in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi
si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta
accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i
primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare
di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo
all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse
nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono
dovuto accontentare della quarta posizione”.
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 5°, 5°
“Ieri avevo dichiarato che se oggi avessi finito le gare in una delle
prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver
raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito
sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le
gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle
prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed
il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un
buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo
dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un
paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi
dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni
modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e
mi sono divertito”.
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Dobbiamo considerare il bilancio di questo weekend comunque positivo,
la pole ottenuta da Davide ieri, cosi come la sua gara da protagonista
prima della caduta testimoniano la nostra competitività, che anche
questo weekend ci ha consentito di essere nella top cinque. Chaz ha
confermato il trend positivo anche nelle gare, migliorando costantemente
il suo passo durante il weekend. In gara 2 abbiamo sofferto un po’ a
fine gara e dobbiamo concentrarci per migliorare la trazione in uscita
di curva che oggi ci ha penalizzato. Ringrazio oltre che i piloti tutti i
ragazzi del team e quelli a casa che con ostinata determinazione
lavorano senza sosta e ci consentono di migliorare evento dopo evento,
sono convinto che sia solo questione di tempo prima di poter finalmente
festeggiare”.
Tre punti iridati per Yonny Hernandez, gara sfortunata per Andrea Iannone
Quarta giornata
consecutiva di sole al circuito di Le Mans fa da cornice ad una gara
troppo breve di Andrea Iannone, Yonny Hernandez trova il suo ritmo e
chiude la gara in tredicesima posizione.
Andrea Iannone - Pramac Racing - cade al secondo giro concludendo
la gara in anticipo. Continua la scia di sfortuna in gara per il pilota
del Pramac Racing Team che nella mattina aveva fatto un ottimo warm up
chiudendo a meno in seconda posizione. Il pilota di Vasto fa l'ennesima
ottima partenza guadagnando ben cinque posizioni nel primo giro. Nella
mischia dei primi momenti di gara Andrea ha un brutto contatto con l’ex
pilota Ducati Nicky Hayden che ha la peggio. Concluso il primo giro
Iannone continua a spingere per recuperare altre posizioni ma cade prima
di concludere il secondo settore del tracciato Francese. Ora nel Box
Pramac si pensa già alla prossima gara che si svolgerà nel circuito di
casa del Mugello a fine maggio.
Yonny Hernandez - EnergyT.I. - Pramac Racing - ha un rendimento
costante per il tutto il weekend, il pilota Colombiano è infatti
costantemente fra la dodicesima e la quattordicesima posizione. Yonny
guadagna un paio di posizioni nei primi giri, durante la gara poi si
ripresenta il problema del sottosterzo con gli pneumatici usurati,
riscontrato durante i precedenti Gran Premi. Il porta colori del
EnergyT.I. Pramac Racing fa comunque una bella gara, gestendo le gomme
nel migliore dei modi e portando a termine anche la quinta gara
stagionale in zona punti con la tredicesima posizione.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
“Purtroppo sono caduto al secondo giro, mi dispiace per aver concluso
la gara così. Era molto importante per me finire questa gara dopo il
ritiro a Jerez. Mi dispiace anche per il contatto che ho avuto con
Nicky, che è caduto, non l’ho visto perché era dietro di me. In più nel
contatto mi si è completamente distrutto lo stivale, sarebbe stato in
ogni caso difficile finire la gara perché lo stivale era completamente
aperto. Fra due settimane saremo al Mugello, una pista che mi piace
particolarmente e dove ho avuto la possibilità di fare i test Ducati
prima di venire qui in Francia.”
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
“Ho finito nuovamente la gara in zona punti e questo è il lato
positivo, ma sono molto dispiaciuto perché ogni volta che sono in gara
dopo alcuni giri la mia moto inizia a perdere aderenza e vedo i miei
diretti avversari allontanarsi giro dopo giro. Arrivo sempre alla fine
senza poter lottare per migliorare il mio piazzamento. Al Mugello
voglio, insieme al team risolvere questo problema di durata della gomma e
fare una gara migliore di quelle passate.”
GP di Francia a Le Mans: ottavo posto per Dovizioso, undicesimo per Crutchlow.
I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow,
hanno terminato il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del
Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente all’ottavo e
all’undicesimo posto.
Dovizioso, partito
dalla prima fila con il terzo tempo, ha dato spettacolo conducendo la
gara per i primi tre giri, prima di cedere la posizione nel corso del
quarto giro. Nelle tornate successive, Andrea ha poi perso alcune
posizioni fino a scivolare al nono posto, ma a sei giri dalla fine ha
riguadagnato una posizione, vincendo il duello per l’ottavo posto con
Aleix Espargarò. Dopo la gara di Le Mans, il pilota forlivese conserva
comunque il quarto posto nella classifica generale del campionato.
Cal Crutchlow è riuscito finalmente a vedere la bandiera a scacchi per
la seconda volta in questa stagione. Dopo essersi qualificato al
dodicesimo posto, il pilota britannico ha perso alcune posizioni nella
bagarre iniziale e non è stato in grado di risalire più di tanto in
classifica, concludendo la gara all’undicesimo posto.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 8°
“Almeno ci ho provato! Ho fatto una bellissima partenza e ho cercato
di portarmi più avanti possibile, ma dopo qualche giro ho capito che non
avrei avuto la possibilità di combattere con i primi. Peccato, ma il
nostro gap per il momento purtroppo è ancora troppo grande e, anche
stringendo i denti, non c’è modo di fare troppe strategie o di poter
spingere più di tanto in certi momenti della gara. Anche dopo il mio
terzo tempo nelle qualifiche di ieri sapevo che oggi sarebbe stata una
gara difficile. Adesso però pensiamo alla gara di casa al Mugello, dove
cercheremo di fare un buon risultato.”
Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – 11°
“Finalmente oggi sono riuscito a terminare la gara e per me, visto
come era iniziato il mio campionato 2014, è una cosa positiva. Ho fatto
una buona partenza e il mio feeling con la GP14 non era male, ma c’è
stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente
da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche
commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il
momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della
classifica. Ringrazio il mio team, che ce la sta mettendo tutta, anche
se il risultato non è sicuramente quello che ci aspettavamo.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Sia la qualifica in prima fila di Dovizioso, con il terzo tempo di
ieri, che la sua bellissima partenza e i primi giri percorsi in testa
sono un fatto positivo. Sicuramente però la parte centrale della gara è
stata più critica, e questo ci conferma che c’è ancora molto lavoro da
fare. Adesso andiamo al Mugello, gara di casa per la Ducati, dove
cercheremo di regalare un bel risultato a tutti i nostri appassionati.”