Week-end difficile sul circuito di Portimao per il Barni Racing Team.
Si è concluso all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao il terzultimo round della Coppa FIM Superstock 1000. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle precedenti manche, i piloti del Barni Racing Team hanno vissuto un difficile week-end di gara: Leandro Mercado cede la leadership della classifica generale all’avversario e vincitore Lorenzo Savadori (Kawasaki) mentre il compagno di squadra Ondrej Jezek, costretto a un ritiro forzato, retrocede in quarta posizione di campionato. Il fine settimana sembrava iniziato nel migliore dei modi per i piloti del team bergamasco che registrano tempi interessanti fin dai primi turni di prove libere.
Le Ducati 1199 Panigale sul podio in gara due!
Gara 1 – Condizioni nuvolose e temperature meno calde
rispetto agli ultimi giorni, con una temperatura dell’asfalto di 28°C,
per la prima manche. Da terzo in griglia, Davies era quarto nelle prime
curve, raggiungendo poi la sesta posizione a metà circa della gara ed
andando in seguito alla caccia di Guintoli e di Rea. Chaz aveva appena
passato Rea conquistando la quinta posizione al 12mo giro, quando
purtroppo un contatto con Haslam ha causato la caduta di entrambi i
piloti. Davies è tornato al box per riparare la pedana ed il manubrio
compromessi dalla caduta. Il pilota Ducati Superbike è poi tornato in
pista negli ultimi giri per verificare che non ci fossero altri problemi
legati alla collisione e chiudendo poi in diciottesima posizione
finale.
Giugliano, ottavo in griglia, ha perso un paio di posizioni in partenza. Spingendo forte per recuperare nella prima fase, Davide ha lottato con Laverty, sorpassandolo al quarto giro per poi posizionarsi all’ottavo posto. Nella seconda metà della manche, il pilota italiano ha battagliato con Laverty e Lowes, in una lotta che è durata sin sotto la bandiera a scacchi dove il pilota Ducati Superbike ha concluso in settima posizione finale.
Gara 2 – La seconda gara si è corsa sotto la pioggia ed è stata accorciata a 18 giri, a causa delle condizioni della pista. I due piloti Ducati Superbike, Davids e Giugliano, hanno mantenuto le loro posizioni di partenza ed erano rispettivamente terzo ed ottavo nelle prime curve.
Nella prima metà della gara Davide ha incrementato gradualmente il suo passo, per passare prima Haslam e poi Davies e posizionarsi quinto alla fine del settimo giro. Continuando a prendere confidenza con le difficili condizioni, ha cominciato a chiudere il gap fra lui e Sykes, passando il pilota Kawasaki nell’arco di due giri. Davide era quarto al 12 passaggio quando una collisione fra i due piloti Aprilia lo ha proiettato al secondo posto. Sapendo gestire bene l’ultima fase, il pilota italiano ha mantenuto la sua posizione fino al traguardo, guadagnando così il suo secondo podio della stagione.
Nei primi giri Chaz battagliava con le due Aprilia, ma poi perdeva qualche posizione verso metà gara, trovandosi settimo al nono giro. Nella seconda metà della manche, il pilota britannico ha preso un buon ritmo ed ha tratto vantaggio da un’ultima fase di gara molto movimentata. L’inglese ha battagliato sia con Lowes che con Haslam, sorpassandoli entrambi per posizionarsi terzo a tre giri dalla fine. Staccato di qualche secondo dal suo compagno di squadra, Chaz ha spinto forte mantenendo la terza posizione e facendo registrare proprio all’ultimo passaggio, il giro veloce di gara 2 in 1’54’118.
Giugliano, ottavo in griglia, ha perso un paio di posizioni in partenza. Spingendo forte per recuperare nella prima fase, Davide ha lottato con Laverty, sorpassandolo al quarto giro per poi posizionarsi all’ottavo posto. Nella seconda metà della manche, il pilota italiano ha battagliato con Laverty e Lowes, in una lotta che è durata sin sotto la bandiera a scacchi dove il pilota Ducati Superbike ha concluso in settima posizione finale.
Gara 2 – La seconda gara si è corsa sotto la pioggia ed è stata accorciata a 18 giri, a causa delle condizioni della pista. I due piloti Ducati Superbike, Davids e Giugliano, hanno mantenuto le loro posizioni di partenza ed erano rispettivamente terzo ed ottavo nelle prime curve.
Nella prima metà della gara Davide ha incrementato gradualmente il suo passo, per passare prima Haslam e poi Davies e posizionarsi quinto alla fine del settimo giro. Continuando a prendere confidenza con le difficili condizioni, ha cominciato a chiudere il gap fra lui e Sykes, passando il pilota Kawasaki nell’arco di due giri. Davide era quarto al 12 passaggio quando una collisione fra i due piloti Aprilia lo ha proiettato al secondo posto. Sapendo gestire bene l’ultima fase, il pilota italiano ha mantenuto la sua posizione fino al traguardo, guadagnando così il suo secondo podio della stagione.
Nei primi giri Chaz battagliava con le due Aprilia, ma poi perdeva qualche posizione verso metà gara, trovandosi settimo al nono giro. Nella seconda metà della manche, il pilota britannico ha preso un buon ritmo ed ha tratto vantaggio da un’ultima fase di gara molto movimentata. L’inglese ha battagliato sia con Lowes che con Haslam, sorpassandoli entrambi per posizionarsi terzo a tre giri dalla fine. Staccato di qualche secondo dal suo compagno di squadra, Chaz ha spinto forte mantenendo la terza posizione e facendo registrare proprio all’ultimo passaggio, il giro veloce di gara 2 in 1’54’118.
RECENSIONE DUCATI MONSTER 821 - DEMO RIDE 4-7-2014
Eccoci qua, dopo una meravigliosa mezza
giornata con Ducati, e i suoi sempre gentilissimi Livio Lodi, Valentina
Tolomelli, Ing. Quattrini, Susanna Tilson e Malagoli , uno dei Padri del
MONSTER!.
Alla 92°edizione della Pikes Peak Ducati vince nella “Motorcycle Middleweight Division” e si aggiudica due posti sul podio nella categoria “Motorcycle Open Division”
Ancora tra i protagonisti della Pikes Peak, la leggendaria e
affascinante gara in salita che si corre sulle montagne del Colorado,
Ducati si è aggiudicata la vittoria nella nuova categoria "Middleweight
Division" piazzando anche quattro moto tra i cinque "top motorcycle
times", ovvero i migliori tempi tra le moto al traguardo. Giunta
quest'anno alla sua 92.a edizione, la gara ha visto l'introduzione di un
nuovo regolamento e nuove categorie, che includono la "Motorcycle
Middleweight Division" e la "Motorcycle Open Division", regole che hanno
reso i piloti ancora più agguerriti e la gara sempre più competitiva e
combattuta.
GP di Olanda: splendida gara di Dovizioso che ottiene il secondo posto, mentre Crutchlow chiude nono.
Oggi Andrea Dovizioso ha fatto una gara quasi perfetta sul circuito di Assen, dove si è svolto il GP di Olanda, ottava prova del Campionato Mondiale MotoGP 2014. Con una strategia intelligente, il pilota del Ducati Team ha interpretato alla perfezione le difficili condizioni meteo ed ha portato a casa un meritatissimo secondo posto, dietro al vincitore Marquez. Con questo risultato, il secondo podio della stagione dopo il terzo posto di Austin, Dovizioso sale di una posizione nella classifica mondiale, e adesso si trova al quarto posto con 91 punti.