La Gazzetta dello Sport in collaborazione con Ducati presenta “Ducati – Passione Italiana”


8 volumi a partire dal 18 Luglio 2014 dove ci raccontano la storia Ducati dal 1926 ad oggi. Una collezzione da non perdere, la storia di un mito che ad oggi alcuni appassionati non conosco fin dalla nascita e con questa bellissima e imperdibile collana puo rivivere la storia di un mito leggendario.
La grande Storia Ducati dai transistor alle moto da gara, le magnifiche tre Ducati Monster, intramontabile, la serie 916 ancora oggi attuale e lo Scrambler un mito che a giorni sara' presentato sotto una nuova veste. Come nascono le Ducati, da idee innovative e proggetti strepitosi come il mondo della Superbike punta di diamante con molte vittorie. I grandi progetti, dalla Desmosedici stradale alla Superleggera, sogni a due ruote. La grande cavalcata della MotoGp, con il grandissimo successo del mondiale nel 2007 con il grande Casey Stoner grande campione, come non ricordare i piloti che hanno fatto la storia Ducati che li troverete nel 7° volume. Il Mondo Ducati, dalle grande community Ducati in tutto il mondo che dal 18 al 20 luglio si troveranno al Word Ducati Week, il piu' grande raduno di tutti i Ducatisti.

La Collana
Il cromato mondo della Ducati che da 88 anni, tra tradizione ed innovazione, design  e tecnologia all’avanguardia, alimenta il mito della “Rossa di Borgo Panigale”, raccontato in soli 8 volumi nella nuova collana de La Gazzetta dello Sport “Ducati – Passione italiana”, tutti da collezionare.

Avvincenti volumi, di elegante fattura e in edizione bilingue, arricchiti dai racconti delle più autorevoli firme de La Gazzetta dello Sport, dedicati a tutti gli amanti delle due ruote. 

“Ducati ha aperto a Gazzetta e ai suoi inviati le porte di casa. Ci ha permesso di curiosare in ogni angolo (o quasi) degli stabilimenti di Borgo Panigale per seguire passo dopo passo la nascita dei gioielli marchiati Ducati. Ne sono venuti fuori otto volumi con contenuti mai visti prima che esaudiranno tutte le curiosità degli appassionati e probabilmente porteranno nuovi tifosi ad appassionarsi alla Casa..” Introduzione di Umberto Zapelloni.

1 VOLUME - LA GRANDE STORIA 18/07/2014
Dai transistor alle moto da gara: uomini, storie, retroscena

2 VOLUME - LE MAGNIFICHE TRE 25/07/2014
Monster, 916 e Scrambler: le best seller di Borgo Panigale
3 VOLUME - COME NASCE UNA DUCATI 01/08/2014
Idee, progetti, intuizioni: dalla carta al collaudo su strada

4 VOLUME - I PROGETTI SPECIALI 08/08/2014
Desmosedici RR e Superleggera: sogni su due ruote

5 VOLUME - IL MONDO DELLA SUPERBIKE 15/08/2014
Dalla pista alla strada: le Ducati più potenti di sempre

6 VOLUME - L’ERA DELLA MOTOGP 22/08/2014
Una cavalcata lunga 13 anni: i grandi successi e il Mondiale

7 VOLUME - I MITI E I CAMPIONI 29/08/2014
I piloti da leggenda e le vittorie memorabili

8 VOLUME - IL MONDO DUCATI 05/09/2014
Il Wdw e la community globale: cosa vuol dire essere Ducatisti 

L’azienda
La storia della Ducati parte nel 1926 per volontà dell’ Ing. Antonio Cavalieri Ducati, con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, azienda inizialmente specializzata nella ricerca e nella produzione di tecnologie per la comunicazione radio. Negli anni a seguire la produzione venne ampliata con la realizzazione di macchine fotografiche, rasoi e calcolatrici elettriche.
Dopo l’occupazione tedesca ed il bombardamento del 1944 per rilanciarla nasce il reparto motociclistico, dove si produceva il Cucciolo, un motore ausiliario per bicicletta. La svolta si ha nel 1954 con l’arrivo dell’Ing. Fabio Taglioni che introduce la distribuzione desmodromica, un innovazione in ambito motociclistico, che tutt’oggi rappresenta un carattere distintivo delle moto Ducati.

Ad oggi la Ducati rappresenta una delle aziende italiane che più rappresentano il Made in Italy nel mondo per la produzione di motociclette sportive, caratterizzate da: potenza, design innovato e utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Basti pensare al carattere aggressivo e grintoso della Monster, simbolo della casa Ducati e modello più venduto di sempre.

Per conoscere tutte le uscite, avere maggiori informazioni e acquistare i volumi online, consultate lo Store Gazzetta: http://goo.gl/dpdBsA
   
#DucatiPassioneItaliana 

Andrea Iannone nella top five, giornata no per Hernandez.


Sul circuito di Sachsenring, gara che segna la chiusura della prima metà del campionato, Andrea Iannone porta a casa una fantastica quinta posizione; suo miglior risultato raggiunto fino ad oggi in MotoGP. Per il compagno di squadra Yonny Hernandez, giornata completamente da dimenticare.
 

Una giornata di gara sotto le aspettative per il Ducati Superbike Team oggi a Laguna Seca.

 
Monterey (Stati Uniti), domenica 13 luglio 2014 – una giornata molto difficile per il Ducati Superbike Team e per i piloti Davide Giugliano e Chaz Davies quella di oggi a Laguna Seca. Giugliano ha guadagnato buoni punti in gara 1 grazie ad un quarto posto, ma poi è scivolato nella seconda. Davies dopo una caduta nella prima manche, è stato dichiarato “unfit” per gara 2.
 

GP di Germania al Sachsenring: ottavo posto per Dovizioso, mentre Crutchlow chiude in decima posizione.

 
Sul circuito tedesco del Sachsenring, dove si è svolto oggi il GP di Germania, nono appuntamento della stagione 2014, i due piloti del Ducati Team Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow sono arrivati al traguardo rispettivamente all’ottavo e al decimo posto, dopo una gara piuttosto movimentata, condizionata dalla pioggia caduta sul tracciato poco prima della partenza.
 

Week-end difficile sul circuito di Portimao per il Barni Racing Team.


Si è concluso all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao il terzultimo round della Coppa FIM Superstock 1000. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle precedenti manche, i piloti del Barni Racing Team hanno vissuto un difficile week-end di gara: Leandro Mercado cede la leadership della classifica generale all’avversario e vincitore Lorenzo Savadori (Kawasaki) mentre il compagno di squadra Ondrej Jezek, costretto a un ritiro forzato, retrocede in quarta posizione di campionato. Il fine settimana sembrava iniziato nel migliore dei modi per i piloti del team bergamasco che registrano tempi interessanti fin dai primi turni di prove libere.

Le Ducati 1199 Panigale sul podio in gara due!



Gara 1 – Condizioni nuvolose e temperature meno calde rispetto agli ultimi giorni, con una temperatura dell’asfalto di 28°C, per la prima manche. Da terzo in griglia, Davies era quarto nelle prime curve, raggiungendo poi la sesta posizione a metà circa della gara ed andando in seguito alla  caccia di Guintoli e di Rea. Chaz aveva appena passato Rea conquistando la quinta posizione al 12mo giro, quando purtroppo un contatto con Haslam ha causato la caduta di entrambi i piloti. Davies è tornato al box per riparare la pedana ed il manubrio compromessi dalla caduta. Il pilota Ducati Superbike è poi tornato in pista negli ultimi giri per verificare che non ci fossero altri problemi legati alla collisione e chiudendo poi in diciottesima posizione finale.
Giugliano, ottavo in griglia, ha perso un paio di posizioni in partenza. Spingendo forte per recuperare nella prima fase, Davide ha lottato con Laverty, sorpassandolo al quarto giro per poi posizionarsi all’ottavo posto. Nella seconda metà della manche, il pilota italiano ha battagliato con Laverty e Lowes, in una lotta che è durata sin sotto la bandiera a scacchi dove il pilota Ducati Superbike ha concluso in settima posizione finale.

Gara 2 – La seconda gara si è corsa sotto la pioggia ed è stata accorciata a 18 giri, a causa delle condizioni della pista. I due piloti Ducati Superbike, Davids e Giugliano, hanno mantenuto le loro posizioni di partenza ed erano rispettivamente terzo ed ottavo nelle prime curve.
Nella prima metà della gara Davide ha incrementato gradualmente il suo passo, per passare prima Haslam e poi Davies e posizionarsi quinto alla fine del settimo giro. Continuando a prendere confidenza con le difficili condizioni, ha cominciato a chiudere il gap fra lui e Sykes, passando il pilota Kawasaki nell’arco di due giri. Davide era quarto al 12 passaggio quando una collisione fra i due piloti Aprilia lo ha proiettato al secondo posto. Sapendo gestire bene l’ultima fase, il pilota italiano ha mantenuto la sua posizione fino al traguardo, guadagnando così il suo secondo podio della stagione.
Nei primi giri Chaz battagliava con le due Aprilia, ma poi perdeva qualche posizione verso metà gara, trovandosi settimo al nono giro. Nella seconda metà della manche, il pilota britannico ha preso un buon ritmo ed ha tratto vantaggio da un’ultima fase di gara molto movimentata. L’inglese ha battagliato sia con Lowes che con Haslam, sorpassandoli entrambi per posizionarsi terzo a tre giri dalla fine. Staccato di qualche secondo dal suo compagno di squadra, Chaz ha spinto forte mantenendo la terza posizione e facendo registrare proprio all’ultimo passaggio, il giro veloce di gara 2 in 1’54’118.
  

RECENSIONE DUCATI MONSTER 821 - DEMO RIDE 4-7-2014


Eccoci qua, dopo una meravigliosa mezza giornata con Ducati, e i suoi sempre gentilissimi Livio Lodi, Valentina Tolomelli, Ing. Quattrini, Susanna Tilson e Malagoli , uno dei Padri del MONSTER!.